In risposta al messaggio di Roberto Daniela del 30/07/2018 alle 21:25:06Questo dimostra l'atteggiamento arrogante e illegale di certe amministrazioni, altrimenti le multe non sarebbero state annullate o dimezzate, tra l'altro illegalmente, se c'è l'infrazione si paga la sanzione piena, altrimenti non si paga non che si fa metà e metà. Accetterei l'attaccarsi a piccoli cavilli se le amministrazioni e polizia locale fossero inflessibili ovunque, ma basta guardarsi intorno per vedere che non è proprio così
Alcuni giorni fa, io ed altri 3 camperisti, percorrendo la località pugliese di San Foca (il cui comune è Melendugno) attirati da un parcheggio erboso di un ristorante fronte mare, cui stazionavano altri camper, decidiamodi trascorrere il pomeriggio. Entrando nel parcheggio il titolare del ristorante ci raccomanda No Campeggio (niente tendalini, sedie, tavoli). Ok, si parcheggia e si va in acqua. Inoltre gli diciamo che siamo intenzionati a cenare la sera in ristorante. E fin qui tutto bene. Sono arrivati i vigili urbani e su 7 camper presenti in parcheggio hanno fatto 7 sanzioni di 166 euro ciascuno per attività di campeggio, vietata nelle aree pubbliche e private di tutto il territorio comunale (art. 15 regolamento comunale): chi aveva il camper tutto chiuso ma uno zerbino a terra, chi aveva lasciato una finestra leggermente aperta per arieggiare, chi il solo scalino aperto, il mio aveva un costume appeso allo specchietto e un'altro con il tendalino leggermente aperto. Un nostro amico incomincia a litigare con i vigili e, non trovando soluzione, telefona prima ai Carabinieri e poi al Comandante dei vigili che vuole denunciare l'amministrazione per abuso di potere. Anche il titolare del ristorante si è scagliato contro i vigili in quanto, a detta sua, il parcheggio è suo e ne dispone liberamente ai propri clienti. Dopo un pò arriva l'ordine di revoca di 5 delle 7 multe, con l'eccezione di quello con il tendalino leggermente aperto e il mio (costume appeso allo specchietto). Il giorno successivo mi reco dal comandante dei vigili che mi stava aspettando e dopo una chiaccherata mi dice di venirmi incontro facendomi pagare metà della multa. Mi rende omaggio anche di un libro scritto da lui. Mi ha fatto piacere incontrarlo perchè, assieme alla moglie, abbiamo avuto modo di scambiarci parecchie opinioni, sebbene 83 euro comunque mi stanno un pò stretti. Comunque l'ho ringraziato e ho proseguito la vacanza. Egli stesso mi ha fatto notare che, purtroppo, è stato costretto ad agire così su pressione delle aree camper dei dintorni le quali sono a corto di clienti in quanto questi sfruttano il parcheggio gratuito del ristorante. D'altra parte dover pagare 25 euro un area camper per qualche ora di sosta e cena in ristorante lo trovo un pò esagerato. Capisco che i camperisti itineranti siano un problema per certe attività, ma sanzionare 166 euro trovando dei cavilli quale una finestra leggermente aperta per arieggiare mentre ci si reca in ristorante a cenare (il cui terreno è del ristoratore) lo trovo esagerato. Poi si è dimostrato, visto l'annullamento della sanzione, che la polizia municipale ha esagerato nell'interpretare la normativa. Se non ci fosse stato l'unione di noi camperisti e dell'appoggio del ristoratore nell'attuare una protesta alla sanzione, ognuno avrebbe pagato una cifra esorbitante con beneficio delle casse del comune. E' la terza volta che vado in Puglia e voglio tornarci, ma questi atteggiamenti della Polizia Municipale non incoraggia di certo l'accoglienza dei camperisti. Roberto & Daniela camperisti itineranti
In risposta al messaggio di giornifelici del 30/07/2018 alle 22:22:24Nooo, secondo me hanno sbagliato i vigili a multarlo per campeggio...visto che aveva appeso fuori dal camper un semplicissimo costume, potevano multarlo per commercio abusivo su aree pubbliche ( per me é palese che lo voleva vendere...opinione personale) dlgs 114/1998 art 29 che comporta il sequestro del mezzo piu una sanzione amministrativa da 2582,28 euro a 15493,71 euro, quindi Roberto ti é andata bene... e ricordati che il mondo è bello perché é avariato...ops scusa "vario"...
Quasi sempre sosta libera,ma da quanto descritto,non era in nessun caso sosta,ma campeggio,per cui le multe secondo il codice erano giuste.
In risposta al messaggio di masivo del 31/07/2018 alle 09:11:02Tutto cio' che sporge dalla sagoma del veicolo viene contestato in modo
Primo: se il terreno è del ristorante, allora può essere assimilata ad area privata, dove non vige il divieto di campeggio. Quindi le multe sono illegittime e contestabili Concordo con Salito, in un area privata o ancorapeggio, in area dove viene esercitata attività di ristorante, non si può esercitare attività di campeggio. Possiamo discutere su ciò che riteniamo eccessivo nel giudizio di campeggiare, ma sappiamo che se tieni esternamente qualcosa di diverso dal semplice parcheggiare il mezzo, fai campeggio, sei in multa. PS: mi chiedo se anche un oblo da 40x40 alzato con turbovent in funzione, viene considerato fare campeggio, è l' unica cosa che faccio, avendo 2 micie nel camper. PS 2: mi chiedo anche, se un auto di una volta, parcheggia con i vetri a compasso posteriori aperti, ma anche i deflettori anteriori aperti, fa campeggio? ...
In risposta al messaggio di ledzep del 31/07/2018 alle 09:37:04Ahimè nell'ordinamento giuridico italiano non esiste soltanto l'art. 185 del codice della strada (cds, peraltro, che, da legge delega, regolamenta "la disciplina della motorizzazione e della circolazione stradale", non certo l'attività turistica).
mi sembra evidente che sei capitato in una faida commerciale che coinvolge il ristorante e in cui i vigili prendono la stecca dai proprietari delle aree sosta. Il comportamento assurdo del comandante (mezza multa, madove esiste?) mostra che aveva la coscienza sporca e ha cercato di chiudere la questione velocemente. comunque il codice parla chiaro, NON è campeggio se l'autoveicolo non poggia sul suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l'ingombro proprio dell'autoveicolo medesimo. Quando si fa libera va tenuto presente e non ci sono problemi (la prossima volta il costume appendilo in bagno, asciuga ugualmente)
In risposta al messaggio di Gege01 del 31/07/2018 alle 08:27:43Mi autocito per rimediare ad una mia svista. Non avevo letto che lo stesso ristoratore vietava il campeggio sulla sua area. In questo caso la prima ipotesi che ho fatto (suolo privato del ristorante) decade e quindi ritengo giuste le multe.
Io direi di distinguere 2 casi differenti. Primo: se il terreno è del ristorante, allora può essere assimilata ad area privata, dove non vige il divieto di campeggio. Quindi le multe sono illeggittime e contestabili Secondo:se invece il terreno è pubblico, allora si configura il reato di campeggio in base all'art. 185, comma 2 che recita: La sosta delle autocaravan, dove consentita, sulla sede stradale non costituisce campeggio, attendamento e simili se l'autoveicolo non poggia sul suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l'ingombro proprio dell'autoveicolo medesimo. Le multe sono sacrosante e vanno pagate, senza se e senza ma.
In risposta al messaggio di Gege01 del 31/07/2018 alle 11:58:33Ma se è stato lui a dire ai vigili che i camperisti avevano il suo permesso!
Mi autocito per rimediare ad una mia svista. Non avevo letto che lo stesso ristoratore vietava il campeggio sulla sua area. In questo caso la prima ipotesi che ho fatto (suolo privato del ristorante) decade e quindi ritengo giuste le multe. Effettivamente, da come descritta dall'autore, anche se minima ma si trattava di attività di campeggio.
In risposta al messaggio di masivo del 31/07/2018 alle 12:46:29Va be ragazzi, se per voi parcheggiare il VR nel parcheggio privato di un ristorante previo permesso accordato del proprietario lasciando aperta due dita la finestra mentre si è in spiaggia prima di cenare (al ristorante) equivale a violare il divieto di campeggio e sia quindi meritorio di una sanzione di 166 Euro non so che dirvi, tranne che vi meritate gli amministratori che abbiamo...
Ma il ristoratore, se potesse non vieterebbe niente, solo che il suo è un parcheggio, non una AA. O chiede la licenza per AA o camping, o se si sgarra si prendono le multe... Invece, un bel cartello che avverta i camperisti, non sarebbe male. PS: meno male che sul tetto, si può aprire senza problemi, non lo sapevo....
In risposta al messaggio di mapalib del 31/07/2018 alle 11:07:37La mia interpretazione sulla sosta dei camper è molto restrittiva (non sono un giurista né un avvocato pertanto da prendere con le assolute cautele del caso) .
Non avevo dubbi che qualcuno avrebbe sostenuto la correttezza delle multe... La menata della sporgenza delle finestre e dei tendalini può essere usata a pretesto (perchè è chiaro che di questo si tratta) se il parcheggioè pubblico e quindi regolato dal CdS, ma non in un parcheggio privato. Sarei proprio curioso di sapere quali norme del regolamento comunale abbiano infranto lasciando le finestre un po aperte (non gli oblò: quelli non sono proibiti nemmeno Cds) o un costume appeso mentre erano in spiaggia a fare il bagno...