In risposta al messaggio di odysseus del 27/03/2019 alle 17:12:43"Ho incontrato tante pattuglie di polizia ed alla frontiera ,dove ti controllano tutto , neanche l' ombra di una domanda di patente internazionale"
Jana vai tranquilla non farti problemi. Se hai la lettera dell' ambasciata scritta in Georgiano sei a posto anche se ti ho dato già conferma prima. Molti scrupoli da parte di tanti per niente ti riempieno la testa .Ho incontrato tante pattuglie di polizia ed alla frontiera ,dove ti controllano tutto , neanche l' ombra di una domanda di patente internazionale
In risposta al messaggio di cruiser del 27/03/2019 alle 19:46:17Mah... io ho rifatto la patente forse 2 anni fa? Incubo... Verso fine prox settimana provo telefonare, cosa riesco fare e in quanto tempo, dato che poi rientro domenica dopo. Ma solo se e' una cosa semplice.
Ho incontrato tante pattuglie di polizia ed alla frontiera ,dove ti controllano tutto , neanche l' ombra di una domanda di patente internazionale Anche a me in Georgia e Armenia non hanno mai chiesto la patente internazionale,e non me l'hanno mai chiesta in altri circa 12 paesi asiatici/mediorientali che ho visitato in camper, dove in teoria era obbligatoria. Me l'hanno chiesta esplicitamente solo in Israele, per l'emissione del certificato di circolazione temporanea del camper, e all'epoca ricordo che lì non era neanche obbligatoria. Per quello ero rimasto stupito, ma avevo in tasca O Documento, e non fu necessario discutere. Tuttavia mi guardo bene dal trarre conclusioni del tipo: siccome non l'hanno mai chiesto, allora non serve. E' un po' come dire che si può andare in giro nella UE senza un valido documento di espatrio solo perché non viene controllato alle frontiere... Io mi sono trovato in una situazione simile a quella di Jana nel 2016, quando sono rientrato in Italia per 5 giorni per Natale dalla Svezia dove lavoro, e dovevo rinnovare la patente internazionale. Sono andato in Motorizzazione di Pisa e ho chiesto se potevano cortesemente emetterla con urgenza, e l'hanno fatta gentilissimamente in un paio di giorni. Si trattava del modello sulla convenzione del '68, che vale fino a tre anni, e che richiede più tempo per l'emissione (normalmente mi chiedevano fino a 2 settimane), perché è asociata a un numero di serie che va inserito nel sistema del Min. dei trasporti. Quella procedura la fa un funzionario, non può farla l'impiegato allo sportello. Se invece si richiede il modello sulla convenzione del '49, che dura fino a un anno, l'impiegato può rilasciarlo sul momento. Tuttavia ricordo che la mia motorizzazione era restia a concedere quel tipo di modello, in quanto ritenuto obsoleto. Per cui Jana, se ti vuoi blindare burocraticamente, secondo me hai qualche speranza per fare la patente internazionale per tempo. Così ce l'hai già pronta per il viaggio dell'anno prossimo in Asia Centrale! Se invece vuoi ripiegare sulle email delle ambasciate, cerca di fartele inviare in lingua locale oppure in inglese. E occhio alla domanda che fai... chiedere che documenti servono per entrare in Georgia in auto è troppo generico: potrebbero fraintendere e pensare che stai chiedendo lumi sul passaggio in un valico terrestre. Come sai, alcuni valichi terrestri in passato erano chiusi agli stranieri, mentre non c'erano problemi per l'arrivo in aeroporto. Cerca di chiedere qualcosa del tipo: Dovendo guidare il mio veicolo in Georgia, è sufficiente la patente italiana o devo produrre altri documenti? Se sono seri, ti rispondono perlomeno che oltre alla patente devi avere la carta di circolazione, perché quella la esaminano per inserire i dati del veicolo sul PC sia in ingresso che in uscita dal paese. Se poi siete interessati a cosa si può fare con le patenti internazionali, cioè a cosa possono essere utili anche dove non obbligatorie, vi racconto possibili trucchi che possono far risparmiare tempo e grane (solo a titolo informativo, e comunque niente di illegale).
In risposta al messaggio di odysseus del 27/03/2019 alle 20:03:06Daccordo per la traduzione dei vari campi che è abbastanza banale. C'è però da dire che in origine il vero senso della patente internazionale era di tradurre anche categorie per cui si è abilitati alla guida. Se ricordi, i vecchi modelli avevano dei veri e propri paragrafi in cui si descriveva nelle varie lingue ogni categoria di veicoli (in termini di peso, posti a sedere, etc.). Nell'ultimo aggiornamento di qualche anno fa (TT26N) hanno introdotto le sottocategorie B1 - C1 - D1, etc, e questa cosa della descrizione testuale si è persa: hanno sostituito il testo con delle figure abbastanza ambigue che secondo me non si capisce niente.
Sono stato anch' io in Israele proveniente da Cipro e dalla Giordsnia e neanche quella volta me l' avevano chiesta e neanche in Libia dove chiedevano solo la traduzione del passaporto. Dal momento che la patente internazionaleviene chiesta per una possibile traduzione nella lingua del paese in cui si vuole entrare , al giorno d' oggi si può benissimo ricorrere al momento della richiesta dalle autorità competenti ,a Google translator ,fotografando il documento ed avere così la traduzione simultanea . Sia in Siria ,Giordania , Egitto ,Libia, Algeria, Tunisia , Marocco mi avevano chiesto solo il passaporto ed il libretto del camper pino
In risposta al messaggio di odysseus del 31/03/2019 alle 13:48:44Li mi sembrava una strada da arrivare anche in camper, c'e un grande parcheggio...
Jana non ci siamo stati non saprei dirti della strada, d' altronde hai tante chiese da vedere in Georgia senza troppo arrampicarsi Dove abbiamo lasciato il camper è stato MTSKHETA parcheggio. custodito e da li abbiamo preso il taxi per andare a JVARI dove c' è il monastero sopra il monte e da li hai una.bella vista su MTSKHETA
In risposta al messaggio di odysseus del 31/03/2019 alle 18:31:10grazie! Ora sto trafficando con i monasteri armeni a mettere tutto in fila. Ho appena visto in internet quello di Haghpat nella roccia, che spettacolo!!
Da Kasbegy sono andato verso Tiblisi per la strada principale e da li ho deviato per Telavo ed Ikalto xchè mi interessava vedere il monastero monastero di Alaverdi , Conviene sempre prendere le strade principale sono migliori. Da Telavi poi mi sono diretto al confine georgiano e armeno
In risposta al messaggio di odysseus del 31/03/2019 alle 18:54:24hai ragione, guardavo e prendevo gps tutti due e ho confuso. Ma nei appunti tutto ok. Controllo 3 volte! :) Quello di Davit Gareja ho scartato, fuori mano e pericoloso a salire alle grotticelle per me che soffro di vertigini oltre ad essere impegnativo come salita sentiero e dislivello, ma quello non e' problema mio. Ho letto le recensioni e sono un po sorpresa perche ho trovato un programma di viaggio di gruppo organizzato che partira una settimana dopo di noi, hanno messo tranquillamente la salita li...
forse stai facendo un po di confusione : quello di Hagpat è quello chiamato di Alaverdi ed è in Georgia quello nella roccia si chiama di GHEGARD , ed è in Armenia .
In risposta al messaggio di cruiser del 10/04/2019 alle 18:42:06Grazie! Per hagpad ho gia prevvisto arrivo fino al monastero .E' che su Sanahin ho trovato info della funivia e no nstrada. Pero ho visto che sembra decente con la riga in mezzo e righe laterali. Ora come ora mi preoccupa che le prevvisioni mettono le temperature molto basse, vedo minimi e massimi storici e le prevvisioni sono molto piu basse dei minimi storici. Si prevedono le nevicate e noi dobbiamo viaggiare sui 1900 metri sul mare... Sono un po delusa, speravo meglio, poi non parliamo di riscaldamento, se devo tenere 2 bombole fino allal fine, tocca al webasto che pero a 2000 non so come andra... Non ricordo di aver dormito in inverno a quei livelli. E gia scalda come scalda... Per la fermata prevista a Istnabul vedo la previsione dei venti dal nord a 50 orari, ditemi voi se i dei non si sono scatenati contro di me! Ma devo prendere anche i doposci?
All'epoca del mio viaggio (2011), era possibile salire fino al monastero di Sanahin in camper (all'epoca avevo un mansardato da 5,60 m). Avevo visitato sia il monastero di Haghpat che quello di Sanahin nel giro di qualcheora, con partenza da Alaverdi. Ricordo che la strada per Sanahin era un po' difficile, ma niente di tragico. Tra l'altro, proprio a Sanahin avevo incontrato una comitiva di turisti italiani che erano arrivati lì con un autobus turistico decisamente più ingombrante del mio camper. Se devi visitare sia Haghpat che Sanahin considera che ci vuole un po' di tempo per spostarsi tra i due posti. Se guardi la carta sembrano vicini (e lo sono in linea d'aria), ma la strada che li collega è piena di tornanti.
In risposta al messaggio di jana del 10/04/2019 alle 23:44:10Ciao Jana ci siamo sentiti via e-mail ma purtroppo abbiamo avuto problemi familiari e la partenza l'abbiamo spostata alla metà di agosto siamo molto dispiaciuti per non aver condiviso il viaggio un po con voi sarà per la prossima.se gentilmente al vostro rientro mi fate sapere come è andata e se ci sono stati problemi in Georgia e Armenia vi ringrazio a risentirci ciao e buoni km...
Grazie! Per hagpad ho gia prevvisto arrivo fino al monastero .E' che su Sanahin ho trovato info della funivia e no nstrada. Pero ho visto che sembra decente con la riga in mezzo e righe laterali. Ora come ora mi preoccupache le prevvisioni mettono le temperature molto basse, vedo minimi e massimi storici e le prevvisioni sono molto piu basse dei minimi storici. Si prevedono le nevicate e noi dobbiamo viaggiare sui 1900 metri sul mare... Sono un po delusa, speravo meglio, poi non parliamo di riscaldamento, se devo tenere 2 bombole fino allal fine, tocca al webasto che pero a 2000 non so come andra... Non ricordo di aver dormito in inverno a quei livelli. E gia scalda come scalda... Per la fermata prevista a Istnabul vedo la previsione dei venti dal nord a 50 orari, ditemi voi se i dei non si sono scatenati contro di me! Ma devo prendere anche i doposci?
In risposta al messaggio di odysseus del 31/03/2019 alle 21:20:19Ciao Pino e un po che non ci sentiamo ma per problemi di famiglia abbiamo dovuto rimandare anche il viaggio e lo faremo dopo la metà di agosto. ho provveduto a farmi recapitare le cartine geografiche della Turchia Georgia e Armenia della REISE ho comprato le mappe da usare online della SYGIC e VIVICAMPER della Turchia mi manca solo LONELY PLANET della Georgia e Armenia . avevo contattato la Jana per poter viaggiare un po assieme ma ho do scritto anche a lei che ho dovuto rimandare la partenza un saluto e un ringraziamento per i consigli che mi hai dato. a risentirci Ciao
In risposta al messaggio di Rino 51 del 11/04/2019 alle 12:18:44E certo che scrivero ogni tanto piccoli appunti su come sta andando. Conto di trovare al piu presto una scheda dati e avere internet in continuo dalla Turchia in poi.
Ciao Jana ci siamo sentiti via e-mail ma purtroppo abbiamo avuto problemi familiari e la partenza l'abbiamo spostata alla metà di agosto siamo molto dispiaciuti per non aver condiviso il viaggio un po con voi sarà per laprossima.se gentilmente al vostro rientro mi fate sapere come è andata e se ci sono stati problemi in Georgia e Armenia vi ringrazio a risentirci ciao e buoni km...