quote:Risposta al messaggio di ciupa17 inserito in data 29/05/2011 22:31:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> id="green">id="size2">Io nell'autostrada dei fiori ci passo almeno 4 volte all'anno e nonostante abbia un gemellato, quando tira forte fà paura, finora due volte ho dovuto uscire, non si stava in strada. Quando si và li bisogna sempre sentire le notizie sul traffico almeno un 50 km prima per sapere poi cosa fare. Ciao, Daniele.id="Arial Black">
quote:Risposta al messaggio di ciupa17 inserito in data 29/05/2011 22:31:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si va in barca a vela[:D][:D] Ora serio, si rallenta il più possibile andando pianissimo e con molta attezione a tenere lo sterzo, non ci saranno problemi, certo è che lo schiaffo fa paura!
quote:Risposta al messaggio di ciupa17 inserito in data 29/05/2011 22:31:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> io a mia moglie le faccio mettere rigorosamente i pantaloni [^].. A parte gli scherzi e' veramente uno degli eventi atmosferici che temo di piu' specialmente se sto viaggiando [:(] ciao elio.m Roma
quote:Risposta al messaggio di Armando Diaz inserito in data 30/05/2011 15:00:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io ti dico che con vento forte a 100 all'ora (figurati oltre) si rischia seriamente di uscire di strada e magari volare giù da qualche viadotto, io ho un mansardato gemellato. Può darsi che con un semintegrale si senta un pò meno. Con raffiche forti (tipo autostrada dei fiori, tanto per intenderci) si và piano (70 km) ed appena possibile si fila fuori dall'autostrada. Daniele.id="Arial Black">id="size2">id="green">
quote:Risposta al messaggio di DF55 inserito in data 30/05/2011 16:42:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Anche io ho un mansardato gemellato e filo via dall'autostrada appena posso. Il vettore velocità soccombe sempre al vettore aderenza.
quote:Risposta al messaggio di navarre inserito in data 29/05/2011 23:46:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di 64mauro inserito in data 30/05/2011 22:02:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' stato detto tutto, cosa posso aggiungere: sulla base della mia esperienza, è bene tenersi sempre informati sulla situazione metereologica, dedicare particolare attenzione all'uscita di gallerie (come già detto) e sopratutto sui viadotti. Andatura lenta e, se proprio necessario, fermarsi al riparo di qualche terrapieno o a ridosso di un muro (facendo attenzione che non si tratti di un muro a secco o malmesso). In mancanza di ripari, sostare in maniera da non porgere il fianco alla direzione del vento ma posizionarsi mostrando la coda o, meglio ancora, l'avantreno, almeno quando il vento soffia in direzione più o meno costante. Non usare in questi casi i piedini di stazionamento che alcuni credono utili per ottenere maggiore resistenza delle superfici al vento, perchè è meglio che le raffiche vengano in parte assecondate dal dondolio delle sospensioni (su questo però vorrei un parere di qualcuno che mastica fisica). Infine, sperando di non apparire un maniaco in fatto di precauzioni, proprio per i pericoli che possono derivare da situazioni climatiche di questo tipo, dopo aver acquistato un vr è bene pensare sin dall'inizio a posizionare quanti più accessori possibili in basso o nell'intercapedine del doppio pavimento (per chi lo dispone). Tenere basso il baricentro dei pesi è un grosso vantaggio in tali circostanze. Se tutto questo non dovesse bastare, buttate l'ancora ...[:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di 64mauro inserito in data 30/05/2011 22:02:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io agli 89 km/h che è la velocità massima della taratura del cronotachigrafo non ne vedo nemmeno uno, salvo che vadano piano apposta per telefonare, leggere il giornale, guardare la tv o altre cosine che sanno fare fin che guidano. Gli unici che fanno gli 89 sono i veicoli appena usciti dalla concessionaria, giusto il tempo per andare a dare una ritoccatina al cronotachigrafo dall'amico elettrauto o capo officina compiaciente. Poi ci sono chi "sistemano" bene il cronotachigrafo anche quello digitale di ultima generazione con delle calamite apposite, tali da permettere che il cronotachigrafo segni gli 89 ma in realtà i camion vanno ben oltre i 100 km/h. Ciao, Daniele.id="Arial Black">id="size2">id="green">