In risposta al messaggio di renzopaola del 05/05/2019 alle 18:52:26Behhh sai gli svizzeri son precisini ...
Capito tutto eh....
In risposta al messaggio di salvatore del 05/05/2019 alle 23:03:13
In passato abbiamo fatto una lunga discussione sulla Corsica (utilizzare la funzione cerca). La Rete e' vasta e quindi basta cercare, leggere e poi decidere. Tanto per dare un riferimento, invito a leggere cosa scrive sullaCorsica il sito Viaggiare Sicuri (nostro Ministero degli Esteri). Per quanto i risulta, in Corsica non esiste un divieto generalizzato di sosta libera (come ad esempio in Croazia) ma solo divieti specifici (chiedo all' amico/a renzopaola: e' corretto?). Quindi pur in mancanza di un divieto specifico bisogna comunque evitare la sosta libera non perche' previsto da una norma emessa dalle autorita' competenti ma perche' sgradita ai residenti. Se si e' disposti ad accettare...
In risposta al messaggio di renzopaola del 06/05/2019 alle 10:18:07Ciao renzoapaola
In risposta al messaggio di pilao del 07/05/2019 alle 14:43:24salvatore buonasera.
La Corsica è un’isola bellissima, un concentrato di mare mistico, montagna aspra e campagna primitiva, un gioiello verde. Se vi abitassi ne sarei geloso e guarderei con occhio malevolo l’invasore chiassoso, che intasale strade e distrugge la pace. Per questo comprendo, e non condivido, certi atteggiamenti che ho vissuto. Io forse farei lo stesso, forse anche peggio….. Ci siamo andati due volte. Abbiamo iniziato con la sosta libera; sosta, senza tavolini né sedie, senza tende o tv, senza scalino sporgente (non c’è…). Siamo persone di una certa età, tranquille, con un camper di 5 metri. Non abbiamo cani. La prima volta eravamo con nostro figlio che, da quanto gli è piaciuta, ci ritorna spesso, anche da solo, riportando a casa foto e filmati di escursioni marine e montane che, invidioso, avrei voluto fare io. Ma. Allontanati dalla polizia da un grosso parcheggio vuoto mentre aspettavamo che nostro figlio rientrasse da una passeggiata. Eravamo dentro, giocando a carte, lontani da case. C’era sì un cartello in lontananza che proibiva la sosta ai camper dopo le 22.00 (?). Non l’avevo visto. Eravamo fuori tempo massimo di un quarto d’ora. Ci dettero mezz’ora per far rientrare il ragazzo e partire. Ci dissero che c’erano i campeggi. Vennero a controllare. Fine della sosta libera. A un campeggio ci dissero di scaricare fuori dal cancello (?). Un tardo pomeriggio parcheggiai a più di cento metri da un piccolo ristorante in un posto ameno. Scesi per sentire se potevamo mangiare qualcosa ma non feci in tempo a porre la domanda perché fummo allontanati a male parole e un coltello in mano: il motivo dell’aggressione rimane tuttora un mistero. Forse gli sciupavamo la piazza. Ma nel ristorante non c’era nessuno. A Nonza, incolonnati e fermi, un signore ci maledisse indicando il nostro mezzo (5 metri) e affermando che erano i camper a creare tanto disagio. Può darsi, ma quella volta era uno stormo di motociclisti fermi ad ammirare la famosa spiaggia nera. Una signora francese, collezionista di farfalle, alla mia domanda se era Corsa, mi rispose un po’ alterata, che era francese. Un pastore, dopo una chiacchierata amichevole e anche interessante sull’isola, l’Italia, gli incendi, il formaggio, mi disse che i turisti non portano niente alla Corsica, che devono stare a casa loro. Allora mi venne il sospetto che l’isola venga invasa da turisti e imprenditori durante il periodo estivo, per poi abbandonarla al proprio destino. Mi piacerebbe molto tornarci d’inverno e forse lo farò, da prossimo pensionato. Da Salvatore: Comunque a prescindere dal fatto formale, il messaggio e' chiaro: chi vuole andare in Corsica in camper e vuole stare tranquillo, deve appoggiarsi ai campeggi. E rimanerci chiusi dentro. Ciao. pilao
In risposta al messaggio di pilao del 07/05/2019 alle 14:43:24pilao buonasera.
La Corsica è un’isola bellissima, un concentrato di mare mistico, montagna aspra e campagna primitiva, un gioiello verde. Se vi abitassi ne sarei geloso e guarderei con occhio malevolo l’invasore chiassoso, che intasale strade e distrugge la pace. Per questo comprendo, e non condivido, certi atteggiamenti che ho vissuto. Io forse farei lo stesso, forse anche peggio….. Ci siamo andati due volte. Abbiamo iniziato con la sosta libera; sosta, senza tavolini né sedie, senza tende o tv, senza scalino sporgente (non c’è…). Siamo persone di una certa età, tranquille, con un camper di 5 metri. Non abbiamo cani. La prima volta eravamo con nostro figlio che, da quanto gli è piaciuta, ci ritorna spesso, anche da solo, riportando a casa foto e filmati di escursioni marine e montane che, invidioso, avrei voluto fare io. Ma. Allontanati dalla polizia da un grosso parcheggio vuoto mentre aspettavamo che nostro figlio rientrasse da una passeggiata. Eravamo dentro, giocando a carte, lontani da case. C’era sì un cartello in lontananza che proibiva la sosta ai camper dopo le 22.00 (?). Non l’avevo visto. Eravamo fuori tempo massimo di un quarto d’ora. Ci dettero mezz’ora per far rientrare il ragazzo e partire. Ci dissero che c’erano i campeggi. Vennero a controllare. Fine della sosta libera. A un campeggio ci dissero di scaricare fuori dal cancello (?). Un tardo pomeriggio parcheggiai a più di cento metri da un piccolo ristorante in un posto ameno. Scesi per sentire se potevamo mangiare qualcosa ma non feci in tempo a porre la domanda perché fummo allontanati a male parole e un coltello in mano: il motivo dell’aggressione rimane tuttora un mistero. Forse gli sciupavamo la piazza. Ma nel ristorante non c’era nessuno. A Nonza, incolonnati e fermi, un signore ci maledisse indicando il nostro mezzo (5 metri) e affermando che erano i camper a creare tanto disagio. Può darsi, ma quella volta era uno stormo di motociclisti fermi ad ammirare la famosa spiaggia nera. Una signora francese, collezionista di farfalle, alla mia domanda se era Corsa, mi rispose un po’ alterata, che era francese. Un pastore, dopo una chiacchierata amichevole e anche interessante sull’isola, l’Italia, gli incendi, il formaggio, mi disse che i turisti non portano niente alla Corsica, che devono stare a casa loro. Allora mi venne il sospetto che l’isola venga invasa da turisti e imprenditori durante il periodo estivo, per poi abbandonarla al proprio destino. Mi piacerebbe molto tornarci d’inverno e forse lo farò, da prossimo pensionato. Da Salvatore: Comunque a prescindere dal fatto formale, il messaggio e' chiaro: chi vuole andare in Corsica in camper e vuole stare tranquillo, deve appoggiarsi ai campeggi. E rimanerci chiusi dentro. Ciao. pilao
In risposta al messaggio di renzopaola del 07/05/2019 alle 19:30:57Ciao renzoapola.
salvatore buonasera. Tu conosci la lingua francese? Quella che io ho segnalato è una legge francese, non un divieto corso. Conosci dove sono e quanto sono grandi i parchi, le aree protette, e tutti i luoghi che rientranonell'articolo R111 33 in Francia e nello specifico in Corsica? Se tu ed altri come te non volete capire, leggere, sentire, siete liberissimi di farlo, ma i fatti sono un altra cosa. Poi se volete discutere sul comportamento di imbecilli, corsi o francesi che siano che compiono atti inconsulti mi trovate completamente d'accordo.
https://www.camping.hr/it/campi...
) altro discorso sono i divieti specifici, tipo quelli contenuti nel foglio che hai pubblicato, divieti che esistono anche in Italia (e vorrei dire in tutta Europa), ad esempio divieto di sosta libera nei parchi, sulle spiagge, in luoghi comunque tutelati etc).In risposta al messaggio di salvatore del 08/05/2019 alle 09:33:19salvatore buongiorno.
Ciao renzoapola. Un po' di francese lo mastico, in materia di leggi invece me la cavo benino. Forse non riesco a spiegarmi. Un discorso e' un divieto generalizzato di sosta libera (tipo questo per capirci altro discorsosono i divieti specifici, tipo quelli contenuti nel foglio che hai pubblicato, divieti che esistono anche in Italia (e vorrei dire in tutta Europa), ad esempio divieto di sosta libera nei parchi, sulle spiagge, in luoghi comunque tutelati etc). Suppongo che al nostro Ministero deli Esteri ci siano persone che il francese lo conoscono bene e conoscono bene anche le normative francesi. Se quindi scrivono E' da evitare il campeggio libero, proibito in molte zone io capisco che in linea di principio sarebbe consentito. Altrimenti avrebbero scritto semplicemente In Corsica e' proibito il campeggio libero Se poi anche loro non vogliono capire, leggere e sentire... E mi permetto anche di formulare una ipotesi, del tutto personale, che la Corsica non puo' disporre un divieto generalizzato in quanto contrario a qualche normativa nazionale. Poi se volete discutere sul comportamento di imbecilli Concordo sul fatto che gli imbecilli ci sono dappertutto. Ma se in posto gli imbecilli sono statisticamente piu' numerosi, penso che chi ci va, qualche problema deve porselo. Nella precedente discussione, ricordo di molte testimonianze negative. Comunque la Corsica - dove sono stato due volte, sia pure in anni lontani - e' una terra bellissima. Cio' detto, per quanto mi riguarda, preferisco frequentare altri posti.
In risposta al messaggio di renzopaola del 08/05/2019 alle 12:11:48Molto interessante questa disposizione del codice urbanistico francese (mia traduzione maccheronica di "Code de l'Urbanisme").
salvatore buongiorno. La legge (giusto o sbagliato che sia) non ammette ignoranza, anche se, molte volte chi legifera ignora le cose di cui si sta occupando e quindi non adempie correttamente alle necessità. In Francia c'èuna legge che vieta in determinate aree (art. R111 33) di sostare campeggiando, indipendentemente se con camper, roulotte, tenda, ecc. questo a prescindere dal fatto che vi sia un cartello. In Italia esiste il limite massimo di velocità di 130km in autostrada e 110km in strade extraurbane principali, non mi risulta che esistano cartelli che continuino a ricordarlo a tutti, esistono altri cartelli comunali che limitano ulteriormente il limite di velocità. In Svizzera ed Austria sono molto più attenti di altri stati nel controllo del peso dei camper questo non esclude che tutti sappiano che con la patente B non si può condurre un mezzo oltre i 35 quintali, e infatti quando sei in dogana in entrata in italia non vi sono cartelli che ti ricordano la legge. Ultimo esempio (passamelo) se in uno stato è proibito uccidere, non necessariamente i comuni devono esporre i cartelli per rammentarlo alla popolazione locale e o straniera. Quindi, non vedo perché in Corsica ti dovrebbero ricordare, che se sei in prossimità di determinati luoghi demaniali ove esistono delle restrizioni già stabilite con una legge statale, devi rispettare la suddetta legge. Poi esistono i parcheggi in proprietà privata, degli 11 pernottamenti citati da madgiac c'è ne sono almeno 5 proibiti dall'art. R111 33 ed altri 5 in proprietà privata, quindi ritengo che ci sia poco da vantarsi.
www.legifrance.gouv.fr
In risposta al messaggio di salito del 08/05/2019 alle 13:39:03Io non sarei così drastico: il camperista, specie se ha iniziato tempo fa, predilige la sosta libera per un fatto di libertà assoluta, per vivere sino in fondo questo straordinario veicolo, e perché, almeno all'inizio della sua esperienza, passava inosservato.
Nel vocabolario della maggioranza dei camperisti sostare in libera campeggio libero vuol dire , papale.papale , evitare di pagare , evitare di spendere Ogni cavillo ogni pelluzzo va bene per appigliarsi
In risposta al messaggio di chorus del 08/05/2019 alle 13:59:04Secondo me dimenticate entrambi la categoria di quelli che, come me, nell'ordine prediligono i campeggi, le aree attrezzate, i parcheggi appositamente predisposti, ritenendo anche che, se in una zona c'è qualcuno che ha investito a tale proposito, sia più che corretto retribuirlo ma che, nel caso in cui queste possibilità non esistano, pensano di avere il diritto di poter dormire o mangiare nel camper, come potrebbe fare un qualsiasi camionista, autista di pullman, o semplice automobilista nelle stesse condizioni, nell'ottica di non essere discriminati se questi possono farlo e lui no solo perché alla guida di un camper.
Io non sarei così drastico: il camperista, specie se ha iniziato tempo fa, predilige la sosta libera per un fatto di libertà assoluta, per vivere sino in fondo questo straordinario veicolo, e perché, almeno all'inizio della sua esperienza, passava inosservato. Purtroppo, almeno in Italia, siamo troppo pochi per imporre i nostri desiderata. Ciao!
In risposta al messaggio di giorgioste del 08/05/2019 alle 15:22:49Siamo fuori tema, ma non si può paragonare un camionista ad un camperista.
Secondo me dimenticate entrambi la categoria di quelli che, come me, nell'ordine prediligono i campeggi, le aree attrezzate, i parcheggi appositamente predisposti, ritenendo anche che, se in una zona c'è qualcuno che hainvestito a tale proposito, sia più che corretto retribuirlo ma che, nel caso in cui queste possibilità non esistano, pensano di avere il diritto di poter dormire o mangiare nel camper, come potrebbe fare un qualsiasi camionista, autista di pullman, o semplice automobilista nelle stesse condizioni, nell'ottica di non essere discriminati se questi possono farlo e lui no solo perché alla guida di un camper.
In risposta al messaggio di chorus del 08/05/2019 alle 15:48:37Ho appositamente indicato sia i camionisti che gli autisti di pullman che gli automobilisti per indicare tutte le categorie di mezzi che mi sono venuti in mente dove ci si può fermare per mangiare e dormire, indipendentemente dal motivo per cui si ha fame o sonno e dal posto in cui si è (non ho parlato mai del Pordoi) ma del fatto che non ritengo corretto che SE uno può farlo l’altro non possa.
Siamo fuori tema, ma non si può paragonare un camionista ad un camperista. Il primo lavora, deve osservare le ore di riposo, pena multe salatissime e generalmente parcheggia (e riposa) nelle aree autostradali. Il secondo è in vacanza e, se fa sosta libera, la fa in mezzo alla natura. Non ho mai visto un camion fermo sul Pordoi, viceversa ho visto molti camper.
In risposta al messaggio di giorgioste del 08/05/2019 alle 16:11:13Il tema è che una categoria deve (camionisti e autisti di pullman) e l'altra può (camperisti).
Ho appositamente indicato sia i camionisti che gli autisti di pullman che gli automobilisti per indicare tutte le categorie di mezzi che mi sono venuti in mente dove ci si può fermare per mangiare e dormire, indipendentementedal motivo per cui si ha fame o sonno e dal posto in cui si è (non ho parlato mai del Pordoi) ma del fatto che non ritengo corretto che SE uno può farlo l’altro non possa.
In risposta al messaggio di chorus del 08/05/2019 alle 16:21:09Allora dalla mia lista, togli i camion e i pullman e lascia solo le auto (e forse i furgoni/corrieri che non hanno l’obbligo) e il mio pensiero rimane invariato.
Il tema è che una categoria deve (camionisti e autisti di pullman) e l'altra può (camperisti). E qui non si tratta di discriminazione, bensì di normative da osservare. Il Pordoi era solo per evidenziare un luogo a caso, dove mai e poi mai troverai un TIR fermo in sosta obbligata.
In risposta al messaggio di giorgioste del 08/05/2019 alle 15:22:49chorus buongiorno.
Secondo me dimenticate entrambi la categoria di quelli che, come me, nell'ordine prediligono i campeggi, le aree attrezzate, i parcheggi appositamente predisposti, ritenendo anche che, se in una zona c'è qualcuno che hainvestito a tale proposito, sia più che corretto retribuirlo ma che, nel caso in cui queste possibilità non esistano, pensano di avere il diritto di poter dormire o mangiare nel camper, come potrebbe fare un qualsiasi camionista, autista di pullman, o semplice automobilista nelle stesse condizioni, nell'ottica di non essere discriminati se questi possono farlo e lui no solo perché alla guida di un camper.
In risposta al messaggio di chorus del 08/05/2019 alle 13:59:04non è questione di essere drastici è questione di pretese
Io non sarei così drastico: il camperista, specie se ha iniziato tempo fa, predilige la sosta libera per un fatto di libertà assoluta, per vivere sino in fondo questo straordinario veicolo, e perché, almeno all'inizio della sua esperienza, passava inosservato. Purtroppo, almeno in Italia, siamo troppo pochi per imporre i nostri desiderata. Ciao!
In risposta al messaggio di renzopaola del 08/05/2019 alle 18:20:18si quelli cercano il risparmio ...ci sono quelli del gratis ad oltranza che onesti se scaricano nei posti autorizzati, ma di sotterfugio .entrano in retromarcia dalle uscite...chi di vecchia data non solo le ha viste ma le ha pure lette qui.su queste pagine
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