In risposta al messaggio di IlVagabondo del 09/01/2018 alle 21:52:29quindi sta finendo anche l'ibrido e chi recentemente ha preso una vettura diesel o benzina + elettrico pare lo abbiano preso in quel posto ed era proprio quel che temevo al momento della mia decisione , sapevo che Toyota aveva smesso con i suoi affidabili motori diesel e l'assaggio dell'attuale ibrido non mi convinceva , ora staremo a vederne l'evolversi del Toyota Mirai e concorrenza , quali saranno i costi in gioco + tutto il contorno e se avrà un proseguo a lungo termine considerando anche la tempistica necessaria per tutta l'organizzazione , è un periodo di transazione abbastanza oscuro ma di certo qualcosa cambierà ma sarei curioso di sapere cosa tasseranno sull'idrogeno e come la pensano quei poveracci di petrolieri
Solo per la cronaca, l'ultimo diesel che Toyota ha sviluppato è effettivamente il D-Cat. Dal lontano 2006 ha smesso completamente di investire in R&D sul diesel. Infatti negli ultimi due anni i modelli diesel in Europamontano motori BMW... Si è trattato di una scelta di transizione prima della dismissione finale. Logica conseguenza dell'investimento nella tecnologia ibrida. Prima con benzina, ora con le celle a combustibile (Toyota Mirai). Escludendo le grosse Land Cruiser che monteranno ancora per poco il mitico diesel 3 L. Ma la strada è tracciata. E non penso che l'elettrico puro sia realmente core per la casa nipponica.
In risposta al messaggio di ecostar del 09/01/2018 alle 20:22:57Non so dove è finito il messaggio che avevo postato ieri sera: intendevo valori eccellenti
la mia rav4 è una D-CAT 150cv cambio automatico e non saprei quali siano i suoi valori di NOX , come sbalorditivi intendi valori eccellenti oppure valori preoccupanti ? , sulla mia lo saprò quando arriverà il momento dellarevisione biennale che sarà per maggio di quest'anno , mi viene l'ispirazione di infilare la sonda fumi nello scarico utilizzando un analizzatore di combustione che usiamo per le caldaie di casa ma poi non conoscendo la procedura e i valori di range motoristici minimi e massimi temo che perderei solo tempo mario
http://www.uniroma2.it/didattic...
In risposta al messaggio di RobVision del 10/01/2018 alle 08:17:12In quelle pagine si legge anche che Mercedes , e VW/Audi hanno utilizzato in quel periodo i filtri DPNR washcoated ... che fossero installati probabilmente è vero , ma che funzionassero sempre .....
Non so dove è finito il messaggio che avevo postato ieri sera: intendevo valori eccellenti Il sistema DPNR permette di mantenere le emissioni di NOx e di particolato al di sotto di EURO IV rispettivamente del 50 e del 90% Pag 22 e 23 del doc allegato
In risposta al messaggio di Paolobitta51 del 10/01/2018 alle 09:46:24Cercati in rete si trovano
In quelle pagine si legge anche che Mercedes , e VW/Audi hanno utilizzato in quel periodo i filtri DPNR washcoated ... che fossero installati probabilmente è vero , ma che funzionassero sempre ..... Secondo quello studiooltre a Toyota anche Mercedes classe C e E , oltre che i modelli di punta di VW/Audi abbattevano NOx e particolato del 50 e del 90% ... in teoria ! Non ho letto di nessun risultato di nessun test !
https://www.academia.edu/205337...
In risposta al messaggio di ecostar del 09/01/2018 alle 22:42:49attenzione, dire che l'ibrido sia già una tecnologia obsoleta è come aver detto nel 2000 che il diesel era una tecnologia obsoleta, quando invece era al massimo della sua espansione...
quindi sta finendo anche l'ibrido e chi recentemente ha preso una vettura diesel o benzina + elettrico pare lo abbiano preso in quel posto ed era proprio quel che temevo al momento della mia decisione , sapevo che Toyotaaveva smesso con i suoi affidabili motori diesel e l'assaggio dell'attuale ibrido non mi convinceva , ora staremo a vederne l'evolversi del Toyota Mirai e concorrenza , quali saranno i costi in gioco + tutto il contorno e se avrà un proseguo a lungo termine considerando anche la tempistica necessaria per tutta l'organizzazione , è un periodo di transazione abbastanza oscuro ma di certo qualcosa cambierà ma sarei curioso di sapere cosa tasseranno sull'idrogeno e come la pensano quei poveracci di petrolieri mario
In risposta al messaggio di lalagunablu del 10/01/2018 alle 15:20:40Probabile, magari anche una bici elettrica, ma se venissero adottate politiche favorevoli come fanno in altri Stati, potrebbe portare a una rivoluzione in positivo della mobilità individuale...costa poco, consuma poco o niente, inquina poco o niente, occupa poco spazio, fa un sacco bene allo spirito e al corpo, di suo è molto sicura (di suo).
La bicicletta ci salverà. Vlada
In risposta al messaggio di navarre del 10/01/2018 alle 16:37:50Se ci fossero piste ciclabili come si trovano nel del nord europa, come l'Olanda, dove non solo nelle strade delle città, ma anche a fianco delle statali extraurbane si trova una strada ciclabile, il più delle volte ben separata da quella delle auto, allora si sarebbe più invogliati a farne uso anche da noi, ma senza adeguate piste protette dal traffico veicolare ritengo sia molto difficile convincere tutti a servirsi della bicicletta.
Probabile, magari anche una bici elettrica, ma se venissero adottate politiche favorevoli come fanno in altri Stati, potrebbe portare a una rivoluzione in positivo della mobilità individuale...costa poco, consuma poco oniente, inquina poco o niente, occupa poco spazio, fa un sacco bene allo spirito e al corpo, di suo è molto sicura (di suo). Che altro vuoi di più? Ma in Italia la vedo dura...prima dovremo sbattere il muso forte, ma tanto forte, prima di provare a cambiare mentalità.
In risposta al messaggio di lalagunablu del 10/01/2018 alle 15:20:40Salverà l'INPS viste le strade e il numero elevato di morti rispetto ai ciclisti !
La bicicletta ci salverà. Vlada
In risposta al messaggio di lalagunablu del 10/01/2018 alle 15:20:40si ma non quella elettrica la ,bicicletta rimane uno dei sani movimenti rimasti che fa tanto bene se anche li ci mettono il motore arriveremo alla vecchiaia tutti pieni di acciacchi ...oramai lo dicono in tutte le lingue che fare tutti i giorni una bella pedalata di 7 km allunga la vita beneficiandone tutto il nostro corpo. come sempre succede per fare business ci fanno passare da un eccesso ad un altro ,ora ci mettono la batteria anche per andare al bagno
La bicicletta ci salverà. Vlada
In risposta al messaggio di Marino2 del 10/01/2018 alle 16:52:42Se usare l'auto diventa, oltre che fonte di stress, antieconomico e poco pratico perché non puoi arrivare dove vorresti, non puoi parcheggiare vicino a dove vorresti, ecc. in automatico mezzi alternativi diventano più appetibili.
Se ci fossero piste ciclabili come si trovano nel del nord europa, come l'Olanda, dove non solo nelle strade delle città, ma anche a fianco delle statali extraurbane si trova una strada ciclabile, il più delle volte benseparata da quella delle auto, allora si sarebbe più invogliati a farne uso anche da noi, ma senza adeguate piste protette dal traffico veicolare ritengo sia molto difficile convincere tutti a servirsi della bicicletta.
In risposta al messaggio di sergiozh del 05/01/2018 alle 10:31:56Una volta la Fiat produceva il TOTEM , un generatore di corrente . In pratica il motore della 127 funzionante a metano attaccato ad un alternatore. Serviva anche per la produzione di acqua calda e aveva una resa superiore al 90%.
In germania ci sono da poco piccole centraline di quartiere o di palazzi che producono eletticita' bruciando gas e il calore residuo viene usato per riscaldare i palazzi. Mi sembra una soluzione abbastanza buona anche se a bruciare gas si produce CO2.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 11/01/2018 alle 19:14:24Beh, sposato sei sposato, figli hai...anche se da dieci anni fai..."L'Ibrido" e ci viaggi pure...hai TUTTA la nostra comprensione, e rispetto!
Il TOTEM, pensavano di venderli ai pellirossa, non sapendo che si erano quasi estinti . Grande Fiat. Grandissima Toyota, per il suo ibrido che oggi tutti vogliono copiare, brevetto che in verità sta cedendo a moltecase automobilistiche. Il prossimo passo, la ibrida plug in. per l'elettrico puro di massa c'è ancora da aspettare. Personalmente sono 10anni che viaggio ibrido. Roberto
In risposta al messaggio di Paolobitta51 del 13/01/2018 alle 16:14:33- In fin dei conti il primo ibrido di Toyota in città consumava di meno , ma in autostrada consumava e inquinava più di un diesel ! -
Non sarà che Toyota è arrivata al massimo dello sviluppo e non sa andare oltre , oppure c'è qualcosa altro sotto. In Giappone ultimamente sono successe cose strane. Takata è fallita il 25 giugno , nonostante producesseil 20% degli airbag ..... 19 morti e centinaia di feriti per gli scoppi imprevisti dovuti alla pessima qualità del prodotto. Mitsubishi rivela di aver dichiarato il falso sulle procedure della rilevazione dei consumi e .... Renault/Nissan diviene azionista di maggioranza. Kobe rivela di aver falsificato i dati sulla qualità dei suoi prodotti in rame, alluminio, acciaio e derivati dei materiali ferrosi. Nissan ammette di aver scoperto delle falle nel suo sistema di controllo della qualità in alcune fabbriche che poi hanno perso la certificazione Iso... e questo durava dal 1979.(richiamati 1,2 milioni di veicoli) Subaru ammette che da 30 anni i controlli di qualità non vengono fatti da personale qualificato. Dopo tutto questo Toyota rinuncia ai motori diesel.... In fin dei conti il primo ibrido di Toyota in città consumava di meno , ma in autostrada consumava e inquinava più di un diesel ! Una Marea a metano aveva un rendimento superiore e inquinava di meno e costava di meno !
In risposta al messaggio di RobVision del 13/01/2018 alle 18:06:08Secondo te in autostrada il primo ibrido di Toyota consumava poco ? Anche se aveva un motore a ciclo Atkinson , a velocità costante aveva consumi specifici superiori a un motore diesel !
- In fin dei conti il primo ibrido di Toyota in città consumava di meno , ma in autostrada consumava e inquinava più di un diesel ! - Camera café