In risposta al messaggio di Barbabianca del 17/02/2019 alle 16:52:00Per il foliage finnico il periodo migliore é fine ottobre/primi novembre, con qualche giorno di anticipo nella regione del nord; il massimo dello spettacolo si osserva quando giá alcune foglie ricoprono il terreno, ma seno ancora molte sugli alberi. Si protrae per qualche settimana, fino alla prima neve.
Mi interessa molto l'autunno, proprio per il foliage. (E' l'unica stagione che ancora mi manca in scandinavia). Secondo te qual'e' il periodo migliore per vedere i colori autunnali? Grazie Alberto
In risposta al messaggio di cruiser del 18/02/2019 alle 21:56:55Elgsnes è su una strada molto secondaria, fa piacere che tengano aperte anche strade così secondarie. Peccato che il tempo fosse così brutto, dal promontorio col bel tempo si vedono tutte le isole. Il tempo è spesso brutto anche d'estate: ho notato che i locali per poter far asciugare il fieno, anziché lasciarlo steso sul prato, lo mettono ad asciugare su apposite rastrelliere e steccati sollevati da terra... Si formano delle specie di siepi di fieno steso ad asciugare. Quel metodo di essiccazione l'ho visto praticare proprio in zona Harstad e quasi da nessuna altra parte.
Ciao a tutti (Dash, wippet, IZ4DJI, etc.) e grazie delle indicazioni! La giornata è stata impegnativa, ma purtroppo non significativa (turisticamente parlando): stamattina mi sono spinto fino ad Harstad per rabboccare ilbombolone alla colonnina di GPL self-service. Tanto per massimizzare l'autonomia. Poi ho fatto un giro nella penisola a nord di Harstad, fino a Elgsnes, dove sono stato sorpreso da una tormenta di neve. Ho preferito tornare indietro subito, per non rimanere bloccato dal vag bom (sbarra). Situazione viabilità pessima nella zona di Austvågøya, dove fa caldo e cade neve mista ad acqua, il ghiaccio si scioglie e l'asfalto è scivoloso. Adesso sono a Kabelvag, nelle Lofoten vere e proprie, e domani inizio con le tappe turistiche: cattedrale, museo delle Lofoten, e poi continuo verso sud-ovest. Purtroppo, causa maltempo, foto poco interessanti e scure (come del resto è stata poco interessante la giornata):
In risposta al messaggio di Dash del 19/02/2019 alle 05:14:49Ciao Dash, il traghetto che ho preso ieri era il Refsnes-Flesnes.
Elgsnes è su una strada molto secondaria, fa piacere che tengano aperte anche strade così secondarie. Peccato che il tempo fosse così brutto, dal promontorio col bel tempo si vedono tutte le isole. Il tempo è spesso bruttoanche d'estate: ho notato che i locali per poter far asciugare il fieno, anziché lasciarlo steso sul prato, lo mettono ad asciugare su apposite rastrelliere e steccati sollevati da terra... Si formano delle specie di siepi di fieno steso ad asciugare. Quel metodo di essiccazione l'ho visto praticare proprio in zona Harstad e quasi da nessuna altra parte. Siepi di fieno a Harstad Non ho capito che ferry fosse quello dove ti sei imbarcato (Refsnes-Flesnes o Fiskebøl-Melbu?) Ciao da Dash
In risposta al messaggio di orlegno del 17/02/2019 alle 17:16:08Grazie per l'informazione. Anche a me non piace questa tendenza a sostituire il tracciato tradizionale: tra un po sarà tutta in galleria!
Il primo viaggio in Scandinavia l'ho fatto in auto salendo dalla Svezia fino a Capo Nord e riscendendo dalla E6 lungo tutta la Norvegia. Siamo arrivati in cima il 6 ottobre del 2003 e ricordo lo spettacolo dei colori autunnalilungo i fiordi, il nero del mare piatto,il bianco delle cascate il giallo delle foglie delle betulle e le svariate tonalità di muschi e licheni. Penso che troverai questi colori già all'inizio di settembre visto che la stagione la è anticipata. Quello che mi è mancato durante il viaggio dell'agosto scorso è stata proprio la strada che costeggia il mare sostituita da gallerie e tracciato allargato e rettificato, ho visto che molti tratti sono diventati pista ciclabile. Prossimo viaggio in Norvegia in inverno con la neve…. Mandi Paolo
In risposta al messaggio di cruiser del 19/02/2019 alle 21:01:17Ciao cruiser,
Ciao Dash, il traghetto che ho preso ieri era il Refsnes-Flesnes. Oggi finalmente ho potuto fare alcune soste interessanti. Il meteo però è stato pessimo. Di mattina era caldo e pioveva, poi sono iniziate una serie di buferedi neve che mi hanno accompagnato per tutto il giorno. Queste situazioni estreme (che forse qui sono normali) hanno alcuni effetti indesiderati sul veicolo: il sottoscocca è un blocco di ghiaccio, tanto che devo scalpellare per aprire il gas del bombolone in sosta (in viaggio preferisco tenerlo chiuso). ABS ed ESP mi hanno salutato a causa di un errore su qualche sensore. Pensavo di cercare un'officina al più presto: ho chiesto informazioni alla tipa che gestisce il camping dove sono, e mi ha detto che ha lo stesso problema al suo Range Rover. E' un problema abbastanza comune, dovuto al ghiaccio che si accumula in qualche intercapedine. Quindi credo che attenderò il disgelo sperando che il problema si risolva da solo. Adesso sono in relax al Camping Storfjord, in quanto avevo necessità di fare carico/scarico. C'è un vento fortissimo che mi suggerisce di tenere il soffietto chiuso, e che penetra dalle minime fessure. La temperatura esterna è di pochi gradi sotto zero, ma la stufa sta lavorando parecchio. Per fortuna ieri ho rabboccato il bombolone. Anche oggi, le foto che si salvano sono poche, a causa della scarsa luce e della neve che volava. Sto usando due fotocamere diverse per fare le stesse foto, per aumentare la probabilità che almeno qualcuna venga decentemente. Pesce ad essiccare nell'isola di Gimsøy: Questo è quello che si vedeva guidando (non ho l'obiettivo sporco...) La chiesetta nell'isola di Gimsøy segnalata da IZ4DJI nel suo diario dell'anno scorso. Tommaso, dato che eri curioso di vedere come sono questi posti in inverno, ti accontento
In risposta al messaggio di cruiser del 19/02/2019 alle 21:01:17Hai tutta la mia solidarietà. Da quelle parti l'insieme di neve, vento, buio crea situazioni difficili.
Ciao Dash, il traghetto che ho preso ieri era il Refsnes-Flesnes. Oggi finalmente ho potuto fare alcune soste interessanti. Il meteo però è stato pessimo. Di mattina era caldo e pioveva, poi sono iniziate una serie di buferedi neve che mi hanno accompagnato per tutto il giorno. Queste situazioni estreme (che forse qui sono normali) hanno alcuni effetti indesiderati sul veicolo: il sottoscocca è un blocco di ghiaccio, tanto che devo scalpellare per aprire il gas del bombolone in sosta (in viaggio preferisco tenerlo chiuso). ABS ed ESP mi hanno salutato a causa di un errore su qualche sensore. Pensavo di cercare un'officina al più presto: ho chiesto informazioni alla tipa che gestisce il camping dove sono, e mi ha detto che ha lo stesso problema al suo Range Rover. E' un problema abbastanza comune, dovuto al ghiaccio che si accumula in qualche intercapedine. Quindi credo che attenderò il disgelo sperando che il problema si risolva da solo. Adesso sono in relax al Camping Storfjord, in quanto avevo necessità di fare carico/scarico. C'è un vento fortissimo che mi suggerisce di tenere il soffietto chiuso, e che penetra dalle minime fessure. La temperatura esterna è di pochi gradi sotto zero, ma la stufa sta lavorando parecchio. Per fortuna ieri ho rabboccato il bombolone. Anche oggi, le foto che si salvano sono poche, a causa della scarsa luce e della neve che volava. Sto usando due fotocamere diverse per fare le stesse foto, per aumentare la probabilità che almeno qualcuna venga decentemente. Pesce ad essiccare nell'isola di Gimsøy: Questo è quello che si vedeva guidando (non ho l'obiettivo sporco...) La chiesetta nell'isola di Gimsøy segnalata da IZ4DJI nel suo diario dell'anno scorso. Tommaso, dato che eri curioso di vedere come sono questi posti in inverno, ti accontento
In risposta al messaggio di cruiser del 19/02/2019 alle 21:01:17Grazie delle fto e in particolare quella della chiesetta.
Ciao Dash, il traghetto che ho preso ieri era il Refsnes-Flesnes. Oggi finalmente ho potuto fare alcune soste interessanti. Il meteo però è stato pessimo. Di mattina era caldo e pioveva, poi sono iniziate una serie di buferedi neve che mi hanno accompagnato per tutto il giorno. Queste situazioni estreme (che forse qui sono normali) hanno alcuni effetti indesiderati sul veicolo: il sottoscocca è un blocco di ghiaccio, tanto che devo scalpellare per aprire il gas del bombolone in sosta (in viaggio preferisco tenerlo chiuso). ABS ed ESP mi hanno salutato a causa di un errore su qualche sensore. Pensavo di cercare un'officina al più presto: ho chiesto informazioni alla tipa che gestisce il camping dove sono, e mi ha detto che ha lo stesso problema al suo Range Rover. E' un problema abbastanza comune, dovuto al ghiaccio che si accumula in qualche intercapedine. Quindi credo che attenderò il disgelo sperando che il problema si risolva da solo. Adesso sono in relax al Camping Storfjord, in quanto avevo necessità di fare carico/scarico. C'è un vento fortissimo che mi suggerisce di tenere il soffietto chiuso, e che penetra dalle minime fessure. La temperatura esterna è di pochi gradi sotto zero, ma la stufa sta lavorando parecchio. Per fortuna ieri ho rabboccato il bombolone. Anche oggi, le foto che si salvano sono poche, a causa della scarsa luce e della neve che volava. Sto usando due fotocamere diverse per fare le stesse foto, per aumentare la probabilità che almeno qualcuna venga decentemente. Pesce ad essiccare nell'isola di Gimsøy: Questo è quello che si vedeva guidando (non ho l'obiettivo sporco...) La chiesetta nell'isola di Gimsøy segnalata da IZ4DJI nel suo diario dell'anno scorso. Tommaso, dato che eri curioso di vedere come sono questi posti in inverno, ti accontento
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di cruiser del 20/02/2019 alle 20:10:45Decisamente piu belli i panorami odierni.
Ciao a tutti! Vedo che ci sono ancora degli irriducibili che ritengono appetibile un viaggio fin quassù d'inverno (Saluse, IZ4DJI, etc.), nonostante le oggettive difficoltà nel caso si faccia in camper. Rispetto a ieri,il meteo è migliorato. Permangono tuttavia temperature negative, con annesso ghiaccio sulla maggior parte delle strade (chiaramente quello rimarrà fino a primavera) che impone cautela nelle manovre. Oggi ho penato parecchio per aprire il gas per la sosta-pranzo: dopo aver scalpellato, ho forzato la valvola a due mani, sdraiato in terra. A questo punto ho deciso di tenere la valvola principale sempre aperta, altrimenti rischio di non poterla più aprire. Chiuderò solo i rubinetti interni. Ecco qualche foto più allegra rispetto a quelle di ieri! Punto-sosta per questa notte a Sund
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di cruiser del 20/02/2019 alle 20:10:45Il problema ora potrebbe sorgere quando dovrai di nuovo riempire il bombolone?
Ciao a tutti! Vedo che ci sono ancora degli irriducibili che ritengono appetibile un viaggio fin quassù d'inverno (Saluse, IZ4DJI, etc.), nonostante le oggettive difficoltà nel caso si faccia in camper. Rispetto a ieri,il meteo è migliorato. Permangono tuttavia temperature negative, con annesso ghiaccio sulla maggior parte delle strade (chiaramente quello rimarrà fino a primavera) che impone cautela nelle manovre. Oggi ho penato parecchio per aprire il gas per la sosta-pranzo: dopo aver scalpellato, ho forzato la valvola a due mani, sdraiato in terra. A questo punto ho deciso di tenere la valvola principale sempre aperta, altrimenti rischio di non poterla più aprire. Chiuderò solo i rubinetti interni. Ecco qualche foto più allegra rispetto a quelle di ieri! Punto-sosta per questa notte a Sund
In risposta al messaggio di cruiser del 20/02/2019 alle 20:10:45ciao Cruiser
Ciao a tutti! Vedo che ci sono ancora degli irriducibili che ritengono appetibile un viaggio fin quassù d'inverno (Saluse, IZ4DJI, etc.), nonostante le oggettive difficoltà nel caso si faccia in camper. Rispetto a ieri,il meteo è migliorato. Permangono tuttavia temperature negative, con annesso ghiaccio sulla maggior parte delle strade (chiaramente quello rimarrà fino a primavera) che impone cautela nelle manovre. Oggi ho penato parecchio per aprire il gas per la sosta-pranzo: dopo aver scalpellato, ho forzato la valvola a due mani, sdraiato in terra. A questo punto ho deciso di tenere la valvola principale sempre aperta, altrimenti rischio di non poterla più aprire. Chiuderò solo i rubinetti interni. Ecco qualche foto più allegra rispetto a quelle di ieri! Punto-sosta per questa notte a Sund
In risposta al messaggio di cruiser del 20/02/2019 alle 20:10:45Sono contento che il tempo sia un po' migliorato!
Ciao a tutti! Vedo che ci sono ancora degli irriducibili che ritengono appetibile un viaggio fin quassù d'inverno (Saluse, IZ4DJI, etc.), nonostante le oggettive difficoltà nel caso si faccia in camper. Rispetto a ieri,il meteo è migliorato. Permangono tuttavia temperature negative, con annesso ghiaccio sulla maggior parte delle strade (chiaramente quello rimarrà fino a primavera) che impone cautela nelle manovre. Oggi ho penato parecchio per aprire il gas per la sosta-pranzo: dopo aver scalpellato, ho forzato la valvola a due mani, sdraiato in terra. A questo punto ho deciso di tenere la valvola principale sempre aperta, altrimenti rischio di non poterla più aprire. Chiuderò solo i rubinetti interni. Ecco qualche foto più allegra rispetto a quelle di ieri! Punto-sosta per questa notte a Sund
In risposta al messaggio di Dash del 21/02/2019 alle 12:22:12Quando ho visto quei tiranti anch'io ho pensato che li fosse un posto molto ventoso .
Sono contento che il tempo sia un po' migliorato! Impressionante il ghiaccio nel sottoscocca, posso capire la tua decisione di non chiudere il bombolone, forse a scalpellare il rubinetto dal ghiaccio si corre più rischiodi indebolirlo con un colpo ben assestato che a viaggiare con la corazza di ghiaccio sopra... D'altronde quando fa brutto da quelle parti è veramente brutto... Facci caso, sia nella tua foto sia in quella di Tommy, la chiesina bianca sulla Gimsøya ha delle fettucce di rinforzo da camion sulla fiancata esposta al vento prevalente (se non ricordo male dovrebbe essere il fianco Ovest). Gli accumuli di ghiaccio sono molto pericolosi soprattutto nelle ruote, qui in pianura Padana nel 2012 c'è stata una forte nevicata (ricordo al TGR una ripresa dall'elicottero di un campo da basket nell'entroterra riminese, lo strato di neve arrivava al ferro del canestro che è a 10 piedi da terra, ossia 3,05 m), e mi sono trovato in autostrada con accumuli di neve/ghiaccio asimmetrici nei cerchi in lega dell'auto: sopra i 90 all'ora sembrava che si spaccasse tutto, lo sbilanciamento della ruota sarà stato superiore al chilo... Non era neanche facile pulire il ghiaccio incrostato dentro e fuori dal cerchio. Vabbè, anche quella volta sono riuscito a tornare a casa, ma è molto diverso rispetto a quando si è a 2000 o più km da casa... Continua a mettere le foto, anche quelle col brutto tempo, quella della chiesina rossa nella neve era bellissima! Ciao da Dash
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di cruiser del 21/02/2019 alle 23:41:44In effetti rendere il veicolo quasi-gas-free non ci vorrebbe tanto.
@IZ4DJI non so se il mio regolatore sia utilizzabile in movimento. E' un GOK da 30 mbar con un bottone giallo. Questa sera, appena parchaggiato, ho avuto un problema col gas. La stufa non andava, il boiler si è fermato dopo5 minuti, e i fornelli andavano al minimo. Situazione: regolatore completamente avvolto dal ghiaccio, probabilmente qualche presa d'aria era tappata. La cosa mi seccava non tanto per il riscaldamento (ho il Thermo Top collegato alla BS, quindi non rischio di congelare), ma per l'acqua calda! Oggi ho fatto trekking e volevo fare una doccia. Per rimuovere quel ghiaccio ho provato di tutto: con le mani, con motore acceso e corrugato di alluminio collegato al tubo di scarico che soffiava sotto al ghiaccio. Ma il vento freddo rendeva inutile l'apporto di aria tiepida dallo scarico. Ho risolto buttando tanta acqua e scalpellando. Il tutto ovviamente sdraiato sulla neve, al buio, col vento gelido. Sto pensando che quando sostituirò il bombolone potrei mettere la protezione di cui parli, che esiste come optional per quel tipo di bomboloni. E' una specie di coperchio che protegge tutto: regolatore e valvola. Ho avuto problemi anche all'indicatore di livello: per qualche giorno ha segnato sempre lo stesso livello. Oggi, dopo un po' di sole, si è sbloccato ed è calato di botto. Condensa ghiacciata dentro l'indicatore? Boh. Beato il giorno che avrò un veicolo gas-free. @smilzo il riempimento del bombolone non è un grande problema, perché la bocchetta di carico è abbastanza accessibile e più facilmente liberabile dal ghiaccio. @Saluse l'usanza di accendere una luce fuori casa l'ho notata anche in Norvegia e Svezia. Però non ne sapevo il motivo. @Max 59 si fa quel che si può! Essendo attualmente dislocato in Scandinavia devo prendere quel che passa il convento. Ma molto presto potrei tornare sulle piste dell'Asia Centrale... stavolta con un veicolo molto più comodo del Transit. A proposito del tetto a soffietto, non ha il classico telo ma è un multistrato (è come se avesse il cappotto termico integrato). Chiaramente non sarà mai coibentato come un tetto rigido. Però lo trovo più che accettabile: la scorsa notte c'era qualche grado sottozero e ho dormito nel letto alto con la Trumatic sul 4. In alto c'erano 12°C, in basso qualcosa in più. Si può tenere la stufa più alta e avere anche 20°C, ma di notte per me non ha senso. Quando fa molto freddo, per risparmiare gas chiudo il tetto e dormo in basso. E poi il tetto lo riapro per lavarmi o cucinare. @Dash Ecco per te un'altra foto col brutto tempo. Fatta davanti al mare, nel parcheggio della chiesa di cui si parlava ieri con Tommaso.
http://melbu.com/bildegalleri/b...
www.iz4dji.it