In risposta al messaggio di dani1967 del 29/01/2019 alle 08:11:13Si grazie, non sapevo della funzione di geotaggare le foto...comunque energivora per il telefonino
Lo scorso anno per lavoro ho scattato più di 3000 foto tutte geotaggate senza bisogno di GPS nella macchina foto. Ho tracciato i miei spostamenti con locus maps sulo smartphone e ho tramite l'ora esatta inserito coordinatecon geosetter sul PC. Inoltre quando faccio un backup su google photo, mi inserisce la località senza dover registrare la traccia. Geosetter inserisce spesso anche il nome della località. Le DSLR e ML lo fanno direttamente durante lo scatto se collegate via WiFi alle specifiche app sullo smartphone. Operazione energivora ma possibile, ma anche il GPS on macchina lo è, e molto. Insomma, meglio un sensore più generoso se devi spendere. Nella tua scelta guarda sensore e lenti, che sono il cuore dello scatto, e tralascia il resto.
In risposta al messaggio di dani1967 del 29/01/2019 alle 08:11:13
Lo scorso anno per lavoro ho scattato più di 3000 foto tutte geotaggate senza bisogno di GPS nella macchina foto. Ho tracciato i miei spostamenti con locus maps sulo smartphone e ho tramite l'ora esatta inserito coordinatecon geosetter sul PC. Inoltre quando faccio un backup su google photo, mi inserisce la località senza dover registrare la traccia. Geosetter inserisce spesso anche il nome della località. Le DSLR e ML lo fanno direttamente durante lo scatto se collegate via WiFi alle specifiche app sullo smartphone. Operazione energivora ma possibile, ma anche il GPS on macchina lo è, e molto. Insomma, meglio un sensore più generoso se devi spendere. Nella tua scelta guarda sensore e lenti, che sono il cuore dello scatto, e tralascia il resto.
In risposta al messaggio di dani1967 del 29/01/2019 alle 08:11:13
Lo scorso anno per lavoro ho scattato più di 3000 foto tutte geotaggate senza bisogno di GPS nella macchina foto. Ho tracciato i miei spostamenti con locus maps sulo smartphone e ho tramite l'ora esatta inserito coordinatecon geosetter sul PC. Inoltre quando faccio un backup su google photo, mi inserisce la località senza dover registrare la traccia. Geosetter inserisce spesso anche il nome della località. Le DSLR e ML lo fanno direttamente durante lo scatto se collegate via WiFi alle specifiche app sullo smartphone. Operazione energivora ma possibile, ma anche il GPS on macchina lo è, e molto. Insomma, meglio un sensore più generoso se devi spendere. Nella tua scelta guarda sensore e lenti, che sono il cuore dello scatto, e tralascia il resto.
In risposta al messaggio di Giovanni del 29/01/2019 alle 08:34:13Ecco, ci siamo...è quello che ho sempre pensato. Insomma, proprio come hai detto, non voglio ritrovarmi a cercare scuse per lasciarla in camper...
Hai scritto: Nella tua scelta guarda sensore e lenti, che sono il cuore dello scatto, e tralascia il resto. Ecco, in sintesi, il suggerimento migliore. Tutte le altre menate restano menate; chi più e chi meno, oggi tuttefanno più o meno le stesse cose, quali più e quali meno in relazione al prezzo di listino. Il budget di Francesco (francarmen) permette un ottimo compromesso sulla qualità della fotocamera in previsione di scattare foto ricordo e non da riviste specializzate o cartelloni pubblicitari. Faccio una delle mie riflessioni ad alta voce. Compatta, mirrorless, reflex: se uno la vuole tenere in tasca, non dover portare a spasso pesi che alla fine della giornata arrecano molto fastidio, allora la compatta credo sia d'obbligo; se il peso e l'ingombro non sono un problema, la mirrorless o la reflex darebbero risultati migliori. Ma quanto migliori, per delle foto da scattare in viaggio? Ho girato con le compatte e mi sentivo libero; ora giro con una reflex e non dico che cerco una scusa per lasciarla in camper, ma poco ci manca: non devo scattare foto artistiche ma solo mia moglie davanti ad un monumento o un panorama particolare, foto che vedrò sempre nella misura massima del photo frame, circa 13x18, per massimo 5 secondi. Infatti sto adocchiando una compatta, una compatta di buon livello perché mi preme poter fare foto in certe condizioni. Per un camperista senza pretese, pardon esigenze particolari, non è la compatta il miglior compromesso? Convincetemi del contrario e lascerò perdere quella che ho puntato per il prossimo acquisto! Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 29/01/2019 alle 08:51:38Se non ho capito male, praticamente un'applicazione installata sul telefonino interagisce con la fotocamera inviando i dati della posizione. Questo però sfrutta anormalmente la batteria del cell per la connessione...
Hai scritto: Ho tracciato i miei spostamenti con locus maps sulo smartphone e ho tramite l'ora esatta inserito coordinate con geosetter sul PC. Inoltre quando faccio un backup su google photo, mi inserisce la localitàsenza dover registrare la traccia. Geosetter inserisce spesso anche il nome della località. Le DSLR e ML lo fanno direttamente durante lo scatto se collegate via WiFi alle specifiche app sullo smartphone. Operazione energivora ma possibile, ma anche il GPS on macchina lo è, e molto. Mi puoi spiegare meglio questi passaggi? Io ho una fotocamera che non ha il GPS; ho il navigatore che memorizza i tracciati, completi di coordinate ed orario; per sicurezza uso anche la vecchia saponetta (Royaltek 2300) che è molto più performante specialmente nei tornanti di montagna e, anche questo memorizza i tracciati. A casa, con un mio programma, abbino l'orario dello scatto della foto, prendendo l'orario dello scatto e non quello dell'ultima copia o apertura, all'orario del tracciato e, quindi, ho le coordinate di quando ho scattato la foto. Se la foto è stata scattata senza navigatore acceso o senza saponetta accesa, cosa che avviene normalmente girando per una città, valgono le ultime coordinate rilevate prima dell'orario dello scatto. A quel punto, sempre col mio programma, rilevo la nazione e la località delle coordinate e rinomino la foto con data, ora, nazione e località. Infine, sfruttando le librerie di Photoshop, creo una didascalia sulla foto che mi indica la nazione e la località, nonché la data e l'ora della foto. Tutto questo in automatico specificando al programma soltanto in quale directory sono le foto ed in quale directory sono i file dei tracciati; analizzare manualmente migliaia di foto ogni volta si diventerebbe pazzi. Passando queste foto sul photo frame, di ognuna posso leggere dove e quando è stata scattata. Brevemente mi puoi spiegare il sistema da te adottato? Grazie. Giovanni Edit: ecco un esempio.
In risposta al messaggio di navarre del 29/01/2019 alle 09:57:03Da ex pckuppista con cellula, DEVO prenderti in considerazione...
Non per essere ripetitivo, ma se cerchi portabilità estrema e qualità distinguibile da un telefono di fasci alta, il consiglio che ti ho dato sopra (Sony 5100 con obiettivo 16-50 stabilizzato) è il compromesso ideale:mirrorlessa obiettivi intercambiabili Sony E (se poi ti piace puoi cambiare obiettivo a seconda delle esigenze) dimensioni e peso ridottissimi per una APS-C (entra nella tasca di un giaccone; peso 340gr. con obiettivo) sensore grande APS-C (migliore di qualsiasi compatta o telefono, ti permette un minimo di sfocato vero e non fasullo, buona resa a basse luci) messa a fuoco molto veloce ed efficiente l'obiettivo compreso è stabilizzato, cioè ha meno rischi di mosso con poca luce. video di ottima qualità (XAVC) Inoltre l'obiettivo è motorizzato e ti permette zoomate fluide. display touchscreen per la messa a fuoco NFC per collegarla facilmente a un telefono e avere scatto remoto, GPS, ecc. (NON ha GPS a bordo) display orientabileÈ qualche anno che la fanno e non la hanno ancora cambiata perché è un gioiellino e ora si porta via a prezzo irrisorio.
In risposta al messaggio di francarmen del 29/01/2019 alle 10:09:45
Da ex pckuppista con cellula, DEVO prenderti in considerazione...
In risposta al messaggio di francarmen del 29/01/2019 alle 09:09:51Per le operazioni di geotagging aspettate che sia su un PC che il pippolone sullo smartphone non ho voglia di scriverlo.
Se non ho capito male, praticamente un'applicazione installata sul telefonino interagisce con la fotocamera inviando i dati della posizione. Questo però sfrutta anormalmente la batteria del cell per la connessione... Forse mi sbaglio...
In risposta al messaggio di morodirho del 29/01/2019 alle 18:46:09Non bastano, no! Ammmazza che prezzi!!
a meno che si prenda una ''compatta'' Leica ma sicuramente i 300 euri non bastano
In risposta al messaggio di francarmen del 29/01/2019 alle 21:07:54Questa canon è poco stimata nel mondo mirroless
Non bastano, no! Ammmazza che prezzi!! Ache se c'è tutta qualità, a quanto sembra, , o mi sbaglio?
https://www.amazon.it/Canon-M10...
https://www.olympus.it/site/it/...
https://www.amazon.it/dp/B07J6N...
https://www.dpreview.com/review...
https://www.locusmap.eu/
https://www.openandromaps.org/e...
http://www.geosetter.de/en/main...
In risposta al messaggio di dani1967 del 30/01/2019 alle 10:46:39
Non ho bene capito la tua domanda Giovanni, ma provo a risponderti. Ecco il mio flusso di lavoro per georiferire le foto. Premetto che io alterno programmi free a gis professionali, visto che poi questi dati mi servono perlavoro. Intanto, regolo sempre bene l'ora della macchina foto. Poi io uso lo smartphone, e sullo smartphone utilizzo questa app. E' molto comoda perchè è possibile scaricare da questo sito le mappe offline Esistono molti altre app che fanno lo stesso lavoro,il concorrente più noto e oruxmaps. Bisogna imparare bene ad abilitare questi programmi come servizi in quanto se no quando spegni lo schermo non registrano più. Quindi io registro le tracce. Una volta registrata al traccia, esporto il file gpx della stessa Ovviamente, qualsiasi gps o device che ti dia una traccia gpx con l'ora va bene A quasto punto, dopo aver scaricato le foto, la prima cosa che faccio è aprire questo programma Con questo programma, selezioni le foto, selezioni la traccia, e il programma ti inserisce negli exif la geolocalizzazione, le coordinate della foto, vista poi da qualsiasi altro software. Inoltre, si collega a geonames, e ti propone anche il nome della località. Salvo ed elmiino le vecchie versioni delle foto. A quel punto poi con qgis (parte a voi non consigliabile) mi creo uno shapefile con l'indirizzo di tutte le foto in modo da vederle in mappa, con un plugin chiamato photo2shape, che va purtroppo fatto funzionare sempre un po' a martellate. Geosetter permette di stabilire quale ambito temporale considerare in caso di buchi di dati e anche una localizzazione manuale sulle mappe. Alternative 1) Non ho mai provato, ma l'app fuji permette di collegare la macchina via wifi al telefono e i due device, collegati tra loro, fanno creare già foto con coordinate 2) Google ci spia costantemente, sa dove siamo in ogni momento, anche a gps spento. Ho scoperto con stupore che alcune foto che avevo fatto per provare l'action, che non avevo geotaggato con i metodi di cui sopra, quando li ho messi su google photo come faccio ordinariamente, venivano immediatamente geotaggate. Quando inoltre google riconosce un oggetto, te lo fa subito sapere nelle info a lato. Se fotografi una chiesa famosa, un luogo noto, google lo riconosce. Prova google lens sul telefono o google images sul PC se non ci credi. Gli metti una foto di una chiesa nota, e titira fuori tutto.