quote:Risposta al messaggio di biobax inserito in data 15/08/2012 16:55:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se passi per Rabuiese i confini "naturali" per la Croazia sono Dragogna e Sicciole, posti a circa 3 km l'uno dall'altro e spesso con la medesima fila... Se vuoi fare altri confini NON devi passare per Rabuiese. Quand'è che devi partire? GS
quote:Risposta al messaggio di biobax inserito in data 16/08/2012 13:45:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La faccenda è abbastanza complicata. Allora, innanzitutto dovresti uscire dall'Italia attraverso l'ex valico di Pese, dopo Basovizza e da li percorrere la strada statale - senza obbligo di vignetta - che porta verso Fiume/Rjieka. Giunto al confine SLO - CRO dovresti seguire le indicazioni per Buzet (che sta più o meno al centro dell'Istria) e quindi proseguire verso Pola o Rovigno o dove devi andare. Tieni presente che: - il tragitto si allunga di una ventina di chilometri e relativo tempo in più; - al confine SLO - CRO non è mai certo che non ci sia la fila anche li (ma comunque più corta che ai confini bassi); - la strada alternativa qui indicata è si fattibile anche con il camper ma è decisamente + scomoda e meno scorrevole di quella che porta a Dragogna (talvolta non vale la pena fare il giro alternativo ma aspettare pazientemente in coda come tutti gli altri); - tanta gente di Trieste, pur conoscendo le strade (e stradine non percorribili con il camper) alternative preferisce farsi la fila; ma soprattutto - nel 2014 (o 2015, non ricordo bene) la Croazia dovrebbe esntrare nell'UE e di conseguenza sti [:(!][:(!][:(!] di confini saltare definitivamente [:D][:D][:D][:D]. Io stesso, dovessi trovarmi una lunga coda al confine, finito di imprecare come un turco (mi scuso con i turchi), mi armerei di santa pazienza e aspetterei (se la coda non supera i 5 km) o farei il giro alternativo in caso contrario. Porta pazienza. Un salutone GS
quote:Risposta al messaggio di pasobs inserito in data 16/08/2012 20:35:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mossa perfetta se hai la possibilità di prenderti ancora un giorno di ferie. Per me, che ho fatto anni di campeggio stanziale in roulotte, tale possibilità non era (e non è) così scontata. In caso di ferie "lunghe" la tua è un'ottima soluzione, soprattutto se il ritorno a casa ti consente di viaggiare in un'unica giornata. Ciao GS
quote:Risposta al messaggio di biobax inserito in data 16/08/2012 21:17:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si la conosco. Si può arrivare a quel confine da almeno 2 strade (che ho già percorso) e, come ti ho già riferito 2 post fa, non è matematico che non ci sia fila anche li. Faccio un pò il pignolo, perdonami se ti tedio. Su quel posto di blocco non ho mai trovato le file che invece sovente ci sono a Dragogna e Sicciole però i "miliziani" sono decisamente più "rompi[8][8]" rendendo il passaggio di Stato molto più lento di quanto avviene negli altri 2 confini (dove spesso, in caso di fila, i controllori fanno andare avanti i mezzi senza verificare niente di niente). Sommando i fattori enunciati da una parte potresti avere file lunghe ma minor strada e (forse) minor tempo (anche se mi rendo benissimo conto che stare ad aspettare fermi o quasi in camper/automobile pare che non passi mai); dall'altra non ti fermi mai (salvo al confine) però allunghi il percorso, rischi (se non conosci bene le strade) di finire in vignetta, rischi inoltre di metterci più tempo che non se fossi stato in fila ad aspettare di passare il confine. Dopo anni fatti su e giù (quasi) ogni w.e. quest'estate sono stato in CRO solo per il ponte del 1 maggio e poi BASTA [xx(][xx(]. Tornerò tra un paio di w.e. confidando che le file siano solo un brutto ricordo e non una realtà (non ne posso più, ho la nausea). Il problema sarà (spero) risolto definitivamente quando la CRO entrerà in UE, saranno eliminati sti inutili confini (i delinquenti e i clandestini passano lo stesso) e (si auspica) sarà fatta la congiunzione tra la superstrada SLO (quella che comincia a Rabuiese) e la Y CRO che arriva fino a Pola in modo tale che TUTTI quelli che arrivano dall'Italia (anche quelli del centro e nord europa) avranno una lunga auto/superstrada che arriverà fino in mare, senza soste forzate, confini, semafori, ecc. Oggi questo collegamento ovviamente non c'è e la questione non riguarda solo ingressi in UE o altro ma soprattutto il fatto che la SLO è "leggermente nervosa" perchè ogni estate milioni di turisti attraversano il suo territorio, fanno rifornimento di carburante e vanno a spendere tanti denari in un Paese, la CRO, con il quale i rapporti sono tutt'altro che idilliaci (uso un eufemismo ma dovrei essere pesante per far capire quanto si stanno sulle corna gli SLO con i CRO) e quindi cerca di ostacolare il normale deflusso di traffico. Che dire dunque se non restare in attesa dei migliori tempi che verranno e sopportare gli eventuali disagi ancora per un paio di estati... Ciao Corrado GS starebbe per Gatto Silvestro.
quote:Risposta al messaggio di biobax inserito in data 16/08/2012 22:53:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Uscita dall'Italia al confine di Basovizza/Pese. Arrivi a Kozina poi segui, nell'ordine, per: Kastelec, Kubed, Gracisce, Socerga, arrivi al confine SLO - CRO (non so il nome), Buzet, Motovun, Markovac/Visnjan, sali sull'Y e arrivi a Pola. Questa strada non è semplicissima da seguire, il tratto in SLO tenderà a portarti sempre superstrada per farti pagare la vignetta, passerai per paesi che sembrano sperduti nelle campagne istriane, ovviamente allunghi il percorso sia in km che in tempo. Un'altra strada. Uscita dall'Italia al confine di Basovizza/Pese. Segui sempre la strada principale e passati Podgrad e Racice arrivi al confine SLO - CRO (non so il nome), è impossibile sbagliare, niente vignetta. Subito dopo il confine arrivi a Rupa, sali in autostrada e arrivi a Pola. Più lunga di quella prima, credo più veloce, sicuramente molto più facile e semplice. GS
quote:Risposta al messaggio di biobax inserito in data 17/08/2012 17:04:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non ti preoccupare, nessun disturbo. Scusa il ritardo ma sono stato via il w.e. (a Drenchia, nel Friuli orientale, un posto con paesaggi da Heidi, non so se rendo l'idea...che mi permetto di consigliare a tutti). In ordine di preferenza sceglierei la più corta (Dragogna, non Sicciole per via della vignetta), in alternativa certamente quella che passa per Podgrad, Rupa e tutto auto/superstrada Y, un pò più lunga ma molto più semplice e rilassante. La terza la eviterei. La seconda in ordine di preferenza la percorrerei solo in caso di code infinite - giusto per dare un limite, se la coda arriva fino e oltre a Buie (da Dragogna) - allora tornerei indietro per fare il percorso alternativo anche perchè è molto probabile che la coda che trovi sul confine CRO / SLO si ripresenti al famigerato semaforo di Capodistria fino a salire sul colle retrostante quindi la fila raddoppia [}:)][}:)][}:)]. Personalmente preferisco spararmi altri km che stare fermo in coda a imprecare come un turco [:(!][:(!]. Il fatto è che è impossibile riuscire a realizzare prima se ste ostrega di code ci saranno (e quanto lunghe) oppure no (salvo ragionevolmente ipotizzarle nei periodi di punta turistica da metà luglio fino a ferragosto). Come km in più potrebbero essere (non ho mai fatto la strada più lunga finora) una 50ina circa ( ma posso anche sbagliarmi, chiedo venia [B)]), il tempo è strettamente legato al maggiore percorso e alle condizioni di traffico ma direi un'oretta in più. Tieni presente che mi è capitato di stare anche 2 ore in fila, somma l'attesa alla rottura, al conseguente nervosismo, l'impazienza, ecc.... Un saluto Corrado (GS)
quote:Risposta al messaggio di biobax inserito in data 20/08/2012 08:39:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Biobax, come scritto la località è in Comune di Drenchia (raggiungibile percorrendo le valli del natisone, dopo Cividale in direzione SLO), precisamente ci siamo fermati su un prato (con l'autorizzazione del sindaco e di un assessore che conosco personalmente) sul monte Kolovrat, altitudine circa 1100, a ridosso dell'ex confine ITA-SLO. Li abbiamo percorso un pezzetto del facile sentiero della pace fermandosi a vedere le trincee della 1 guerra mondiale, un museo all'aperto (gratis), piste ciclabili. Silenzio, pace, aria buona, prati e boschi intatti, perfettamente conservati dalla natura e dall'uomo rispettoso della stessa. Un paradiso. Torneremo ancora. Non sarebbe niente male se il Comune realizzasse un'AA, ne ho parlato col sindaco dal quale ho avuto riscontri più che positivi. Vedremo. Ciao GS