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quote:Risposta al messaggio di poesiadAmore inserito in data 22/07/2011 13:33:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> credo tutto quello che hai detto, più una buona dose di fatalità. a volte però, non parlo di questo caso perchè non se ne sa nulla, stiamo nella natura con troppa leggerezza. sarà perchè siamo abituati al tutto facile, semplice, a portata di tutti... poi basta la minima difficoltà e....sentiamo parlare di montagna assassina o mare che non perdona.
quote:Risposta al messaggio di annapasqua inserito in data 22/07/2011 13:49:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La fatalità in questi casi non c'entra niente! Dov'erano i genitori, come si fa a lasciare due bambini, dico bambini, in riva al mare? Alla loro età anche una bacinella piena d'acqua rappresenta un pericolo mortale. [:(] Le montagne non sono assassine, se non si fanno cavolate sulla neve, così come l'asfalto non lo è mai, se non si corre sul bagnato con la macchina.
quote:Risposta al messaggio di Van Helsing inserito in data 22/07/2011 14:39:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La "pietas", scontata e dovuta, verso quei disgraziati è scontata. La mia considerazione era rivolta a chi trasfigura la pietà con l'indulgenza, ciò non li assolve dalle loro responsabilità. E se rovesciassimo la propsettiva, mettendoci dalla parte dei bambini? [|)]
quote:Risposta al messaggio di Van Helsing inserito in data 22/07/2011 14:39:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono d'accordo con te. Mio fratello (di cui porto lo stesso nome, perchè il fattaccio è successo prima della mia nascita) è morto in mare a sei anni, probabilmente per un malore, in una spiaggia piena di gente e con l'acqua alta mezzo metro. Fatalità... Ma sapete che croce da portarsi è per dei genitori? [:(] No, credo che non lo sappiate, ma sapete sputare sentenze! [}:)] Non lo auguro a nessuno, ma potrebbe capitare a chiunque, di girarsi un attimo e trovarsi con una fatalità del genere. I bambini non sono al guinzaglio e può succedere anche al genitore più responsabile del mondo di perderlo di vista per un fatale istante, al mare, in montagna, vicino ad una strada.
quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 22/07/2011 14:28:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> credo che a tutti quelli che hanno figli sia capitato un incidente dovuto ad un attimo di distrazione, magari perchè si stava guardando un altro figlio o si stava cucinando o ci si stava semplicemente vestendo. possiamo dirlo e ridirlo, ma nessuno è più veloce di un bambino che insegue un pallone. nel 99% per cento dei casi tutto finisce con un enorme sospiro di sollievo e, se credenti, un cero alla Madonna. nel rimanente 1% penso sia doverosa un po' di pietà umana per chi resta e, in questo momento, veste panni che non vorrei mai vestire.
quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 22/07/2011 15:10:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> allo stato attuale delle cose si sa solo che due bambini non ci sono più e si può presumere che ci siano due genitori"dannati" a vita. probabilmente si staranno ripetendo, come a ciascun genitore è successo, " perchè non sono andato, non ho guardato, non sono stato lì, perchè..." poi può darsi che tu abbia ragione e che entrambi fossero impegnati a dimostrare ai vicini quanto era bello il loro mezzo o migliaia di altre cose simili. a priori non giudico. p.s. : e se si fossero rotti i mezzi di controllo, che non so come si chiamano dello yacht? p.p.s. perchè quando capita una cosa a noi è sempre colpa degli altri e quando capita agli altri è sempre colpa loro?
quote:Risposta al messaggio di annapasqua inserito in data 22/07/2011 15:37:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Chi ha il senso, la percezione del "pericolo", non sta mai tranquillo, adotta dei comportamenti che altri nemmeno sono sfiorano. Un esempio spicciolo. Quando avevo le bimbe piccole e andavo in qualche campeggio nuovo, il mio primo pensiero era la ricerca dei potenziali pericoli, sono stato anni con la roulotte in un campeggio che aveva due piscine, una per i bambini e una per gli adulti, c'erano mamme che lasciavano da soli e per ore, i loro bambini squazzare nell'acqua, mia moglie ed io non le perdevamo di vista un secondo, c'era sempre uno di noi sul bordo. Ovviamente le mamme confidavano anche sulla nostra presenza per distrarsi in altre cose e quando ci allontanavamo con le bambine le avvertivamo sempre, finchè un giorno un bambino fu "pescato" dal bagnino, che presidiava la piscina grande, mentre stava bevendo, urla strepiti, spavento, ma tutto finì bene, aveva solo fatto indigestione di acqua clorata[;)], per fortuna, per qualche giorno tutti i genitori stavano sulla piscina... poi ricominciarono le distrazioni. Insomma, quello che voglio dire è che quando si hanno dei bambini piccoli non ci si possono concedere distrazioni di sorta, potrebbero essere fatali per loro. [:(]
quote:Risposta al messaggio di lo zio 2 inserito in data 22/07/2011 21:41:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sembra lo stesso che ha scritto mio padre su quel fatidico giorno in cui mio fratello morì. [V] Per fortuna a te è andata meglio...