quote:Risposta al messaggio di babbo74 inserito in data 10/09/2014 09:26:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Intanto verifica il piano regolatore, proprietà terreni e normative regionali. Se non superi la burocrazia non vai molto avanti. In secondo luogo, io, oramai 5 anni fa, ad Arezzo mi ci fermai, in libera, in trasferimento, senza il minimo problema. Un AA per avere successo dovrebbe avere qualche cosa di più della comodità per il centro, che ne so, una parco avventura, una piscina, una ciclabile, qualcosa di attrattivo vicino. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
http://www.associazioneprodutto...
Ritengo sapranno rispondere alle tue domande. Nel frattempo butta giù un progetto finanziario su un pezzo di carta tenendo conto (vado molto a braccio): - eventuale acquisto del terreno, in alternativa costo dell'affitto per più anni - costi per la verifica presso il tuo comune della fattibilità dell'opera, chiedendo lumi ad un professionista del settore (geometra, ingegnere o architetto) - costo dell'investimento per gli impianti e le attrezzature (camper service, torrette dell'elettricità, sbarra all'ingresso con regolamentazione automatica se non puoi presenziare durante il giorno, eventuali servizi quali bagni, lavandini, docce, ecc. - eventuale costo di costituzione e di mantenimento annuale di una società, qualora la struttura non fosse intestata a te personalmente Sull'utile considera il 40/50 per cento tra tasse e contribuzione previdenziale Digita su google le parole "legge regionale ... strutture ricettive all'aria aperta" e al posto dei puntini metti la tua regione, così vedi se e come tale struttura è regolamentata. Ciao e in bocca al lupo! -quote:Risposta al messaggio di babbo74 inserito in data 10/09/2014 09:26:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Senza niente togliere alla bella Arezzo,non credo che tu possa trarre guadagno dall'apertura di un area in quella zona. Per riprendere 10.000 €( cifra ipotetica e molto bassa da investire) dovresti incassarne 20.000,il che vuol dire 1000 soste a 20 € l'una. Venti camper di media al giorno nel periodo maggio settembre,dato che con il brutto tempo... La vedo molto dura ... Tieni presente ,inoltre che con 10.000 € ci fai ben poco Questo è il classico esempio in cui il comune dovrebbe mettere almeno un 50 % di capitale a fondo perduto. Il classico servizio alla comunita' che di fatto non rende niente se non un vantaggio all'utenza...
quote:Risposta al messaggio di babbo74 inserito in data 10/09/2014 14:21:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> D'accordo con te la mia era una opinione data da chi non conosce bene la citta' e quindi suscettibile di errore A te il calcolo finale sul ne vale la pena o no Auguri,comunque... e se ti decidi fammi sapere,sono di Pistoia e una scappata ce la faccio certamente
quote:Risposta al messaggio di salito inserito in data 10/09/2014 17:26:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Da un punto di vista aziendalistico hai ragione: occorre separare l'entità della provvista finanziaria per far fronte all'investimento dalle spese correnti sostenute a decorrere dall'apertura. Immaginando che il terreno sia di proprietà, i costi per: (i) lo studio di fattibilità e la progettazione, (ii) la costruzione del CS, (iii) la costruzione degli impianti elettrici e di sicurezza, (iv) l'eventuale costruzione dei servizi igienici potrebbero spannometricamente aggirarsi sui 120-150 mila euro. Dal punto di vista finanziario o li hai, magari dismettendoli da investimenti remunerativi, o li devi chiedere a titolo di mutuo e allora, oltre all'ammortamento degli impianti, il tuo conto economico deve essere caricato anche degli interessi passivi bancari, senza contare che, sempre dal punto di vista finanziario, la tua attività deve generare cassa a sufficienza per pagare le spese e per far fronte all'ammortamento del mutuo. Dal punto di vista economico, oltre alle spese correnti (energia elettrica, tassa rifiuti, pulizie, eventuale personale, ecc.) devi considerare il costo del denaro chiesto a mutuo e l'ammortamento dell'impianto: trattandosi di impianti duraturi, un periodo di 8/10 anni mi sembra più che congruo. Ciao!
quote:Risposta al messaggio di babbo74 inserito in data 10/09/2014 09:26:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Babbo 74 anche io sono di Arezzo e ho in mente la tua stessa idea l'unica cosa che mi blocca e che ho un lavoro a tempo indeterminato che non mi piace ma ora come ora è sicuro [:(] ti auguro che il tuo sogno diventi realtà... Arezzo merita una AA come si deve...se ti serve qualche parere visto che siamo cointerrani chiedi pure sarò felici di aiutarti...ah per la cronoca lavoro in uno studio commerciale quindi su argomoenti amministrativi/fiscali qualcosa so [:D]
quote:Risposta al messaggio di babbo74 inserito in data 10/09/2014 18:46:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Consulta nel sito della regione Toscana all'inizio anno c'erano fondi per le nuove attività da quello che sono ora sono finiti..comunque in bocca al lupo per tutto
quote:Risposta al messaggio di babbo74 inserito in data 10/09/2014 22:03:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> se ci fai bagni e docce fai più soldi con i trazionisti della ditta lì vicino che coi camperisti [:D] valuta bene tutti, fai due conti e via...sappi che oggi in italia è più probabile rimetterci che guadagnare
quote:Risposta al messaggio di babbo74 inserito in data 11/09/2014 13:44:57 (> Sinceramente, la gestione di una AA come attività esclusiva io la vedo dura. L'ideale è se è una attività associata ad altre, anche perché salvo periodi "caldi" non vedo un impegno di tutto il giorno. In molti posti sono strutture automatizzate quasi del tutto; l'idaele sarebbe che fossi TU ad avere il parco avventura, un esercizio di qualche tipo o a fare l'accompagnatore lungo il sentiero (e diventare guida dellaVisualizza messaggio in nuova finestra
)>
GAE
?) o la ciclabile. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson