Inserito il 10/04/2014 alle: 15:16:49
Momento agitato in ufficio, per cercare di allentare lo stress e lavorare con più tranquillità, ho provato a cercare di isolarmi un attimo focalizzando l'attenzione su qualcosa di diverso.
Da qualche parte ho letto che pensare intensamente ad una parete bianca aiuta la concentrazione.
Quindi ho provato a pensare a questa parete, bianca.. grande e pulita, poi ad un certo punto, non so come, l'immagine della parete piano piano è svanita ed ha lasciato il posto a quella di un lenzuolo bianco steso ad asciugare al sole.
Un lenzuolo bianchissimo, candido, brillante sotto i raggi del sole, che ondeggiando lievemente, emana un gradevolissimo odore di pulito, fresco di bucato, di lavanda.. ecco.. forse è stata questa sensazione di profumo che di colpo mi ha proiettato nella campagna francese, della Provenza d'estate, in mezzo ai filari di lavanda in fiore con il sole a picco nel cielo, alto e caldo, una sensazione di benessere improvvisa.
In mezzo alla campagna una pianta, una pianta grande e maestosa che con la sua folta chioma verde invita a sedersi e rilassarsi nella sua meravigliosa ombra.
C'è il silenzio, la sensazione di tranquillità pervade l'aria.
Poco lontano un casolare.
E' primo pomeriggio, non ci sono voci, si vedono le finestre aperte e le tende bianche muoversi per la leggera brezza che va da una finestra all'altra, ora leggermente, ora si gonfiano, ora di nuovo leggermente.
Alcuni uccelli volano in alto, piroettano, scendono e risalgono liberi nel cielo azzurro intenso inseguendo chissà quali punti invisibili.
Un flebile vociare di grilli richiama di colpo la mia attenzione, non riesco a capire da dove provenga, è strano.. ma.. non sembrano neanche grilli.. forse cicale.. no neanche cicale.. il debole vociare aumenta.. diventa forte.. un rumore insopportabile..
E' la stampanteeeeeeeeee.. [:D][:D][:D]