Grasse è uno di quei posti che, una volta visitati, ci rimane nel cuore, o meglio nei sensi. Affascinante e un po' solitaria, si è fatta avanti nella storia, diventando la capitale mondiale dei profumi. In questa cittadina nell'entroterra della Costa Azzurra, ad una quindicina di chilometri da Cannes, vengono coltivate le essenze dei più conosciuti profumi al mondo: Chanel n.5, porta con se le fragranze dei gelsomini di Grasse. Ancora oggi non sono pochi i profumi che secondo antiche tradizioni sono creati attraverso misteriose formule alchemiche. La storia di un profumiere del Settecento, Jean-Baptiste Grenouille*id="red">, raccontata ancora oggi, tramanda che riusciva a rubare l'anima attraverso la sua eccezionale percezione dei profumi, che era solito dire: "il profumo è il fratello del respiro". Le essenze dei fiori di Grasse, da sempre vengono utilizzate dalle più grandi "Maison" francesi e internazionali, Molinard, Gallimard e Fragonard, in particolare. Il visitatore ha la possibilità di creare un proprio profumo personale, scegliendo le fragranze. Corsi di stage sui profumi tenuti presso la Fragonard nella fabbrica di Villa-Musée, dove vi abitò lo stesso Honoré Fragonard. Grasse è situata sull'antica Route Napoléon, una strada panoramica (oggi conosciuta come N85), di grande importanza turistica, così chiamata in quanto segue il percorso che Napoleone seguì al rientro dall' Elba nel 1815. La luce del sole a Grasse diventa qualcosa di indefinibile, un misto di chiaroscuri tale da rendere questi luoghi ancora più suggestivi. Place aux Aires, nel centro storico, diventa il luogo ideale per passare un rilassante pomeriggio, in una tipica brasserie del posto. Una visita la mattina al mercato dei fiori o alla cattedrale di Notre Dame du Puy o nella piazza principale di Grasse, place du Petit-Puy dove sono custoditi alcuni lavori di Rubens. Un giro nella piazza rimane una delle esperienze maggiori della visita, andando letteralmente "a naso" si scoprono non solo le famose profumerie ma anche gli ottimi bistrot dalla cucina provenzale.
*id="red">Jean-Baptiste Grenouille, nato il 17 luglio 1738 nel luogo più nauseabondo di Parigi, al Cimitero des Innocents, rifiutato dalla madre e dagli istituti religiosi, riesce a sopravvivere a dispetto di tutto e di tutti, anche della sua figura sgradevole. Nonostante tutto riesce a sopravvivere ad ogni avversità e, crescendo, scopre gradatamente di possedere un dono inestimabile: un olfatto finissimo, una capacità prodigiosa di percepire, distinguere e catalogare gli odori. Con testardaggine e pervicacia, egli decide di mettere a frutto questa qualità nel campo dei profumi, usati massicciamente in quell'epoca per coprire il fetore che si sprigionavano da cose e persone. Greonouille intende diventare il più gran profumiere di Francia e l'autore lo segue nei vari passaggi della sua carriera: dal laboratorio parigino, dove apprende i primi rudimenti tecnici, sino alla città di Grasse, in Provenza, centro per antonomasia dei profumieri. In ogni esperienza metterà a frutto le sue insolite facoltà, soverchiando in breve i propri maestri. Il percorso che lo porterà da Parigi alla Provenza coincide con un'ascesi spirituale e Grenouille si ritira per ben sette anni, in una grotta sul massiccio dell'Auvergne, in completo isolamento dal mondo e dai suoi odori. In questo tempo, il protagonista raggiunge progressivamente la consapevolezza del suo obiettivo: la realizzazione di un profumo in grado di arrivare al cuore degli uomini, permettendo al suo creatore di soggiogarli completamente ai propri voleri. "Gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza o all'orrore, turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti ma non potevano sottrarsi alla fragranza poiché il profumo è fratello del respiro". Raggiunta la Provenza, Grenouille perfeziona ulteriormente le proprie attitudini nell'arte della profumeria e dà inizio al suo progetto di fabbricare il profumo dei profumi, la perfezione assoluta, che darà al creatore il potere di soggiogare i sensi altrui. Lo scopo viene perseguito con tenacia e senza nessuno scrupolo. Il protagonista uccide 25 giovani illibate, le più belle della città e delle vicinanze per estrarre dai loro corpi le essenze necessarie alla realizzazione del suo profumo. Una serie rocambolesca di vicende vede Grenouille scoperto e condannato a morte ma sfugge alla condanna e torna a Parigi dove, nel medesimo luogo in cui era nato, si lascia uccidere da dei barboni che, estasiati dall'essenza di cui egli si era profumato, lo fanno letteralmente a pezzi per impossessarsene.
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Jean-Baptiste Grenouille, nato il 17 luglio 1738 nel luogo più nauseabondo di Parigi, al Cimitero des Innocents, rifiutato dalla madre e dagli istituti religiosi, riesce a sopravvivere a dispetto di tutto e di tutti, anche della sua figura sgradevole. Nonostante tutto riesce a sopravvivere ad ogni avversità e, crescendo, scopre gradatamente di possedere un dono inestimabile: un olfatto finissimo, una capacità prodigiosa di percepire, distinguere e catalogare gli odori. Con testardaggine e pervicacia, egli decide di mettere a frutto questa qualità nel campo dei profumi, usati massicciamente in quell'epoca per coprire il fetore che si sprigionavano da cose e persone. Greonouille intende diventare il più gran profumiere di Francia e l'autore lo segue nei vari passaggi della sua carriera: dal laboratorio parigino, dove apprende i primi rudimenti tecnici, sino alla città di Grasse, in Provenza, centro per antonomasia dei profumieri. In ogni esperienza metterà a frutto le sue insolite facoltà, soverchiando in breve i propri maestri. Il percorso che lo porterà da Parigi alla Provenza coincide con un'ascesi spirituale e Grenouille si ritira per ben sette anni, in una grotta sul massiccio dell'Auvergne, in completo isolamento dal mondo e dai suoi odori. In questo tempo, il protagonista raggiunge progressivamente la consapevolezza del suo obiettivo: la realizzazione di un profumo in grado di arrivare al cuore degli uomini, permettendo al suo creatore di soggiogarli completamente ai propri voleri. "Gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza o all'orrore, turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti ma non potevano sottrarsi alla fragranza poiché il profumo è fratello del respiro". Raggiunta la Provenza, Grenouille perfeziona ulteriormente le proprie attitudini nell'arte della profumeria e dà inizio al suo progetto di fabbricare il profumo dei profumi, la perfezione assoluta, che darà al creatore il potere di soggiogare i sensi altrui. Lo scopo viene perseguito con tenacia e senza nessuno scrupolo. Il protagonista uccide 25 giovani illibate, le più belle della città e delle vicinanze per estrarre dai loro corpi le essenze necessarie alla realizzazione del suo profumo. Una serie rocambolesca di vicende vede Grenouille scoperto e condannato a morte ma sfugge alla condanna e torna a Parigi dove, nel medesimo luogo in cui era nato, si lascia uccidere da dei barboni che, estasiati dall'essenza di cui egli si era profumato, lo fanno letteralmente a pezzi per impossessarsene.">Les routes de la lavande
Modificato da Catarvoyager il 29/04/2011 alle 22:27:28