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Una legge sbagliata

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alexbio
alexbio
24/12/2007 2831
Inserito il 23/05/2017 alle: 09:52:44
Prontamente come prevedevo l'omicidio stradale viene utilizzato a sproposito. Un automobilista che procede per la sua strada, sobrio brobabilmente esente da droghe (i risultati devono arrivare) investe un ciclista che ascoltando musica attraversa la strada senza fermarsi a uno stop (infrazione di cui all'art 145 se commesssa 2 volte in due anni prevede la sospensione della patente) su una bicicletta da corsa la cui conformità al cds è tutta da verificare visto che il senatore proponente la legge del metro e mezzo parla di bici munite di fari e specchietti...) viene accusato di omicidio stradale per un ipotetico eccesso di velocità.
Dimenticavo il ciclista deceduto è Hyden noto motociclista al quale va tutta la mia simpatia per un incidente assurdo come quello di Schumaker.
navarre
navarre
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24/10/2006 8026
Inserito il 23/05/2017 alle: 10:50:23
Beh, mi sembra il minimo stabilire se la velocità era eccessiva, poiché le possibilità di salvezza di un pedone o di un ciclista diminuiscono esponenzialmente con l'aumentare della velocità.
Inoltre secondo il codice della strada, in prossimità di immissioni e incroci anche se con precedenza, bisogna adeguare la velocità ed essere prudenti.
Non ci vedo nulla di strano, visto che l'omicidio è avvenuto.



 
Gianluca & C.
chorus
chorus
05/10/2006 9110
Inserito il 23/05/2017 alle: 11:19:42
Ne abbiamo parlato più di una volta, nonostante questa norma sia in vigore da poco tempo.
Ogni anno in Italia muoiono oltre 3 mila persone in incidenti stradali: avremo altrettanti procedimenti penali, a cui si aggiungeranno quelli relativi ad incidenti con lesioni aggravate.
Nel giro di qualche anno avremo migliaia e migliaia di persone (magari incensurate) indagate perché stavano circolando su una strada e sono state coinvolte (con o senza colpa) in un incidente stradale con gravi effetti.
In ogni caso ci sono tre gradi di giudizio...... (con costi legali mostruosi).
Questi sono gli effetti di una norma fortemente voluta da una buona parte dell'opinione pubblica, che avrà effetti devastanti per molti di noi.
Ahimè in un incidente stradale si rovinano due famiglie: quella di chi perisce e quella di colui che sarà giudicato responsabile.
Motivo in più per rivedere drasticamente le nostre abitudini di guida, ma temo sarà sempre tardi: educare un popolo alla prudenza ci vorranno decenni.

PS definire l'omicidio stradale una legge sbagliata significa esporsi, probabilmente il famigliare di una persona perita in un incidente stradale non è della stessa opinione.
 

Modificato da chorus il 23/05/2017 alle 11:21:10
alexbio
alexbio
24/12/2007 2831
Inserito il 23/05/2017 alle: 11:33:35
In risposta al messaggio di chorus del 23/05/2017 alle 11:19:42

Ne abbiamo parlato più di una volta, nonostante questa norma sia in vigore da poco tempo. Ogni anno in Italia muoiono oltre 3 mila persone in incidenti stradali: avremo altrettanti procedimenti penali, a cui si aggiungeranno
quelli relativi ad incidenti con lesioni aggravate. Nel giro di qualche anno avremo migliaia e migliaia di persone (magari incensurate) indagate perché stavano circolando su una strada e sono state coinvolte (con o senza colpa) in un incidente stradale con gravi effetti. In ogni caso ci sono tre gradi di giudizio...... (con costi legali mostruosi). Questi sono gli effetti di una norma fortemente voluta da una buona parte dell'opinione pubblica, che avrà effetti devastanti per molti di noi. Ahimè in un incidente stradale si rovinano due famiglie: quella di chi perisce e quella di colui che sarà giudicato responsabile. Motivo in più per rivedere drasticamente le nostre abitudini di guida, ma temo sarà sempre tardi: educare un popolo alla prudenza ci vorranno decenni. PS definire l'omicidio stradale una legge sbagliata significa esporsi, probabilmente il famigliare di una persona perita in un incidente stradale non è della stessa opinione.  

E' sbagliata con gli emendamenti che sono stati fatti, andava benissimo nella formula originaria ossia applicabile a chi guida in stato di ebrezza o droghe o chi fa delle infrazioni quali doppio della velocità consentita passare col rosso o bucare uno stop e a chi non si ferma per prestare soccorso.
Per la  prudenza che tu affermi dovremmo avere significherebbe doversi fermare ad ogni incrocio pur proveniendo dalla strada con precedenza, perchè qualcuno potrebbe passare. Si fa prima a consentire la circolazione solo a biciclette e pedoni.
Inoltre anche la legge attuale in vigore non dice che comunque accada un incidente con decesso si applichi l'omicidio stradale anche se si è dalla parte della ragione.
dani1967
dani1967
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03/09/2007 24294
Inserito il 23/05/2017 alle: 11:49:30
In risposta al messaggio di alexbio del 23/05/2017 alle 11:33:35

E' sbagliata con gli emendamenti che sono stati fatti, andava benissimo nella formula originaria ossia applicabile a chi guida in stato di ebrezza o droghe o chi fa delle infrazioni quali doppio della velocità consentita
passare col rosso o bucare uno stop e a chi non si ferma per prestare soccorso. Per la  prudenza che tu affermi dovremmo avere significherebbe doversi fermare ad ogni incrocio pur proveniendo dalla strada con precedenza, perchè qualcuno potrebbe passare. Si fa prima a consentire la circolazione solo a biciclette e pedoni. Inoltre anche la legge attuale in vigore non dice che comunque accada un incidente con decesso si applichi l'omicidio stradale anche se si è dalla parte della ragione.

Concordo con Chorus, una legge sbagliata di principio. Che può essere interpretata malamente dagli orgnai giudicanti sempre di più in maniera estensiva.
Si sono sempre accusati in legislatori di non averla fatta, senza pensare che magari il legislatore (ovvero il parlamento) aveva forti dubbi sulle conseguenze che avrebbe potuto innescare.
Le condanne penali vanno inflitte a delinquenti che hanno una palese pericolosità sociale. Se domani una bimba di tre anni sfugge alla mano della mamma e mi si butta sotto l'auto la mia vita sarà rovinata per sempre, condanna o non condanna. Però non credo di diventare all'improvviso un delinquente al pari di un rapinatore. Impiegare le risosrse di tribunali allo stremo per valutare la colpevolezza di guidatori che hanno avuto il torto di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato, di aver avuto il colpo di sonno o di aver fatto una imprudenza, aumenta le chanches dei soliti ladri a cui vorremmo a questo punto sparare a freddo.

http://tinyurl.com/od3vvte
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
alexia76
alexia76
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20/09/2006 8384
Inserito il 23/05/2017 alle: 12:27:20
Purtroppo ho sotto gli occhi da qualche settimana l'incidente di un amico che ha travolto sulle strisce pedonali un passante distratto e che e' passato senza nemmeno guardare chi sopraggiungeva, tanto era sulle strisce e con piena ragione di passare per primo sempre comunque e dovunque: sono gli altri a doversi fermare. Ecco si sta' pelando di quelle beghe che nemmeno il signore lo sa'..... gia' avuto la multa, i punti e da ieri ritiro patente nonostante che al momento sembra il torto non sia pieno al 100% il suo ma ci sia una parte di colpa appunto anche del pedone. Ma questo e' solo l'antipasto perche' adesso si e' messo in mano ad un legale per la parte di omicidio e li'.... adesso sono caxxi e mazzi.... vediamo come se la cavera'. Probabilmente se andava a rubare ed ammazzava qualcuno aveva meno problemi, ovviamente lo dico come triste battuta per non poter aggiungere altro. Ovviamente il mio amico era sobrio, no droghe o altro, persona normalissima.
Salvo Sa 2
Salvo Sa 2
-
Inserito il 23/05/2017 alle: 12:36:09
In risposta al messaggio di chorus del 23/05/2017 alle 11:19:42

Ne abbiamo parlato più di una volta, nonostante questa norma sia in vigore da poco tempo. Ogni anno in Italia muoiono oltre 3 mila persone in incidenti stradali: avremo altrettanti procedimenti penali, a cui si aggiungeranno
quelli relativi ad incidenti con lesioni aggravate. Nel giro di qualche anno avremo migliaia e migliaia di persone (magari incensurate) indagate perché stavano circolando su una strada e sono state coinvolte (con o senza colpa) in un incidente stradale con gravi effetti. In ogni caso ci sono tre gradi di giudizio...... (con costi legali mostruosi). Questi sono gli effetti di una norma fortemente voluta da una buona parte dell'opinione pubblica, che avrà effetti devastanti per molti di noi. Ahimè in un incidente stradale si rovinano due famiglie: quella di chi perisce e quella di colui che sarà giudicato responsabile. Motivo in più per rivedere drasticamente le nostre abitudini di guida, ma temo sarà sempre tardi: educare un popolo alla prudenza ci vorranno decenni. PS definire l'omicidio stradale una legge sbagliata significa esporsi, probabilmente il famigliare di una persona perita in un incidente stradale non è della stessa opinione.  

"Nel giro di qualche anno avremo migliaia e migliaia di persone (magari incensurate) indagate perché stavano circolando su una strada e sono state coinvolte (con o senza colpa) in un incidente stradale con gravi effetti".

Non bisogna mettere sullo stesso piano chi ha colpe e chi no.
Noi dobbiamo capire e quindi essere consapevoli che guidare un veicolo può trasformarsi in uno strumento di morte propria e altrui.
Sulle strade ci camminiamo tutti e non ditemi che non vi capita tutti i giorni vedere degli imbecilli incoscienti che mettono a repentaglio la propria e l'altrui incolumità.
Quindi a mio avviso non è sbagliato lo strumento, la legge, è sbagliato il modo con cui si ignorano le possibilli e nefaste conseguenze  delle proprie azioni.
Poi può capitare a tutti noi di avere il momento del "collione", la distrazione che può rivelarsi fatale anche a chi come me non ha mai fatto, nè provocato un incidente, ma è un rischio che dobbiamo tenere ben presente quando ci mettiamo alla giuda di una macchina o un camper e penso che il problema vero sia proprio questo, la gente si mette su una macchina e fa tutta una serie di cose che non hanno niente a che vedere con la guida, la sicurezza e la prudenza.
Non serve che vi faccia degli esempi, li vediamo tutti noi tutti i santi giorni. sad

 
***** "A volte è quasi meglio viaggiare che arrivare". (Robert Pirsig) *****
chorus
chorus
05/10/2006 9110
Inserito il 23/05/2017 alle: 12:52:32
In risposta al messaggio di alexia76 del 23/05/2017 alle 12:27:20

Purtroppo ho sotto gli occhi da qualche settimana l'incidente di un amico che ha travolto sulle strisce pedonali un passante distratto e che e' passato senza nemmeno guardare chi sopraggiungeva, tanto era sulle strisce e
con piena ragione di passare per primo sempre comunque e dovunque: sono gli altri a doversi fermare. Ecco si sta' pelando di quelle beghe che nemmeno il signore lo sa'..... gia' avuto la multa, i punti e da ieri ritiro patente nonostante che al momento sembra il torto non sia pieno al 100% il suo ma ci sia una parte di colpa appunto anche del pedone. Ma questo e' solo l'antipasto perche' adesso si e' messo in mano ad un legale per la parte di omicidio e li'.... adesso sono caxxi e mazzi.... vediamo come se la cavera'. Probabilmente se andava a rubare ed ammazzava qualcuno aveva meno problemi, ovviamente lo dico come triste battuta per non poter aggiungere altro. Ovviamente il mio amico era sobrio, no droghe o altro, persona normalissima.

"... un amico che ha travolto sulle strisce pedonali un passante distratto e che e' passato senza nemmeno guardare chi sopraggiungeva....."
Detto così cosa vuoi che ti diciamo, che aveva ragione il tuo amico ...... che non ha rispettato la precedenza del pedone?
Secondo te chi era il distratto? Il pedone almeno sta bene?
Ultima domanda, cosa intendi per utente della strada distratto?
Grazie sin d'ora per le tue cortesi risposte.
chorus
chorus
05/10/2006 9110
Inserito il 23/05/2017 alle: 12:53:59
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 23/05/2017 alle 12:36:09

Nel giro di qualche anno avremo migliaia e migliaia di persone (magari incensurate) indagate perché stavano circolando su una strada e sono state coinvolte (con o senza colpa) in un incidente stradale con gravi effetti.
Non bisogna mettere sullo stesso piano chi ha colpe e chi no. Noi dobbiamo capire e quindi essere consapevoli che guidare un veicolo può trasformarsi in uno strumento di morte propria e altrui. Sulle strade ci camminiamo tutti e non ditemi che non vi capita tutti i giorni vedere degli imbecilli incoscienti che mettono a repentaglio la propria e l'altrui incolumità. Quindi a mio avviso non è sbagliato lo strumento, la legge, è sbagliato il modo con cui si ignorano le possibilli e nefaste conseguenze  delle proprie azioni. Poi può capitare a tutti noi di avere il momento del collione, la distrazione che può rivelarsi fatale anche a chi come me non ha mai fatto, nè provocato un incidente, ma è un rischio che dobbiamo tenere ben presente quando ci mettiamo alla giuda di una macchina o un camper e penso che il problema vero sia proprio questo, la gente si mette su una macchina e fa tutta una serie di cose che non hanno niente a che vedere con la guida, la sicurezza e la prudenza. Non serve che vi faccia degli esempi, li vediamo tutti noi tutti i santi giorni.   ***** A volte è quasi meglio viaggiare che arrivare. (Robert Pirsig) *****

Chi ha colpe e chi no lo decide un giudice.
Si viene indagati, con tutto quello che ciò comporta, in termini di patemi d'animo e di soldi (tanti!)
dani1967
dani1967
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03/09/2007 24294
Inserito il 23/05/2017 alle: 14:38:06
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 23/05/2017 alle 12:36:09

Nel giro di qualche anno avremo migliaia e migliaia di persone (magari incensurate) indagate perché stavano circolando su una strada e sono state coinvolte (con o senza colpa) in un incidente stradale con gravi effetti.
Non bisogna mettere sullo stesso piano chi ha colpe e chi no. Noi dobbiamo capire e quindi essere consapevoli che guidare un veicolo può trasformarsi in uno strumento di morte propria e altrui. Sulle strade ci camminiamo tutti e non ditemi che non vi capita tutti i giorni vedere degli imbecilli incoscienti che mettono a repentaglio la propria e l'altrui incolumità. Quindi a mio avviso non è sbagliato lo strumento, la legge, è sbagliato il modo con cui si ignorano le possibilli e nefaste conseguenze  delle proprie azioni. Poi può capitare a tutti noi di avere il momento del collione, la distrazione che può rivelarsi fatale anche a chi come me non ha mai fatto, nè provocato un incidente, ma è un rischio che dobbiamo tenere ben presente quando ci mettiamo alla giuda di una macchina o un camper e penso che il problema vero sia proprio questo, la gente si mette su una macchina e fa tutta una serie di cose che non hanno niente a che vedere con la guida, la sicurezza e la prudenza. Non serve che vi faccia degli esempi, li vediamo tutti noi tutti i santi giorni.   ***** A volte è quasi meglio viaggiare che arrivare. (Robert Pirsig) *****

La questione è che l'errore è insito nell'agire umano. Noi siamo prontissimi ad accusare gli altri dei loro errori, ma siamo certi di non compierne ? La guida e il traffico sono l'elemento che presenta il massimo della pericolosità del nostro agire quotidiano, un rischio mediamente altissimo che per l'abitudine tendiamo a sottovalutare.
Il delinquente a mio avviso è tale per due fattispecie, la colpa grave e il dolo, laddove ad essere preminenti debbono essere il dolo e la volontarietà.
Per capirsi il rapinatore che va a rapinare il negozio a mano armata decide volontariamente  che per perseguire i suoi fini agirà con forza e anche uccidendo. Se mi si butta sotto la bimba di tre anni, di certo io non ero uscito di casa ad uccidere bimbe, volevo fare la mia onesta giornata.
A mio avviso gli estremi per perseguire il ragazzo senza patente che viaggia ai 180 km/h drogato in città ci dovevano già essere senza questa legge, che mette a processo degli errori che sono insiti nel sistema guida e non non possono essere evitati mettendone alla gogna gli autori. Certo, va sanzionato il non rispetto del codice, e questo già avviene ma in via amministrativa, il penale è una cosa diversa, serve per i delinquenti.
Ora, a quel che dice Alexia il suo amico è stato un pirla, non è stato attento e i pedoni vanno fatti passare sulle strisce sempre, non solo all'incrocio degli sguardi. Ma questo ne fa un delinquente ? Il suo amico magari contribuisce fattivamente al PIL e allo sviluppo della società attraverso una onestissima attività, che noi distruggiamo per il furor di popolo che si voleva vendicare del rom senza patente che ha ucciso uno. Rom che poteva essere condannato in ogni caso con modeste modifiche di legge.

http://tinyurl.com/od3vvte
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
bruno it
bruno it
01/04/2014 3143
Inserito il 23/05/2017 alle: 14:49:20
Vedrei le nuove regole come giusta responsabilizzazione per chi muove se stesso insieme ad una tonnellata di ferro e plastica - più altre due e mezza di legno, viti e pentolame per i camperisti - slalomando in mezzo al paranoico pubblico traffico con accelerazioni e velocità di tutto rispetto. Troppo spesso assistiamo a menefreghismo o vera e propria pirateria stradale. In caso di malaugurato incidente (credo che) la parte in causa verrà giudicata sulla base di un codice, ma cum grano salis come (credo che) sia metodo normale della buona giurisprudenza.
Bruno
p.s. non vorrei creare allarmismi, ma mi chiedo: sotto questa nuova ottica, in caso di incidente, la massa totale del veicolo (se fuori peso) potrebbe incidere in maniera significativa sull'andamento dell'eventuale processo?
navarre
navarre
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24/10/2006 8026
Inserito il 23/05/2017 alle: 15:01:41
In risposta al messaggio di chorus del 23/05/2017 alle 11:19:42

Ne abbiamo parlato più di una volta, nonostante questa norma sia in vigore da poco tempo. Ogni anno in Italia muoiono oltre 3 mila persone in incidenti stradali: avremo altrettanti procedimenti penali, a cui si aggiungeranno
quelli relativi ad incidenti con lesioni aggravate. Nel giro di qualche anno avremo migliaia e migliaia di persone (magari incensurate) indagate perché stavano circolando su una strada e sono state coinvolte (con o senza colpa) in un incidente stradale con gravi effetti. In ogni caso ci sono tre gradi di giudizio...... (con costi legali mostruosi). Questi sono gli effetti di una norma fortemente voluta da una buona parte dell'opinione pubblica, che avrà effetti devastanti per molti di noi. Ahimè in un incidente stradale si rovinano due famiglie: quella di chi perisce e quella di colui che sarà giudicato responsabile. Motivo in più per rivedere drasticamente le nostre abitudini di guida, ma temo sarà sempre tardi: educare un popolo alla prudenza ci vorranno decenni. PS definire l'omicidio stradale una legge sbagliata significa esporsi, probabilmente il famigliare di una persona perita in un incidente stradale non è della stessa opinione.  

Ahimè in un incidente stradale si rovinano due famiglie: quella di chi perisce e quella di colui che sarà giudicato responsabile.
Motivo in più per rivedere drasticamente le nostre abitudini di guida, ma temo sarà sempre tardi: educare un popolo alla prudenza ci vorranno decenni. Penso che, non so se voluto, il fine o il principio a cui tendere sia questo. Pero è anche vero che con noi italiani ci vuole il bastone e anche bello pesante, perché della carota non sappiamo che farcene.
Bisognerebbe avere maggiore coscienza che siamo alla guida di una potenziale arma micidiale e inarrestabile (vedi ultimi fatti di cronaca internazionale), che andrebbe maneggiata con tutte le precauzioni del caso.
 
Gianluca & C.
navarre
navarre
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24/10/2006 8026
Inserito il 23/05/2017 alle: 15:05:49
In risposta al messaggio di dani1967 del 23/05/2017 alle 14:38:06

La questione è che l'errore è insito nell'agire umano. Noi siamo prontissimi ad accusare gli altri dei loro errori, ma siamo certi di non compierne ? La guida e il traffico sono l'elemento che presenta il massimo della
pericolosità del nostro agire quotidiano, un rischio mediamente altissimo che per l'abitudine tendiamo a sottovalutare. Il delinquente a mio avviso è tale per due fattispecie, la colpa grave e il dolo, laddove ad essere preminenti debbono essere il dolo e la volontarietà. Per capirsi il rapinatore che va a rapinare il negozio a mano armata decide volontariamente  che per perseguire i suoi fini agirà con forza e anche uccidendo. Se mi si butta sotto la bimba di tre anni, di certo io non ero uscito di casa ad uccidere bimbe, volevo fare la mia onesta giornata. A mio avviso gli estremi per perseguire il ragazzo senza patente che viaggia ai 180 km/h drogato in città ci dovevano già essere senza questa legge, che mette a processo degli errori che sono insiti nel sistema guida e non non possono essere evitati mettendone alla gogna gli autori. Certo, va sanzionato il non rispetto del codice, e questo già avviene ma in via amministrativa, il penale è una cosa diversa, serve per i delinquenti. Ora, a quel che dice Alexia il suo amico è stato un pirla, non è stato attento e i pedoni vanno fatti passare sulle strisce sempre, non solo all'incrocio degli sguardi. Ma questo ne fa un delinquente ? Il suo amico magari contribuisce fattivamente al PIL e allo sviluppo della società attraverso una onestissima attività, che noi distruggiamo per il furor di popolo che si voleva vendicare del rom senza patente che ha ucciso uno. Rom che poteva essere condannato in ogni caso con modeste modifiche di legge. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

Mah, il discorso è sempre quello, sembra quasi che uccidere una persona da dentro un automobile sia meno grave che in altri modi!
Quasi che sia colpa dell'automobile come entità a se stante o dell'ineluttabile Fato, e non di chi la guida. 



 
Gianluca & C.
chorus
chorus
05/10/2006 9110
Inserito il 23/05/2017 alle: 15:10:56

In linea di principio si, perché hai cagionato la morte (o lesioni personali) con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale.
Ed il sovrappeso ne entra a pieno titolo. Non so se tale violazione può influenzare il giudizio in modo significativo.
 

Modificato da chorus il 23/05/2017 alle 15:15:38
chorus
chorus
05/10/2006 9110
Inserito il 23/05/2017 alle: 15:12:45
In risposta al messaggio di navarre del 23/05/2017 alle 15:05:49

Mah, il discorso è sempre quello, sembra quasi che uccidere una persona da dentro un automobile sia meno grave che in altri modi! Quasi che sia colpa dell'automobile come entità a se stante o dell'ineluttabile Fato, e non di chi la guida.    Gianluca & C.

Sul piano tecnico giuridico c'è differenza, visto che la pena è sensibilmente diversa.
 
mapalib
mapalib
04/08/2003 15791
Inserito il 23/05/2017 alle: 15:14:25
In risposta al messaggio di navarre del 23/05/2017 alle 15:01:41

Ahimè in un incidente stradale si rovinano due famiglie: quella di chi perisce e quella di colui che sarà giudicato responsabile. Motivo in più per rivedere drasticamente le nostre abitudini di guida, ma temo sarà sempre
tardi: educare un popolo alla prudenza ci vorranno decenni. Penso che, non so se voluto, il fine o il principio a cui tendere sia questo. Pero è anche vero che con noi italiani ci vuole il bastone e anche bello pesante, perché della carota non sappiamo che farcene. Bisognerebbe avere maggiore coscienza che siamo alla guida di una potenziale arma micidiale e inarrestabile (vedi ultimi fatti di cronaca internazionale), che andrebbe maneggiata con tutte le precauzioni del caso.   Gianluca & C.

vero, ma dovremmo anche autoeducarci a rispettare noi stessi le regole prima, invece di andar a contare le pulci all'altro dopo...
voglio dire, se Hayden avesse rispettato lo stop sarebbe ancora vivo, eppure sento nell'aria la voglia di accusare l'automobilista perchè dai primi rilievi pare che andasse più forte del consentito...
Ora, se andava a 100 dove c'era il limite dei 50 è un conto (io a questi toglierei la patente anche senza aspettare l'incidente), ma se faceva i 60 o i 70 come tutti e quello gli si è buttato davanti all'improvviso dallo stop, giusto il concorso di colpa, ma da qui a considerarlo un assassino stradale ce ne deve correre...
dani1967
dani1967
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03/09/2007 24294
Inserito il 23/05/2017 alle: 15:29:27

Quante persone muoiono ogni giorno per degli errori altrui ? la morte è un fatto orribile, ma la gente muore per molti motivi, grazie alla presenza di altre persone, ma che ovviamente non avevano la minima intenzione di produrre questo effetto. la legge questo lo riconosce eccome.
E comunque si, tra uno che ammazza un altro con una raffica di mitra prendendo bene la mira e uno che si trova davanti un pedone e andava in eccesso di velocità di 10km/h, c'è una differenza abissale.
Oltretutto, e qui lo dico anche a me, siamo tutti leoni da tastiera perfettini, ma davvero solo quelli del forum guidano rigidamente secondo il codice al pari del giorno dell'esame di guida ? Mai nemmeno una infrazioncina ? Mai una volta che abbiate detto pfui, l'ho fatta e l'ho sfangata per un pelo ? Mai un incidentaccio con auto demolita ? Insomma, avete tutti una certa età, negli anni 80/90 in autostrada sotto i 180 eri una lumaca, voi tutti ligi ? E non siete stati ragazzi, non avete fatto nemmeno una volta i cretini con la macchina nuova o la moto ? Tutti ? Mai nemmeno avete fatto una svolta senza avere un mezzo che vi supera nel punto cieco ? Io ho fatto un incidente CLAMOROSO per avere avuto un mezzo nel punto cieco dello specchietto di un cavolo di defender a aver girato mentre mi sorpassava. So come ci si sente delle cacche in quel caso. Oggi rischierei il tentato omicidio, per il punto cieco dello specchietto.
Quindi sappiate, ad oggi solo per voi perfetti non spetta un posto in galera. O forse no ?

http://tinyurl.com/od3vvte
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson

Modificato da dani1967 il 23/05/2017 alle 15:41:15
nemo family
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23/05/2008 4628
Inserito il 23/05/2017 alle: 20:34:19
mi pare che il pedone oramai si e dimenticato la regola numero 1 di quando si attraversa....."fermarsi un attimo e guardare se arriva qualche mezzo" !!!
io quando giro a piedi anche se il codice dice che ho la precedenza sulle strisce....mi fermo e guardo.....perchè sono io che rischio...non chi ha stilato il codice !!!!
forse con un pò di buonsenso da parte di pedoni...ciclisti...motociclisti e altri mezzi....si eviterebbero molti incidenti inutili !!!!
navarre
navarre
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24/10/2006 8026
Inserito il 23/05/2017 alle: 22:00:16
In risposta al messaggio di mapalib del 23/05/2017 alle 15:14:25

vero, ma dovremmo anche autoeducarci a rispettare noi stessi le regole prima, invece di andar a contare le pulci all'altro dopo... voglio dire, se Hayden avesse rispettato lo stop sarebbe ancora vivo, eppure sento nell'aria
la voglia di accusare l'automobilista perchè dai primi rilievi pare che andasse più forte del consentito... Ora, se andava a 100 dove c'era il limite dei 50 è un conto (io a questi toglierei la patente anche senza aspettare l'incidente), ma se faceva i 60 o i 70 come tutti e quello gli si è buttato davanti all'improvviso dallo stop, giusto il concorso di colpa, ma da qui a considerarlo un assassino stradale ce ne deve correre...

ma da qui a considerarlo un assassino stradale ce ne deve correre... Penso che ci saranno le indagini e i rilievi del caso a stabilirlo, non possiamo deciderlo ne io ne tu, adesso, qui da casa.

Inoltre, nessuno qui si mette sul piedistallo a giudicare...quando parlo di "italiani"mi ci metto a pieno titolo e fino a prova contraria.
Però tutti, spesso o a volte, siamo stati dall'altra parte della barricata, come utenti deboli della strada e forse abbiamo percepito quanto sarebbe gradito un minimo di rispetto in più.

 
Gianluca & C.
mapalib
mapalib
04/08/2003 15791
Inserito il 24/05/2017 alle: 00:35:38
In risposta al messaggio di navarre del 23/05/2017 alle 22:00:16

ma da qui a considerarlo un assassino stradale ce ne deve correre... Penso che ci saranno le indagini e i rilievi del caso a stabilirlo, non possiamo deciderlo ne io ne tu, adesso, qui da casa. Inoltre, nessuno qui si mette
sul piedistallo a giudicare...quando parlo di italianimi ci metto a pieno titolo e fino a prova contraria. Però tutti, spesso o a volte, siamo stati dall'altra parte della barricata, come utenti deboli della strada e forse abbiamo percepito quanto sarebbe gradito un minimo di rispetto in più.   Gianluca & C.

"sarebbe gradito un minimo di rispetto in più."
quoto, soprattutto degli stop e soprattutto se siamo dalla parte più debole in un ipotetico incidente...
mi dispiace per Hayden, mi piaceva pure come persona più ancora che come pilota, così fuori dagli schemi nel rutilante mondo della MotoGp, ma se quello che sappiamo è vero ha fatto una cat.sata e purtroppo ne ha pagato subito le spese più grosse.
ora cerchiamo di non farne una ancora più grossa noi buttando la croce addosso a chi ha avuto solo la colpa, sempre stando a quello che si sa per ora, di passare da lì in quel momento...
come si è detto aspettiamo almeno la conclusione delle indagini e speriamo che l'applicazione della legge non vada aldilà dello scopo per cui doveva servire...
chorus
chorus
05/10/2006 9110
Inserito il 24/05/2017 alle: 08:46:13
In risposta al messaggio di nemo family del 23/05/2017 alle 20:34:19

mi pare che il pedone oramai si e dimenticato la regola numero 1 di quando si attraversa.....fermarsi un attimo e guardare se arriva qualche mezzo !!! io quando giro a piedi anche se il codice dice che ho la precedenza sulle
strisce....mi fermo e guardo.....perchè sono io che rischio...non chi ha stilato il codice !!!! forse con un pò di buonsenso da parte di pedoni...ciclisti...motociclisti e altri mezzi....si eviterebbero molti incidenti inutili !!!!

Il "mio" buonsenso mi dice che un pedone ha sempre la precedenza sulle strisce pedonali: è l'altro utente della strada che le incrocia che deve usare prudenza, ovvero ridurre la velocità e all'occorrenza fermarsi per dare la precedenza al pedone (automobilista, camionista, camperista, motociclista, ciclista, conducente di veicolo a braccia, ecc.).
Ahimè decenni di predominio dei veicoli a motore ha portato alla cultura che ben descrivi: "forse con un pò di buonsenso da parte di pedoni...ciclisti...motociclisti e altri mezzi...si eviterebbero molti incidenti inutili". Questa tua frase la interpreto in questo modo: "gli incidenti si evitano perché l'utente debole deve sottomettersi al più forte, non certo perché quest'ultimo usa rispetto e osserva le regole".
D'altra parte, come ben dici, è l'utente debole della strada che in caso di incidente è fortemente penalizzato.
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