In risposta al messaggio di caronbz del 29/06/2020 alle 11:54:54
tanti luoghi comuni tipo ristoranti pieni, spiagge affollate, aerei colmi di berlusconiana memoria. siamo su una piattaforma dove la gran parte delle persone ha, come minimo, due veicoli di cui 1 camper, quindi una situazione economica personale superiore alla media italiana. se questo post ci fosse su un forum di persone disagiate, pensate che le conclusioni sarebbero le stesse? l’italia è un paese ricco per quanto riguarda il risparmio privato, se non il più ricco uno dei più ricchi d’europa. è ovvio che dopo il periodo d’isolamento c’è voglia di uscire a fare quel che si faceva prima ma questo non è un indice che ci racconta la ricchezza o la povertà attuale, è piuttosto un indice di mobilità, da sempre incrementata nel periodo estivo. la povertà (o la ricchezza) la vedremo ad autunno inoltrato con le richieste di ammortizzatori sociali e il livello di disoccupazione. parlare di ristoranti pieni e spiagge affollate come segno di ricchezza è alquanto banale. se tutti i ristoranti in italia (ca. 340.000) fossero pieni nello stesso momento parleremo di 20 milioni di ricchi a mangiare, quindi gli altri 40 milioni sarebbero poveri? mettiamo che altri 20 milioni siano sulle spiagge (dato incontrovertibile, solo i ricchi vanno in spiaggia), ci “avanzano” sempre 20 milioni di poveri. se queste str.... fossero vere, l’italia sarebbe ricca o povera? diciamo che come misurazione sociale la “nostra sensazione” è l’ultima tra i metodi scientifici validi.
Bisogna poi vedere anche le aree del paese, e del modo in cui si ottengono certi risultati. Ora, concordo con te, c'è una buona percentuale di italiani che ha dei risparmi, con il lockdown bestemmia perché li erode ma non cade nella povertà. A mio avviso il problema è, ripeto, per chi viveva già camminando ogni mese su un filo. Queste situazioni scoprono le magagne di una nazioni e noi avevamo già troppe persone che vivevano sulla soglia della povertà.
Però riflettiamo su un aspetto. Mai negli ultimi 20 anni lo stato aveva avuto la possibilità di distribuire a pioggia risorse come in questo momento. E' una delle occasioni più ghiotte della storia per qualsiasi politico o gruppo di pressione sociale. Oggi sono tutti furiosi per essere loro a dare (e a prendere) questi soldi cercando di premiare il proprio bacino elettorale o gruppo di appartenenza. Per cui oggi tutti piangeranno e sarà davvero difficile andare a pinzare chi è DAVVERO in difficoltà. Perché ricordiamo, se qualcuno ha rosicchiato i suoi risparmi possiamo farcene una ragione, questi soldi dovrebbero servire per chi è
DAVVERO in difficoltà e per far ripartire il paese.
Vorrei inoltre far notare come molti qui hanno già dato moto, alimentati purtroppo da certi canali informativi dalla dubbia moralità, all'odio sociale. Non mi sembra un modo di risolvere i problemi laddove per riprendersi il paese avrebbe molto più bisogno di coesione sociale piuttosto che odio e arroccamenti corporativistici. Ma purtroppo questo pacchetto di denaro fa troppa gola e sopratutto adesso l'odio sociale salirà alle stelle. Ah, ricordiamoci che NON E' FINITA. Oggi certi stati degli USA sono messi malissimo, la Cina rimette in lockdown vaste aree. Basta poco per risprofondare nel buio che abbiamo visto qualche mese fa, questa volta farei un po' la formica e meno la cicala.
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Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson