In risposta al messaggio di raffaellalella del 15/02/2018 alle 12:32:01
Per rispondere direttamente alla domanda: Per me vale la pena di arrivare a Capo Nord SE si hanno a disposizione almeno 4 settimane. Purtroppo, come tanti di noi, le 4 settimane non le avrò finchè non arriverò alla pensione,e anche lì è da capire come io e mio marito ci arriveremo e se ci arriveremo. Quindi, sarà la prima meta fra un po' di anni, incrociando le dita. Nell'attesa, l'anno scorso (con tre settimane) sono arrivata fino alle Lofoten, nelle quali mi sono fermata 4 giorni, tra l'altro cambiando in corsa l'itinerario studiato da casa, perchè i primi 10 giorni davano pioggia continua lassù, ho quindi aspettato rimanendo un po' più a sud, e siamo partiti verso il nord quando era previsto uno spiraglio di sole di un paio di giorni tra una perturbazione e l'altra. Poco, comunque, ma col senno di poi mi chiedo che viaggio sia arrivare a Capo Nord in 3 settimane, non perchè voglia snobbare la meta, ma perchè diventa veramente un tour de force, già il viaggio che ho effettuato l'anno scorso è stato di 8800 km...
In risposta al messaggio di dani1967 del 14/02/2018 alle 22:16:07
Giovanni, Tommaso, con la vostra discussione avete dimenticato la domanda del topic. L'argomentazione di Giovanni riguarda gli ultimi 300 metri per arrivare a NK, li credo che tra gli amanti del nord possa esserci discussione.Ma a me la regione di cui si discute mi sembra un posto indiscutibilmente affascinante. Forse non ha altri luoghi simbolo, ma continui scorci con panorami mozzafiato. Pensare che siano poco interessanti le brughiere finlandesi, le regioni dei laghi, anche solo il museo di Inari, vuol dire non apprezzare il nord in se. Oltretutto fermandosi alle Lofoten vuol dire perdersi anche Senya, Tromso, le alpi di Lyngen, Alta, e tutte i panorami immensi che ci sono in mezzo. Se uno non ha tempo, pace, ma io potessi materializzarmi da qualche parte lo farei a Tromso (come feci in aereo prima del camper) e partirei di li verso Nord, merita da sola quella zona una vacanza. Come del resto ne meritano più di una le parti più a sud. Quindi se uno non ha tanto tempo faccia delle scelte, ma si evitino dei ragionamenti in stile Volpe e Uva. Io ad esempio ho tagliato la parte a sud di Flom, e quindi ho rinunciato anche a Bergen e Oslo, non perché brutti, ma perché non volevo rovinarmeli facendoli di corsa.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di giornifelici del 14/02/2018 alle 17:05:25Sono stato in quella zona nel 2009 Â e la zona che va da Rovaniemi, passando per i laghi , ivalo, Inari, fino su a kirkenes, secondo me ha un suo fascino particolare. Poi non mancare Grense Jakobselv, vicino a Kirkenes.
Forse è ripeto forse,anche noi quest'estate torniamo a NK,ci siamo stati anche noi nel 2003,ma questa volta ci vorremmo arrivare dalle rep.baltiche(solo passaggio) e visitare la Finlandia e rientrare per l'interno della Svezia. Qualcuno ha già fatto questo giro? Cosa non si puo proprio perdere? Â
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In risposta al messaggio di raffaellalella del 15/02/2018 alle 12:32:01completamente d'accordo
Per rispondere direttamente alla domanda: Per me vale la pena di arrivare a Capo Nord SE si hanno a disposizione almeno 4 settimane. Purtroppo, come tanti di noi, le 4 settimane non le avrò finchè non arriverò alla pensione,e anche lì è da capire come io e mio marito ci arriveremo e se ci arriveremo. Quindi, sarà la prima meta fra un po' di anni, incrociando le dita. Nell'attesa, l'anno scorso (con tre settimane) sono arrivata fino alle Lofoten, nelle quali mi sono fermata 4 giorni, tra l'altro cambiando in corsa l'itinerario studiato da casa, perchè i primi 10 giorni davano pioggia continua lassù, ho quindi aspettato rimanendo un po' più a sud, e siamo partiti verso il nord quando era previsto uno spiraglio di sole di un paio di giorni tra una perturbazione e l'altra. Poco, comunque, ma col senno di poi mi chiedo che viaggio sia arrivare a Capo Nord in 3 settimane, non perchè voglia snobbare la meta, ma perchè diventa veramente un tour de force, già il viaggio che ho effettuato l'anno scorso è stato di 8800 km...
In risposta al messaggio di campersempre del 12/02/2018 alle 22:06:17Non dovete pensare a Capo Nord SOLO come un piazzale a pagamento e basta. A parte chi ci va per dire "sono arrivato con il camper fino qui" c'è da dire che è molto bello e coinvolgente salire verso l'estremo nord. Cambiano i paesaggi, si fanno passi dove la vegetazione sparisce, e giù montagne che si gettano sul mare con la neve a 200mt. Insomma, per me andare in Norvegia senza arrivare in cima, non è vedere la Norvegia. Infatti io caso mai faccio il ritorno per la Finlandia e Svezia, anche se in 8 viaggi l'ho fatta in tutti i modi.
Di tutte le persone che ti risponderanno il 50% ti dirà che fai male (io compreso) e l'altro 50% che hai perfettamente ragione, magari ti dirà anche che poi le Lofoten non sono quel gran gioiello che si dice in giro (hosentito dire anche questo, tutti i gusti sono gusti ...) Ritieni che a voi arrivare al capo sia troppo e che non volete rischiare di andare per vedere un mare di nuvole? Magari potreste essere più fortunati di quelli che è la terza volta che ci vanno ... senza vedere il sole a mezzanotte. Poi ci sono anche altre ragioni per fare quei 800/900 km da capo nord alle Lofoten, tipo ad esempio altri luoghi e bellezze che uno non vuole perdersi in questo viaggio tanto lungo, cosa sono 900 km dopo che ne ho fatti 4000/4500, ma questo naturalmente dipende sempre molto dagli interessi che sono sempre e giustamente molto personali. Quindi se ti pesano quei 900+900 km e non ci sono luoghi in mezzo che ti ispirano o ti fanno fremere dalla voglia di arrivarci per scoprirli, ma chi te lo fa fare ...
In risposta al messaggio di Giovanni del 13/02/2018 alle 13:49:54Ciao Giovanni, mi inserisco anch'io nella discussione, leggo spesso i vostri post. e il prossimo anno avrei intenzione di fare questo viaggio. Non sono riuscito a reperire il viaggio relativo alla Norvegia (quello che hai fatto tu) di Elio e Floriana Borghi dei quali avevo già preso spunto per alcuni viaggi fatti anni addietro in altre destinazioni. Volevo chiedere a te a agli altri forumisti se in linea di massima, le strade del Troll,n. 63 la n. 258 e altre strade sono percorribili con un mezzo over 35 di 8 mt. abbondanti e 3.30 di altezza sopratutto le gallerie, ho letto che sono spesso non illuminate e l'altezze abbastanza basse.
Hai scritto: Per caso hai un diario di viaggio fatto con i tuoi appunti? Mi piacerebbe leggerlo e prendere spunto No, non ho la costanza di scrivere un diario, pur prendendo nota di quando avviene. Io ho seguito il diariodi un amico, pubblicato in rete, qui: e, sempre sullo stesso sito, anche il diario di bordo del nostro viaggio fino alle Lofoten. Noi seguiamo i diari di questo amico perché vi troviamo velocemente molte indicazioni logistiche utili. Giovanni
In risposta al messaggio di mastroenrico del 14/02/2018 alle 09:43:38Complimenti condivido pienamente la tua opinione sul significato del viaggioÂ
Dopo tanti anni che scrivo e leggo su COL , topic come questo ne ho visti a decine. Il solo fatto che si apra un argomento per chiedere se valga o meno la pena di andare a NK ti fa capire la risposta non te la potrà darenessuno se non te stesso al ritorno. Il viaggio a Capo Nord, senza voler fare della retorica di bassa lega, non ha nulla a che vedere con la meta e con il fatto che essa sia la più a nord o ve ne siano altre di 1 km  più a nord. Come molti di voi sapranno il mito nasce nel 1928 quando Giuseppe Guzzi per la prima volta raggiunse capo nord con la Guzzi 500 che era stata battezzata Norge in onore dell'impresa di Nobile e Amundsend che avevano sorvolato il polo nord. Nessuno si era posto il problema di come fosse il panorama e se quello fosse veramente il punto più a Nord, tra l'altro pare che il punto raggiunto dalla mitica Moto Guzzi fosse comunque a qualche km di distanza, rimane il fatto che da allora milioni di persone con ogni tipo di mezzo hanno voluto ripercorrere quel viaggio che allora era veramente pionieristico e incredibilmente complicato e che oggi invece non presenta alcun tipo di difficoltà . Ma rimane il fatto che è un viaggio lungo , impegnativo, con lunghissimi tratti nel nulla delle foreste e dei laghi del nord, con panorami meravigliosi accompagnati dalla musica del silenzio e dei nostri pensieri. Io penso che coloro che si soffermano fiscalmente su questioni geografiche o logistiche sulla collocazione attuale di NK perdano di vista completamente il senso del viaggio. Se ti stai domandando se quello sia veramente il punto più a nord o se il piazzale valga la pena del costo giornaliero probabilmente non è il viaggio giusto per te. Semplicemente perché stai incentrando tutto sulla meta quando invece è il viaggio la parte importante. Chi lamenta il fatto che si dovranno fare mediamente 300/400 km al giorno tutti i giorni per circa 20 giorni ti sta dicendo che non apprezza il fatto che quel parabrezza per molte ore al giorno offrirà un infinito film sulle bellezze selvagge del nord e su panorami nuovi ad ogni curva. Non starai sempre alla guida, come vogliono farti credere molti, io ho fatto 100 km la mattina appena dopo colazione, poi lunghe pause sui fiordi o sui laghi di un paio d'ore e poi altri 100 km prima di pranzo, poi pause e riposi e poi altri 100/150 km nel tardo pomeriggio ( ricorda che non fa mai buio) qualche volta ho guidato per il puro piacere di farlo sino a notte inoltrata ma sempre col sole alto. Quando sono arrivato ho provato una emozione molto forte e ho constatato come le decine di persone dalle provenienze più disparate sembrano condividere la medesima sensazione. Quella sensazione di aver raggiunto, non un punto geografico o turistico, non una meta prefissata come fine ultimo ma piuttosto una tappa di un viaggio interiore che probabilmente era già dentro di noi. Si , c'erano anche persone che si guardavano intorno deluse dicendo:- Tutto qui? La delusione secondo me, nasce dal fatto che alcuni sperano di trovare fuori le cose che non hanno dentro. Quando fai un viaggio il panorama e la meta sono funzione della nostra anima, lo stesso posto visto da persone diverse darà sensazioni diverse, l'eterna lotta tra Impressionismo ed Espressionismo. Se ancora ti stai chiedendo se valga o meno la pena di andare.....la risposta trovala dentro.
In risposta al messaggio di Oswald del 18/02/2018 alle 18:23:52
Ciao Giovanni, mi inserisco anch'io nella discussione, leggo spesso i vostri post. e il prossimo anno avrei intenzione di fare questo viaggio. Non sono riuscito a reperire il viaggio relativo alla Norvegia (quello che haifatto tu) di Elio e Floriana Borghi dei quali avevo già preso spunto per alcuni viaggi fatti anni addietro in altre destinazioni. Volevo chiedere a te a agli altri forumisti se in linea di massima, le strade del Troll,n. 63 la n. 258 e altre strade sono percorribili con un mezzo over 35 di 8 mt. abbondanti e 3.30 di altezza sopratutto le gallerie, ho letto che sono spesso non illuminate e l'altezze abbastanza basse. Grazie Osvaldo
http://www.webalice.it/bhelios/
, sotto Viaggi.In risposta al messaggio di inesperto del 17/02/2018 alle 16:20:16
Come hai visto, basta dire capo nord per accendere una continua discussione. Hai già letto pro e contro. Strano che nel secolo delle distanze annullate, di località e destinazioni che passano di moda per chi ha un camperil capo nord sia sempre presente....questa destinazione era al top negli anni 60/70 quando affrontare un viaggio in Norvegia era molto avventuroso tra traghetti a volte bisettimanali, strade sterrate, rifornimenti a grandi distanza etc etc... Ma oggi dove tutto è semplice, inghiottito velocemente, dove la meta è solo una foto per dire ' io c' ero' , dove si legge sono stato 1 o 2 giorni a Parigi/ Berlino/ venezia e l' abbiamo visitata tutta, ecco se sei un camperista mordi e fuggi vai. Ma non dire di essere stato in Norvegia o a Capo Nord.  Esserci stato non vuol dire aver messo  quattro gomme su un enorme parcheggio...
In risposta al messaggio di Giovanni del 18/02/2018 alle 19:27:45Grazie Giovanni, solo una conferma, il viaggio in Norvegia di cui parli spesso nel forum è quello Norvegia 2002?
Le due strade che citi sono fattibilissime anche con il tuo mezzo. Effettivamente per le gallerie dovrai prestare parecchia attenzione perché in Norvegia non ci sono tutte le attenzioni che ci sono qui da noi. Per esempio,la strada che portava al Dalsnibba, tornanti secchi su uno strapiombo, su strada non asfaltata, non aveva il guard-rail laterale, tanto per dirne una. Sempre per esempio, su uno strapiombo da 600 metri, su roccia, nessuna protezione se non un cartello di aver cura dei propri bambini. Le gallerie, come qualche tunnel datato, non hanno le pareti lisce come qui da noi ma sono grezze, con spuntoni di roccia sporgenti. Occorrerà attenzione, passare per il centro della galleria sperando che non sopravvenga un altro veicolo. Certamente non potrai salire all'Hardangervide (o come si chiama) ma non perdi assolutamente nulla! Quanto ai diari li puoi trovare sul sito del mio amico che hai citato, qui: sotto Viaggi. Giovanni
In risposta al messaggio di Oswald del 18/02/2018 alle 21:26:26
Grazie Giovanni, solo una conferma, il viaggio in Norvegia di cui parli spesso nel forum è quello Norvegia 2002? Un saluto Osvaldo
In risposta al messaggio di Oswald del 18/02/2018 alle 18:23:52Se mi permetti, quelle strade sono fatte ordinariamente dai bus turistici. Quando strette hanno le piazozle di scambio, quindi basta stare solo un pelo all'occhio ed è un pelo stressante il tiramolla, ma si fanno.
Ciao Giovanni, mi inserisco anch'io nella discussione, leggo spesso i vostri post. e il prossimo anno avrei intenzione di fare questo viaggio. Non sono riuscito a reperire il viaggio relativo alla Norvegia (quello che haifatto tu) di Elio e Floriana Borghi dei quali avevo già preso spunto per alcuni viaggi fatti anni addietro in altre destinazioni. Volevo chiedere a te a agli altri forumisti se in linea di massima, le strade del Troll,n. 63 la n. 258 e altre strade sono percorribili con un mezzo over 35 di 8 mt. abbondanti e 3.30 di altezza sopratutto le gallerie, ho letto che sono spesso non illuminate e l'altezze abbastanza basse. Grazie Osvaldo
In risposta al messaggio di dani1967 del 19/02/2018 alle 10:00:11Dani permettimi sulla percorribilità delle strade con il camper ho sempre qualche timore (mi riferisco ovviamente al quel tipo di strade) poi ho notato nella mia esperienza di viaggi che taluni pur di non passare per autisti della domenica percorrono strade con il camper che io non mi sogno minimamente , ma non perchè il camper non passa, ma bisogna vedere alla fine come il mezzo lo riduci. Mi è capitato una 15 di anni fà vedere 2 camper passare per una quasi mulattiera vicino all'area di sosta di Cortina, hanno fatto per alcuni km. la barba ai pini lungo la strada, non oso pensare come erano le loro fiancate con relative finestre alla fine della scampagnata. Io questo mi dispiace, ma con i soldi che costa un mezzo non lo faccio, o cerco alternative oppure rinuncio. Poi ovviamente quelle strade che ho menzionato non fanno sicuramente parte di quel genere, ma quello che più mi spaventa è la poca professionalità di chi percorre quelle strade ovviamente mi riferisco ai turisti, che in quei mesi animano quei posti, e non solo quelli.
Se mi permetti, quelle strade sono fatte ordinariamente dai bus turistici. Quando strette hanno le piazozle di scambio, quindi basta stare solo un pelo all'occhio ed è un pelo stressante il tiramolla, ma si fanno.
In risposta al messaggio di Oswald del 18/02/2018 alle 18:23:52Mah sono un po' perplesso sulle risposte che hai ricevuto, nel senso che alcune tipo la 63 è si percorsa dai pulmann turistici locali e non, ma più di una volta è capitato si siano incastrati nei tornanti per guasti e/o imperizia = ore di sosta in colonna ad attendere che con la calma locale il "disguido" si risolvesse..
Ciao Giovanni, mi inserisco anch'io nella discussione, leggo spesso i vostri post. e il prossimo anno avrei intenzione di fare questo viaggio. Non sono riuscito a reperire il viaggio relativo alla Norvegia (quello che haifatto tu) di Elio e Floriana Borghi dei quali avevo già preso spunto per alcuni viaggi fatti anni addietro in altre destinazioni. Volevo chiedere a te a agli altri forumisti se in linea di massima, le strade del Troll,n. 63 la n. 258 e altre strade sono percorribili con un mezzo over 35 di 8 mt. abbondanti e 3.30 di altezza sopratutto le gallerie, ho letto che sono spesso non illuminate e l'altezze abbastanza basse. Grazie Osvaldo
In risposta al messaggio di Oswald del 19/02/2018 alle 18:56:46Il permetti era perché hai chiesto a Giovanni e non a tutti ! La domanda è lecita, figurati.
Dani permettimi sulla percorribilità delle strade con il camper ho sempre qualche timore (mi riferisco ovviamente al quel tipo di strade) poi ho notato nella mia esperienza di viaggi che taluni pur di non passare per autistidella domenica percorrono strade con il camper che io non mi sogno minimamente , ma non perchè il camper non passa, ma bisogna vedere alla fine come il mezzo lo riduci. Mi è capitato una 15 di anni fà vedere 2 camper passare per una quasi mulattiera vicino all'area di sosta di Cortina, hanno fatto per alcuni km. la barba ai pini lungo la strada, non oso pensare come erano le loro fiancate con relative finestre alla fine della scampagnata. Io questo mi dispiace, ma con i soldi che costa un mezzo non lo faccio, o cerco alternative oppure rinuncio. Poi ovviamente quelle strade che ho menzionato non fanno sicuramente parte di quel genere, ma quello che più mi spaventa è la poca professionalità di chi percorre quelle strade ovviamente mi riferisco ai turisti, che in quei mesi animano quei posti, e non solo quelli.
In risposta al messaggio di dani1967 del 19/02/2018 alle 21:53:12
Il permetti era perché hai chiesto a Giovanni e non a tutti ! La domanda è lecita, figurati. Sinceramente, io avendola percorsa in ora di punta non l'ho vissuta tanto come una passeggiata in quanto i bus se ne sbattevanodi me ed ero io a dovermi ficcare al brucio da una piazzola all'altra. Le altre strade in zona nordfiorden e sonjefiorden non brillavano mai in percorribilità , ma dopo aver fatto la scozia quest'estate le classificherei autostrade. Però se proprio debbo pensare ai timori, li ho avuto su strade ordinarie strettine dove i TIR avevano il piede pesante e non tanto le strade turistiche nazionali. La 258 è uno sterrato ben tenuto, sopratutto non ha pareti laterali o che, io l'ho fatta senza problemi, peccato la nebbia. Però su questa ammetto di non ricordare metro su metro.
In risposta al messaggio di Oswald del 20/02/2018 alle 16:01:01In ogni caso, al netto delle incomprensioni, la risposta nella sua banalità è che le strade più stette, tra quelle famose, hanno le piazzole di scambio che permettono di incrociarsi con altri mezzi voluminosi. Faticoso, noioso, ma permette di salire in sicurezza salvo la presenza di qualche ***** che non capisce il meccanismo. Io anche avessi avuto un mezzo di un metro più lungo del mio ci sarei salito senza problemi.
Buongiorno sono anni che frequento il forum,dal quale ho tratto molti consigli sopratutto da coloro che intervengono assiduamente per tanto li ringrazio. Io mi sono rivolto a tutti in particolar modo a Giovanni, non che ioabbia preferenze di sorta, soltanto che dalla lettura dei vari post. mi sembra che abbia il pensiero su come intraprendere i viaggi il più simile al mio. Questa mia opinione è assolutamente soggettiva. Ho posto la domanda in quanto il prossimo anno a avrei intenzione di fare questo viaggio, quest'anno essendo in attesa del nuovo veicolo mi devo accontentare di mete più vicine anche perchè il mezzo purtroppo non arriverà molto presto. l'intenzione è di dedicare dai 40 ai 50 giorni con partenza fine giugno,la meta di Caponord non è pregiudiziale pertanto se si riesce bene altrimenti sono dell'idea che è meglio cercare di fare un pò bene poco che fare tanto cosi-cosi parere del tutto personale. Un saluto a tutti Osvaldo