Il nostro primo camper è stato un Elnagh clipper dell'86, il prezzo di acquisto era buono, noi camperisti ancora "vergini" lo abbiamo scelto da un privato perchè sembrava in ottime condizioni, aveva avuto altri 4 proprietari tra cui un falegname che ne aveva arricchito molto gli interni dotandolo persino di un secondo armadio e scarpiera, un bagno ampio con doccia integrata, legni di Pino, moquette e stoffe della dinette in ottimo stato ci hanno convinto.
Il ford a trazione posteriore gemellata subito si rifiuta di partire...e lo credo, lo lasci mesi in un parcheggio cosa vuoi che risponda subito "presente?" Un amico di mio marito risolve il problema, era "solo" la batteria k.o.
A casa mi ci vogliono giorni di lavoro per ripulirlo, sotto la moquette che non era MAI stata rimossa c'era uno strato tale di muffa nera da poterci coltivare dei funghi, poi tolgo il materasso della mansarda, e lo vedo anch'esso mezzo ammuffito...da buttare. Dalla finestra grande frontale della mansarda una infiltrazione aveva provveduto a farmi spendere 200 euro di materasso nuovo[}:)]
Lo riempiamo di gas (aveva il bombolone) e la puzza subito dopo fa capire che il tubo è rotto, da sostituire, oltretutto anche il bombolone andava cambiato per aver superato i 10 anni di età. (altri 1000 euro).
Per accedere alle manopole del gas sotto il fornello non sappiamo come fare, non si trovano...scopriamo poi che bisogna smontare il ripiano sotto quello dove si mettono pentole e suppellettili per raggiungerle, fatto quindi fare un intervento del nostro falegname in modo che una botola a scomparsa ci aiuti ad arrivare più agevolmente alle manopole del fornello, altri 100 euro.
Sembra tutto a posto finalmente, facciamo il nostro primo viaggio con altri camperisti e siccome siamo gli unici ad avere l'aspirato ci fanno andare avanti a tutta la carovana...è stata scelta un area di sosta in montagna![:(][:(]
L'Elnagh già dal primo salitone arranca e sbuffa, gli altri dietro a noi quasi si addormentano alla guida, il motore sembra esalare l'ultimo respiro ma continua imperterrito la sua salita fiero come un guerriero nato, poi volgiamo il capo di lato e vediamo una mucca che con la coda alta ci supera trotterellando come per dire: -Pivelli!-e il resto della carovana è disperato...col walkie talkie suggeriamo agli altri di superarci e andare avanti se non vogliamo essere linciati dalla lunga colonna di automobilisti che si è intanto formata dietro di noi.
Al secondo viaggio invece viene scelto un agriturismo a Treviso, sempre in carovana ma stavolta non ci sono salite da affrontare, in autostrada a un certo punto degli automobilisti ci fanno dei segni con aria disperata, che accidenti vogliono? Ci fermiamo e troviamo lo sportello del gavoncino aperto, la serratura si era rotta all'improvviso col rischio di seminare oggetti per la strada, cosa che non è successa, per fortuna. Nel frattempo il cielo si fa plumbeo, si leva il vento, nubi MOLTO minacciose ci vengono incontro, ma riusciamo a raggiungere l'agriturismo e a cenare prima che si scateni l'inferno[xx(]
Dopo cena sotto il diluvio saliamo in camper e...buio totale, la luce è k.o...e non sappiamo perchè dato che la batteria servizi è ancora buona. Praticamente il proprietario precedente aveva collegato fili e creato ponti elettrici senza intendersene di queste cose lasciandoci in preda a un cortocircuito. Ci salva la proprietaria dell'agriturismo lasciandoci allacciare alla corrente di casa sua.
Sistemiamo anche questo problema...e poi altri che si presenteranno in futuro con un camper datato.
Lo abbiamo cambiato dopo 2 anni, quando un tic nervoso ha incominciato a invadere il volto di mio marito[:D]