In risposta al messaggio di salvatore del 18/09/2021 alle 10:33:37Potrebbe essere, ma solo ipotesi, che da loro i delfini siano troppi e considerati nocivi come da noi i cinghiali, e che quindi si faccia una specie di abbattimento programmato per contenerne la popolazione. I delfini mangiano i pesci e quindi potrebbe essere che se troppi danneggino la pesca. Ma solo una mia ipotesi campata in aria, per darmi una ragione di cio che accade.
Il mare intorno alle Faroer e l ' Islanda e' tra i piu' pescosi del mondo. Le popolazioni locali lo sfruttano e lo tutelano con molta attenzione, perche' per loro la pesca ha un importante valore economico. Qualcuno ricordera'che quasi si arrivo' alle armi, quando pescherecci inglesi si avventurarono in quelle acque. Sono quindi convinto che il primo ministro delle Faroer non menta quando dice che il massacro di 1.500 delfini, dal un punto di vista ambientale, sia sostenibile. Per quanto mi risulta, i delfini non sono oggetto di pesca sistematica un po' perche' tutelati e un po' perche' non hanno particolare valore commerciale. La pesca sistematica riguarda notoriamente il merluzzo cioe' il baccala', di cui noi italiani, se non sbaglio, siamo i maggiori consumatori al mondo. Allora che senso ha massacrare ferocemente centinaia di animali inermi, conosciuti anche per la loro intelligenza e quindi sicuramente molto sensibili al dolore? Se qualcuno si avventurera' in quelle terre (parlo di Faroer e islanda) notera' una grande attenzione alle problematiche ambientali. sicuramente superiore alla nostra. Turba quindi il mantenimento di questa usanza una volta necessaria ma ora semplicemente barbara.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 18/09/2021 alle 11:00:53E' possibile, ma non credo.
Potrebbe essere, ma solo ipotesi, che da loro i delfini siano troppi e considerati nocivi come da noi i cinghiali, e che quindi si faccia una specie di abbattimento programmato per contenerne la popolazione. I delfini mangianoi pesci e quindi potrebbe essere che se troppi danneggino la pesca. Ma solo una mia ipotesi campata in aria, per darmi una ragione di cio che accade.
In risposta al messaggio di salvatore del 17/09/2021 alle 09:37:28quello che voglio dire è : se la carne finisce comunque per essere mangiata, la caccia tradizionale è più aberrante di quella commerciale? per me no.
Ciao fafilania Francamente non ho capito il tuo ragionamento. Che esista la pesca, anche ai delfini, per fini commerciali e' noto. Incidentalmente, mi sono sempre chiesto da dove arrivi tutto il tonno presente in grandi quantita'nei nostri supermercati. Non so com'e' la situazione attuale per quanto riguarda le balene. Mi pare che l' Islanda, uno dei pochi paesi che ammetteva questa pratica, l'abbia cessata. Il problema sono alcuni paesi, in primis il Giappone, disposti a pagari cifre altissime per la carme di questi cetacei. Si tratta comunque di catture con numeri contingentati e con finalita' commerciali. Mi pare che anche alle Faroe c'e' in qualche modo un contingentamento, anche se poi non si capisce a cosa serva uccidere, purtroppo ferocemente, 1.500 di questi animali. In passato serviva per sfamare la popolazione Oggi si uccide solo per il gusto di uccidere, chiamandola tradizione.
In risposta al messaggio di fafilania del 19/09/2021 alle 09:01:43Al di là del lato "sfamare" "commerciale" "usanza & tradizione" è il modo con cui hanno macellato e se c'era bisogno di fare una simile mattanza.
quello che voglio dire è : se la carne finisce comunque per essere mangiata, la caccia tradizionale è più aberrante di quella commerciale? per me no. Una volta sono stata a Kathmandu, li si tiene anno una festa religiosain cui si macellano migliaia di animali in piazza, la carne è poi distribuita tra la gente. Certamente è impressionante, ma chi sono io per giudicare una cosa del genere, da noi si mangia e si spreca sicuramente più carne, solo che non si vede. mi pare che qui sia lo stesso, la distesa sulla spiaggia di sangue e corpi fa impressione, la pesca commerciale non si vede, ma i numeri sono superiori. Della carne e del pesce che viene macellata e pescata molto si spreca e sicuramente i numeri sono superiori alla necessità, non si può dire neanche di questa che serva a sfamare.
In risposta al messaggio di salvatore del 18/09/2021 alle 17:27:44Certo, che anche se usanza è barbara e anacronistica, e penso che sia gia ora di eliminarla o ridurla al minimo. Non è una bella cosa da vedere e certo non fa una bella pubblicità a quel popolo nel resto del mondo.
E' possibile, ma non credo. Peraltro nessuno ha sollevato la questione. In questi casi comunque si fanno programmi di abbattimento con regole precise: numero dei capi da eliminare, tipo di capi da eliminare e principalmenteregole per ridurre al minimo le sofferenze al momento dell' uccisione. Spero che l' accaduto convinca gli abitanti delle Faroer ad eliminare questa usanza o di ridurla al minimo. Le immagini hanno fatto il giro del mondo e non credo che abbiano piacere ad essere considerati a livello internazionale barbari e nemici della natura.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/09/2021 alle 12:59:46Non è l’usanza che è barbara, è l’umanità. Tutta.
Certo, che anche se usanza è barbara e anacronistica, e penso che sia gia ora di eliminarla o ridurla al minimo. Non è una bella cosa da vedere e certo non fa una bella pubblicità a quel popolo nel resto del mondo. Chi viene piu danneggiato, oltre ovviamente ai cetacei, sono proprio gli abitanti di quei bellissimi luoghi.
https://www.ansa.it/sito/notizi...
In risposta al messaggio di sergiozh del 23/09/2021 alle 13:55:20Da dove hai preso la notizia dei congelatori pieni? So, che la storia dei delfini era un errore. Avistato il branco hanno fatto la solita caccia, non pensavano che il branco fosse cosi grande. No succedeva mai. Una volta insabbiati... Ma era un errore. Le balene e' altro cibo per loro, anche noi mangiamo manzo e maiale, loro balena e delfino. Tra l'altro. I delfini non si possono allevare nelle stalle e portare al macello sul camion, che non si vede niente. Se il sangue bovino e suino scorresse in acqua del mare, altroche mar rosso...
Il mare e' di nuovo rosso. se hanno i congelatori pieni di carne di delfino, dove metteranno ora la carne di balena ?
In risposta al messaggio di jana del 24/09/2021 alle 11:08:46Già penso ai commenti degli ambientalisti se quelli decidono di allevare delfini per mangiarli, come facciamo noi con i cavalli.
Da dove hai preso la notizia dei congelatori pieni? So, che la storia dei delfini era un errore. Avistato il branco hanno fatto la solita caccia, non pensavano che il branco fosse cosi grande. No succedeva mai. Una voltainsabbiati... Ma era un errore. Le balene e' altro cibo per loro, anche noi mangiamo manzo e maiale, loro balena e delfino. Tra l'altro. I delfini non si possono allevare nelle stalle e portare al macello sul camion, che non si vede niente. Se il sangue bovino e suino scorresse in acqua del mare, altroche mar rosso...
In risposta al messaggio di jana del 24/09/2021 alle 11:08:46Io non mangio manzo e maiale.
Da dove hai preso la notizia dei congelatori pieni? So, che la storia dei delfini era un errore. Avistato il branco hanno fatto la solita caccia, non pensavano che il branco fosse cosi grande. No succedeva mai. Una voltainsabbiati... Ma era un errore. Le balene e' altro cibo per loro, anche noi mangiamo manzo e maiale, loro balena e delfino. Tra l'altro. I delfini non si possono allevare nelle stalle e portare al macello sul camion, che non si vede niente. Se il sangue bovino e suino scorresse in acqua del mare, altroche mar rosso...
In risposta al messaggio di sergiozh del 25/09/2021 alle 21:06:58Noi e una gran parte dell'umanita invece si. Altri mangiamo le balene e delfini.
Io non mangio manzo e maiale.
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 26/09/2021 alle 21:26:36Allora... o decidiamo essere vegetariani ma io anche no, sono onnivora e insisto rimanere tale. E allora se uno mangia un merluzzo un tonno una balena una orata una coscia di pollo o braciola di maiale o filetto di manzo o polpetta di cane o una scodella di insetti sta a lui decidere. Finche posso decidere io per me.
Mi sembra inutile continuare a disquisire. Forza con le stragi tanto l'uomo ha da magnà
In risposta al messaggio di jana del 26/09/2021 alle 21:43:55In realta' la discussione non e' tra animalisti e vegetariani.
Allora... o decidiamo essere vegetariani ma io anche no, sono onnivora e insisto rimanere tale. E allora se uno mangia un merluzzo un tonno una balena una orata una coscia di pollo o braciola di maiale o filetto di manzo o polpetta di cane o una scodella di insetti sta a lui decidere. Finche posso decidere io per me.
https://www.youtube.com/watch?v...
In risposta al messaggio di Paolo62 del 27/09/2021 alle 16:43:50Ciao ,
Al di là delle convinzioni e delle idee, o più semplicemente delle conoscenze personali, c'è un dato sopra a tutti, e cioè che la massa biologica terrestre è costituita per il 70% dagli allevamenti di bestiame (terrestree acquatico). Che siano per alimentazione, per vestirsi per correre o per qualsiasi altra cosa. Quanto il pianeta potrà sostenerla ? Siamo già oltre la china o c'è modo di recuperare ? Noi guardiamo negli occhi un cane e pensiamo : che barbari i cinesi che mangino i cani ! Un indiano guarda una vacca negli occhi e probabilmente penserà lo stesso di noi... La sovrappopolazione della terra non è solo umana, e' anche e soprattutto animale. Polli di 28 giorni, bovini di 11 mesi, maiali di 12 mesi... tutti animali che secondo natura vivrebbero decine di anni ed invece vengono allevati, spesso in condizioni scomode, uccisi spesso con crudeltà, imbottiti di farmaci, o ammalati di proposito per il loro fegato, e spesso uccisi poco più che cuccioli per consumarne la carne. Al di là dell'etica, che questo post dimostra come sia soggettiva, quanto il pianeta ci permetterà ancora di allevare animali per mangiarli a prescindere dalla loro vita potenziale ? Siamo sicuri che la strada giusta sia quella di permettere a tutti di mangiare tutta la carne che desiderano ? Io credo di no. Il problema è che noi non sappiamo che una vacca da latte, che potrebbe vivere più di 20 anni, viene uccisa mediamente dopo 2,5 lattazioni (parti) perchè poi diventa antieconomica (o meglio, è più economico ingrassarla e macellarla sostituendola con una più giovane) quindi ben prima dei suoi 10 anni. Noi non sappiamo che un pollo che acquistiamo al supermercato spesso non ha 1 mese di vita, e lo stesso è per tante pratiche che vengono svolte negli allevamenti. Un allevamento più umano non permetterebbe di mettere in tavola uova e formaggi a profusione , non ce ne sarebbero per tutti. Il fatto è che non ci pensiamo e non lo sappiamo. La crudeltà delle Isole Faroe è esecrabile e colpisce molto, ma negli allevamenti di terra e di mare le condizioni di vita e di morte non sono molto diverse. Qualche servizio sui Salmoni è uscito e si sono viste le condizioni di vita di quegli animali... Quindi è giusto scandalizzarsi, ma bisognerebbe farlo anche per tutte le altre situazioni quotidiane analoghe. Si potrebbe obiettare che per mangiare... beh, si può sopravvivere più che dignitosamente, mangiando altro ed il pianeta ringrazierebbe sia in termini di emissioni di Co2 e di metano che di consumo di acqua. La tradizione delle Isola Faroe è abominevole ed andrebbe superata. Anche quella di mangiare altri esseri viventi in maniera così smodata ed illimitata, forse, va in qualche modo rivista. Si parla del festival di Yaulin... e di questo che avviene nella civilissima Spagna ? ( e chissà quanti in Italia) qui c'è meno sangue, ma cambia qualcosa ?