quote:Originally posted by gialloaldebaran23> La doccia te la fai tranquillamente in camper (a parte chi non ce l'ha, il wc pure...dove sta il problema? Dipende poi da area ad area, e dipende anche se vige o meno, ad esempio, il "divieto di campeggio su tutto il territorio comunale", o adirittura nazionale (vedi Croazia). Dipende molto anche dalla stagione e da tanti altri fattori. In Francia cmq credo che da questo punto di vista non hai che da scegliere! Ciao, Sevid="size2">
ho letto di tanti camperisti che preferiscono le aree di sosta ai camping.Naturalmente capisco che chi viaggia molto risparmia sicuramente a non fermarsi in camping, ma è ugualmente comodo. Cioè come si fa con docce e altri servizi che magari non ci sono nelle aree di sosta? Nei miei pochi viaggi ho sostato sempre in camping per una o max due notti. C'è qualcuno che mi può spiegare bene? Io andrò in francia. grazie >
quote:Originally posted by gialloaldebaran23> OLtre a ciò che ha giustamente detto SEV, la Francia è la nazione che in assoluto si presta al Turismo Itinerante, ricca di aree di sosta e di campeggi a prezzi abbordabili. Ti consiglio, se non hai Portolano di scaricare le aree di sosta (nel nostro forum), però fai attenzione alla bassa Francia in quanto ci sono stati episodi di furti. Pizzo
ho letto di tanti camperisti che preferiscono le aree di sosta ai camping.Naturalmente capisco che chi viaggia molto risparmia sicuramente a non fermarsi in camping, ma è ugualmente comodo. Cioè come si fa con docce e altri servizi che magari non ci sono nelle aree di sosta? Nei miei pochi viaggi ho sostato sempre in camping per una o max due notti. C'è qualcuno che mi può spiegare bene? Io andrò in francia. grazie >
quote:Originally posted by gialloaldebaran23> Personalmente non amo neppure le aree di sosta. In tanti anni di camperismo (possiedo un camper da 6 anni) credo di aver usufruito di aree di sosta o campeggi solo una decina di volte al massimo (6 gg a Praga perché è una città famosa per i furti). Mi fermo nelle aree di sosta per caricare e scaricare le acque, pago se sono a pagamento, poi mi muovo e mi fermo dove mi piace di più e dove mi fa più comodo e quasi sempre nelle adiacenze dei luoghi che visito. Un campeggio è quanto di più anti libertario possa esserci. Vivo in un condominio e passare le vacanze in un altro condominio la trovo cosa assurda. Inoltre essendo nottambulo amo andare a letto tardissimo e svegliarmi altrettanto tadi. In un campeggio gia alle 22 occorre fare silenzio per il rispetto che si deve agli altri che però già alle 7 del mattino fanno una gran casino con i figli che tirano pallonate sulle pareti del tuo camper. La doccia più "altolocata" l'ho fatta nel mio camper proprio la scorsa estate a 20 metri dall'ingresso del Parlamento Norvegese. Il giono dopo l'ho visitato proprio casa e bottega (20 metri più in la). Questi sono i miei gusti. Cordialmente
ho letto di tanti camperisti che preferiscono le aree di sosta ai camping.Naturalmente capisco che chi viaggia molto risparmia sicuramente a non fermarsi in camping, ma è ugualmente comodo. Cioè come si fa con docce e altri servizi che magari non ci sono nelle aree di sosta? Nei miei pochi viaggi ho sostato sempre in camping per una o max due notti. C'è qualcuno che mi può spiegare bene? Io andrò in francia. grazie >
quote:Originally posted by gialloaldebaran23> Lontano da me qualsiasi idea di polemica. Le chiedo, col sorriso sulla bocca, quali dovrebbero essere le caratteristiche tipiche del camperista. Il Camper è libertà che va concepita secondo i canoni che ognuno di noi assegna a tale parola, libertà da viversi nel rispetto delle proprie ed altrui esigenze ed aspettative. Sono effettivamente un Professore e per l'esattezza Professore di Prima Fascia. Insegno Violino in Consrevatorio, sono concertista e Ingegnere Elelttronico non praticante (se si esclude la mia collabirazione con importanti case discografiche come Ingegnere del suono). Economicamente non sono un nobile ma appartengo a quella che un tempo si chiamava media borghesia. Sul piano culturale, perdoni la mia autostima, mi sento un vero nobile. La parola che potrebbe descrivermi più che nobile forse è "snob", non perché lo sia davvero, ma perché gli "altri" mi vedono tale. Non possiedo scarpe da tennis o tute. Vesto sempre e solo in giacca e cravatta anche per andare al mare. In viaggio ho sempre con me (e mia moglie fa lo stesso) la giacca e il pantalone adatto ad ogni occasione, dallo sportivo all'abito da sera. Persino per le escursioni in montagna uso giacca sportiva, camicia, cravatta e pantaloni alla zuava (abbigliamento tipicamente bavarese) con scarponi nel complesso piuttosto elegantini. Possiedo un solo maglione che uso rarissimamente e solo sotto la tuta da sci quando è davvero troppo freddo per stare (sotto la tuta) con camicia e cravatta). Amo tanto le comodità e le mie abitudini e i miei orari (sono animale notturno) al punto che non viaggio mai con altri camperisti e sto lontano da assembramenti (aree di sosta e campeggi). Amo fermarmi nei centri storici e scelgo sempre le strade più rumorose in modo che i rumori del traffico, che non mi disturbano affatto, coprano anche di notte il rumore del generatore (quando mi serve) o del violino (che in vacanza studio sempre per almeno 3-4 ore al giorno e lo stesso fa mio figlio). Mia moglie e mia figlia in questo sono più silenziose perché essendo pianiste (mia moglie è professoresa di pirma Fascia di Pianoforte Principale in Conservatorio) studiano su tastiera con meccanica del Piano gran coda che funziona in cuffia (un pianoforte a coda è impossibile da mettere in camper). Oppure mi rifugio in cima ad una montagna dove non c'è anima viva per chilometri e chilometri e gli animali del bosco non sono disturbati né da violini né dal rumore del generatore. In ogni caso non credo possa esistere un modo unico di vivere il camper e ognuno fa bene a goderselo secondo quello che ritiene giusto. Cordiali saluti
ho solo una curiosità e spero di ottenere risposta: il prof. calosci è veramente un professore? Da come si esprime non ha le caratteristiche del camperista ma piuttosto mi sembra un nobile, forse un conte o comunque una persona altolocata che vedo strano in un camper. Prof. calosci la prego si riveli. (Avrà capito che l'ammiro molto.) lei per me è la persona più interessante e di classe del sito. ciao >
quote:Originally posted by tonis> Ho per caso scritto da qualche parte che non faccio la doccia? Quando acquistai il mio primo camper lo volli con box doccia separato (in modo tale che facendo la doccia non allagasse l'intero bagno). Quello attuale ha una bellissima doccia con box circolare in matalcrilato trasparente. Per motivi di peso l'ho voluto omologato per 39 quintali e posso permettermi il lusso di due serbatoi (coibentati e riscaldati) da 130 litri ognuno e due serbatoi di recupero (sempre coibentati e riscaldati) per un totale di 200 litri e a questo si aggiungano ben due cassette Thedfort. In 4 persone facendo docce "non eterne" con tanto di shampoo (abbiamo tutti capelli dal lungo a molto lungo) riusciamo a tirare avanti per 4 giorni (docce in estate tutti i giorni e e capelli un giorno si e uno no). E il tutto in pieno centro storico. Sosta in area attrezzata esclusivamente per carico e scarico e successiva immediata partenza. Buoni viaggi
Prof, sarai anche snob, ma una doccia ogni tanto non fa male! >
quote:Originally posted by gialloaldebaran23> Via, non mi faccia arrossire! Buoni viaggi a lei e a tutti gli altri
non ho parole ...... per me lei prof.Calosci è e sarà sempre il mito del web.Unico! >
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Grande Prof!!! Pizzo
quote:Originally posted by gialloaldebaran23> Lontano da me qualsiasi idea di polemica. Le chiedo, col sorriso sulla bocca, quali dovrebbero essere le caratteristiche tipiche del camperista. Il Camper è libertà che va concepita secondo i canoni che ognuno di noi assegna a tale parola, libertà da viversi nel rispetto delle proprie ed altrui esigenze ed aspettative. Sono effettivamente un Professore e per l'esattezza Professore di Prima Fascia. Insegno Violino in Consrevatorio, sono concertista e Ingegnere Elelttronico non praticante (se si esclude la mia collabirazione con importanti case discografiche come Ingegnere del suono). Economicamente non sono un nobile ma appartengo a quella che un tempo si chiamava media borghesia. Sul piano culturale, perdoni la mia autostima, mi sento un vero nobile. La parola che potrebbe descrivermi più che nobile forse è "snob", non perché lo sia davvero, ma perché gli "altri" mi vedono tale. Non possiedo scarpe da tennis o tute. Vesto sempre e solo in giacca e cravatta anche per andare al mare. In viaggio ho sempre con me (e mia moglie fa lo stesso) la giacca e il pantalone adatto ad ogni occasione, dallo sportivo all'abito da sera. Persino per le escursioni in montagna uso giacca sportiva, camicia, cravatta e pantaloni alla zuava (abbigliamento tipicamente bavarese) con scarponi nel complesso piuttosto elegantini. Possiedo un solo maglione che uso rarissimamente e solo sotto la tuta da sci quando è davvero troppo freddo per stare (sotto la tuta) con camicia e cravatta). Amo tanto le comodità e le mie abitudini e i miei orari (sono animale notturno) al punto che non viaggio mai con altri camperisti e sto lontano da assembramenti (aree di sosta e campeggi). Amo fermarmi nei centri storici e scelgo sempre le strade più rumorose in modo che i rumori del traffico, che non mi disturbano affatto, coprano anche di notte il rumore del generatore (quando mi serve) o del violino (che in vacanza studio sempre per almeno 3-4 ore al giorno e lo stesso fa mio figlio). Mia moglie e mia figlia in questo sono più silenziose perché essendo pianiste (mia moglie è professoresa di pirma Fascia di Pianoforte Principale in Conservatorio) studiano su tastiera con meccanica del Piano gran coda che funziona in cuffia (un pianoforte a coda è impossibile da mettere in camper). Oppure mi rifugio in cima ad una montagna dove non c'è anima viva per chilometri e chilometri e gli animali del bosco non sono disturbati né da violini né dal rumore del generatore. In ogni caso non credo possa esistere un modo unico di vivere il camper e ognuno fa bene a goderselo secondo quello che ritiene giusto. Cordiali saluti
ho solo una curiosità e spero di ottenere risposta: il prof. calosci è veramente un professore? Da come si esprime non ha le caratteristiche del camperista ma piuttosto mi sembra un nobile, forse un conte o comunque una persona altolocata che vedo strano in un camper. Prof. calosci la prego si riveli. (Avrà capito che l'ammiro molto.) lei per me è la persona più interessante e di classe del sito. ciao >
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