Ci tengo a dire che ho inoltrato la mia richiesta ai comuni suddetti riprendendo le ottime spiegazioni e motivazoni riportate dal COL nella sezione SOSTA (Crea una AA), senza pretendere nessun aiuto da chicchessia ma offrendo solo investimento e buoni propositi,
questa è la lettera da me inoltrata alle amministrazioni:
Buona sera, mi chiamo CESTELLI NICOLA, sono un appassionato di MONTAGNA e un viaggiatore da sempre, sarei interessato a investire nella Vostra zona per realizzare un'area di sosta attrezzata per camper, Vi chiedo gentilmente di girare questa mail all'uffico comunale che si occupa dell'individuazione nel Vostro Comune di tali spazi.
Qui sotto riporto una serie di investimenti che avremmo intenzione di attuare in tal proposito
Ubicazione: è fondamentale che sia adeguata, e consenta una reale fruizione dei dintorni, dell'abitato, delle attrattive locali.
Se troppo decentrata, lontana dal centro, dai servizi, dalle attrattive turistiche che dovrebbe invece servire, risulterà presto disertata, con il rischio che venga abbandonata o, peggio, occupata abusivamente da cose o persone per le quali non era stata pensata.
Questo è anche quanto emerge anche dai nostri sondaggi, dove i camperisti confermano di scegliere per la sosta preferibilmente le aree appositamente attrezzate, purchè non troppo isolate o lontane dal centro.
In particolare le Amministrazioni Comunali, sulla scia di quelle tra loro più attente alle nuove esigenze del turismo moderno, dovrebbero considerare il vantaggio di avere uno spazio che consenta a famiglie di turisti di visitare il loro centro abitato, usufruendo delle proposte commerciali presenti (ristoranti, bar, divertimenti, edicole, prodotti tipici, alimentari, servizi turistici e quant'altro normalmente serva a chi è in vacanza), rammentando che chi viaggia su un veicolo ricreazionale ha esigenze e disponibilità di spesa non inferiori a chi soggiorna ad esempio in hotel e pensioni, anzi.
Dotazione di servizi: possibilità di effettuare il carico di acqua potabile, e lo scarico delle acque reflue.
A nostro parere, è accettabile che - se necessario - l'acqua sia erogata a pagamento, mentre lo scarico deve essere gratuito. In questo modo, si incentiva lo scarico corretto (e non quello 'selvaggio'), mentre è condivisibile che l'acqua vada pagata, in quanto bene prezioso (che in futuro lo sarà sempre più).
Non a caso, questa politica è quella adottata dalla maggioranza di aree di sosta comunali disponibili nei Paesi nel Nord Europa, tradizionalmente meglio attrezzati da questo punto di vista.
Contenitori per la raccolta dei rifiuti, più differenzata possibile; segnaletica orizzontale che individui gli spazi destinati alla sosta; illuminazione notturna; ombreggiatura; fermata dei servizi pubblici o navetta di collegamento con le attrattive locali.
Allacciamento elettrico, informazioni turistiche (cartellonistica, depliant, info point presidiato, magari associato al punto di custodia e riscossione); giochi per bimbi.
Il nostro intento è nel curare, coltivare, facilitare, incentivare l'uso di queste strutture che rendono assai meglio godibile il turismo pleinair, permettono un uso controllato e rispettoso del territorio, evitano l'affannosa ricerca di un improbabile punto sosta in zone a rischio e, a conti fatti, sono interesse di tutti gli attori di questo palcoscenico.
Detto ciò, saremo interessati ad acquistare o affittare un'area comunale o privata per la realizzazione di quanto detto sopra, ma per fare ciò Vi chiediamo gentilmente di segnalarci in quali aree del Vostro comune sarebbe possibile realizzare questo nostro impianto.
RingraziandoVi per l'attenzione
Saluti
Modificato da iovivointoscana il 20/08/2011 alle 11:50:17