quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 05/11/2014 06:29:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il file, con ItnConv, puoi convertirlo in .csv e, da qui, con poche operazioni, trasformarlo in .rupi per Sygic [?][?][?][V][V][V][:(][:(][:(][B)][B)][B)][:0][:0][:0] E che ce vò?...Fattooooooooo...[:(!][:(!][:(!] Io ho appena comprato questa: http://www.ebay.it/sch/i.html?_from=R40&_trksid=p2050601.m570.l1313.TR0.TRC0.H0.Xitalia+carta+guida+globalmap&_nkw=italia+carta+guida+globalmap&_sacat=0 davvero ben fatta, con le princpali strade (autostrade e strade primarie ben evidenziate) e con la segnalazione dei luoghi meritevoli di visita (con differenzazione tra i meno ed i più meritevoli) La trovo un ottima guida per pianificare un viaggio. La stessa casa editrice oltre all'italia ha mappe estere Ciao Gianni da Latina "Partire e non voler arrivare mai!"
quote:Risposta al messaggio di Viaggincamper inserito in data 05/11/2014 09:01:13 Il file, con ItnConv, puoi convertirlo in .csv e, da qui, con poche operazioni, trasformarlo in .rupi per Sygic E che ce vò?...Fattooooooooo...>>E' vero, che ce vo'? Gianni chiedeva di cartine stampabili e parlava del navigatore Sygic. Poiché io ho risolto lo stesso problema, cioè avere le mappe stampate a grandi linee, con l'itinerario programmato, tanto per sapere dove sono quando sono in giro e, contemporaneamente, anche le singole mete sul navigatore, anzi, i singoli punti sosta ordinati per distanza dal centro per ogni singola località così da impostare preventivamente un itinerario senza dover consultare ed inserire destinazioni di volta in volta, ho riportato quello che faccio, anzi solo una parte. E' molto più semplice crearsi dei POI per Sygic con le singole località programmate, che star lì, ogni volta, ad impostare delle coordinate o degli indirizzi con tutti i possibili errori di trascrizione. E' ovvio che implica un piccolo sforzo. Ho provato le classiche mappe, le migliori le ritengo quelle del TCI all'1 : 300 000 con l'esposizione delle località in modo da intuire se una località merita una sosta. Avete mai provato 'City Maps 2Go Pro'? Ho testato quello per Android, mappe per vaste aree ma fino all'estremo dettaglio con indicazioni inerenti anche i siti meritevoli di attenzione, con una breve ma efficace guida turistica. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giantorino inserito in data 04/11/2014 21:25:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Le cartine libere, tecnicamente chiamate openlayers, funzionano con un sistema piramidale. Ovvero si generano con un differente livello di dettaglio in base alla scala di visualizzazione, in modo da permettere, a schermo, sempre una vista ottimizzata. In pratica, in base allo zoom, vedi cose differenti. E' un sistema dinamico pensato da un qualche informatico che magari non corrisponde alle esigenze sul campo. Quello che noi vediamo di solito è una immagine mentre i dati sul server in origine sono vettoriali (linee, aree con campiture e punti), e questi server li generano dinamicamente in base alle nostre richieste. E' per questo, oltre che epr motivi di licenza, che spesso la stampa è difficoltosa: per generare un lenzuolo a dettaglio di stampa (minio 300dpi il server remoto solo per noi dovrebbe generare immagini da centinaia di mega se non alcuni giga. Una lavoro simile rischia di mandare in crash la rete o il server. Qualche software più furbo scarica mentre io visualizzo le cosidette "mattonelle", pezzi di mappa, nella cache, che poi riutilizza se uno compone una stampa. Il problema della licenza può essere adeguatamente risolto con le mappe di openstreetmap, delle volte insufficienti per la navigazione gps, ma più che adeguate per una visione di insieme. Quete sarebbero pure scaricabili in locale, il problema è come vederle e stamparle in modo adeguato. Non è certo facile. Il lavoro che vuoi fare, capisci, è solo apparentemente banale. Rischi di dover tenere in memoria e gestire l'intera carta dell'europa, rigenerandola per ogni scala di stampa e visualizzazione. Questo è oltretutto fattibile con sw professionali, chiamati GIS. Io li uso per lavoro quotidianamente, ma non mi sento di raccomandarli a chi non li usa di suo in quanto non sono per nulla intuitivi. Mi spiace, la mia è una NON risposta, ma almeno chiarisce i termini della faccenda. Arrivederci al prossimo aperitivo. [:D][;)] Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
quote:Risposta al messaggio di Giantorino inserito in data 05/11/2014 21:00:01 Sarebbe interessante anche capire come fate a programmare i viaggi ed le località da visitare cioè dove trovare notizie utili oltre agli abbondanti e ben fatti "diari" degli amici, oppure, ad esempio, avere link per trovare guide od altro..>>Per il mio caso è un discorso lungo che, probabilmente, farà storcere il naso a qualcuno. Intanto, politically not correct (si fa ma non si dice) ho abbandonato da molto tempo la consultazione di forum e diari di bordo. Non mi va di leggere di partite di pallone o grigliate, bagni fuori stagione e quant'altro e, poi, magari sentirmi dire di visitare quella specifica località che, poi, si rivelerà una sonora bufala. Per esempio, Skagen e Mon Klint in Danimarca... La mia preparazione si avvale di una Guida Turistica (normalmente TCI), MapPoint, ITNConv, Google Earth ed un paio di programmi scritti da un amico. Definisco la regione/nazione da visitare: per esempio Olanda. Compro la guida turistica dell'Olanda e mi leggo tutte le località fissandole su MapPoint. Mi faccio calcolare il percorso ideale (normalmente, per questa elaborazione MapPoint impiega quasi un giorno). Da MapPoint, con le istruzioni di guida trasferite ad un programma specifico (TabelleDiMarcia) mi crea la tabella di marcia provvisoria con le località numerate progressivamente. Il file della esatta sequenza delle località (sempre con i nomi automaticamente numerati progressivamente), convertito in altro formato, tramite un altro programma creo un file per Google Earth con abbinati i punti sosta per camper reperiti sempre tramite questo programma, che siano vicini alla località (per esempio entro 5 km in linea d'aria) ed in ordine di distanza dal centro cittadino. Caricato questo file su Google Earth posso visivamente verificare se i punti sosta sono reali, spostarli, modificare l'ordine di distanza, ecc. Da questo file .kml creo gli 'Itinerari' per Sygic, uno per ogni località, con i vari punti sosta presenti, verificati ed ordinati. Quindi, avrò, nella lista degli itinerari, il numero progressivo e la località di destinazione ma, al suo interno, da qualsiasi luogo io parta, mi porterà in quella città, passando per i vari punti sosta, a partire dal più vicino al centro e mi dirà, per esempio, per ognuno: 'Località: Milano, primo punto sosta di cinque' e cos via. Questo per il navigatore. Riprendo la guida turistica e, sempre tramite il programma 'TabelleDiMarcia', inserisco, località per località, i singoli punti degni di visita, il tempo previsto, un giudizio personale e la guida e pagina di riferimento. Per esempio, 'Duomo del 1200 con vetrate importanti..., 2 ore, Eccellente, TCI 250'. Al programma indico le medie di percorrenza, gli orari di colazione, pranzo, cena, ecc., e, importante, i giorni a disposizione. Fatto ciò, mi faccio creare la tabella di marcia adattata alle percorrenze (non modificabili, ovvio) ed ai tempi previsti che saranno abbreviati per stare dentro il periodo disponibile. Lavoro parecchio prima ma sul posto non incontro mai grossi problemi. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 06/11/2014 06:24:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se dovessi fare tutto questo io perderei la voglia di partire![V]
quote:Risposta al messaggio di xc70 inserito in data 06/11/2014 09:13:01 Se dovessi fare tutto questo io perderei la voglia di partire!>>Infatti, avevo intuito che avrei fatto storcere il naso! Fortunatamente non ci comportiamo tutti allo stesso modo, altrimenti ancora saremmo nella preistoria. Noi generalmente decidiamo la destinazione del viaggio lungo dell'anno durante il viaggio di ritorno a casa del viaggio precedente. Generalmente a settembre è tutto pronto per il viaggio lungo del maggio dell'anno successivo. Per il prossimo viaggio, sono previste 92 tappe fisse e 4 transiti (passaggi obbligati per strade speciali). Per ognuna ho i probabili punti sosta già sul navigatore, la tabella di marcia con la lista, per ogni singola località, di cosa vedere ed il giudizio affinché, se fossi in ritardo, possa perdere le cose meno importanti mentre se sono in vantaggio, come spesso mi accade, posso anche sbizzarrirmi sul posto in cerca di siti imprevisti. Io non partirei mai per la Norvegia o la Spagna senza un itinerario ben definito e delle cose da vedere: non andrei mai allo sbaraglio. Ma non ho alcun motivo per criticare chi lo fa. I camper sono 'spartiti apposta' affinché ognuno se lo goda come meglio crede! Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 06/11/2014 09:54:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Giovanni, giura che tua moglie non si chiama Magda ed i tuoi bimbi Antongiulio e Antonluca![:D][:D][:D] Ovviamente con un pò d'invidia per le tue capacità organizzative[;)] andrea
quote:Risposta al messaggio di Giantorino inserito in data 05/11/2014 21:00:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La preparazione di un viaggio è volendo la parte più complicata, ma anche essenziale. In anni di alpinismo, e sopratutto di scialpinsmo, io ero sempre subissato da persone che si "aggregavano", in quanto il lavoro di consultare 3-4 guide, sapere le condizioni, il meteo, il rischio è un lavorone. E molti non sanno nemmeno da che parte cominciare, si aggregano "uno che sa", magari poi anche lamentandosi se qualcosa non va.La questine è che i 3/4 di una gita si fanno a casa. LO stesso, pari pari, vale per un viaggio. Facile dire vado in Francia, vado in Germania, ma poi dove ? A maggio giungo vedrai che ci sono mille richieste ad esempio sulla francia, per vedere Parigi, eurodisney e S. Topez. Saltando a piedi pari il resto della nazione, e facendo la pallina da pingpong. Sai perché ? Perchè quelle sono località che tutti conoscono anche senza alcuna zonzione di Geografia; ricordo ancora una volta chi mi chiese informazioni in francia ed aveva come unica mappa una di quelle stampate sul retro delle agende ! Partiamo dal questo presupposto,a mio avviso tutte le fonti sono buone. Pur condividendo molte perplessità sui diari che ha espresso Giovanni, io, forse perché ho un approccio meno rigido all'inzio ne guardo molti, evidenziando le cose che mi ispirano interesse. Ovviamente ne leggo le prime due pagine e subito capisco se mi interessano o meno, basta capire come è l'equipaggio, le sue abitudini e il suo stile. Debbo dire che ne escludo in media l'80%, in quanto ripetono tutti lo stesso itinerario andando in posti di cui so già tutto a prescindere. In ogni caso i diari mi danno una chiara idea di cosa grossomodo troverò e che sitle di viaggio dovrò adottare, e comincio una selezione delle possibili mete. Si tratta di leggere con un evidenziatore, ok, mica chissà cosa, lo si fa nel tempo libero. Poi, legger per leggere, comunque mi guardo anche le guide turistiche; ok, non è oro colato, ma almeno mi permette di raffrontare con l'idea che mi ero fatto. Insomma, a me piace leggere queste cose, non mi pesa. A questo punto trica e branca i posti dove voglio andare li ho capiti, vado a vedermi le AA che potrei usare e me le stampo (in abbondanza, con margine), magari vedo qualche sito internet locale. Insomma, raccolgo MOLTA documentazione, e parto con una idea nel mio cervello, ma nulla di scritto. Tanto ho le cartine dei paesi dove voglio andare e tutti i POI sul navigatore. Le guide vengono riempite di post-it, come i diari. Detta così sembra una grande preparazione, in realtà all'atto pratico ci sono guide con dei post-it, diari evidenziati, qualche stampa di AA,al massimo un foglio con scritto un elenco molto generico di mete. Quando parto decido in dettaglio le prime due mete, e poi navigo a vista, a un certo punto è ora di tornare a casa. Quando partirò per il grande Nord, sarò costretto ad una maggiore precisione; un viaggio come quello, per chi lavora e deve tornare per una x data, purtroppo deve a mio avviso essere schedulato piuttosto bene. A proposito, noi arriviamo a giugno con due idee di viaggio e litighiamo abbastanza per decidere [:D][:D][:D] Lo scorso anno ho vinto io, quest'anno mia moglie. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 06/11/2014 09:54:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No, no non mi hai fatto storcere il naso. Mi riferivo solo alla mia esperienza e programmazione. Tu fai ovviamente bene a fare così[:)]
quote:Risposta al messaggio di robocop inserito in data 06/11/2014 10:09:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [:D][:D][:D] Saluti Massimo
quote:Risposta al messaggio di massimoconhymer inserito in data 06/11/2014 17:43:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Questo è un rendering delle mappe fatte con i gis per una stampa su A4 Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson