In risposta al messaggio di simi87 del 16/01/2018 alle 13:50:20In Norvegia non si usa l'Euro ma la Corona Norvegiese, io di solito me ne faccio procurare un po dalla mia banca per avere qualcosa in tasca quando arrivo, poi si preleva al bancomat senza problemi. Molte spese, come il carburante, si fanno direttamente con la carta di credito.
Per andare a capo nord che moneta si deve usare oltre all'euro meglio la carta di credito o prelevare denaro sul posto. Grazie
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In risposta al messaggio di simi87 del 16/01/2018 alle 14:16:27onestamente non ci ho mai fatto caso, ma sono paesi dove tutti pagano con carta di credito anche se prendono un caffè, e quindi non penso ci siano commissioni a carico dell acquirente ma solo del venditore come qui in Italia.
Pagare con la carta di credito ci sono dei costi aggiuntivi molto alti?
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In risposta al messaggio di Giovanni del 16/01/2018 alle 15:09:26Molto iinteressante e istruttivo, grazie. Immagino che tu sia nel settore .... o molto informato
Estero e valuta estera. Non conviene mai partire dall'Italia con la valuta estera, conviene prelevare sul posto. In Italia (come genericamente in altre parti del mondo), quando si richiede valuta estera, chiunque sia l'interlocutore,ci applica un cambio molto diverso da quello corrente, anche un 5-10%& in più, poi ci addebitano commissioni. Insomma, per 100 Euro ci danno valuta estera che ne vale 80-85. Quando ritorniamo, se ce ne avevamo procurata in abbondanza, in previsione di chissà quale problema, intanto non ci vengono cambiate le monete ma solo le banconote, poi ad un corso molto inferiore al corrente , più la commissione; se andiamo a cambiare valuta estera con un valore nominale di 100 Euro, ce ne danno 80. Mazziati all'andata ed al ritorno. Pagando con la carta di credito o con il bancomat non abbiamo alcuna commissione; prelevando al bancomat paghiamo la commissione per i prelievi all'estero; se preleviamo con la carta di credito abbiamo una commissione in percentuale all'importo, con un minimo, per anticipo di contanti in quanto, mentre con il bancomat l'addebito è immediato, con la carta di credito l'addebito è al mese dopo; nelle spese con la carta di credito la commissione la paga l'esercente. La valuta applicata, di norma, è la media della valuta dei 5-10 giorni precedenti l'operazione, quindi genericamente molto diversa da quella applicata dalla banca. In più, poi, prelevi quando e quanto ti serve effettivamente e non quanto pensi ti possa servire partendo dall'Italia. Che fare, poi, se inciampiamo in una grossa spesa imprevista, non coperta dal nostro limite di spesa della carta di credito/bancomat? A me hanno insegnato così. Prendere accordi con il proprio tutor della banca di fiducia affinché, in caso di necessità, con una telefonata faccia un accredito sulla carta di credito per aumentarne il limite; la banca lo fa anche a voce, preavvertita, in quanto, comunque sia, i soldi restano sempre a credito del cliente; sul conto corrente o nel conto della carta di credito, son soldi sempre del cliente. Giovanni
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In risposta al messaggio di simi87 del 16/01/2018 alle 13:50:20Io ci sono arrivato a maggio 2015 usando solamente la mia postepay caricata in Italia, non ho mai avuto problemi dai supermercati ai distributori di carburante (piuttosto caro più ti avvicini a Capo Nord). Se mi permetti ti consiglio di passare per la Svezia sia per comodità di viaggio (dalla Norvegia dovresti prendere un'infinità di traghetti) che per costi di carburante (molto alti in Norvegia e Finlandia). Tutti particolari che quando fai 9200 km (Roma - Capo Nord e ritorno) contano.
Per andare a capo nord che moneta si deve usare oltre all'euro meglio la carta di credito o prelevare denaro sul posto. Grazie
In risposta al messaggio di wanblee del 16/01/2018 alle 23:47:27Io ho fatto la prima volta nel 2003 andata e ritorno dalla Norvegia, piu di 11milakm, la seconda volta nel 2009 salita da Svezia e Finlandia, neppure 10milakm, molto piu rapido, ma non si avvicina neppure al fascino della Norvegia, Svezia pallosa e monotona (sulla costa) , giusto la Finlandia piu a Nord vale la pena.
Io ci sono arrivato a maggio 2015 usando solamente la mia postepay caricata in Italia, non ho mai avuto problemi dai supermercati ai distributori di carburante (piuttosto caro più ti avvicini a Capo Nord). Se mi permettiti consiglio di passare per la Svezia sia per comodità di viaggio (dalla Norvegia dovresti prendere un'infinità di traghetti) che per costi di carburante (molto alti in Norvegia e Finlandia). Tutti particolari che quando fai 9200 km (Roma - Capo Nord e ritorno) contano. Buon viaggio
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In risposta al messaggio di Giovanni del 16/01/2018 alle 15:09:26Grazie Giovanni, molto esauriente e preciso.
Estero e valuta estera. Non conviene mai partire dall'Italia con la valuta estera, conviene prelevare sul posto. In Italia (come genericamente in altre parti del mondo), quando si richiede valuta estera, chiunque sia l'interlocutore,ci applica un cambio molto diverso da quello corrente, anche un 5-10%& in più, poi ci addebitano commissioni. Insomma, per 100 Euro ci danno valuta estera che ne vale 80-85. Quando ritorniamo, se ce ne avevamo procurata in abbondanza, in previsione di chissà quale problema, intanto non ci vengono cambiate le monete ma solo le banconote, poi ad un corso molto inferiore al corrente , più la commissione; se andiamo a cambiare valuta estera con un valore nominale di 100 Euro, ce ne danno 80. Mazziati all'andata ed al ritorno. Pagando con la carta di credito o con il bancomat non abbiamo alcuna commissione; prelevando al bancomat paghiamo la commissione per i prelievi all'estero; se preleviamo con la carta di credito abbiamo una commissione in percentuale all'importo, con un minimo, per anticipo di contanti in quanto, mentre con il bancomat l'addebito è immediato, con la carta di credito l'addebito è al mese dopo; nelle spese con la carta di credito la commissione la paga l'esercente. La valuta applicata, di norma, è la media della valuta dei 5-10 giorni precedenti l'operazione, quindi genericamente molto diversa da quella applicata dalla banca. In più, poi, prelevi quando e quanto ti serve effettivamente e non quanto pensi ti possa servire partendo dall'Italia. Che fare, poi, se inciampiamo in una grossa spesa imprevista, non coperta dal nostro limite di spesa della carta di credito/bancomat? A me hanno insegnato così. Prendere accordi con il proprio tutor della banca di fiducia affinché, in caso di necessità, con una telefonata faccia un accredito sulla carta di credito per aumentarne il limite; la banca lo fa anche a voce, preavvertita, in quanto, comunque sia, i soldi restano sempre a credito del cliente; sul conto corrente o nel conto della carta di credito, son soldi sempre del cliente. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 17/01/2018 alle 08:19:34Se fosse per me un viaggio così lo farei partendo a Maggio e tornando a Settembre esplorando per bene tutto e vivendo con calma i luoghi, e allora si che di km se ne farebbero tanti con deviazioni etc. Purtroppo per ora ho solo un mese e quindi si fa un po di corsa secondo i miei gusti....mi rifarò tra un po di anni.
9.200 km, 11.000 km... mi spiegate come fate? Nel primo viaggio al Nord, siamo arrivati solo alle Lofoten: circa 11.500 chilometri; nel secondo viaggio, siamo arrivati al Finmark e mare di Barents (e niente Capo Nord): circa14.500 chilometri. Quelle poche volte che leggo dei diari, trovo sempre chilometraggi molto inferiori a quelli che capitano a me: come fate? Non siete curiosi di vedere cosa c'è oltre? Giovanni
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In risposta al messaggio di Giovanni del 17/01/2018 alle 09:10:01Da tenere presente anche la soluzione in caso di smagnetizzazione della carta.
Mi ero dimenticato un altro particolare. Se la carta di credito si smagnetizzasse, come fare? Bel problema ma c'è la soluzione. Si va in una Banca, si espone il problema e, generalmente, e ripeto generalmente, la Bancapuò fare un prelievo (insomma dar soldi in contanti) facendo l'operazione manuale tipica che si faceva una volta, quella che prevedeva la chiamata alla Carta di Credito per l'autorizzazione ed il cui numero veniva riportato sul tagliando marcato con la carta di credito stessa. Per Tommaso: non sono del ramo, ma tutto è frutto di esperienze; non ricordo chi su questo forum ha come motto: l'esperienza è la somma degli errori... c'è chi si ricorda degli errori e impara, c'è chi persiste nell'errare. Giovanni
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In risposta al messaggio di Giovanni del 17/01/2018 alle 08:19:34Io se ne ho la possibilità mi fermo in un posto e faccio un giro a piedi o bici (se c'è l'ho). Delle volte preferisco il dettaglio di un posto che girare.
9.200 km, 11.000 km... mi spiegate come fate? Nel primo viaggio al Nord, siamo arrivati solo alle Lofoten: circa 11.500 chilometri; nel secondo viaggio, siamo arrivati al Finmark e mare di Barents (e niente Capo Nord): circa14.500 chilometri. Quelle poche volte che leggo dei diari, trovo sempre chilometraggi molto inferiori a quelli che capitano a me: come fate? Non siete curiosi di vedere cosa c'è oltre? Giovanni
In risposta al messaggio di adl53 del 17/01/2018 alle 21:01:44Naturalmente bisogna avere con se la chiavetta O-Key (per cambiare i limiti di utilizzo)
Con Intesa Sanpaolo basta la semplice app e in un attimo e da solo cambi in autonomia i limiti di utilizzo e sei a posto. Una volta in Italia puoi ristabilire le vecchie condizioni. Più semplice di così Per quanto riguardale monete che in Italia non ti cambierebbero mai, io prima di uscire dal paese estero le utilizzo pagando il gasolio. Poi se conveniente faccio il pieno e pago con la carta di credito.
In risposta al messaggio di dani1967 del 17/01/2018 alle 17:33:17Io di solito la prima volta faccio un viaggio esplorativo per rendermi conto, ma per forza un po superficiale, poi faccio altri viaggi concentrandomi su zone piu piccole, ma le piu belle, e li me la prendo con calma esplorando a piedi i sentieri.
Io se ne ho la possibilità mi fermo in un posto e faccio un giro a piedi o bici (se c'è l'ho). Delle volte preferisco il dettaglio di un posto che girare.
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