In risposta al messaggio di RunAki del 10/11/2019 alle 14:41:20Ciao, è stato bellissimo leggere la vostra fantastica esperienza.
Siamo una coppia che per anni ha sognato un camper, sogno che si è realizzato l'8 agosto 2019. Un po' per i classici problemi economici, un po' perché prima di fare il grande passo volevamo avere qualche certezza lavorativain più, gli anni sono passati, ma ora siamo fieri del nostro McLouis Glen, classe 2003. Il nostro primo viaggio è partito il 29 agosto, in 4, noi due e i nostri pelosi. Prima esperienza per tutti, prima volta che lo guidavamo, a parte i 50 km dalla concessionaria a casa, pensavamo di riuscire a percorrere si e no 100 km, soprattutto per via dei pelosi non abituati neanche alla macchina. Invece, dalla provincia di Viterbo siamo arrivati a Bologna. Quindi si è subito rafforzata la voglia di effettuare quel viaggio tanto sognato alla scoperta della Lapponia(lo so che in inverno sarebbe stata tutta un'altra cosa, ma un passo alla volta :) ) E quindi via, Austria, Germania, Danimarca, Svezia, saltato la Norvegia per un virus che stava decimando i cani, e poi Finlandia. Ma nella testa c'era anche la Scozia, quindi via, Finlandia, Svezia, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Francia, Eurotunnel, Inghilterra e Scozia. Alla fine, dal 29 agosto a qualche giorno fa, abbiamo macinato 16000 km. Mai scelta fu più azzeccata, tra chi ci diceva: non potete sapere se la vita da camperista vi piacerà, chissà se vi riuscirà fare tutte quelle piccole cose di cui ha bisogno un camper(carico scarico etc)... la prima volta che abbiamo aperto il tappo del serbatoio per il carico delle acque chiare, abbiamo impiegato circa 10 minuti per capire come fare :) Certo, non siamo camperisti con tanta esperienza, quasi nessuna direi, ma viaggiare con la nostra piccola casetta, in compagnia dei nostri due cani, vedere ciò che abbiamo sempre sognato, ha ripagato quella lunga attesa. Oggi siamo fermi in Inghilterra, nell'attesa della primavera, per tornare in quella Lapponia che è sempre stata nei nostri desideri e che non ha deluso le nostre aspettative. Sarà la nostra voglia di stare lontani dal mondo, la nostra natura un po' zingara, ma non abbiamo mai disdegnato di vivere con quel poco che hai in camper, di dormire in sosta libera ovunque ci sentivamo sicuri(la Scandinavia per questo è un must), ma anche in Inghilterra e Scozia abbiamo dormito tranquillamente dentro foreste o in riva al mare cullati, si fa per dire, da quella leggerissima brezza che sembra ti faccia ribaltare il camper da un momento all'altro. La vita da camperista, per noi, è questo, sicuramente sarà diverso da persona a persona. Siamo passati da una casa di 100 m2 ai pochi del camper, da armadi pieni di vestiti a quel poco che puoi portarti dietro, da un frigo sufficiente per sfamare un piccolo condominio ad un mini frigo che, se sbagli a girare la manopola in base alla temperatura che farà fuori di notte, ti ritrovi a buttare tutto nella spazzatura, ma in fondo, ora, cosa ci manca? Niente. Quindi finora un viaggio che ci ha portato a scoprire luoghi meravigliosi, la solitudine di posti talmente spersi in cui, in una strada dove guidi per due ore, incroci 3 macchine e decine di renne. Noi stiamo bene, i cani giocano e mangiano come mai hanno fatto quando vivevamo in casa, pur se circondati dalla natura Qualche giorno fa ho anche notato che una foto, scattata mentre su delle ipotetiche strisce pedonali attraversa un gruppo di renne a caccia di quell'erba più gustosa dall'altro lato della strada, è stata pubblicata tra le migliori del mese di ottobre sul sito di National Geographic Italia. Un punto in più per confermare che questo viaggio è entrato di diritto nel nostro cuore. Dopo qualche consiglio chiesto in questo forum, dopo aver letto un po' di tutto nei vari post, sembra giusto condividere in piccolo la nostra esperienza
In risposta al messaggio di RunAki del 10/11/2019 alle 14:41:20Anche da parte mia, COMPLIMENTI
Siamo una coppia che per anni ha sognato un camper, sogno che si è realizzato l'8 agosto 2019. Un po' per i classici problemi economici, un po' perché prima di fare il grande passo volevamo avere qualche certezza lavorativain più, gli anni sono passati, ma ora siamo fieri del nostro McLouis Glen, classe 2003. Il nostro primo viaggio è partito il 29 agosto, in 4, noi due e i nostri pelosi. Prima esperienza per tutti, prima volta che lo guidavamo, a parte i 50 km dalla concessionaria a casa, pensavamo di riuscire a percorrere si e no 100 km, soprattutto per via dei pelosi non abituati neanche alla macchina. Invece, dalla provincia di Viterbo siamo arrivati a Bologna. Quindi si è subito rafforzata la voglia di effettuare quel viaggio tanto sognato alla scoperta della Lapponia(lo so che in inverno sarebbe stata tutta un'altra cosa, ma un passo alla volta :) ) E quindi via, Austria, Germania, Danimarca, Svezia, saltato la Norvegia per un virus che stava decimando i cani, e poi Finlandia. Ma nella testa c'era anche la Scozia, quindi via, Finlandia, Svezia, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Francia, Eurotunnel, Inghilterra e Scozia. Alla fine, dal 29 agosto a qualche giorno fa, abbiamo macinato 16000 km. Mai scelta fu più azzeccata, tra chi ci diceva: non potete sapere se la vita da camperista vi piacerà, chissà se vi riuscirà fare tutte quelle piccole cose di cui ha bisogno un camper(carico scarico etc)... la prima volta che abbiamo aperto il tappo del serbatoio per il carico delle acque chiare, abbiamo impiegato circa 10 minuti per capire come fare :) Certo, non siamo camperisti con tanta esperienza, quasi nessuna direi, ma viaggiare con la nostra piccola casetta, in compagnia dei nostri due cani, vedere ciò che abbiamo sempre sognato, ha ripagato quella lunga attesa. Oggi siamo fermi in Inghilterra, nell'attesa della primavera, per tornare in quella Lapponia che è sempre stata nei nostri desideri e che non ha deluso le nostre aspettative. Sarà la nostra voglia di stare lontani dal mondo, la nostra natura un po' zingara, ma non abbiamo mai disdegnato di vivere con quel poco che hai in camper, di dormire in sosta libera ovunque ci sentivamo sicuri(la Scandinavia per questo è un must), ma anche in Inghilterra e Scozia abbiamo dormito tranquillamente dentro foreste o in riva al mare cullati, si fa per dire, da quella leggerissima brezza che sembra ti faccia ribaltare il camper da un momento all'altro. La vita da camperista, per noi, è questo, sicuramente sarà diverso da persona a persona. Siamo passati da una casa di 100 m2 ai pochi del camper, da armadi pieni di vestiti a quel poco che puoi portarti dietro, da un frigo sufficiente per sfamare un piccolo condominio ad un mini frigo che, se sbagli a girare la manopola in base alla temperatura che farà fuori di notte, ti ritrovi a buttare tutto nella spazzatura, ma in fondo, ora, cosa ci manca? Niente. Quindi finora un viaggio che ci ha portato a scoprire luoghi meravigliosi, la solitudine di posti talmente spersi in cui, in una strada dove guidi per due ore, incroci 3 macchine e decine di renne. Noi stiamo bene, i cani giocano e mangiano come mai hanno fatto quando vivevamo in casa, pur se circondati dalla natura Qualche giorno fa ho anche notato che una foto, scattata mentre su delle ipotetiche strisce pedonali attraversa un gruppo di renne a caccia di quell'erba più gustosa dall'altro lato della strada, è stata pubblicata tra le migliori del mese di ottobre sul sito di National Geographic Italia. Un punto in più per confermare che questo viaggio è entrato di diritto nel nostro cuore. Dopo qualche consiglio chiesto in questo forum, dopo aver letto un po' di tutto nei vari post, sembra giusto condividere in piccolo la nostra esperienza
In risposta al messaggio di RunAki del 10/11/2019 alle 14:41:20
Siamo una coppia che per anni ha sognato un camper, sogno che si è realizzato l'8 agosto 2019. Un po' per i classici problemi economici, un po' perché prima di fare il grande passo volevamo avere qualche certezza lavorativain più, gli anni sono passati, ma ora siamo fieri del nostro McLouis Glen, classe 2003. Il nostro primo viaggio è partito il 29 agosto, in 4, noi due e i nostri pelosi. Prima esperienza per tutti, prima volta che lo guidavamo, a parte i 50 km dalla concessionaria a casa, pensavamo di riuscire a percorrere si e no 100 km, soprattutto per via dei pelosi non abituati neanche alla macchina. Invece, dalla provincia di Viterbo siamo arrivati a Bologna. Quindi si è subito rafforzata la voglia di effettuare quel viaggio tanto sognato alla scoperta della Lapponia(lo so che in inverno sarebbe stata tutta un'altra cosa, ma un passo alla volta :) ) E quindi via, Austria, Germania, Danimarca, Svezia, saltato la Norvegia per un virus che stava decimando i cani, e poi Finlandia. Ma nella testa c'era anche la Scozia, quindi via, Finlandia, Svezia, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Francia, Eurotunnel, Inghilterra e Scozia. Alla fine, dal 29 agosto a qualche giorno fa, abbiamo macinato 16000 km. Mai scelta fu più azzeccata, tra chi ci diceva: non potete sapere se la vita da camperista vi piacerà, chissà se vi riuscirà fare tutte quelle piccole cose di cui ha bisogno un camper(carico scarico etc)... la prima volta che abbiamo aperto il tappo del serbatoio per il carico delle acque chiare, abbiamo impiegato circa 10 minuti per capire come fare :) Certo, non siamo camperisti con tanta esperienza, quasi nessuna direi, ma viaggiare con la nostra piccola casetta, in compagnia dei nostri due cani, vedere ciò che abbiamo sempre sognato, ha ripagato quella lunga attesa. Oggi siamo fermi in Inghilterra, nell'attesa della primavera, per tornare in quella Lapponia che è sempre stata nei nostri desideri e che non ha deluso le nostre aspettative. Sarà la nostra voglia di stare lontani dal mondo, la nostra natura un po' zingara, ma non abbiamo mai disdegnato di vivere con quel poco che hai in camper, di dormire in sosta libera ovunque ci sentivamo sicuri(la Scandinavia per questo è un must), ma anche in Inghilterra e Scozia abbiamo dormito tranquillamente dentro foreste o in riva al mare cullati, si fa per dire, da quella leggerissima brezza che sembra ti faccia ribaltare il camper da un momento all'altro. La vita da camperista, per noi, è questo, sicuramente sarà diverso da persona a persona. Siamo passati da una casa di 100 m2 ai pochi del camper, da armadi pieni di vestiti a quel poco che puoi portarti dietro, da un frigo sufficiente per sfamare un piccolo condominio ad un mini frigo che, se sbagli a girare la manopola in base alla temperatura che farà fuori di notte, ti ritrovi a buttare tutto nella spazzatura, ma in fondo, ora, cosa ci manca? Niente. Quindi finora un viaggio che ci ha portato a scoprire luoghi meravigliosi, la solitudine di posti talmente spersi in cui, in una strada dove guidi per due ore, incroci 3 macchine e decine di renne. Noi stiamo bene, i cani giocano e mangiano come mai hanno fatto quando vivevamo in casa, pur se circondati dalla natura Qualche giorno fa ho anche notato che una foto, scattata mentre su delle ipotetiche strisce pedonali attraversa un gruppo di renne a caccia di quell'erba più gustosa dall'altro lato della strada, è stata pubblicata tra le migliori del mese di ottobre sul sito di National Geographic Italia. Un punto in più per confermare che questo viaggio è entrato di diritto nel nostro cuore. Dopo qualche consiglio chiesto in questo forum, dopo aver letto un po' di tutto nei vari post, sembra giusto condividere in piccolo la nostra esperienza
In risposta al messaggio di RunAki del 10/11/2019 alle 14:41:20grazie per aver condiviso con noi, la vostra meravigliosa esperienza, tanti auguri e felici km
Siamo una coppia che per anni ha sognato un camper, sogno che si è realizzato l'8 agosto 2019. Un po' per i classici problemi economici, un po' perché prima di fare il grande passo volevamo avere qualche certezza lavorativain più, gli anni sono passati, ma ora siamo fieri del nostro McLouis Glen, classe 2003. Il nostro primo viaggio è partito il 29 agosto, in 4, noi due e i nostri pelosi. Prima esperienza per tutti, prima volta che lo guidavamo, a parte i 50 km dalla concessionaria a casa, pensavamo di riuscire a percorrere si e no 100 km, soprattutto per via dei pelosi non abituati neanche alla macchina. Invece, dalla provincia di Viterbo siamo arrivati a Bologna. Quindi si è subito rafforzata la voglia di effettuare quel viaggio tanto sognato alla scoperta della Lapponia(lo so che in inverno sarebbe stata tutta un'altra cosa, ma un passo alla volta :) ) E quindi via, Austria, Germania, Danimarca, Svezia, saltato la Norvegia per un virus che stava decimando i cani, e poi Finlandia. Ma nella testa c'era anche la Scozia, quindi via, Finlandia, Svezia, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Francia, Eurotunnel, Inghilterra e Scozia. Alla fine, dal 29 agosto a qualche giorno fa, abbiamo macinato 16000 km. Mai scelta fu più azzeccata, tra chi ci diceva: non potete sapere se la vita da camperista vi piacerà, chissà se vi riuscirà fare tutte quelle piccole cose di cui ha bisogno un camper(carico scarico etc)... la prima volta che abbiamo aperto il tappo del serbatoio per il carico delle acque chiare, abbiamo impiegato circa 10 minuti per capire come fare :) Certo, non siamo camperisti con tanta esperienza, quasi nessuna direi, ma viaggiare con la nostra piccola casetta, in compagnia dei nostri due cani, vedere ciò che abbiamo sempre sognato, ha ripagato quella lunga attesa. Oggi siamo fermi in Inghilterra, nell'attesa della primavera, per tornare in quella Lapponia che è sempre stata nei nostri desideri e che non ha deluso le nostre aspettative. Sarà la nostra voglia di stare lontani dal mondo, la nostra natura un po' zingara, ma non abbiamo mai disdegnato di vivere con quel poco che hai in camper, di dormire in sosta libera ovunque ci sentivamo sicuri(la Scandinavia per questo è un must), ma anche in Inghilterra e Scozia abbiamo dormito tranquillamente dentro foreste o in riva al mare cullati, si fa per dire, da quella leggerissima brezza che sembra ti faccia ribaltare il camper da un momento all'altro. La vita da camperista, per noi, è questo, sicuramente sarà diverso da persona a persona. Siamo passati da una casa di 100 m2 ai pochi del camper, da armadi pieni di vestiti a quel poco che puoi portarti dietro, da un frigo sufficiente per sfamare un piccolo condominio ad un mini frigo che, se sbagli a girare la manopola in base alla temperatura che farà fuori di notte, ti ritrovi a buttare tutto nella spazzatura, ma in fondo, ora, cosa ci manca? Niente. Quindi finora un viaggio che ci ha portato a scoprire luoghi meravigliosi, la solitudine di posti talmente spersi in cui, in una strada dove guidi per due ore, incroci 3 macchine e decine di renne. Noi stiamo bene, i cani giocano e mangiano come mai hanno fatto quando vivevamo in casa, pur se circondati dalla natura Qualche giorno fa ho anche notato che una foto, scattata mentre su delle ipotetiche strisce pedonali attraversa un gruppo di renne a caccia di quell'erba più gustosa dall'altro lato della strada, è stata pubblicata tra le migliori del mese di ottobre sul sito di National Geographic Italia. Un punto in più per confermare che questo viaggio è entrato di diritto nel nostro cuore. Dopo qualche consiglio chiesto in questo forum, dopo aver letto un po' di tutto nei vari post, sembra giusto condividere in piccolo la nostra esperienza
In risposta al messaggio di RunAki del 10/11/2019 alle 14:41:20Complimenti per l'esperienza
Siamo una coppia che per anni ha sognato un camper, sogno che si è realizzato l'8 agosto 2019. Un po' per i classici problemi economici, un po' perché prima di fare il grande passo volevamo avere qualche certezza lavorativain più, gli anni sono passati, ma ora siamo fieri del nostro McLouis Glen, classe 2003. Il nostro primo viaggio è partito il 29 agosto, in 4, noi due e i nostri pelosi. Prima esperienza per tutti, prima volta che lo guidavamo, a parte i 50 km dalla concessionaria a casa, pensavamo di riuscire a percorrere si e no 100 km, soprattutto per via dei pelosi non abituati neanche alla macchina. Invece, dalla provincia di Viterbo siamo arrivati a Bologna. Quindi si è subito rafforzata la voglia di effettuare quel viaggio tanto sognato alla scoperta della Lapponia(lo so che in inverno sarebbe stata tutta un'altra cosa, ma un passo alla volta :) ) E quindi via, Austria, Germania, Danimarca, Svezia, saltato la Norvegia per un virus che stava decimando i cani, e poi Finlandia. Ma nella testa c'era anche la Scozia, quindi via, Finlandia, Svezia, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Francia, Eurotunnel, Inghilterra e Scozia. Alla fine, dal 29 agosto a qualche giorno fa, abbiamo macinato 16000 km. Mai scelta fu più azzeccata, tra chi ci diceva: non potete sapere se la vita da camperista vi piacerà, chissà se vi riuscirà fare tutte quelle piccole cose di cui ha bisogno un camper(carico scarico etc)... la prima volta che abbiamo aperto il tappo del serbatoio per il carico delle acque chiare, abbiamo impiegato circa 10 minuti per capire come fare :) Certo, non siamo camperisti con tanta esperienza, quasi nessuna direi, ma viaggiare con la nostra piccola casetta, in compagnia dei nostri due cani, vedere ciò che abbiamo sempre sognato, ha ripagato quella lunga attesa. Oggi siamo fermi in Inghilterra, nell'attesa della primavera, per tornare in quella Lapponia che è sempre stata nei nostri desideri e che non ha deluso le nostre aspettative. Sarà la nostra voglia di stare lontani dal mondo, la nostra natura un po' zingara, ma non abbiamo mai disdegnato di vivere con quel poco che hai in camper, di dormire in sosta libera ovunque ci sentivamo sicuri(la Scandinavia per questo è un must), ma anche in Inghilterra e Scozia abbiamo dormito tranquillamente dentro foreste o in riva al mare cullati, si fa per dire, da quella leggerissima brezza che sembra ti faccia ribaltare il camper da un momento all'altro. La vita da camperista, per noi, è questo, sicuramente sarà diverso da persona a persona. Siamo passati da una casa di 100 m2 ai pochi del camper, da armadi pieni di vestiti a quel poco che puoi portarti dietro, da un frigo sufficiente per sfamare un piccolo condominio ad un mini frigo che, se sbagli a girare la manopola in base alla temperatura che farà fuori di notte, ti ritrovi a buttare tutto nella spazzatura, ma in fondo, ora, cosa ci manca? Niente. Quindi finora un viaggio che ci ha portato a scoprire luoghi meravigliosi, la solitudine di posti talmente spersi in cui, in una strada dove guidi per due ore, incroci 3 macchine e decine di renne. Noi stiamo bene, i cani giocano e mangiano come mai hanno fatto quando vivevamo in casa, pur se circondati dalla natura Qualche giorno fa ho anche notato che una foto, scattata mentre su delle ipotetiche strisce pedonali attraversa un gruppo di renne a caccia di quell'erba più gustosa dall'altro lato della strada, è stata pubblicata tra le migliori del mese di ottobre sul sito di National Geographic Italia. Un punto in più per confermare che questo viaggio è entrato di diritto nel nostro cuore. Dopo qualche consiglio chiesto in questo forum, dopo aver letto un po' di tutto nei vari post, sembra giusto condividere in piccolo la nostra esperienza
In risposta al messaggio di Ummagamma del 10/11/2019 alle 15:58:32Allora festeggiamo insieme ottobre 1989 1° camper e ad oggi sono al 13° ......
Quest’anno sono esattamente trent’anni che sono camperista, non potrei immaginare la mia vita senza il camper
In risposta al messaggio di RunAki del 10/11/2019 alle 14:41:20Bravi ! E visto che hai mano qualche bella foto ?
Siamo una coppia che per anni ha sognato un camper, sogno che si è realizzato l'8 agosto 2019. Un po' per i classici problemi economici, un po' perché prima di fare il grande passo volevamo avere qualche certezza lavorativain più, gli anni sono passati, ma ora siamo fieri del nostro McLouis Glen, classe 2003. Il nostro primo viaggio è partito il 29 agosto, in 4, noi due e i nostri pelosi. Prima esperienza per tutti, prima volta che lo guidavamo, a parte i 50 km dalla concessionaria a casa, pensavamo di riuscire a percorrere si e no 100 km, soprattutto per via dei pelosi non abituati neanche alla macchina. Invece, dalla provincia di Viterbo siamo arrivati a Bologna. Quindi si è subito rafforzata la voglia di effettuare quel viaggio tanto sognato alla scoperta della Lapponia(lo so che in inverno sarebbe stata tutta un'altra cosa, ma un passo alla volta :) ) E quindi via, Austria, Germania, Danimarca, Svezia, saltato la Norvegia per un virus che stava decimando i cani, e poi Finlandia. Ma nella testa c'era anche la Scozia, quindi via, Finlandia, Svezia, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Francia, Eurotunnel, Inghilterra e Scozia. Alla fine, dal 29 agosto a qualche giorno fa, abbiamo macinato 16000 km. Mai scelta fu più azzeccata, tra chi ci diceva: non potete sapere se la vita da camperista vi piacerà, chissà se vi riuscirà fare tutte quelle piccole cose di cui ha bisogno un camper(carico scarico etc)... la prima volta che abbiamo aperto il tappo del serbatoio per il carico delle acque chiare, abbiamo impiegato circa 10 minuti per capire come fare :) Certo, non siamo camperisti con tanta esperienza, quasi nessuna direi, ma viaggiare con la nostra piccola casetta, in compagnia dei nostri due cani, vedere ciò che abbiamo sempre sognato, ha ripagato quella lunga attesa. Oggi siamo fermi in Inghilterra, nell'attesa della primavera, per tornare in quella Lapponia che è sempre stata nei nostri desideri e che non ha deluso le nostre aspettative. Sarà la nostra voglia di stare lontani dal mondo, la nostra natura un po' zingara, ma non abbiamo mai disdegnato di vivere con quel poco che hai in camper, di dormire in sosta libera ovunque ci sentivamo sicuri(la Scandinavia per questo è un must), ma anche in Inghilterra e Scozia abbiamo dormito tranquillamente dentro foreste o in riva al mare cullati, si fa per dire, da quella leggerissima brezza che sembra ti faccia ribaltare il camper da un momento all'altro. La vita da camperista, per noi, è questo, sicuramente sarà diverso da persona a persona. Siamo passati da una casa di 100 m2 ai pochi del camper, da armadi pieni di vestiti a quel poco che puoi portarti dietro, da un frigo sufficiente per sfamare un piccolo condominio ad un mini frigo che, se sbagli a girare la manopola in base alla temperatura che farà fuori di notte, ti ritrovi a buttare tutto nella spazzatura, ma in fondo, ora, cosa ci manca? Niente. Quindi finora un viaggio che ci ha portato a scoprire luoghi meravigliosi, la solitudine di posti talmente spersi in cui, in una strada dove guidi per due ore, incroci 3 macchine e decine di renne. Noi stiamo bene, i cani giocano e mangiano come mai hanno fatto quando vivevamo in casa, pur se circondati dalla natura Qualche giorno fa ho anche notato che una foto, scattata mentre su delle ipotetiche strisce pedonali attraversa un gruppo di renne a caccia di quell'erba più gustosa dall'altro lato della strada, è stata pubblicata tra le migliori del mese di ottobre sul sito di National Geographic Italia. Un punto in più per confermare che questo viaggio è entrato di diritto nel nostro cuore. Dopo qualche consiglio chiesto in questo forum, dopo aver letto un po' di tutto nei vari post, sembra giusto condividere in piccolo la nostra esperienza
In risposta al messaggio di RunAki del 10/11/2019 alle 14:41:20leggervi è stato come rivivere emozioni vissute, lo stupore, la sorpresa, la soddisfazione e la voglia di andare ancora...
Siamo una coppia che per anni ha sognato un camper, sogno che si è realizzato l'8 agosto 2019. Un po' per i classici problemi economici, un po' perché prima di fare il grande passo volevamo avere qualche certezza lavorativain più, gli anni sono passati, ma ora siamo fieri del nostro McLouis Glen, classe 2003. Il nostro primo viaggio è partito il 29 agosto, in 4, noi due e i nostri pelosi. Prima esperienza per tutti, prima volta che lo guidavamo, a parte i 50 km dalla concessionaria a casa, pensavamo di riuscire a percorrere si e no 100 km, soprattutto per via dei pelosi non abituati neanche alla macchina. Invece, dalla provincia di Viterbo siamo arrivati a Bologna. Quindi si è subito rafforzata la voglia di effettuare quel viaggio tanto sognato alla scoperta della Lapponia(lo so che in inverno sarebbe stata tutta un'altra cosa, ma un passo alla volta :) ) E quindi via, Austria, Germania, Danimarca, Svezia, saltato la Norvegia per un virus che stava decimando i cani, e poi Finlandia. Ma nella testa c'era anche la Scozia, quindi via, Finlandia, Svezia, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Francia, Eurotunnel, Inghilterra e Scozia. Alla fine, dal 29 agosto a qualche giorno fa, abbiamo macinato 16000 km. Mai scelta fu più azzeccata, tra chi ci diceva: non potete sapere se la vita da camperista vi piacerà, chissà se vi riuscirà fare tutte quelle piccole cose di cui ha bisogno un camper(carico scarico etc)... la prima volta che abbiamo aperto il tappo del serbatoio per il carico delle acque chiare, abbiamo impiegato circa 10 minuti per capire come fare :) Certo, non siamo camperisti con tanta esperienza, quasi nessuna direi, ma viaggiare con la nostra piccola casetta, in compagnia dei nostri due cani, vedere ciò che abbiamo sempre sognato, ha ripagato quella lunga attesa. Oggi siamo fermi in Inghilterra, nell'attesa della primavera, per tornare in quella Lapponia che è sempre stata nei nostri desideri e che non ha deluso le nostre aspettative. Sarà la nostra voglia di stare lontani dal mondo, la nostra natura un po' zingara, ma non abbiamo mai disdegnato di vivere con quel poco che hai in camper, di dormire in sosta libera ovunque ci sentivamo sicuri(la Scandinavia per questo è un must), ma anche in Inghilterra e Scozia abbiamo dormito tranquillamente dentro foreste o in riva al mare cullati, si fa per dire, da quella leggerissima brezza che sembra ti faccia ribaltare il camper da un momento all'altro. La vita da camperista, per noi, è questo, sicuramente sarà diverso da persona a persona. Siamo passati da una casa di 100 m2 ai pochi del camper, da armadi pieni di vestiti a quel poco che puoi portarti dietro, da un frigo sufficiente per sfamare un piccolo condominio ad un mini frigo che, se sbagli a girare la manopola in base alla temperatura che farà fuori di notte, ti ritrovi a buttare tutto nella spazzatura, ma in fondo, ora, cosa ci manca? Niente. Quindi finora un viaggio che ci ha portato a scoprire luoghi meravigliosi, la solitudine di posti talmente spersi in cui, in una strada dove guidi per due ore, incroci 3 macchine e decine di renne. Noi stiamo bene, i cani giocano e mangiano come mai hanno fatto quando vivevamo in casa, pur se circondati dalla natura Qualche giorno fa ho anche notato che una foto, scattata mentre su delle ipotetiche strisce pedonali attraversa un gruppo di renne a caccia di quell'erba più gustosa dall'altro lato della strada, è stata pubblicata tra le migliori del mese di ottobre sul sito di National Geographic Italia. Un punto in più per confermare che questo viaggio è entrato di diritto nel nostro cuore. Dopo qualche consiglio chiesto in questo forum, dopo aver letto un po' di tutto nei vari post, sembra giusto condividere in piccolo la nostra esperienza
In risposta al messaggio di maxime del 11/11/2019 alle 13:27:02Caspita, pensavo di essere un fenomeno con 11 camper
Allora festeggiamo insieme ottobre 1989 1° camper e ad oggi sono al 13° ...... Massimo
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di RunAki del 10/11/2019 alle 14:41:20sono senza parole....complimenti posti bellissimi....e come dice Tommaso un pò di sana invidia....
Siamo una coppia che per anni ha sognato un camper, sogno che si è realizzato l'8 agosto 2019. Un po' per i classici problemi economici, un po' perché prima di fare il grande passo volevamo avere qualche certezza lavorativain più, gli anni sono passati, ma ora siamo fieri del nostro McLouis Glen, classe 2003. Il nostro primo viaggio è partito il 29 agosto, in 4, noi due e i nostri pelosi. Prima esperienza per tutti, prima volta che lo guidavamo, a parte i 50 km dalla concessionaria a casa, pensavamo di riuscire a percorrere si e no 100 km, soprattutto per via dei pelosi non abituati neanche alla macchina. Invece, dalla provincia di Viterbo siamo arrivati a Bologna. Quindi si è subito rafforzata la voglia di effettuare quel viaggio tanto sognato alla scoperta della Lapponia(lo so che in inverno sarebbe stata tutta un'altra cosa, ma un passo alla volta :) ) E quindi via, Austria, Germania, Danimarca, Svezia, saltato la Norvegia per un virus che stava decimando i cani, e poi Finlandia. Ma nella testa c'era anche la Scozia, quindi via, Finlandia, Svezia, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Francia, Eurotunnel, Inghilterra e Scozia. Alla fine, dal 29 agosto a qualche giorno fa, abbiamo macinato 16000 km. Mai scelta fu più azzeccata, tra chi ci diceva: non potete sapere se la vita da camperista vi piacerà, chissà se vi riuscirà fare tutte quelle piccole cose di cui ha bisogno un camper(carico scarico etc)... la prima volta che abbiamo aperto il tappo del serbatoio per il carico delle acque chiare, abbiamo impiegato circa 10 minuti per capire come fare :) Certo, non siamo camperisti con tanta esperienza, quasi nessuna direi, ma viaggiare con la nostra piccola casetta, in compagnia dei nostri due cani, vedere ciò che abbiamo sempre sognato, ha ripagato quella lunga attesa. Oggi siamo fermi in Inghilterra, nell'attesa della primavera, per tornare in quella Lapponia che è sempre stata nei nostri desideri e che non ha deluso le nostre aspettative. Sarà la nostra voglia di stare lontani dal mondo, la nostra natura un po' zingara, ma non abbiamo mai disdegnato di vivere con quel poco che hai in camper, di dormire in sosta libera ovunque ci sentivamo sicuri(la Scandinavia per questo è un must), ma anche in Inghilterra e Scozia abbiamo dormito tranquillamente dentro foreste o in riva al mare cullati, si fa per dire, da quella leggerissima brezza che sembra ti faccia ribaltare il camper da un momento all'altro. La vita da camperista, per noi, è questo, sicuramente sarà diverso da persona a persona. Siamo passati da una casa di 100 m2 ai pochi del camper, da armadi pieni di vestiti a quel poco che puoi portarti dietro, da un frigo sufficiente per sfamare un piccolo condominio ad un mini frigo che, se sbagli a girare la manopola in base alla temperatura che farà fuori di notte, ti ritrovi a buttare tutto nella spazzatura, ma in fondo, ora, cosa ci manca? Niente. Quindi finora un viaggio che ci ha portato a scoprire luoghi meravigliosi, la solitudine di posti talmente spersi in cui, in una strada dove guidi per due ore, incroci 3 macchine e decine di renne. Noi stiamo bene, i cani giocano e mangiano come mai hanno fatto quando vivevamo in casa, pur se circondati dalla natura Qualche giorno fa ho anche notato che una foto, scattata mentre su delle ipotetiche strisce pedonali attraversa un gruppo di renne a caccia di quell'erba più gustosa dall'altro lato della strada, è stata pubblicata tra le migliori del mese di ottobre sul sito di National Geographic Italia. Un punto in più per confermare che questo viaggio è entrato di diritto nel nostro cuore. Dopo qualche consiglio chiesto in questo forum, dopo aver letto un po' di tutto nei vari post, sembra giusto condividere in piccolo la nostra esperienza