In risposta al messaggio di Mocambo del 26/02/2020 alle 11:08:56infatti trovo valentino molto ben ragionato in ottica fulltimer (del resto arrivavano da una precedente esperienza su meccanica unimog)
Da furgonista dico vuoi mettere la sicurezza anti intrusione che ti garantisce una struttura come quella del Valentino se non per altro per l'altezza da terra piuttosto che i nostri finestrini altezza uomo? L'unico problema che avrei cercato di ampliare è il passaggio cabina cellula .
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In risposta al messaggio di ledzep del 26/02/2020 alle 11:40:23Sono d'accordo al 100%
è un falso problema. primo perché se ti fermi nel posto sbagliato non esiste antiintrusione efficace. Inoltre anche da quel punto di vista un mezzo speciale da molto più nell'occhio di un mezzo normale. E dare nell'occhioattira gli intrusori. La sicurezza deriva intanto dal sapere esattamente dove si è. Poi dallo stabilire il miglior rapporto possibile con chi si incontra e anche qui essere meno speciali aiuta. Ho fatto una vita il fotoreporter e questo lo dico per esperienza personale. Perché, per fare un esempio, nelle più povere township di Cape Town io ci sono stato giorni interi. E con le macchine fotografiche in mano. Bisogna partire da alcuni assunti: - la stragrande maggioranza delle persone del mondo ha altro a cui pensare piuttosto che rompere le scatole a te. - Il tuo comportamento, il tuo modo di viaggiare e di porti determinano il tuo grado di sicurezza - se ti comporti da insicuro e diffidente non sei al sicuro, neanche se dormi in un carrarmato se hai paura di essere derubato o aggredito un viaggio del genere non iniziarlo neanche.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di ledzep del 26/02/2020 alle 11:40:23Anche io quoto al 100%
è un falso problema. primo perché se ti fermi nel posto sbagliato non esiste antiintrusione efficace. Inoltre anche da quel punto di vista un mezzo speciale da molto più nell'occhio di un mezzo normale. E dare nell'occhioattira gli intrusori. La sicurezza deriva intanto dal sapere esattamente dove si è. Poi dallo stabilire il miglior rapporto possibile con chi si incontra e anche qui essere meno speciali aiuta. Ho fatto una vita il fotoreporter e questo lo dico per esperienza personale. Perché, per fare un esempio, nelle più povere township di Cape Town io ci sono stato giorni interi. E con le macchine fotografiche in mano. Bisogna partire da alcuni assunti: - la stragrande maggioranza delle persone del mondo ha altro a cui pensare piuttosto che rompere le scatole a te. - Il tuo comportamento, il tuo modo di viaggiare e di porti determinano il tuo grado di sicurezza - se ti comporti da insicuro e diffidente non sei al sicuro, neanche se dormi in un carrarmato se hai paura di essere derubato o aggredito un viaggio del genere non iniziarlo neanche.
In risposta al messaggio di Zamundo del 26/02/2020 alle 14:14:58Ma quelli che bussano e fanno foto sono gli altri camperisti oppure gli abitanti del posto?
1) Credo che 200.000€ sia un cifra plausibile (tenendosi bassi). Chi ha scritto 40.000€ temo non sia del mestiere! 2) Quoto al 100% ledzep. Se hai paura di fare una libera in Italia, non partire per un viaggio come quelloche stiamo facendo noi !! 3) Ri-quoto al 100% ledzep. Ho accanto, proprio in questo momento, un mezzo simile a Valentino... tutti si fermano a fare fotografie ed a fare domande ADDIRITTURA bussando alla porta del camion per chiamare i proprietari tedeschi. A noi nulla! Passiamo quasi inosservati, per fortuna!
In risposta al messaggio di ledzep del 26/02/2020 alle 17:12:03Se in Africa non vai sulle piste è come attraversare l'Italia con l'A1, pure io ultimamente ho percorso qualche migliaio di km su strade asfaltate ed autostrade tra SudAfrica e Botswana con una suv, ma come mi sono portato su una pista sono finito nei guai, ben diverse da cosa avevo trovato in un precedente viaggio in Namibia, strade brutte ma fattibili con auto normali, più o meno come in Patagonia. Idem in Australia, ho intenzione di tornarci a vedere il nord ovest ma quasi certamente prenderò un 4x4 per non passare solo su strade asfaltate, ma inoltrarmi nel territorio dove veramente merita come paesaggi.
sull'Africa: il vero buco nero è l'africa equatoriale occidentale, Congo e vicini. Ma lì il problema è molto oltre quello del mezzo. Adesso non è il caso di andarci e morta lì Se si fa, come vorrei fare io, la dorsaleorientale, da Città del Capo al Cairo il 4x4 non è necessario. E se diamo un po' di tempo ai cinesi tra un po' con un'Alfa Giulia si fa pure prima. Anche attraversare il Sahara ormai si può fare tutto su asfalto Io poi ho attraversato il deserto su camion e inserii la trazione integrale una volta sola ma sostanzialmente perché mi fermai nel punto sbagliato. Bisogna considerare un'altra cosa: se si rimane bloccati, e può succedere anche con uno di quei mezzi speciali, un furgone può esser tirato fuori. Con uno di quei mezzi diventa veramente un problema molto grosso. secondo me si equivoca tra viaggio e spedizione. Se è un viaggio bisogna, come sempre, coniugare itinerario, budget, confort, agilità e facilità di movimento ecc ecc. E qui ognuno ha i suoi parametri però alla fine con un mezzo di quelli le limitazioni, se penso al mio modo di viaggiare, sono molto di più dei vantaggi. ( con una Hyundai Atos in Sudafrica feci una strada durante le piogge superando Toyota Land Cruiser impantanate nel fango. Alla partenza dissi ai miei compagni di viaggio...abbiamo solo una possibilità, non scendere mai sotto i 50 orari. Un divertimento unico ma lì il vantaggio era un altro ... non era mia)
In risposta al messaggio di Marino2 del 26/02/2020 alle 17:19:11A1? non esageriamo
Se in Africa non vai sulle piste è come attraversare l'Italia con l'A1, pure io ultimamente ho percorso qualche migliaio di km su strade asfaltate ed autostrade tra SudAfrica e Botswana con una suv, ma come mi sono portatosu una pista sono finito nei guai, ben diverse da cosa avevo trovato in un precedente viaggio in Namibia, strade brutte ma fattibili con auto normali, più o meno come in Patagonia. Idem in Australia, ho intenzione di tornarci a vedere il nord ovest ma quasi certamente prenderò un 4x4 per non passare solo su strade asfaltate, ma inoltrarmi nel territorio dove veramente merita come paesaggi.