Inserito il 06/07/2006 alle: 08:22:48
Le autostrade calcolano un tempo massimo di percorrenza tra una stazione ed un'altra; se l'utente supera questo tempo massimo il casellante (se hai il telepass non si alza la sbarra e si accende e il semaforo rosso e devi suonare) ti chiede come mai sei in quella che loro chiamano "sfasatura oraria". Questa cosa era stata introdotta perchè al solito c'erano dei soprusi, ad esempio avevano scoperto autotrasportatori che, uno entrava ad esempio a Lodi (prima staz. dopo Milano Sud) e l'altro a Caserta; si scambiavano il biglietto in Autogrill metà strada e il primo usciva a Capua (stazione prima di Caserta) e l'altro a Mi Sud, così il primo risultava che faceva Milano-Lodi e l'altro Capua-Caserta con notevole risparmio di soldi.
Questa cosa è nota a chi opera (o chi ha operato come me) sulle autostrade per lavori dato che capita di effettuare una giornata di lavoro tra due stazioni distanti magari solo 10 Km e impiegarci 8 ore per percorrerli; il casellante ti chiede come mai e tu gli rispondi che sei della ditta tal dei tali e hai lavorato sul viadotto XYZ e lui ti autorizza il passaggio. Quella del foglio da firmare cmque mi giunge del tutto nuova.
Aggiungo che ovviamente la sfasatura oraria è molto più visibile tra stazioni vicine ma per stazioni lontane qualche centinaio di Km i tempi massimi solitamente ti permettono un pranzo o addirittura, come è capitato a tutti, una notte in autogrill.
stefano