In risposta al messaggio di salito del 08/05/2019 alle 18:29:16O viceversa
si quelli cercano il risparmio ...ci sono quelli del gratis ad oltranza che onesti se scaricano nei posti autorizzati, ma di sotterfugio .entrano in retromarcia dalle uscite...chi di vecchia data non solo le ha viste ma leha pure lette qui.su queste pagine quelli che entrano per scaricare .a 5euro e intanto tutta la famiglia si spara docce e bucato nei bagni del camping poi il discutere per discutere va pure bene tanto per far passare il tempo.fare esercizio una legge chiara ? quel giorno ci sarebbe il crollo della corsa al camper
In risposta al messaggio di renzopaola del 08/05/2019 alle 12:11:48Ciao renzopaola.
salvatore buongiorno. La legge (giusto o sbagliato che sia) non ammette ignoranza, anche se, molte volte chi legifera ignora le cose di cui si sta occupando e quindi non adempie correttamente alle necessità. In Francia c'èuna legge che vieta in determinate aree (art. R111 33) di sostare campeggiando, indipendentemente se con camper, roulotte, tenda, ecc. questo a prescindere dal fatto che vi sia un cartello. In Italia esiste il limite massimo di velocità di 130km in autostrada e 110km in strade extraurbane principali, non mi risulta che esistano cartelli che continuino a ricordarlo a tutti, esistono altri cartelli comunali che limitano ulteriormente il limite di velocità. In Svizzera ed Austria sono molto più attenti di altri stati nel controllo del peso dei camper questo non esclude che tutti sappiano che con la patente B non si può condurre un mezzo oltre i 35 quintali, e infatti quando sei in dogana in entrata in italia non vi sono cartelli che ti ricordano la legge. Ultimo esempio (passamelo) se in uno stato è proibito uccidere, non necessariamente i comuni devono esporre i cartelli per rammentarlo alla popolazione locale e o straniera. Quindi, non vedo perché in Corsica ti dovrebbero ricordare, che se sei in prossimità di determinati luoghi demaniali ove esistono delle restrizioni già stabilite con una legge statale, devi rispettare la suddetta legge. Poi esistono i parcheggi in proprietà privata, degli 11 pernottamenti citati da madgiac c'è ne sono almeno 5 proibiti dall'art. R111 33 ed altri 5 in proprietà privata, quindi ritengo che ci sia poco da vantarsi.
In risposta al messaggio di renzopaola del 07/05/2019 alle 20:39:18Sia per lavoro e turismo, e anche per l'età, di viaggi all'estero ne ho fa un bel po' ormai. Ho citato quei fatti perchè la sensazione di non essere graditi come in Corsica non l'ho mai percepita. Sarà un caso. Ripeto, è un'isola eccezionalmente bella e anche a portata di traghettino per noi Toscani. Peccato.
pilao buonasera. I tuoi racconti citano fatti che sono sicuramente già successi e succederanno in tantissime altre località d'Europa, Italia compresa. Purtroppo la madre degli imbecilli è sempre incinta.
In risposta al messaggio di salvatore del 09/05/2019 alle 10:00:22salvatore buongiorno.
Ciao renzopaola. Senza polemica, ma mi sa che abbiamo instaurato una dialogo tra sordi, come peraltro nella precedente discussione. Ho espresso il mio punto di vista credo in maniera chiara e motivandolo adeguatamente. Giudichera'chi legge. Personalmente non mi interessa se in Corsica e' possibile la sosta libera, avendo da tempo scelto destinazioni alternative, altrettanto belle e ospitali. Mi sembra pero' giusto dare a chi legge una informazione quanto piu' completa e corretta possibile. E sempre per completezza, per chi non avesse letto la precedente discussione, credo sia opportuno ricordare - se non sono cambiate le cose - che voi, da italiani, gestite un campeggio in Corsica.
rejeté la création d'une écotaxe
pour les camping-cars en Corse. Cette mesure, réclamée par l’Assemblée de Corse, avait été votée en commission des finances.cette taxe "vertueuse"
était remboursable en fonction du nombre de nuitées passées en camping.facture pour les finances publiques
. Il s’agit cette fois d’une proposition de 3 députés corses, qui cherchent à faire payer… les camping-cars se rendant dans l’île de Beauté.In risposta al messaggio di pilao del 09/05/2019 alle 10:19:24pilao buongiorno.
Sia per lavoro e turismo, e anche per l'età, di viaggi all'estero ne ho fa un bel po' ormai. Ho citato quei fatti perchè la sensazione di non essere graditi come in Corsica non l'ho mai percepita. Sarà un caso. Ripeto,è un'isola eccezionalmente bella e anche a portata di traghettino per noi Toscani. Peccato. Ma devo aggiungere che mi sembra che anche altri popoli si stiano allineando a questo attegggiamento. Fruttto della sovrapopolazione? Mah? Della maleducazione del turista? Forse. Sono felice di aver viaggiato quando lo straniero si comportava ancora da ospite rispettoso e curioso e per questo ben accolto. Ciao. pilao
In risposta al messaggio di renzopaola del 09/05/2019 alle 14:06:55Ciao renzopaola.
salvatore buongiorno. Si sono italiano e ne sono fiero, spero che tu non ne sia risentito come purtroppo per loro lo sono i francesi. Ho soggiornato, campeggiando (mi attengo alle leggi di chi mi ospita) per 18 anni in Corsicae da 19 anni abito e posseggo una casa e un campeggio (a dimostrazione che i corsi non hanno nessun risentimento con gli italiani) Detto questo, mi dispiace che tu ti ritenga sordo, io ci sento benissimo. Si sta per l'appunto discutendo proprio per dare a chi legge una informazione quanto più completa e corretta possibile ecco perché ho pubblicato testi riguardando leggi francesi riguardo al campeggio sul territorio francese. E ti dirò di più, noi possessori di campeggi in Corsica (corsi, francesi, italiani che sia) ci stiamo battendo da anni per evitare che venga messa una ecotassa sui camper che sbarcano sull'isola per evitare che siano in giro a fare n'importe quoi come dicono i francesi. 3 CORSE VIASTELLA Une écotaxe sur les camping-cars En décembre 2017, l'Assemblée nationale avait rejeté la création d'une écotaxe pour les camping-cars en Corse. Cette mesure, réclamée par l’Assemblée de Corse, avait été votée en commission des finances. Plafonnée à 350 euros par séjour, cette taxe vertueuse était remboursable en fonction du nombre de nuitées passées en camping. Cela doit permettre de combattre les éventuels stationnements sauvages dans les espaces naturels et de renforcer l'économie touristique dans les structures équipées, expliquait alors le député nationaliste Jean-Félix Acquaviva. Un nouvel amendement à la loi de finances 2018 devrait être présenté par les députés corses à la rentrée pour tenter de faire adopter ce dispositif. CAPITAL Revoilà l’écotaxe ! Mais ne vous y trompez pas, le nouveau dispositif n’a rien à voir avec la mesure controversée de taxation des poids-lourds, finalement enterrée par les autorités - moyennant une lourde facture pour les finances publiques. Il s’agit cette fois d’une proposition de 3 députés corses, qui cherchent à faire payer… les camping-cars se rendant dans l’île de Beauté. Leur amendement, présenté dans le cadre du projet de loi finances rectificative pour 2017, vise à créer une nouvelle taxe, due par les propriétaires de camping-cars à leur arrivée dans un espace portuaire de Corse, à partir du 1er janvier 2019. Son montant serait fixé selon le taux de rejet de CO2 et la durée du séjour. Il oscillerait entre 100 et 350 euros. Son acquittement serait attesté par l’apposition d’un vignette. Cette taxe pourrait être remboursée au propriétaire, dans le cas d’un stationnement du véhicule dans des aires adaptées ou dans un “établissement délivrant des prestations d’hébergement de plein air”, sur présentation de justificatifs. Altro piccolo chiarimento, non è vero che per stare calmi e tranquilli bisogna necessariamente stare in campeggio, si può anche, CHIEDERE ai possessori di proprietà private ospitalità.
In risposta al messaggio di salvatore del 09/05/2019 alle 17:40:45salvatore buonasera.
Ciao renzopaola. Fierissimo di essere italiano e di vivere nel Paese piu' bello del mondo, nonostante tutto E sorrido quando vengo nella Francia del sud e trovo le indicazioni dei monumenti in stile gallo-romaine, denominazioneinventata dai nostri cugini d'oltralpe per non ammettere di essere stati civilizzati dai romani (si tratta ovviamente di monumenti romanici e basta) Comunque ho un ottimo rapporto con la Francia dove vado da anni, piu' volte l'anno, ultima un paio di mesi fa. La Francia (almeno quella continentale) e' un paradiso per i camper: punti scarico praticamente in ogni paese; nelle localita' piu' interessanti c'e' sempre un' area sosta perfettamente tenuta, a tariffe contenute. Parlando un po' di francese, ho sempre trovato cortesia e spesso cordialita'. Qualche volta capito in posti poco conosciuti, dove non esiste area di sosta. In questo caso ovviamente faccio sosta libera e finora non mi e' mai capitato di ricevere osservazioni. Conoscendo la severita' della gendarmeria francese, ritengo che sia una pratica del tutto lecita. Mi scuso per la digressione e ritorno alla Corsica. Una domanda che ho gia' fatto e alla quale finora non ho avuto risposta: cosa impedisce alle autorita' corse di promulgare una legge che proibisce la sosta libera nelle aree pubbliche? In Croazia e' cosi' e funziona, nel senso che se ti fermi arriva immediatamente la polizia e ti allontana. La Corsica ha anche il vantaggio che tutti i camper devono arrivare in un porto: si consegna ai camperisti un foglietto in piu' lingue con il divieto ed il problema e' risolto. Il fatto che sia stato proposto una imposta specifica conferma paradossalmente quanto sostengo: vieni in Corsica con il camper, paghi la tassa di 350 euro e scegli se fare sosta libera oppure di andare in campeggio. Al rientro, in funzione dei pernottamenti nei campeggi, ti viene rimborsata in tutto o in parte l' imposta. Interpreto male?
In risposta al messaggio di renzopaola del 09/05/2019 alle 19:36:23Ciao renzopaola
salvatore buonasera. Ci stiamo avventurando in discorsi complessi. All'ora come già detto la legge che impedisce in certe aree di campeggiare c'è già ed è nazionale. La Gendarmeria in Corsica non ha molto personale esolo continentale, in stagione (giovane e per brevi periodi) al riguardo di alcune situazioni preferisce essere attenta ad alcool e velocità. Considera che la popolazione locale è di circa 339.000 abitanti (2018), i turisti all'anno 8.170.000 (2017) di cui 28.000 camper (2015) è difficile seguire tutto bene ( per inciso in Sardegna i turisti sono poco più di 14.000.000 (2017) Per fare fronte a tutto questo la regione Corsica ci ha chiesto di prendere camper il più possibile, applicare tariffe ragionevoli e creare aree all'interno dei campeggi specifiche per i camper. Camperonline lo scorso fine anno ha ricevuto una proposta di viaggi con MobyLine e soggiorno presso un determinato numero di campeggi convenzionati che vi permette di beneficiare di tariffe ancora più concorrenziali di quelle ACSI. Quest'anno ci hanno anche proposto di aprire delle aree di servizio con un contributo a fondo perso della regione (cosa da valutare attentamente) ma malgrado tutto questo, i campeggi in bassa stagione sono vuoti (di camper) e le strade, piazzali, spiagge ecc. piene. Più di questo, dimmi cosa dobbiamo fare?
In risposta al messaggio di renzopaola del 08/05/2019 alle 16:45:28Si pero' Renzopaola evidenzia alla platea che tu possiedi un Camping in Corsica se non erro in zona San Fiorenzo cosi' da comprendere meglio il senso dei tuoi interventi.
chorus buongiorno. salito apparentemente sembrerebbe un po drastico nell'esprimersi, di fatto i fatti (scusate il giro di parole) molte volte confermano le sue affermazioni. Indipendentemente dal fattore economico che èessenziale per alcuni (ognuno si fa i conti come crede) io contesto il fatto che si voglia far passare soste fatte in parcheggi, ecc. per soste in libera in mezzo alla natura Chi vogliamo prendere per il c....
In risposta al messaggio di salvatore del 10/05/2019 alle 13:26:13salvatore buongiorno.
Ciao renzopaola All'ora come già detto la legge che impedisce in certe aree di campeggiare c'è già ed è nazionale Questo l'ho capito e sono perfettamente d'accordo.. Cio' detto, provo a rispondere da solo alla mia domanda(e'solo una ipotesi, naturalmente). Esiste una normativa nazionale o una regola generale per cui in Francia non puo' essere proibita di principio la sosta libera e quindi cio' impedisce alla Corsica di legiferare in tal senso. Se le cose stanno cosi', forse la soluzione della ecotassa ha un senso. Mi sembra apprezzabile lo sforzo che voi operatori del settore state facendo per offrire buoni servizi a prezzi ragionevoli, anche se - come tu stesso dici - non sembra avere successo. Una ultima domanda pero' te la debbo fare: i problemi nascono solo con i camper italiani o con tutti i camper indistintamente, compresi quelli francesi?
In risposta al messaggio di renzopaola del 10/05/2019 alle 19:42:05Bisognerebbe sapere cosa intendono esattamente per campeggio su strade, piazze,... se dormire all'interno di un camper posteggiato con nulla all'esterno sia campeggio o non campeggio.
salvatore buongiorno. capisco la tua domanda e ti traduco cosa vi è scritto sul documento da me inserito in un precedente post. Il pubblico dominio non è un campeggio. i campeggi sono vietati sulle strade e nelle stradepubbliche, su altre aree è possibile avendo il permesso del proprietario del terreno art. R111 32 Il campeggio praticato isolatamente è proibito art.R111 33 Sulla riva del mare e nei siti iscritti; nei siti classati o in fase di classamento nei settori salvaguardati, nei pressi di visibilità di luoghi di edifici classati come storici, dei parchi o dei giardini classati o iscritti come aree messe a valore architettonico o patrimonio o quando sussistono, nelle zone di protezione architettonico, urbano o paesaggistico. nel raggio di 200mt da punti di acqua presi per la consumazione. Capisco non sia facile comprendere ma; Una Corsica con 8.680 kmq di territorio, di cui un parco forestale di 2.000 kmq che si estende da mare a monti. Con 1.200 km di costa, di cui 300 km di spiagge e con 12 parchi marini, con fiumi, corsi d'acqua, laghi, barrage. Con leggi ancora di Napoleone per la salvaguardia del territorio, reperti archeologici, Dolmen, Menhir, resti romani, Ville, Chiese, Tombe, fontane ecc. ecc. è tutto (o quasi) un divieto. Penso che le varie amministrazioni comunali (nel rispetto delle leggi francesi) abbiano delle grosse difficoltà ad identificare delle aree idonee allo stazionamento (aree campeggio al di fuori dei campeggi) nel proprio comune. Venendo alla tua affermazione sulla ecotassa per i camper, la mia opinione è che chi l'ha proposta ha pensato; chi viene in Corsica per stare in campeggio la recupera, quelli che vorrebbero stare per strada probabilmente se sanno dalla tassa non vengono neanche, e si risolvono il problema. Il problema campeggio selvaggio è un problema trasversale, non solo italiano, sinceramente sta migliorando con tutti ma non seguo altri social per poterti dire cosa dicono dei corsi gli altri europei. Gli irriducibili vi sono ovunque, non conosco la cura, anche se penso che sia la parola gratis.
In risposta al messaggio di sergiozh del 10/05/2019 alle 20:28:30In Corsica ci sono molti campeggi con servizi essenziali che si avvicinano molto al concetto di AA.
Bisognerebbe sapere cosa intendono esattamente per campeggio su strade, piazze,... se dormire all'interno di un camper posteggiato con nulla all'esterno sia campeggio o non campeggio. personalmente non amo andare nei campeggi.Quando passo una giornata in campeggio ho l'impressione di aver buttato via una giornata della vacanza. le aree sosta camper invece le frequento volentieri e secondo me la corsica dovrebbe creare piu' aree sosta camper, ora ne ha poche.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 15/05/2019 alle 14:07:22Si ma se vuoi partire il giorno dopo alle 15 devi pagare due giorni anche se sei arrivato al campeggio alle 18 e ci sei rimasto meno di 24 ore.
In Corsica ci sono molti campeggi con servizi essenziali che si avvicinano molto al concetto di AA. Privi di animazione ed intrattenimento offrono (se considerato un vantaggio) la tranquillita'.
https://www.corsicaoggi.com/sit...
In risposta al messaggio di sergiozh del 15/05/2019 alle 14:46:23Sergio , sono le regole dei camping che agevolano chi deve entrare e chi deve uscire .
Si ma se vuoi partire il giorno dopo alle 15 devi pagare due giorni anche se sei arrivato al campeggio alle 18 e ci sei rimasto meno di 24 ore. per chi ha un ritmo del sonno particolare e' un dettaglio che conta. inoltre in bassa stagione molti campeggi stanno chiusi mentre le AA sono in genere piu' aperte dei campeggi in bassa stagione.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 20/05/2019 alle 13:39:41E ci troni presto in corsica o mai piu' ?
Sergio , sono le regole dei camping che agevolano chi deve entrare e chi deve uscire . Se poi uno ha esigenze particolari tipo dormire alle 15 si organizza in altro modo / altre localita'... Io non amo i campeggi ma trescegliere di visitare la Corsica o no per via di tale soluzione ho preferito adattarmi. L' ho vista , mi sono fatto un idea concreta e tolto la soddisfazione...
In risposta al messaggio di simo il 4 del 20/05/2019 alle 10:56:24Grazie molte, ciao
La Corsica dice NO al campeggio selvaggio
In risposta al messaggio di chorus del 20/05/2019 alle 19:08:27Su posti autorizzati per camper o per auto ?
Grazie molte, ciao Riporto un capoverso dell'articolo che hai postato: Il parcheggio sulle strade pubbliche, regolato dal codice della strada, precisa che i camper possono parcheggiare su posti autorizzati a condizione che siano vuoti e di giorno e che il parcheggio non superi i 7 giorni di parcheggio consecutivi.