So di andare come al solito controcorrente, ma non posso fare a meno di dire la mia (anche se il mio rating è destinato inevitabilmente a scendere sempre di più !).
Purtroppo quell'articolo di stampa non è più visibile, ma credo di averne intuito i contenuti.
Personalmente non sono molto convinto che i camperisti spendano chissà quanto quando vanno fuori. Credo sia noto a tutti, infatti, che i camperisti abbiano la tendenza a fare vacanze in economia (e questo, per certi versi può anche essere giusto !).
Cominciamo col dire che quelli che frequentano i campeggi e le aree di sosta a pagamento sono una sparuta minoranza. Poi francamente non ho mai visto camperisti fare chissà quali spese nelle località in cui si fermano.
E questo credo di poterlo dire a ragion veduta, perché io - al contrario - sono uno di quelli che spende un patrimonio quando va fuori, soprattutto in specialità gastronomiche del posto.
Ma onestamente, quando sono in un campeggio o in un'area di sosta, sono sempre l'unico che si ritira carico di buste e bustarelle.
E ciò nonostante, non mi sento certo di dire di aver contribuito a risollevare l'economia locale, come fanno molti che si vantano di aver speso "ben" 10 euro per l'acquisto di due gelati e di una pizza...in due !
Quanto ai Comuni anti-camper, io penso che spesso siano diventati tali perché dovevano pur porre un argine allo scempio del loro territorio da parte di certi camperisti.
Io quest'anno sono stato nel Salento ai primi di luglio (quindi, non ancora in alta stagione) ed ho assistito a scene a dir poco allucinanti di camper che sostavano un po' dovunque, nei paesi e lungo le coste. E il tutto, ovviamente, con tanto di tendalini aperti, tavoli, sedie, barbecue e l'immancabile bucato steso al sole.
E non che divieti non ce ne fossero: il problema è che nessuno li rispetta e non a caso il Salento è diventato il "bengodi" di chi ama la sosta libera, che altrove non potrebbe sicuramente fare, soprattutto in certi periodi.
E poi viene qui a vantarsi di aver girato tutto il Salento nel periodo di ferragosto sostando "tranquillamente" in libera dappertutto. Vorrei tanto chiedere a queste persone: ma cosa intendete quando dite di aver sostato "tranquillamente" ? La tranquillità deriva dal fatto che non è venuto nessuno a farvi sloggiare, nonostante i divieti non rispettati ?
Io sono del parere che sia praticamente impossibile fare sosta libera lungo le coste in piena stagione balneare (salvo a piazzarsi con il camper in mezzo ai bagnanti, come mi è capitato di vedere nel Salento !).
Beh, se un giorno i vari Comuni del Salento riuscissero ad organizzarsi per far rispettare i divieti, credo che verrebbero subito etichettati come Comuni "anticamper".
Ma non pensate che qualcosa la si debba pur fare per arginare l'inciviltà di chi pretende prepotentemente di monopolizzare intere zone di certi territori, sottraendole alla fruizione degli altri turisti, oltre che deturpandone il paesaggio ?
Esistono delle strutture a noi dedicate: e utilizziamole, almeno in alta stagione !
Il cosiddetto "contatto con la natura" (espressione molto eufemistica !)cerchiamolo in altri periodi dell'anno o in località non ad alta densità turistica.
E poi chissà se la natura è altrettanto contenta di entrare in contatto con noi !
Modificato da bottastra il 23/08/2014 alle 13:11:07