In risposta al messaggio di annapasqua del 22/09/2021 alle 23:43:54Grazie annapasqua, ho cominciato a leggere ed è+ interessante ed istruttivo.
Va bene cosi dai. Uno si toglie un sassolino perche 'passare sempre x fessi da fastidio e poi si prosegue con la propria vita serena e senza frustrazioni e soprattutto senza la necessita'di dimostrare nulla al primo che passa. grazie a cruiser, fabio 55 e giornifelici per aver letto gli appunti invisibili. chi vuole capire capisce, chi non vuole mi spiace per lui
In risposta al messaggio di annapasqua del 22/09/2021 alle 23:43:5433 a 3 e usando le tue parole chi vuole capire capisce, chi non vuole mi spiace per lui
Va bene cosi dai. Uno si toglie un sassolino perche 'passare sempre x fessi da fastidio e poi si prosegue con la propria vita serena e senza frustrazioni e soprattutto senza la necessita'di dimostrare nulla al primo che passa. grazie a cruiser, fabio 55 e giornifelici per aver letto gli appunti invisibili. chi vuole capire capisce, chi non vuole mi spiace per lui
In risposta al messaggio di Steu851 del 23/09/2021 alle 17:22:38Partendo dalle varie considerazioni lette, avendo come base un furgonato, vi sono diversi interventi in previsione da fare, in vista di un soggiorno prolungato e non soltanto di un rapido passaggio
Grazie annapasqua, ho cominciato a leggere ed è+ interessante ed istruttivo. Per il mezzo avevo già individuato le cose giuste da fare. Leggendo il tuo racconto posso pensare che col pannellato dovrei avere una coibentazionemigliore, come riscaldatore a gasolio vorrei metterne uno ad acqua in modo da preriscaldare il motore (anche se a quanto scrivi non è indispensabile) e sghiacciare i vetri. Il pannellato se dal punto di vista coibentazione dovrebbe essere meglio, anche se piccolo (5,99) mi preoccupa per il vento perchè ha pur sempre una superficie maggiore del vostro furgone. In montagna sono già stato a -15° ma un conto è starci 1 giorno, un conto un mese o più quindi il discorso congelamento tubature non è da sottovalutare. Per le grigie come avete fatto?
In risposta al messaggio di fabio55 del 23/09/2021 alle 21:19:57Intervengo solo per invidia..
Partendo dalle varie considerazioni lette, avendo come base un furgonato, vi sono diversi interventi in previsione da fare, in vista di un soggiorno prolungato e non soltanto di un rapido passaggio Avendo un mezzo di ultimagenerazione e quindi, in paragone alla pandemia, fragilissimo, il preriscaldatore motore è d'obbligo, coibentazione aumentata a porte posteriori e portellone scorrevole laterale, coibentazione tubi acqua interni, degli scarichi tutti e del serbatoio delle usate, tramite uscita dedicata del riscaldatore supplementare cellula. Treno di chiodate, barra led anteriore e coperta termica oltre che posteriore anche laterale, per diminuire la perdita di calore al momento delle necessarie aperture degli stessi. Il mezzo di Annap. probabilmente meno delicato degli ultimi E6 poteva ovviare al preriscaldatore, il mio lo scorso inverno non ha mostrato problemi all'avviamento a t° vicine ai meno 30, ma non è cosa Ah, mutanda anteriore di ordinanza, fino a terra.
In risposta al messaggio di fabio55 del 23/09/2021 alle 21:19:57Secondo me i recenti motori euro 6 hanno meno problemi di avviamento, l'acqua va poi subito in temperatura controllata dall'elettronica.
Partendo dalle varie considerazioni lette, avendo come base un furgonato, vi sono diversi interventi in previsione da fare, in vista di un soggiorno prolungato e non soltanto di un rapido passaggio Avendo un mezzo di ultimagenerazione e quindi, in paragone alla pandemia, fragilissimo, il preriscaldatore motore è d'obbligo, coibentazione aumentata a porte posteriori e portellone scorrevole laterale, coibentazione tubi acqua interni, degli scarichi tutti e del serbatoio delle usate, tramite uscita dedicata del riscaldatore supplementare cellula. Treno di chiodate, barra led anteriore e coperta termica oltre che posteriore anche laterale, per diminuire la perdita di calore al momento delle necessarie aperture degli stessi. Il mezzo di Annap. probabilmente meno delicato degli ultimi E6 poteva ovviare al preriscaldatore, il mio lo scorso inverno non ha mostrato problemi all'avviamento a t° vicine ai meno 30, ma non è cosa Ah, mutanda anteriore di ordinanza, fino a terra.
In risposta al messaggio di fabio55 del 24/09/2021 alle 10:51:23Il mio motore VW è gestito in maniera complessa dall'elettronica, mi dicono in officina che ci sono 3 pompe acqua gestite dalla centralina, poi probabilmente ci sarà una serranda comandata che esclude il radiatore.
Bene, mi confermate perciò quello che sospettavo e sostenevo da tempo, il decadimento qualitativo delle produzioni, nel mio caso Possl. Lo scorso inverno il fragilissimo ha trascorso diversi giorno a temperature di parecchigradi sottozero, rimanendo fermo al max 2gg, 3 notti, avviato nella fase della giornata più calda, per modo di dire (-16/18°). Ghiaccio spesso 3 dita sui portelloni, parte bassa, scarichi bloccati, tubi acqua cucina ghiacciati, e comunque unico ad avviarsi al mattino a Livigno, dove un mezzo ancor più nuovo, Hymer Free su Ducato è stato portato via sul carro attrezzi a sghiacciarsi in capannone, nemmeno il cannone stufa lo aveva aiutato, questo per ribadire che i mezzi di nuova generazione soffrono, tutto, e parecchio. Nel tratto in discesa verso Bormio la t° dell'acqua si è abbassata da paura, quindi l'elettronica cosa farebbe in queste situazioni? Buon vecchio cartone da posizionare sul muso.. Data la somiglianza ad un cubetto di ghiaccio e non amando particolarmente abitarvi dentro e soprattutto non poter utilizzare i servizi dei quali dispongo sul mezzo ( altrimenti meglio una autovettura o un suv), pensare un viaggio di 30/45gg senza disporre appunto di tali servizi mi sembra un non senso, almeno per me, non sono un fachiro, un masochista! Per informazione, ha iniziato a sghiacciarsi a t° prossime allo zero, molto prossime e ci ha messo parecchio tempo, per cui, almeno il mio, non ha le minime peculiarità per affrontare il Freddo Sul preriscaldatore, prendo nota della incompetenza dei centri Bosch contattati per ovviare al altro problema, che, tutti, mi hanno confermato l'estrema utilità di detta apparecchiatura per una vita più longeva di tutte le parti del motore. C'è sempre da imparare!
In risposta al messaggio di orlegno del 24/09/2021 alle 12:59:06Bene, bravo, il mio invece è uno Shit-roen, basic come architettura.
Il mio motore VW è gestito in maniera complessa dall'elettronica, mi dicono in officina che ci sono 3 pompe acqua gestite dalla centralina, poi probabilmente ci sarà una serranda comandata che esclude il radiatore. Ricordouna risposta di Cruiser che esclude l'uso del buon vecchio cartone davanti al radiatore di un euro 6. Probabilmente testerò il motore quest'inverno... Per quanto riguarda l'acqua sul mio Van il serbatoio grigie l'ho installato all'interno di una cassa in multistrati fenolico coibentata e riscaldata dalla Truma. Il punto debole che ho trovato sono i tubi del lavello, pur con riscaldamento e boiler acceso, la mattina in inverno l'acqua arriva fredda per alcuni secondi segno che quei 70 cm dietro al frigo soffrono il distacco dal corrugato della Truma. Presumo che con temperature molto rigide si possano gelare anche se a contatto con l'isolante Armaflex che ho incollato sulle pareti. Voglio provare ad aggiungerne più che posso. Paolo
In risposta al messaggio di fabio55 del 24/09/2021 alle 10:51:23Non confermo proprio niente.
Bene, mi confermate perciò quello che sospettavo e sostenevo da tempo, il decadimento qualitativo delle produzioni, nel mio caso Possl. Lo scorso inverno il fragilissimo ha trascorso diversi giorno a temperature di parecchigradi sottozero, rimanendo fermo al max 2gg, 3 notti, avviato nella fase della giornata più calda, per modo di dire (-16/18°). Ghiaccio spesso 3 dita sui portelloni, parte bassa, scarichi bloccati, tubi acqua cucina ghiacciati, e comunque unico ad avviarsi al mattino a Livigno, dove un mezzo ancor più nuovo, Hymer Free su Ducato è stato portato via sul carro attrezzi a sghiacciarsi in capannone, nemmeno il cannone stufa lo aveva aiutato, questo per ribadire che i mezzi di nuova generazione soffrono, tutto, e parecchio. Nel tratto in discesa verso Bormio la t° dell'acqua si è abbassata da paura, quindi l'elettronica cosa farebbe in queste situazioni? Buon vecchio cartone da posizionare sul muso.. Data la somiglianza ad un cubetto di ghiaccio e non amando particolarmente abitarvi dentro e soprattutto non poter utilizzare i servizi dei quali dispongo sul mezzo ( altrimenti meglio una autovettura o un suv), pensare un viaggio di 30/45gg senza disporre appunto di tali servizi mi sembra un non senso, almeno per me, non sono un fachiro, un masochista! Per informazione, ha iniziato a sghiacciarsi a t° prossime allo zero, molto prossime e ci ha messo parecchio tempo, per cui, almeno il mio, non ha le minime peculiarità per affrontare il Freddo Sul preriscaldatore, prendo nota della incompetenza dei centri Bosch contattati per ovviare al altro problema, che, tutti, mi hanno confermato l'estrema utilità di detta apparecchiatura per una vita più longeva di tutte le parti del motore. C'è sempre da imparare!
In risposta al messaggio di ledzep del 24/09/2021 alle 15:05:48Forse hai bisogno di rileggerti quello che scrivi, perchè le contraddizioni sono evidenti.
Non confermo proprio niente. Se l'unica cosa che succede a meno trenta è che si ghiaccia un tubetto dell'acqua e per il resto me ne sto in maglietta dentro il mio camper e posso pure farmi la doccia bollente vuol dire cheè fatto bene. Non ho NIENTE di cui lamentarmi sulla qualità costruttiva e la versatilità del mio Possl 2win. Che peraltro si sta sorbendo viaggi e strade che non tutti fanno. Dopo 107 mila km fatti da maggio 2018 ad oggi non ho nemmeno niente da dire sul motore. A meno 30 ci ha messo ben 20 minuti di uso cauto prima di scaldarsi? Se lo si tiene al minimo dei giri o in discesa la temperatura cala?...Maddai? Non è una caldaia, è un motore a scoppio. Il punto debole che ho trovato sono i tubi del lavello, pur con riscaldamento e boiler acceso, la mattina in inverno l'acqua arriva fredda per alcuni secondi segno che quei 70 cm dietro al frigo soffrono il distacco dal corrugato della Truma. il punto debole è proprio quello. Ho rismosso il rivestimento in legno del serbatoio per vedere come era fatto. I tubi dell'acqua passano sotto il frigo e poi salgono al lavello. In realtà c'è un corrugato della caldaia che segue lo stasso percorso e che dovrebbe portare aria calda proprio in quella zona. Ma evidentemente a meno 30 non basta. Però spiega perchè si sono scongelati quando sono tornato a temperature esterne di meno 10. Un pò d'aria la porta. Non ho toccato niente perchè per farlo bisogna smontare il frigo e non vale la pena. Tanto un uso così estremo è raro e comunque l'acqua del bagno, che ha un percorso molto più protetto, arriva
In risposta al messaggio di ledzep del 24/09/2021 alle 15:17:23Motore di melma? assistenza di doppia melma? certamente, 3 guasti identici in 14 mesi e ferie e programmi rovinati, forse per te è normale, per me no, essendo un veicolo ricreazionale, invece trascorre 5 settimane all'anno di ferie in officine in europa
se fa molto freddo in discesa, col gas in rilascio, la temperatura dell'acqua del motore cala. E' NORMALE. Per il resto il tuo è un modello diverso ma non credo che da 2018 a 2020 sia cambiato niente. Secondo me hai avuto sfiga sul motore e ora qualsiasi cosa la prendi come se fosse chissà quale catastrofe
In risposta al messaggio di fabio55 del 23/09/2021 alle 21:19:57Io ho un pannello compatto, non un furgone, (5,99x2,12) ed è Euro 4 senza filtro, quindi avvantaggiato rispetto ai nuovi euro6.
Partendo dalle varie considerazioni lette, avendo come base un furgonato, vi sono diversi interventi in previsione da fare, in vista di un soggiorno prolungato e non soltanto di un rapido passaggio Avendo un mezzo di ultimagenerazione e quindi, in paragone alla pandemia, fragilissimo, il preriscaldatore motore è d'obbligo, coibentazione aumentata a porte posteriori e portellone scorrevole laterale, coibentazione tubi acqua interni, degli scarichi tutti e del serbatoio delle usate, tramite uscita dedicata del riscaldatore supplementare cellula. Treno di chiodate, barra led anteriore e coperta termica oltre che posteriore anche laterale, per diminuire la perdita di calore al momento delle necessarie aperture degli stessi. Il mezzo di Annap. probabilmente meno delicato degli ultimi E6 poteva ovviare al preriscaldatore, il mio lo scorso inverno non ha mostrato problemi all'avviamento a t° vicine ai meno 30, ma non è cosa Ah, mutanda anteriore di ordinanza, fino a terra.
In risposta al messaggio di ledzep del 08/02/2020 alle 19:39:44Ciao, sto preparando il viaggio al Nord per dicembre e gennaio. Vorrei chiederti una cosa riguardo a capo Nord, è possibile pernottare lì e accodarsi alla carovana il giorno dopo per il rientro? e inoltre vorrei sapere se l'accesso è a pagamento come in primavera o estate. Grazie
E finalmente sono riuscito a fare questo viaggio. Tempo limitato ma sufficiente, due settimane. Peccato non aver visto l’aurora boreale, ma si sa che va a fortuna. Ma valeva comunque la pena. Paesaggi bellissimi, ambienteunico, un bel viaggiare. Qualche informazione che può esser utile Sul camper non ho fatto lavori particolari. Andando spesso in montagna per sciare avevo già messo strisce di isolante adesivo sui punti deboli del furgone, i portelloni posteriori e quello laterale. Non ho avuto nessun problema di freddo. Avevo accarezzato l’idea di mettere il thermotop come riscaldamento ausiliario ma soprattutto per la sua funzione di tener caldo il motore. Mi hanno chiesto 2000 euro. Non li avevo, preferisco tenerli per un futuro lavoro alle sospensioni, per cui ho rinunciato. Contavo sul fatto che viaggiando tanto non ne avrei avuto così tanto bisogno. Nel vano bombole del mio furgone ci stanno tre bombole da 10kg. Due attaccate al duocontrol ed una di riserva. A Sundvall, dopo 4 notti, ne ho ricaricata una. In Svezia lo fanno. Non ho avuto bisogno di nessun raccordo. L’unica cosa che controllano (attentamente) è la scadenza della bombola. Al ritorno ne ho ricaricata un’altra ma giusto per scrupolo. In realtà 4 sono bastate. 16 giorni 4 bombole da 10 kg. Gomme: andare senza chiodi è una follia. La probabilità di distruggere il camper è quasi una certezza. Oltre al fatto che a Capo Nord non ci arrivate. Chi gestisce il convoglio ha la facoltà di rimandarvi indietro se non ritiene adatto il vostro equipaggiamento. E attenzione che causa maltempo ho fatto in convoglio anche gli ultimi cento km prima di Honnisvag. In Norvegia in inverno le estive e le quattro stagioni sono ovviamente illegali. Le invernali devono avere almeno 3 mm di battistrada. Io avevo già su le GoodYear Ultragrip che sono chiodabili, quindi con i buchi. Ho comprato i chiodi, 112 a gomma. E’ un lavoro piuttosto lungo. Un pomeriggio va via. Non ho smontato le gomme. Davanti è semplice lavorarci giocando con lo sterzo. Dietro ho alzato il camper col crick e girando la ruota libera li ho messi. Importante avere uno svitavvita non troppo grosso per poter entrare sotto il parafango. Ne ho comprato uno al brico che si carica con la presa usb. Utile perché una batteria non è sufficiente. Il fatto che nevicasse non ha facilitato le operazioni ma fa parte del gioco. Attenzione che gli spazi di frenata si allungano di molto. Il problema dei chiodi è che toglierli è molto più difficile che metterli. Anzi, direi quasi impossibile. Sono venuto via tenendoli su. Tanto le mie gomme erano comunque da cambiare. Si rischia la multa in Germania per cui sono tornato senza prendere il ferry ma facendo tutta l'autostrada danese contando, come è successo, sull'assenza di controlli alla frontiera. Con i chiodi si viaggia molto bene in Svezia. La neve è compatta e molto secca. Meglio che essere su sterrato. Ho viaggiato sempre intorno ai 90, 100 orari. La vera difficoltà sono i camion: starci dietro equivale a viaggiare in una nebbia di neve. Superarli non è semplice. Bisogna aspettare che il vento sposti la tempesta dalla parte giusta e renda visibile la strada. Oltretutto sono parecchio lunghi, bilici col rimorchio, quasi 30 metri di camion. L’unico pericolo sono le Alci. Che sono come i funghi, fino a che non ne hai vista una l’occhio non sa bene cosa guardare. Quindi la prima ti fa venire un coccolone, le altre le vedi chiaramente da lontano. In Norvegia il pericolo è il ghiaccio. Il vento porta gli spruzzi del mare e si forma uno strato di vetro. Quindi sulle strade costiere bisogna fare molta attenzione. Di ritorno da Honnisvag sono finito fuori strada. Una ventata più forte delle altre, già forti, mi ha spostato fuori dal binario più pulito e non c’è stato nulla da fare. Immerso nella neve. Per fortuna è passato per caso un carroattrezzi dopo mezz’ora e mi ha tirato fuori. Mi ero già messo l’anima in pace aspettandomi ore di attesa. Nessun danno. Le temperature ques’anno non erano proibitive. A capo Nord era meno 4. L’interno della Svezia ovviamente più freddo. Da meno 10 a meno 27 a seconda dei giorni. Per finire un saluto a Cruiser che mi ha portato da Biltema a comprare una pala per la neve, rivelatasi utilissima quando mi sono “innevato” E un saluto speciale a Techila che nel nord più sperduto della Svezia mi ha offerto una apprezzatissima doccia calda e una splendida serata condita con una super carbonara Qualche foto ops...
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In risposta al messaggio di Topino65 del 03/11/2021 alle 15:02:19Penso che le regole cambino a seconda delle condizioni meteo.
Ciao, sto preparando il viaggio al Nord per dicembre e gennaio. Vorrei chiederti una cosa riguardo a capo Nord, è possibile pernottare lì e accodarsi alla carovana il giorno dopo per il rientro? e inoltre vorrei sapere se l'accesso è a pagamento come in primavera o estate. Grazie
In risposta al messaggio di annapasqua del 03/11/2021 alle 19:04:12Grazie mille per le info
Penso che le regole cambino a seconda delle condizioni meteo. quando siamo andati noi non era possibile fermarsi per la notte e c'era una sola kolumna tide al giorno. poi ho letto di gruppi che sono tornati alla sera, quindicredo che la cosa migliore sia informarsi in loco. abbiamo pagato l' ingresso al museo, non al piazzale, ma anche in questo caso credo che le regole siano piuttosto variabili
In risposta al messaggio di Topino65 del 03/11/2021 alle 15:02:19L'ingresso è a pagamento anche d'inverno. L'ultima volta ci sono stato a febbraio 2020 e ho pagato alla sbarra prima di accedere al parcheggio (in passato si pagava solo per l'ingresso al museo).
Ciao, sto preparando il viaggio al Nord per dicembre e gennaio. Vorrei chiederti una cosa riguardo a capo Nord, è possibile pernottare lì e accodarsi alla carovana il giorno dopo per il rientro? e inoltre vorrei sapere se l'accesso è a pagamento come in primavera o estate. Grazie