CamperOnLine
  • Magazine
    • Il magazine
    • Anteprime e novità
    • Le prove di CamperOnLine
    • Cataloghi
    • Accessori
    • Installazioni e manutenzioni
    • Prima dell'acquisto
    • Dalle fiere
    • Enogastronomia
    • Idee di viaggio
    • CamperOnLine.tv CamperOnLine.tv
  • TV
    • I video
    • La web TV di camperonline
    • VideoCamperOnTest
    • Turismo e viaggi
    • Camper Tutorial
    • Fiere e saloni
    • Anteprime e novità
    • Servizi speciali
    • Accessori
    • CamperOnFactory
  • Veicoli
    • Camper
    • Veicoli
    • Produttori
    • Listino Euro
    • Cataloghi
    • Provati da noi
    • Giudicati da voi
    • Concessionari
    • Porte Aperte
    • Noleggio
    • Rimessaggi
    • Caravan
    • Van Van
    • Fiere
    • Meccaniche
    • In vendita
    • Wiki Camper
    • Strumenti
  • Accessori
    • Accessori e prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Rivenditori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • Antifurti
    • Assicurazioni
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Grill e Barbecue
    • Provati da Voi
    • Fai da te Faidate
    • In vendita
    • Fiere
  • Acquisto
    • Dalla rete vendita
    • Manelservice
    • Camper nuovi e usati
    • Inserimenti recenti
    • Aggiornamenti
    • Disponibilità camper nuovi
    • Eventi e offerte
    • Operatori
    • E-commerce
    • 1° acquisto
    • Occasioni camper di privati
    • Occasioni accessori di privati
    • Area professionisti
  • Viaggi
    • Viaggi in camper
    • Eventi
    • Diari di bordo Diari
    • Mappe
    • Mete Italia
    • Mete Estero
    • Adventure
    • Traghetti
    • Trasporti
    • Meteo
    • Organizzare
    • Foto
    • Video
    • Partenza
    • Check list
    • Temperature
    • Webcam
    • Parchi Parchi
    • Idee di viaggio
  • Sosta
    • Cerca Struttura
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Agriturismi con sosta camper
    • Campeggi
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Mangiare bene
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento Regolamento
    • Attivi Attivi
    • Preferiti Preferiti
    • Cerca Cerca
  • Community
    • Area utenti
    • Sei nuovo?
    • Mercatino
    • Messaggi
    • Saluti
    • Amici
    • Foto utenti
    • Agenda
    • Il mio Veicolo
    • Furti
    • Valuta accessorio
    • Lavoro
    • Sondaggi
    • Informativa Privacy e GDPR
    • Seguici su Facebook Facebook
    • Seguici su Instagram Instagram
  • COL
    • Le novità
    • COL
    • News
    • Newsletter
    • CamperOnFest
    • Chi Siamo
    • Storia
    • Dicono di Noi
    • Inserzionisti
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Tuo giudizio
    • Download
    • Ora
    • Convenzioni Convenzioni
    • RSS RSS
  • IT Italiano
    • IT Benvenuto
    • FR Bienvenue
    • EN Welcome
    • DE Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
Camping Sport Magenta
  1. Forum
  2. varie
  3. Altro sui camper
  4. Ho messo il camper in vendita e....

Ho messo il camper in vendita e....

Nuovo
Rispondi
Aggiungi
Preferiti
Attivi
Cerca
App Camperonline
Ropa
Ropa
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltro Extra
ik6Amo
ik6Amo
rating

20/02/2011 5620
Rispondi Abuso
Inserito il 12/07/2017 alle: 08:27:58
Ho deciso di vendere il camper ed ho inserito l'annuncio su qualche sito di vendite online. Ieri, fra le varie richieste, ho ricevuto una telefonata, credo dalla Spagna (prefisso +34) di una persona che mi diceva che era interessata all'acquisto ma che non poteva venire in Italia... ecc. ecc.

Come vedete la truffa continua anche per telefono. Che sia un risultato dell'abbattimento del roaming europeo o meno non lo so. Fino ad oggi però si sono limitati a mandare solo email.
___________________________________/

L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!
silvio636
silvio636
31/07/2014 1618
Rispondi Abuso
Inserito il 12/07/2017 alle: 10:43:37
In risposta al messaggio di ik6Amo del 12/07/2017 alle 08:27:58

Ho deciso di vendere il camper ed ho inserito l'annuncio su qualche sito di vendite online. Ieri, fra le varie richieste, ho ricevuto una telefonata, credo dalla Spagna (prefisso +34) di una persona che mi diceva che era
interessata all'acquisto ma che non poteva venire in Italia... ecc. ecc. Come vedete la truffa continua anche per telefono. Che sia un risultato dell'abbattimento del roaming europeo o meno non lo so. Fino ad oggi però si sono limitati a mandare solo email. / L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!
vabbe digli che ti faccia un bonifico, e verrà a prenderselo quando potrà. 
pagare cammello, avere cammello. 
franco25
franco25
11/07/2017 6
Rispondi Abuso
Inserito il 12/07/2017 alle: 11:16:24
Non ti fidare è una bufola! Mi è successo anche a me quando volevo vendere la precedente roulotte.
Caravan Hobby 495 uk jeep Cherokee
gino1963
gino1963
22/09/2013 1296
Rispondi Abuso
Inserito il 12/07/2017 alle: 13:56:25
In risposta al messaggio di silvio636 del 12/07/2017 alle 10:43:37

vabbe digli che ti faccia un bonifico, e verrà a prenderselo quando potrà.  pagare cammello, avere cammello. 
Mi permetto di intervenire: nemmeno per scherzo dare il proprio IBAN ad uno sconosciuto, vi esponete ad inevitabili rischi di truffe.
Gino
ik6Amo
ik6Amo
rating

20/02/2011 5620
Rispondi Abuso
Inserito il 12/07/2017 alle: 14:32:59
Ho inserito il post proprio per mettere in guardia che si trova nelle mie stesse condizioni. Per quanto mi riguarda è bastato dichiarare:"solo Italia". Il discorso è finito lì.
___________________________________/

L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!

Modificato da ik6Amo il 12/07/2017 alle 14:33:36
B747
B747
22/08/2003 2105
Rispondi Abuso
Inserito il 12/07/2017 alle: 14:35:45
In risposta al messaggio di gino1963 del 12/07/2017 alle 13:56:25

Mi permetto di intervenire: nemmeno per scherzo dare il proprio IBAN ad uno sconosciuto, vi esponete ad inevitabili rischi di truffe.
ho sempre sentito questa cosa quindi non ne dubito, mi fai un esempio di utilizzo truffaldino dell'iban comunicato?

grazie
______________
Ciao! Gianluca
Helix Izoard 555S
Dash
Dash
10/03/2012 6265
Rispondi Abuso
Inserito il 12/07/2017 alle: 19:05:04
In risposta al messaggio di B747 del 12/07/2017 alle 14:35:45

ho sempre sentito questa cosa quindi non ne dubito, mi fai un esempio di utilizzo truffaldino dell'iban comunicato? grazie
Furto d'identità, uno apre un prestito personale a nome tuo, domiciliando le rate del rimborso tramite il tuo IBAN (e lì arriveranno i pagamenti delle rate), e s'intasca il malloppo facendolo bonificare su un altro conto (magari una carta Postepay)...

Ciao da Dash
 
marob
marob
19/08/2009 815
Rispondi Abuso
Inserito il 12/07/2017 alle: 19:44:54
In risposta al messaggio di Dash del 12/07/2017 alle 19:05:04

Furto d'identità, uno apre un prestito personale a nome tuo, domiciliando le rate del rimborso tramite il tuo IBAN (e lì arriveranno i pagamenti delle rate), e s'intasca il malloppo facendolo bonificare su un altro conto (magari una carta Postepay)... Ciao da Dash  
Chi è che ti apre un prestito personale a nome tuo con tanto di copia di documenti e firme? Non credere alle favole e sta con i piedi per terra se ci riesci.
La vita è un tour de forse.
Roberto66
Roberto66
rating

19/10/2003 21069
Rispondi Abuso
Inserito il 12/07/2017 alle: 21:20:25
Dipende da quale societa' lo effettua , anche tra le finanziarie esistono casi poco trasparenti.

ho conosciuto una persona che riusciva ad incassare assegni intestati ad altri...

Ci sono solo due giorni all' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

marob
marob
19/08/2009 815
Rispondi Abuso
Inserito il 12/07/2017 alle: 22:33:38
In risposta al messaggio di Roberto66 del 12/07/2017 alle 21:20:25

Dipende da quale societa' lo effettua , anche tra le finanziarie esistono casi poco trasparenti. ho conosciuto una persona che riusciva ad incassare assegni intestati ad altri...
Mia nonna ha le ali. Cerchiamo di dare informazioni serie che poi qualcuno vi crede pure.
La vita è un tour de forse.

Modificato da marob il 12/07/2017 alle 22:36:05
campersempre
campersempre
rating

20/11/2009 4588
Rispondi Abuso
Inserito il 12/07/2017 alle: 22:35:38
In risposta al messaggio di ik6Amo del 12/07/2017 alle 08:27:58

Ho deciso di vendere il camper ed ho inserito l'annuncio su qualche sito di vendite online. Ieri, fra le varie richieste, ho ricevuto una telefonata, credo dalla Spagna (prefisso +34) di una persona che mi diceva che era
interessata all'acquisto ma che non poteva venire in Italia... ecc. ecc. Come vedete la truffa continua anche per telefono. Che sia un risultato dell'abbattimento del roaming europeo o meno non lo so. Fino ad oggi però si sono limitati a mandare solo email. / L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!
Mi capitò anche a me nel 2011, vendendo il mio camper di 20 anni, era una signora francese che mi spiegava che era il marito interessatissimo a quel mezzo (CI International) e a quella meccanica (ford Transit), veniva un suo incaricato a vedere il camper, si andava all'ACI a fare il contratto e assegno pronto per me, senza chiedere nemmeno un cent di sconto ... dopo lo scambio di 2/3 mail a testa, l'ho mandata a stendere, avevo altri acquirenti più vicini e più sicuri ...
Saluti e buoni km a tutti. Bruno _______________________________________ Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone (John Steinbeck)
masivo
masivo
rating

24/08/2008 7080
Rispondi Abuso
Inserito il 13/07/2017 alle: 00:08:36
Non mi ricordo i dettagli ma una delle truffe funziona così: loro ti versano, dicono per errore, una cifra superiore a quella che chiedi, il camper lo verranno a ritirare dopo, intanto Tu hai soldi e camper, scusandosi poi Ti danno un loro IBAN per restituire la differenza, Tu la restituisci e solitamente non è una gran cifra, poi scopri che i Tuoi soldi erano veri, mentre i loro non sono mai esistiti e spariscono dal Tuo conto,...come ho detto non ricordo i dettagli del metodo.
Ivo
ik6Amo
ik6Amo
rating

20/02/2011 5620
Rispondi Abuso
Inserito il 13/07/2017 alle: 10:49:36
Anche il trucco della revoca del bonifico richiede che si abbocchi ad un amo. Infatti, essendo un bonifico internazionale, la somma fisica impiega alcuni giorni per essere accreditata. Loro ti inviano via email copia del bonifico effettuato e ti chiedono la restituzione della somma in più; se tu abbocchi a restituire prima di avere l'accredito hai perso i soldi, ma se tu attendi l'accredito effettivo (che non arriverà mai), prelevi il dovuto e restituisci la somma in più, credo non possano far nulla.
___________________________________/

L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!
bottastra
bottastra
rating

26/04/2007 6638
Rispondi Abuso
Inserito il 26/07/2017 alle: 09:14:51
Vi posso assicurare che - almeno in passato - le truffe tramite l'IBAN di terzi erano possibilissime, soprattutto nel periodo iniziale dell'introduzione dei RID.
Non ricordo bene i dettagli, ma sostanzialmente funzionava così: tu acquistavi un bene e fornivi l'IBAN di una terza persona per l'addebito dei RID.
La Banca che poi riceveva la disposizione di addebitare il proprio cliente, era tenuta a darvi seguito, senza poter svolgere alcuna verifica documentale sull'autenticità della firma di chi aveva rilasciato la disposizione di addebito.
Naturalmente la cosa riusciva con persone che non avevano l'abitudine di controllare assiduamente il proprio  c/c, per cui - quando se ne accorgevano - spesso era ormai troppo tardi.
E' pur vero che c'era sempre la possibilità di contestare gli addebiti fraudolenti, ma la procedura era piuttosto lunga e farraginosa e talvolta non andava neanche a buon fine.
Ricordo, per esempio, il caso di un ragazzo che riuscì ad acquistare un'auto di grossa cilindrata, utilizzando l'IBAN del padre. Quest'ultimo se ne accorse dopo che gli erano state ormai addebitate parecchie rate e quando provò a contestare gli addebiti, si sentì rispondere che per poter avviare la pratica di rimborso, avrebbe dovuto presentare copia della denuncia di truffa nei confronti del figlio. 
Facile immaginare come andò a finire !
Ricordo anche che le banche, quando si accorserò che il sistema dei RID si prestava a questo genere di truffe, adottarono l'accorgimento di informare preventivamento i propri clienti, dell'avvenuta ricezione di una disposizione di addebito a carattere ripetitivo, dando loro la possibilità di contestarne l'autenticità, prima che cominciassero ad arrivare i primi addebiti.
Ovviamente, rimase sempre il problema di eventuali disguidi postali e di tutte quelle persone (e sono tante !) che non si preoccupano di prendere visione delle comunicazioni che ricevono dalla propria banca.
Morale: potrà essere anche superfluo, ma io preferisco non dare il mio IBAN al primo che incontro !
Giuseppe
giorgioste
giorgioste
19/07/2016 451
Rispondi Abuso
Inserito il 26/07/2017 alle: 17:32:04
In risposta al messaggio di bottastra del 26/07/2017 alle 09:14:51

Vi posso assicurare che - almeno in passato - le truffe tramite l'IBAN di terzi erano possibilissime, soprattutto nel periodo iniziale dell'introduzione dei RID. Non ricordo bene i dettagli, ma sostanzialmente funzionava
così: tu acquistavi un bene e fornivi l'IBAN di una terza persona per l'addebito dei RID. La Banca che poi riceveva la disposizione di addebitare il proprio cliente, era tenuta a darvi seguito, senza poter svolgere alcuna verifica documentale sull'autenticità della firma di chi aveva rilasciato la disposizione di addebito. Naturalmente la cosa riusciva con persone che non avevano l'abitudine di controllare assiduamente il proprio  c/c, per cui - quando se ne accorgevano - spesso era ormai troppo tardi. E' pur vero che c'era sempre la possibilità di contestare gli addebiti fraudolenti, ma la procedura era piuttosto lunga e farraginosa e talvolta non andava neanche a buon fine. Ricordo, per esempio, il caso di un ragazzo che riuscì ad acquistare un'auto di grossa cilindrata, utilizzando l'IBAN del padre. Quest'ultimo se ne accorse dopo che gli erano state ormai addebitate parecchie rate e quando provò a contestare gli addebiti, si sentì rispondere che per poter avviare la pratica di rimborso, avrebbe dovuto presentare copia della denuncia di truffa nei confronti del figlio.  Facile immaginare come andò a finire ! Ricordo anche che le banche, quando si accorserò che il sistema dei RID si prestava a questo genere di truffe, adottarono l'accorgimento di informare preventivamento i propri clienti, dell'avvenuta ricezione di una disposizione di addebito a carattere ripetitivo, dando loro la possibilità di contestarne l'autenticità, prima che cominciassero ad arrivare i primi addebiti. Ovviamente, rimase sempre il problema di eventuali disguidi postali e di tutte quelle persone (e sono tante !) che non si preoccupano di prendere visione delle comunicazioni che ricevono dalla propria banca. Morale: potrà essere anche superfluo, ma io preferisco non dare il mio IBAN al primo che incontro !
Mi risulta che il RID non ci sia più, sostituito dall'addebito SEPA.
In ogni caso è obbligatoria l'autorizzazione, ma lo era anche per il RID.
Ciò non toglie che ci possano essere errori o frodi con complici in banca, che possano attivarli malgrado l'obbligo.
 
Mi sa che mi troverò sempre d'accordo e a mio agio con una minoranza.

bottastra
bottastra
rating

26/04/2007 6638
Rispondi Abuso
Inserito il 26/07/2017 alle: 21:16:13
Credo di aver puntualizzato chiaramente che mi stavo riferendo a quanto avveniva in passato ed in particolare al periodo iniziale dell'avvio dei pagamenti tramite RID.
Ovvio che gli addebiti dovevano e devono essere autorizzati, ma qui si stava appunto parlando degli addebiti disposti da persone che utilizzavano fraudolentamente l'IBAN di qualcun altro. Ed è bene chiarire che le frodi non avvenivano certo con la complicità delle banche, ma - al limite - con quella dei venditori beneficiari dei RID.
In sintesi funzionava così:
- a seguito di un acquisto rateale, il venditore faceva firmare all'acquirente il modulo di autorizzazione all'addebito dei RID, sul quale tuttavia veniva indicato l'IBAN di una terza persona;
- il venditore consegnava poi il modulo alla propria banca, perchè si occupasse dell'incasso periodico dei RID;  
- la procedura all'epoca in vigore prevedeva che la banca del venditore si limitasse ad inviare alla banca del presunto acquirente un semplice messaggio di tipo informatico, con l'indicazione dell'IBAN su cui addebitare le rate periodiche. Il modulo firmato dall'acquirente, purtroppo, non era previsto che venisse inviato alla banca corrispondente, per cui quest'ultima si trovava nell'impossibilità di verificare l'autenticità della firma;
- i controlli automatici eseguiti dalla procedura sulla congruenza dei dati, riguardavano soltanto l'IBAN e non l'esatta intestazione del conto, che ovviamente non ha un formato standard ed è difficile da verificare con una procedura automatizzata (se ti chiami Francesco Bianchi ed arriva un bonifico con il tuo IBAN intestato a Franco Bianchi, è evidente che il bonifico ti viene accreditato ugualmente, anche se non c'è un'esatta corrispondenza con i dati anagrafici). 
Giuseppe

Modificato da bottastra il 27/07/2017 alle 08:36:40
Nuovo
Rispondi
Aggiungi
Preferiti
Attivi
Cerca
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltro Extra
Camper
MobilTech
Carthago
CamperOnLine - Copyright © 1998-2019 - P.Iva 06953990014

Accedi

Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione