Dometic acquisisce NDS

In risposta al messaggio di Dbdcm 5 del 12/11/2021 alle 20:21:15

Notizia di qualche ora fa. Acquisizione importante per Dometic ...chi ben comincia...

I "ricchi" si sposano quasi sempre tra di loro...

Beh, più che un "matrimonio tra ricchi", direi che qua si tratta dell'acquisto da parte della multinazionale svedese della "piccola" ma bella azienda italiana.
Complimenti alla NDS
Pierluigi

Io non a vedo di buon occhio questa acquisizione.
Sicuramente ne andranno di mezzo tanti lavoratori, doppioni in Dometic. Tutti gli indiretti dagli amministrativi agli acuisti, fornitori, personale... etc
E speriamo che la qualità della piccola, ma fiore all'occhiello dell'industria italiana, NDs rimanga uguale.
 

In risposta al messaggio di Olivia2006 del 13/11/2021 alle 16:06:45

Io non a vedo di buon occhio questa acquisizione. Sicuramente ne andranno di mezzo tanti lavoratori, doppioni in Dometic. Tutti gli indiretti dagli amministrativi agli acuisti, fornitori, personale... etc E speriamo che la qualità della piccola, ma fiore all'occhiello dell'industria italiana, NDs rimanga uguale.  

Ciao Alex, per quel poco che ne so - nel caso sbagliassi me ne scuso anticipatamente - si tratta di un'azienda (quella italiana) veramente piccolina in confronto al gruppo Dometic: poco più di 10/MIL di fatturato ed una 20na di dipendenti; non penso che l'acquisizione porterà a chissà quali tagli di lavoratori.
Il fatto è che, arrivati ad un certo punto, per crescere e fare il salto ci vogliono soldi e tanti e non è così semplice trovarli (o tirarli fuori); questa acquisizione permetterà alla NDS di crescere.
Stessa cosa che è successa 2 anni fa con la CBE di Trento, acquisita da DexKo tramite Al-Ko.
Ciao notte
Pierluigi
 

In risposta al messaggio di kind of blue del 13/11/2021 alle 22:36:26

Ciao Alex, per quel poco che ne so - nel caso sbagliassi me ne scuso anticipatamente - si tratta di un'azienda (quella italiana) veramente piccolina in confronto al gruppo Dometic: poco più di 10/MIL di fatturato ed una

20na di dipendenti; non penso che l'acquisizione porterà a chissà quali tagli di lavoratori. Il fatto è che, arrivati ad un certo punto, per crescere e fare il salto ci vogliono soldi e tanti e non è così semplice trovarli (o tirarli fuori); questa acquisizione permetterà alla NDS di crescere. Stessa cosa che è successa 2 anni fa con la CBE di Trento, acquisita da DexKo tramite Al-Ko. Ciao notte Pierluigi  

AL-KO che ha pure acquistato Nordelettronica.

In guaio dei prodotti tecnologici è il costo del progetto... temo però che progetteranno in Svezia e produrranno in India / Cina / Romania...
Spero di no, temo di si...

Marco.

Se hanno acquisito evidentemente avevano interesse o ai prodotti e quindi coprire una loro mancanza oppure togliersi un concorrente se ci sono sovrapposizioni di prodotto.

Su quello che succederà in futuro è difficile fare previsioni.
Spero solo che vengano mantenuti i posti di lavoro .

In risposta al messaggio di kind of blue del 13/11/2021 alle 22:36:26

Ciao Alex, per quel poco che ne so - nel caso sbagliassi me ne scuso anticipatamente - si tratta di un'azienda (quella italiana) veramente piccolina in confronto al gruppo Dometic: poco più di 10/MIL di fatturato ed una

20na di dipendenti; non penso che l'acquisizione porterà a chissà quali tagli di lavoratori. Il fatto è che, arrivati ad un certo punto, per crescere e fare il salto ci vogliono soldi e tanti e non è così semplice trovarli (o tirarli fuori); questa acquisizione permetterà alla NDS di crescere. Stessa cosa che è successa 2 anni fa con la CBE di Trento, acquisita da DexKo tramite Al-Ko. Ciao notte Pierluigi  

Ciao Pierluigi,
Ho lavorato per 36 anni in una multinazionale americana e poi venduta ai francesi. Lo scopo di questi colossi è comprare le società che hanno prodotti che tirano sul mercato per avere i brevetti, e poi le chiudono spostando la produzione dove hanno convenienza.
Dal 91 al 2007 ho visto passare la società dove lavoravo da 5100 a 180 unità. Acquisizioni e cessazioni di ramo d'azienda.
Spero proprio di sbagliarmi per la piccola realtà NDS

 

Ogni vendita e' una sconfitta!
Inutile sognare, sono poche le societa' dove regna la passione che viene trasmessa agli eredi.
Ogni vendita e' la fine di una storia.
 

Allarghiamo lo sguardo (e la testa). Nulla di nuovo si configura in una situazione iniziata decenni fa e ben annunciata allora da Piero Ottone nel suo libro 'Saremo colonia?' Pezzo a pezzo l'Italia si svende. Spinti dalla nostra lobbistica politica per l'uscita dalle partecipazioni statali nelle attività economiche di impresa e finanza in nome di 'privatizzare è meglio', siamo passati dalla padella alla brace: l'ultima di Autostrade è significativa. Così facendo, con le nostre aziende strutturalmente deboli e generalmente poco innovative, guidate da 'prenditori' tesi esclusivamente a personale ricchezza ben custodita fuori da conti cifrati, abbiamo aperto la prateria al libero pascolo di meglio organizzate multinazionali estere. Oramai tutti vengono qui a brucare e dopo il ruttino e sparsa successiva cacca, trotterellano felici e contente in cerca di altra erba tenerella, evidentemente protette da un blindatissimo contratto che lascia fare. Ci sono passato anch'io e, credetemi, il ridimensionamento ed un conto da pagare c'è sempre, ed è sempre drammatico. E, per cortesia, non facciamo finta di credere sulla solita inventiva e genialità italica, quella serve per sbarcare il lunario quotidiano non prospettiva di futuro. Non ci vuole molto a capire che la nostra filosofica e parolaia collettività nazionale sta diventando sempre più popolo di stringi-bulloni.
 

A me sembra evidente che dometic stia riuscendo a creare uno situazione di monopolio su quasi tutti gli accessori ed impianti tecnologici camper.
 E mi sembra che nulla di buono sia mai venuto da un monopolio,  
 Né per i lavoratori né per i fornitori nè per i clienti né per le ditte concorrenti che vengono assorbite.
 infine anche i prodotti e l'innovazione ne risentono non avendone più necessità il monopolista smette di innovare e cerca solo di tagliare i costi ed alzare i prezzi.
 infine quando e non se, il monopolmonopolista  collassa trascina con se tutto il suo indotto...

Eliminare i concorrenti acquisendoli e poi spesso smantellandoli è una delle vie più seguite per aumentare fatturato e valore delle azioni.
Per ora, si può saltare il problema comprando direttamente in Cina quello che loro rivendono o li producono, di sicuro non si salva l'Italia.