In risposta al messaggio di Sergione66 del 29/04/2020 alle 21:44:39Personalmene, di quei viaggi, ne ho fatto uno nel 1978/80...avevo 31 anni; mi sono camperizzato un pulmino VW T2, e sono andato in India e Sri Lanka. Partito da Milano con la compagna di allora, una coraggiosa (e incoscente) ragazza tedesca di Bonn, samo tornati in Italia un anno e mezzo dopo. Niente di cosí avventuroso, tranne un colpo di stato in Afghanistan, una aggressione a coltello in Pakistan e il furto di tutti documenti e traveller cheque in India; qualche guasto veniale e una sola foratura. Salute ok, ma eravamo abbittonatissimi con l'igiene, il cibo e l'acqua, sempre trattata con sofisticati filtri ceramici costati un occhio. Non esistevano cellulari, internet e navigatori, solo qualche cartina e talvolta il telex nelle ambasciate.
Bel viaggio quello dei 2 con il Ducato. Io devo aspettare ancora qualche anno per quel tipo di viaggio, ma sicuramente non con un mezzo del genere. Loro sono giovani e si adattano molto. L'importante è viaggiare.
In risposta al messaggio di eccomi del 29/04/2020 alle 16:27:07
...La più bella e (a mio avviso) impegnativa avventura che ho visto, rimangono le 10 puntate di (( Fuori rotta verso oriente )) andata in onda su RAI5 qualche anno fa... la differenza è che loro sono partiti (3 anni diviaggio) con i figli piccoli..ecco quest'ultimo dettaglio fa la differenza con le altre avventure che ho visto in rete.... P.S. posto due puntate, non so se in rete esistono tutte 10 le puntate..puntate che conservo nei miei archivi personali..
In risposta al messaggio di Tramy del 29/04/2020 alle 18:05:52Condivido tutto, al di là del puro gesto tecnico (e logistico), quello che gli invidio (con ammirazione s'intende), è quella sana dose di incoscienza data dall'età, che ti permette di fare quel passo in più, di saltare oltre e partire.
Ho voluto condividere con Voi il video non tanto per l'impresa in se stessa (come dice qualcuno, 10.000 km oggi possono essere alla portata di buona parte di chi stà leggendo queste righe), ma la cosa che più mi ha colpitodi questi ragazzi è stata la voglia di scoprire nuovi posti, dalla curiosità di conoscere le genti, dalla volontà di vedere cosa c'è dietro l'angolo e oltre l'ignoto, di fuggire dagli stereopiti della vita quotidiana, riscoprendo cosa c'è di più importante per l'uomo, la natura e i rapporti sociali. Tutto questo spendendo una cifra ridicola rispetto a quanto normalmente si pensi per questo tipo di esperienze. Certo, forse qualcuno dirà che hanno anche una buona dose di incoscienza, ma del resto all'età che hanno, la loro voglia di scoperta è ben più importante di qualsiasi imprevisto che possa capitare per strada. Tutto questo che ho elencato sopra dovrebbe essere presente in ognuno di noi che ha deciso di fare le vacanze itineranti e differenti dalle altre. Delle volte però, vedo post quì sul COL dove il veicolo ricreazionale viene utilizzato più per ostentare uno stile di vita (+ o- di lusso) che un credo. Tutto quì comunque grazie a questi ragazzi (ed altri) possiamo godere di bellissimi affacci della natura che ci circonda comodamente seduti (si spera ancora per poco) su un divano saluti Giorgio
In risposta al messaggio di galelo del 29/04/2020 alle 17:52:38Puoi permetterti finchè vuoi... come non darti ragione? Una quarantena come la loro è una vacanza.
Permetti, nanonet. Hai scritto che The Nirvan (Serena e Carlo), purtroppo sono in quarantena...Ma hai visto in che posto sono in Jucatan? Dai che ci staresti anche tu in un posto simile. Coccolati dai locali, sorvegliaticome tutto il villaggio(in riva al mare...e che mare) dalla polizia che non fa entrare nessuno. Poche necessità e possibilità di acquisto dei generi di prima necessità. La dottoressa ha fornito loro i mezzi di prevenzione. C'è chi ritira i soldi per loro nella città vicina.Mamma che pacchia...poi, magari, a lungo andare può anche stufare. Penso che fra quelli che sono in giro per il mondo, siano tra quelli che se la passano meglio. Mamma, questa quarantena...ho il sedere piatto a vedere e rivedere i filmati di questi viaggiatori. Alla sera sono stanco... Buone cose a tutti, galelo.
https://www.youtube.com/watch?v...
In risposta al messaggio di salvatore del 30/04/2020 alle 10:18:07Eravamo nel 1979, la "rete" non c'era, e neppure i like. Noi eravamo semplicemente alla ricerca di un modo differente di pensare e agire, a quei tempi andava di moda l'Asia, i guru e le meditazioni. Cosí ci prendemmo una pausa dalla "civiltá occidentale" e andammo a vedere cosa c'era piú ad est...il camper era solo un mezzo, ci parve il piú semplice e funzionale e pure il piú economico, anche se avevamo vagliato altre possibilitá (la compagna ad esempio era andata qualche anno prima fino in Giappone con la Transiberiana via Vladivostok). Non c'erano molte informazioni su ció che avremmo trovato, molto lo scoprimmo dai tanti europei incontrati sulla strada, che erano di ritorno sulla stessa rotta, quasi tutti su altrettanti pulmini VW; una colorita varietá di persone, di tutte le etá e dalle piú variegate motivazioni.
Scusate amici, ma sinceramente non ci vedo tanto fascino in queste avventure. Mi pongo alcune domande. Conoscere posti nuovi e sconosciuti Esistono ancora i posti nuovi e sconosciuti (di un certo interesse, intendo dire)?In Rete oramai si trova tutto. Conoscere genti e culture nuove. Televisione, telefonini e internet oramai sono presenti dappertutto e certamente contribuiscono all' appiattimento delle differenze culturali. E d'altronde i coraggiosi viaggiatori trovano sempre il modo di collegarsi alla Rete per inviare le relazioni sulle loro avventure ed per ottenere gli ambitissimi like. E' questo il nuovo e il genuino che cercano? ....tranne un colpo di stato in Afghanistan, una aggressione a coltello in Pakistan e il furto di tutti documenti e traveller cheque in India Niente di cosi' avventuroso... e' una battuta ovviamente Spero solo che chi parte per queste avventure valuti attentamente i rischi, in primo luogo sanitari, poi di sicurezza, logistici (guasto del veicolo) e infine burocratici. Naturalmente nessuna critica: ognuno e' libero di correre i rischi che desidera ma dovrebbe anche pagare di tasca propria le eventuali conseguenze. In realta' pero', quando qualcuno si trova nei guai seri, e' sempre il contribuente italiano che deve intervenire. Pareri del tutto personali, come sempre.
In risposta al messaggio di salvatore del 30/04/2020 alle 10:18:07Se da qualche parte in giro per il pianeta esistono posti ancora inesplorati, buon per chi ci andrà, aspetterò che metta in rete foto e video.
Scusate amici, ma sinceramente non ci vedo tanto fascino in queste avventure. Mi pongo alcune domande. Conoscere posti nuovi e sconosciuti Esistono ancora i posti nuovi e sconosciuti (di un certo interesse, intendo dire)?In Rete oramai si trova tutto. Conoscere genti e culture nuove. Televisione, telefonini e internet oramai sono presenti dappertutto e certamente contribuiscono all' appiattimento delle differenze culturali. E d'altronde i coraggiosi viaggiatori trovano sempre il modo di collegarsi alla Rete per inviare le relazioni sulle loro avventure ed per ottenere gli ambitissimi like. E' questo il nuovo e il genuino che cercano? ....tranne un colpo di stato in Afghanistan, una aggressione a coltello in Pakistan e il furto di tutti documenti e traveller cheque in India Niente di cosi' avventuroso... e' una battuta ovviamente Spero solo che chi parte per queste avventure valuti attentamente i rischi, in primo luogo sanitari, poi di sicurezza, logistici (guasto del veicolo) e infine burocratici. Naturalmente nessuna critica: ognuno e' libero di correre i rischi che desidera ma dovrebbe anche pagare di tasca propria le eventuali conseguenze. In realta' pero', quando qualcuno si trova nei guai seri, e' sempre il contribuente italiano che deve intervenire. Pareri del tutto personali, come sempre.
In risposta al messaggio di bruno it del 01/05/2020 alle 14:58:46Ho seguito la motociclista nel viaggio in Iran, Tajikistan ecc, luoghi che mi interessano molto, direi una ragazza ben preparata, che documenta la vita dei luoghi attraversati, una con degli attributi notevoli
Luoghi lontani e gente comune, è questo che apprezzo di più nei resoconti video di questi zingari moderni, senza fronzoli ma con tanto colore raccontano la vita di tutti i giorni e qualche curiosità. Seguo i stepsovere una ragazza olandese in moto (itch boots): i primi in quarantena in Messico, lei invece tornata a casa dal Perù. Secondo me valida e diversa comunicazione sociale e, in un certo senso, geograficamente istruttiva (percorro il viaggio con google map). Bruno
In risposta al messaggio di simo il 4 del 13/05/2020 alle 13:30:44
Anche io ne seguivo parecchi su Youtube. Però onestamente per alcuni ho lasciato perdere, tipo Stepsover (di cui ho acquistato il libro tempo fa): da quando hanno iniziato a chiedere soldi un pò ovunque, con video a pagamentoo donazioni varie tipo gelato, mi hanno deluso anche perchè penso poco centri con la filosifia dell'avventura e del viaggio! Parere personale ovviamente!
In risposta al messaggio di simo il 4 del 13/05/2020 alle 13:30:44Tantissimi altri viaggiatori di questo tipo (alcuni dei quali proprio in queste pagine considerati "più veri" di Stepsover), hanno il loro bravo link a Patreon e Paypal.
Anche io ne seguivo parecchi su Youtube. Però onestamente per alcuni ho lasciato perdere, tipo Stepsover (di cui ho acquistato il libro tempo fa): da quando hanno iniziato a chiedere soldi un pò ovunque, con video a pagamentoo donazioni varie tipo gelato, mi hanno deluso anche perchè penso poco centri con la filosifia dell'avventura e del viaggio! Parere personale ovviamente!
https://www.youtube.com/channel...
https://www.youtube.com/channel...
https://www.youtube.com/channel...
https://www.youtube.com/channel...
In risposta al messaggio di nanonet del 13/05/2020 alle 15:36:37
Tantissimi altri viaggiatori di questo tipo (alcuni dei quali proprio in queste pagine considerati più veri di Stepsover), hanno il loro bravo link a Patreon e Paypal. Senza contare gli introiti che gli arrivano da Youtube,che dipendono dal numero di iscritti al canale, dalle visualizzazioni e le eventuali offerte durante le live stream. Questi ragazzi (che già conoscete) ad esempio si finanziano allo stesso modo di Stepsover (perlomeno con Paypal, Patreon e Youtube), eccone alcuni: Close To Eternity, la coppia di italiani ancora bloccati in un campo sportivo in Argentina LeAw, altra coppia di italiani, che dopo grandi peripezie sono riusciti a rientrare in Italia dall'Argentina Anche la nobilissima Happy Family BIOcycling chiede di essere sostenuta con Paypal Molti di loro sono anche affiliati Amazon, significa che nella loro pagina di Youtube, mostrano i link per acquistare su Amazon gli oggetti che utilizzano (videocamere, attrezzature ecc), il che significa che per ogni acquisto che io effettuo cliccando sul link che propongono, loro da Amazon ci guadagnano una quota. Quanto non so (mi sembra poco meno di 1 euro per ogni acquisto o click sul link), ma so solo che a me costa uguale rispetto ad acquistarlo sul sito Amazon ufficiale, ma loro guadagnano una percentuale. Ad esempio anche la coppia The Nirvan (che ricordo, è oggetto del topic....), propone i suoi bravi link di oggetti affiliati Amazon (il loro drone, la loro GoPro, il grandangolo...) Diamogli loro il tempo ci capire come girano le cose (ed avere visibilità), che arriveranno in un lampo ad avere un proprio profilo Patreon e Paypal per le donazioni. E potrei andare avanti con nomi... insospettabili Chi fa viaggi del genere (ripeto, niente avventure, le avventure sono altra cosa) in genere viene radiografato a livello di risorse economiche, quasi sempre senza sapere nulla di come si sostentano (basterebbe avere la pazienza di vedere i loro video per apprenderlo). Se hanno da parte i soldi necessari... facile fare un viaggio del genere quando hai i soldi Se se li guadagnano strada facendo... addio alla filosofia del viaggio Chiaramente tutto è in proporzione, ad iniziare dal backpacker che dorme sotto ai ponti, fino al camion camperizzato che fa i 4 con un litro, ma alla fine chi cerca di auto-sostenersi, bene o male deve chiedere soldi in qualche modo. Poi ci sono tante altre forme di sostentamento, tipo lavorare sul posto, o cose simili Sia chiaro, dire che con questi metodi queste persone ci guadagnano da fare una bella vita ce ne passa, ma almeno si sostengono economicamente quanto basta per realizzare i loro sogni... cosa volere di più? Non faccio un tifo particolare per nessuno, qualcuno di loro viaggia seguendo quelli che potrebbero essere i miei desideri, per cui mi ci affeziono di più, ma li ammiro tutti. Non ho mai donato nulla, ma credo che per qualcuno lo farò, lungi da me criticarli perchè chiedono un gelato, in fin dei conti i contenuti che offrono (validi o pessimi, ognuno lo stabilirà per se) sono pur sempre gratuiti... in modo identico per tutti (anche per chi non paga)... ed ovviamente interessanti, altrimenti non se li filerebbe nessuno... Opinione personale ovviamente
https://www.youtube.com/user/on...
In risposta al messaggio di eccomi del 29/04/2020 alle 11:25:58hai analizzato bene il tutto. Io ne seguo di diversi e li ammiro,chi per il coraggio di mollare tutto,chi per la preparazione tecnica nell allestimento del mezzo. Come dici tu la vera avventura pura era quelli di no internet,no gps etc etc,purtroppo i tempi sono cambiati e bisogna pensare che questi ragazzi grazie alle visualizzazioni di youtube riescono anche a percepire quella 50 euro che gli permette di fare spesa e mangiare!
Mha... non vedo tutta sta impresa che vedete voi.. quegli itinerari ( e pure di più) c'è chi li ha fatti e li sta facendo in solitaria e in bici, con 40 kg di bagaglio... io nel mio piccolo a quell'età andai con una renault4camperizzata da me, (60 litri di acqua, materassini interni, cucinino esterno sul retro, doccino esterno, ecc... ecco così attrezzati a 27 anni andai (io e fidanzata) fino al confine iraniano/siriano, e nel nord Africa ci spingemmo al sud del Marocco fino al confine con la Mauritania.. viaggi fatti nel mese di Agosto, quando si avevano le ferie di 30 giorni, viaggi di 11000 km cadauno, fatti con unico mezzo,di 850 cc di cilindrata ( la mitica renault4)...Anni prima, quando non c'erano problemi politici, conosco chi con Diane6 andò in India..c'era chi con renaut4 arrivò in sud'Africa..ora con i social pare tutti facciano miracoli perchè postano le loro avventure in rete, poi mi fa sorridere chi pensa di fare imprese viaggiando su camion camperizzati 4X4 dal valore anche di milioni di euro...
In risposta al messaggio di eccomi del 29/04/2020 alle 16:27:07Avresti mica modo di condividere tutti gli episodi? Te ne sarei grato
...La più bella e (a mio avviso) impegnativa avventura che ho visto, rimangono le 10 puntate di (( Fuori rotta verso oriente )) andata in onda su RAI5 qualche anno fa... la differenza è che loro sono partiti (3 anni diviaggio) con i figli piccoli..ecco quest'ultimo dettaglio fa la differenza con le altre avventure che ho visto in rete.... P.S. posto due puntate, non so se in rete esistono tutte 10 le puntate..puntate che conservo nei miei archivi personali..
In risposta al messaggio di nanonet del 13/05/2020 alle 15:36:37La tua analisi mi piace.
Tantissimi altri viaggiatori di questo tipo (alcuni dei quali proprio in queste pagine considerati più veri di Stepsover), hanno il loro bravo link a Patreon e Paypal. Senza contare gli introiti che gli arrivano da Youtube,che dipendono dal numero di iscritti al canale, dalle visualizzazioni e le eventuali offerte durante le live stream. Questi ragazzi (che già conoscete) ad esempio si finanziano allo stesso modo di Stepsover (perlomeno con Paypal, Patreon e Youtube), eccone alcuni: Close To Eternity, la coppia di italiani ancora bloccati in un campo sportivo in Argentina LeAw, altra coppia di italiani, che dopo grandi peripezie sono riusciti a rientrare in Italia dall'Argentina Anche la nobilissima Happy Family BIOcycling chiede di essere sostenuta con Paypal Molti di loro sono anche affiliati Amazon, significa che nella loro pagina di Youtube, mostrano i link per acquistare su Amazon gli oggetti che utilizzano (videocamere, attrezzature ecc), il che significa che per ogni acquisto che io effettuo cliccando sul link che propongono, loro da Amazon ci guadagnano una quota. Quanto non so (mi sembra poco meno di 1 euro per ogni acquisto o click sul link), ma so solo che a me costa uguale rispetto ad acquistarlo sul sito Amazon ufficiale, ma loro guadagnano una percentuale. Ad esempio anche la coppia The Nirvan (che ricordo, è oggetto del topic....), propone i suoi bravi link di oggetti affiliati Amazon (il loro drone, la loro GoPro, il grandangolo...) Diamogli loro il tempo ci capire come girano le cose (ed avere visibilità), che arriveranno in un lampo ad avere un proprio profilo Patreon e Paypal per le donazioni. E potrei andare avanti con nomi... insospettabili Chi fa viaggi del genere (ripeto, niente avventure, le avventure sono altra cosa) in genere viene radiografato a livello di risorse economiche, quasi sempre senza sapere nulla di come si sostentano (basterebbe avere la pazienza di vedere i loro video per apprenderlo). Se hanno da parte i soldi necessari... facile fare un viaggio del genere quando hai i soldi Se se li guadagnano strada facendo... addio alla filosofia del viaggio Chiaramente tutto è in proporzione, ad iniziare dal backpacker che dorme sotto ai ponti, fino al camion camperizzato che fa i 4 con un litro, ma alla fine chi cerca di auto-sostenersi, bene o male deve chiedere soldi in qualche modo. Poi ci sono tante altre forme di sostentamento, tipo lavorare sul posto, o cose simili Sia chiaro, dire che con questi metodi queste persone ci guadagnano da fare una bella vita ce ne passa, ma almeno si sostengono economicamente quanto basta per realizzare i loro sogni... cosa volere di più? Non faccio un tifo particolare per nessuno, qualcuno di loro viaggia seguendo quelli che potrebbero essere i miei desideri, per cui mi ci affeziono di più, ma li ammiro tutti. Non ho mai donato nulla, ma credo che per qualcuno lo farò, lungi da me criticarli perchè chiedono un gelato, in fin dei conti i contenuti che offrono (validi o pessimi, ognuno lo stabilirà per se) sono pur sempre gratuiti... in modo identico per tutti (anche per chi non paga)... ed ovviamente interessanti, altrimenti non se li filerebbe nessuno... Opinione personale ovviamente