quote:Risposta al messaggio di 011055 inserito in data 03/10/2014 10:34:13 (> Ciao, anch'io non ho ben compreso il motivo del "rosso" in luogo del giallo che ti spetterebbe. Purtroppo arrivo tardi per il consiglio, ma ormai in Germania o hai il bollino verde oppure avere un rosso o giallo equivale a come non averlo, mi spiace dirlo, ma in pratica avresti buttato i soldi anche se ti fosse arrivato il giallo. Da qualche anno le zone ambientali tedesche sono diventate sempre più restrittive, hanno iniziato a vietare i rossi e pian piano anche i gialli, questi ultimi come puoi vedere dalla piantina, sono ancora accettati solo in 3 località, e vedrai che nel giro di pochissimo, spariranno anche da li, per lasciar posto solo ai verdiVisualizza messaggio in nuova finestra
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A volte ci sono comuni che permettono deroghe, ad esempio, a Berlino (nonostante entrino solo i verdi), i gialli (solo stranieri) potranno entrare solo fino al 31/12/2014, ma come vedi, a breve termineranno anche quelle. Ciao Davidequote:Risposta al messaggio di Kurt inserito in data 03/10/2014 15:39:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Fortunatamente in Baviera sono ancora pochissime le zone a traffico regolamentato, ma attenzione, tempo fa il governo tedesco aveva emanato alcune disposizioni che prevedevano la possibilità di montare dei retrofit (ufficialmente omologati), che, una volta installati, permettevano a certi veicoli di passare dal bollino giallo a quello verde (cerfificazione anche sul libretto di circolazione). Tempo fa me ne resi conto vedendo per strada delle vecchie Mondeo o Mercedes Diesel comunque col bollino verde esposto sul parabrezza. Qualcuno sul forum vedendo macchine simili "plakkate" verdi, ha subito ipotizzato un "traffico illegale" di adesivi [:o)].... niente di più assurdo. Ora non so se ci sia ancora questa possibilità (che ricordo c'era anche in Italia), ma è chiaro che col fisiologico rinnovo dei mezzi circolanti, le auto "inquinanti" andranno sempre più sparire, per cui ci sarà sempre meno bisogno di soluzioni simili. Se ci pensiamo bene, è stato un modo per evitare di buttare delle auto ancora perfettamente funzionanti (in tutti i modi dovevano passare il collaudo al TUV), e a non "ricattare" i cittadini, praticamente obbligandoli a cambiare inutilmente auto ogni 5/6 anni, pena il non poter circolare in quasi tutte le città del paese o lasciare a casa l'auto un giorno alla settimana causa targhe alterne... Ultima cosa, in Germania il metodo di selezione dei mezzi autorizzati alle zone ambientali è univoco su tutto il territorio (un solo tipo di bollino, una mappa nazionale condivisa, simbologia e regole uguali su tutto il territorio, comprensibili anche per gli stranieri ecc). Da noi ogni città ha le sue regole, orari, periodi, divieti, tu si tu no, oggi si, domani forse, annunci dell'ultimo minuto ... una serie di mine vaganti che nonostante la più buona volontà, finisci involontariamente per calpestare.... Alessandro, stai comunque tranquillo, in Germania i camper vecchi come Noè sono tantissimi, anche loro dovranno pur circolare no? Per cui ricorda che a fronte di un luogo con zona a traffico regolamentato, troverai sempre ottimi trasporti pubblici collegati ai parcheggi scambiatori, se non addirittura corsie preferenziali per raggiunfgere le aree attrezzate. E' il caso di Brema, dove l'AA della città è all'interno della zona ambientale, ma il comune ha stabilito che la strada per arrivarci (ma solo quella) può essere percorsa anche dai camper gialli, rossi, o senza bollino. Forse ai nostri occhi appaiono come idee geniali, ma questo solo perchè il nostro paese ci ha abituati a regole che prevedono minacce e divieti. Mica sono degli scienziati i tedeschi, si tratta semplicemente di aplicare il buon senso, cosa che, aile nostre amministrazioni spesso difetta molto Cordialmente [;)] Davide
quote:Risposta al messaggio di koccinella inserito in data 03/10/2014 16:16:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ecco, allora questa è una situazione decisamente più antipatica.... [:(!] Davide
quote:Risposta al messaggio di 011055 inserito in data 03/10/2014 16:51:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [;)][;)] A questo punto voglio venirne a capo anch'io, è una cosa che avevo già letto capitare ad altri utenti... Ciao Davide
quote:Risposta al messaggio di 011055 inserito in data 03/10/2014 17:32:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Provo a ragionarci su, la tua sigla che indichi con "1999/96 CE" effettivamente sottende un motore euro 3, ma il tuo caso mi sembra di quelli "di confine", cioè un mezzo che rispettava già la euro 3 pur se immatricolato prima dell'entrata in vigore dell'obbligo (da gennaio 2001). In questo link http://www.arpa.emr.it/pubblicazioni/liberiamo/avvisi_6.asp viene detto questo: Euro 3: indica i veicoli conformi alla direttiva 98/69. La normativa ha obbligato dal 1° gennaio 2001 le case costruttrici all´installazione di un sistema chiamato Eobd, che riduce le emissioni. Alcune auto potrebbero essere state immatricolate nel 2001 ma fabbricate nel 2000 e quindi prive di Euro 3; alcune case costruttrici hanno anticipato l´obbligo per cui ci sono dei veicoli immatricolati prima del 2001 che rispettano l´Euro 3id="red">. Cosa normale, lo fanno tutt'ora, ci sono già motori euro 6 in giro, quando l'obbligo è dal 2015. Per cui potrebbe essere possibile che i tedeschi non abbiano recepito correttamente la sigla sul libretto, ed inevitabilmente sono andati attraverso l'anno di immatricolazione, che essendo prima del 2001, ti classificherebbe come euro 2. Nella pagina italiana del TUV precisano che se "non ne vengono a capo" con le sigle, decidono in base all'anno di immatricolazione Estrapolo dal sito: Per i veicoli non immatricolati in Germania, l’inserimento nel gruppo di inquinanti avviene sulla base della normativa europea sui gas di scarico secondo cui il veicolo è stato immatricolato, sempre che ciò possa essere evinto dai documenti del veicolo o comprovato in altra maniera. Se ciò non è possibile, l’assegnazione del bollino a veicoli esteri avviene con procedura semplificata sulla base dell’anno di immatricolazione del veicolo id="red"> http://www.tuev-sued.de/auto_fahrzeuge/feinstaub-plakette/feinstaubplakette_ausland/italien Ecco allora spiegata (forse) la loro decisione Mi sembra strano che un tedesco non abbia correttamente rilevato la sigla "1999/96 CE" (indiscutibilmente euro 3) del tuo libretto. Purtroppo la frittata è fatta, forse presentandosi di persona ad un TUV (io lo feci a quello di Monaco, libretto in mano ecc), ed indicandogli "col ditino" la sigla giusta, potresti aver avuto modo di chiarire immediatamente, o alla peggio quando gli hai inviato una copia del libretto, un bel cerchietto rosso sulla sigla li avrebbe guidatì meglio...?[^] Si fa ovviamente per capire, rosso o giallo poco cambia... ma confondere giallo col verde è già diverso... Un lampeggio Ciao Davide
quote:Risposta al messaggio di Antopat inserito in data 03/10/2014 18:50:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sacrosantissima verità! [;)][;)] Davide
quote:Risposta al messaggio di 2assi inserito in data 04/10/2014 00:03:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [:D][:D] Davide
quote:Risposta al messaggio di velvet inserito in data 04/10/2014 11:28:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao... é valido per tutta la vita del mezzo, cioé per sempre. [;)] Davide