quote:Originally posted by Lei2003
come è andata la visita alla villa ?
[;)][;)][;)][;)]perdono ......lia
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Da Merate non abbiamo fatto in tempo a passare. Questa sera vado al CS di Busto Arsizio.
La visita alle ville/abbazie/castelli (FAI e non) è andata bene.
Ad Arcore abbiamo visto la
Villa Borromeo d'Adda. Abbiamo parcheggiato per la notte nel parcheggio con disco orario di fronte alla Villa, 100 m prima di quella del Berlusca: ha stalli liberi fino alle 13, poi a disco, altri ancora a disco al mattino e liberi al pomeriggio. Abbiamo visto la zona della piscina comunale, ma avendo trovato posto più vicino ci siamo fermati più centralmente.
La villa ha un bel parco con "percorso vita". Sfortunatamente necessita di urgenti restauri ed è la prima volta che viene aperta dopo 25 anni. L'interno è molto degradato e inagibile al piano superiore. Valeva comunque la pena. Gestivano il tutto 11 volontari FAI. Molto valida la guida volontaria del FAI, una prof. di storia dell'arte (Prof. Rosa ...).
A
Oreno di Vimercate abbiamo fatto sosta alla ormai ristrutturata Cascina Lodovica, visitabile - con guida volontaria FAI, un anziano signore dai capelli bianchissimi che si scusava per non essere una guida specializzata, ma in compenso aiutandosi con dei fogli battuti a macchina ci ha detto TUTTO quanto era interessante sapere - all'esterno (aia, giardino, retro della villa) con le scuderie e i magazzini con una collezione di carrozze d'epoca). Notevoli le sculture contemporanee (che ravvivano il giardino e il portico) in rame e i bozzetti di Sara Balzoni, una scultrice giovanissima (è del 1976) dalle notevoli capacità plastiche ed espressive, maestra nel piegare e saldare il rame e rappresentare momenti di vita signorile e contadina della cascina (suggerisco di non perdersi il suo volume "Sogni di Rame" e anche "Cooperando" di Minerva Edizioni).
A
Chiaravalle abbiamo visitata l'omonima abbazia col chiostro (non era inclusa nelle giornate FAI, ma già che ci trovavamo in zona).
Poi con l'apertura del pomeriggio ci siamo recati al
Castello di Melegnano, con le sue bellissime sale affrescate. Encomiabili le studentesse del 5° anno del liceo artistico di Lodi che facevano da guida e si alternavano in coppia per descrivere sale e cicli di affreschi.
Notte a Lenno (Lago di Como vicino all'Isola Comacina), nel parcheggio di
Villa del Balbianello, ultima dimora dell'esploratore Guido Monzino, posta su un fantastico promontorio sul ramo di Como. Ben 5 banchetti del FAI, all'interno, con almeno 2 volontari per banchetto che cercavano di ottenere sottoscrizioni... ma nessuna guida per parlare del parco o della Villa, anche solo per dare indicazioni di massima. Abbiamo parlato con le volontarie di un banchetto. Ci hanno risposto - con la sufficienza e presunzione dettata dalla giovane età e un distintivo FAI sul bavero - che la gente che vuole avere spiegazioni dovrà ritornare A PAGAMENTO un'altra volta come fanno tutti, dato che loro quel giorno erano volontarie e per loro era importante dedicarsi al 100% a fare opera di proselitismo raccogliendo nuovi iscritti. Pertanto ritenevano non fosse il giorno giusto per dare spazio a momenti di spiegazione o per dedicare qualcuno di loro (chissà perchè ogni banchetto doveva avere due persone FAI, sedute, che parlavano tra loro...) a servire come guida ai gruppi. Eravamo in quattro - ma abbiamo sentito anche tanti altri turisti lamentarsi in merito - e ce ne siamo andati convinti che a Villa Balbianello è mancata quell'organizzazione di informazione culturale che il FAI ci ha invece garantito in tutti gli altri luoghi, sia quest'anno che nelle scorse edizioni (basta citare la bellissima Villa Arconati di Bollate lo scorso anno).
Con l'amaro in bocca (fortunatamente, a un altro banchetto, una volontaria "più anziana" invece di forzare sull'iscrizione aveva iniziato a spiegarci molto della storia e struttura della villa, con il suo passaggio segreto che portava fino al lago - poi murato da Monzino che temeva eventuali rapine - ...) siamo andati in Brianza, a Bulciago, per visitare
Villa Taverna. Splendida, sia all'interno che col suo parco all'inglese sulle colline brianzole.
Abbiamo terminato la giornata recandoci in serata a
Como, troppo tardi per visitare i cinque cortili aperti per la giornata FAI, ma in tempo per incontrarci con una coppia di amici diretti a Locarno, giusto per un buon gelato sul lungolago e una visita veloce al Tempio Voltiano.
Questo è tutto.
Grazie ancora a chi ha fornito suggerimenti su parcheggi per la notte e camper service (abbiamo scoperto che ne esiste uno anche lungo la tangenziale ovest di Milano, all'area di servizio vicino a Rozzano dove c'è anche l'Holiday Inn).
Se qualcuno è interessato a qualche foto sui posti visitati nello scorso weekend mi faccia sapere (rampec@lycos.com) e vedo di mandargli qualcosa (meglio se mi si specifica la dimensione massima del file che si può ricevere, così mi regolo nel comprimere le foto, oppure faccio FTP con la Jumbomail di Libero e poi mando il solo link).
Buoni km!
Oliver [8D]
PS
Dimenticavo: a Chiaravalle pensavamo di parcheggiare il camper (alto 3.1 m) in uno dei due parcheggi per le autovetture (venendo da Milano, a 100 m dall'Abbazia, c'è una strada asfaltata sulla sinistra, ma giunti davanti all'ingresso abbiamo trovato la sbarra limitatrice posta a 1.9 m d'altezza per entrambi i parcheggi. Abbiamo pensato di proseguire, ma ci siamo trovato dopo 50 m di fronte a un sottopasso per veicoli che non dovevano superare i 145 cm d'altezza!!! (avremo sbagliato a leggere?)
Con un lungo retromarcia ci siamo portati in un punto dove abbiamo potuto effettuato l'inversione e poi abbiamo parcheggiato 50 m dopo l'Abbazia, in un'area vietata alle auto e destinata a 2-3 pullman. Forse eravamo in divieto, ma era l'unica cosa sensata da fare... Credo che in zona abbiano problemi con il nomadismo (zingari).
Modificato da Oliver il 27/03/2006 alle 12:49:18