In risposta al messaggio di nanonet del 18/08/2017 alle 23:39:52Buona sera approfitto per chiedere suggerimenti su cosa visitare entro in Germania da puttgarden in rientro da Capo nord consigli su cosa visitare per spezzare il viaggio fino a Monaco
Buonasera a tutti gli amici della Germania...siamo appena rientrati da 25 giorni in Portogallo, generalmente in ferie non intervengo molto sui forum, ma se qualcuno dovesse avere qualche necessità... io ci sono. Ciao
In risposta al messaggio di Alan 68 del 19/08/2017 alle 18:43:58Ciao, se ci sono luoghi che hai già visitato, evito di metterteli nell'ipotesi di itinerario verso Monaco.... o posso andare "in libertà"?
Buona sera approfitto per chiedere suggerimenti su cosa visitare entro in Germania da puttgarden in rientro da Capo nord consigli su cosa visitare per spezzare il viaggio fino a Monaco grazie fin d'ora
In risposta al messaggio di nanonet del 19/08/2017 alle 21:06:11Ciao adesso sono ad Amburgo vai pure in libertà poi se già visti evito già fatto rothemburg coblenza ottobeuren andechs
Ciao, se ci sono luoghi che hai già visitato, evito di metterteli nell'ipotesi di itinerario verso Monaco.... o posso andare in libertà?
In risposta al messaggio di Alan 68 del 20/08/2017 alle 16:50:00Ok, allora ecco qua:
Ciao adesso sono ad Amburgo vai pure in libertà poi se già visti evito già fatto rothemburg coblenza ottobeuren andechs
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In risposta al messaggio di nanonet del 20/08/2017 alle 17:52:31Grazie e che dire senza parole?
Ok, allora ecco qua: Luneburg La ricchezza di Lüneburg nel medioevo era dovuta alla miniera di sale che si trovava proprio sotto la città e che rimase in funzione dal 956 fino al 1976 (oggi è un museo). Per effettodella presenza della miniera, le case di questa città sono pendenti causa smottamenti che per secoli hanno messo in pericolo quanto costruito. Il commercio del sale e delle aringhe rese Lüneburg, che faceva parte, insieme a Brema, Amburgo, Lubecca e altre città della Scandinavia e della Russia, della Lega Anseatica, una delle città più importanti della Germania settentrionale. Il sale era necessario proprio per conservare le aringhe pescate nel Mar Baltico. Il fatto che la città oggi si presenta con un'immagine medievale praticamente intatta e molto omogenea è dovuto paradossalmente al fatto che dopo il '500 il potere della Lega Anseatica finì e contemporaneamente la pesca delle aringhe nel Mar Baltico subì un forte calo. Di conseguenza la città non aveva più soldi per la costruzione di nuove case e lo sviluppo della città si fermò. Fortunatamente, durante la seconda guerra mondiale, la città fu risparmiata dalle bombe e così, dopo numerosi e sistematici restauri, Lüneburg è oggi una splendida città orgogliosa del suo passato. Dal 1980 è anche sede di un'università. Area attrezzata 53.24566, 10.39767 Brema Sulla Strada delle Fiabe, qui sorge il monumento in bronzo che evoca le gesta dei famosi quattro musicanti: un asino, un cane, un gatto e un gallo che nelle pagine dei Grimm fuggono di casa per arruolarsi nella banda musicale di Brema e che riescono a vincere una banda di briganti. Impossibile evitare il fiabesco quartiere medievale di Schnoor costituito da antiche casette di pescatori, botteghe e viuzze intriganti. Da vedere la Piazza del Mercato, una delle più belle piazze della Germania, con il municipio, il duomo di San Pietro e la statua di Roland (patrimonio dell’UNESCO) rispecchiano bene l'orgoglio di questo passato. Non è una metropoli come Amburgo, ma una città molto accogliente e a misura d'uomo. L'industria legata ai porti e alle navi che tradizionalmente dominava la città ha perso un po' della sua importanza, ma Brema è rimasta comunque legata al commercio e ai trasporti, all'industria e ai centri di ricerca. Da non perdere la Bremer Freimarkt, la festa più tradizionale e popolare che anima l'autunno di Brema, da metà ottobre all’inizio di novembre (18/10-11/11 2013). Per 17 giorni si balla fino alle prime luci del mattino, bevendo birra e divertendosi sui prati Bürgerweide nei pressi del centro storico. Oltre 4 milioni di persone arrivano, ogni anno, da ogni angolo del mondo per assistere a questa manifestazioni che culmina con la grande parata del Freimark. Info generali: Area attrezzata 53.065066, 8.818602 Da ricordare che l’AA di Brema è all’interno della ZTL della città, per cui occorrerebbe avere la plakette verde, ma il comune ha previsto una deroga per i camper che si recano o lasciano l’AA, per cui qualsiasi mezzo può raggiungere l’AA (anche se euro 0), purchè percorra il tragitto segnalato. Varie Celle Siamo finiti in una favola o ci troviamo davvero in una città? Passeggiando per le vie di Celle, è normale porsi una domanda del genere. Un incantevole centro storico con centinaia di case a graticcio e un castello costruito in stile barocco e rinascimentale sulle rive del fiume Aller e a pochi chilometri dal parco naturale Lüneburger Heide. Parcheggio ampio sul fiume, anche notte, gratuito, no servizi 52.62718, 10.07141 Parcheggio 52.618035, 10.084231 Hameln (o Hamelin) Sulla Strada delle Fiabe, seguite le tracce dei topi sulla pietra: vi accompagneranno alla scoperta delle attrazioni di Hameln, “Auf den Spuren des Rattenfängers” (Sulle Orme del Pifferaio Magico), un incantevole percorso guidato e ben segnalato, che si sviluppa nel centro storico di Hameln. Va da sé che molti luoghi di interesse si ricollegano alla storia del famoso pifferaio (Der Rattenfänger von Hameln), che fece la sua comparsa ad Hameln nel 1294. Storia basata su una leggenda medievale che vuole la città invasa da topi; la situazione drammatica viene risolta grazie ad un giovane che con il suo piffero allontana i ratti verso il fiume e li fa annegare. Ci sono due giorni alla settimana in cui questa città torna indietro nel tempo, fino a quel lontano 1284 in cui “…i ratti sfidavano i mastini, morsicavano i bimbi nelle culle, col formaggio delle trappole facevano merenda, leccavano la zuppa dal mestolo dei cuochi, nei cappelli più belli facevano la tana, in un mare di fischi, squittii fitti, squillanti, flebili e stridenti..” Sono il mercoledì (alle 16:30) e la domenica (alle 12:00), quando Hameln si trasforma in uno spettacolo all'aperto, che trova il suo palcoscenico in piazza, proprio accanto al famoso Glockenspiel. E‘ qui che da fine maggio a fine settembre, sulla Hochzeitshaus-Terrasse, nel meraviglioso centro città, va in scena il musical “Rats“, divertente rappresentazione in costume del Pifferaio Magico, gratuita. Il museo della cittadina offre informazioni e un’intera sezione sulla leggenda del posto. In più è possibile soffermarsi davanti alla Rattenfängerbrunnen e alla Rattenfängerhaus, rispettivamente la fontana e la casa dell’acchiappatopi, entrambe si trovano lungo il percorso guidato. Per mangiare in un locale curioso, andate al Rattenfängerhaus (la Casa dell’Acchiappatopi, lungo il percorso guidato, in Osterstrasse 28), specialità di questa tipica taverna sono le code di topo alla fiamma, preparate direttamente al tavolo in modo molto scenografico. Nessuna preoccupazione, così come gli altri piatti si tratta ovviamente di carne di maiale, non servono “le code” per pranzo, ma solo per cena. Il menu è solo in tedesco (forse anche in inglese). D'obbligo concludere il pasto con il liquore della casa che per far onore alla leggenda non poteva che chiamarsi Rattenkiller (Ammazzatopi). Ovviamente, dato il nome, si narra che l'edificio della taverna fosse realmente l’abitazione del Pifferaio Magico La fiaba de Il pifferaio magico (titolo originale in tedesco: Der Rattenfänger von Hameln) Area attrezzata a circa 1km dal paese 52.096313, 9.358361 Poco distante da Hameln, è possibile visitare il castello Hämelschenburg, considerato il capolavoro del Rinascimento del Weser e costituisce con le sue collezioni d'arte, i suoi giardini, le sue dépendances e la chiesa, uno dei complessi rinascimentali più belli della Germania al castello. Solo visite guidate. Parcheggio ingresso castello 52.029416, 9.344808 Goslar Storica città che sorge sulle colline del massiccio dell’Harz. Prima di far parte della lega anseatica, è stata una città imperiale nel medioevo e la sua richezza economica è dovuta alla presenza di importanti miniere di piombo e argento. L’intera città e la miniera di Rammelsberg sono dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La miniera è visitabile sia a piedi sia con il trenino ed è dotata anche di un museo multimediale che ne illustra la geologia e il funzionamento, la storia e la vita dei minatori e le tecniche di estrazione dei minerali. Da non perdere la meravigliosa Marktplatz, dove la fontana sormontata dall’aquila imperiale e ogni tre ore, dalle 9 alle 18, un glockenspiel (carillon) rende omaggio ai minatori di Rammelsberg. Parcheggio ingresso miniera 51.891391, 10.418019 Parcheggio a Goslar, circa 1km dal centro, 51.91001, 10.41802 Wernigerode Bellissimo centro storico con il famoso edificio del Municipio, lungo la Breitestrasse è un susseguirsi di case in legno e muratura, una più bella dell'altra con svariati decori, di diversi colori, che si affacciano sulle vie a ciottoli, sembra di essere in un'altra epoca. Assolutamente da ammirare ad esempio la Schiefe Haus (casa pendente) o la bellissima Krummelsche Haus con la facciata in legno intagliato, qui il sito con la lista completa delle case storiche, cliccare su “Strassen”: Sulla facciata della Jüttners Buchhandlung (libreria Jüttners, in Westernstrasse 10), è presente un glockenspiel (carillon), tutti i giorni, (alle 12.05, 15.05 e 17.05) allieta i residenti ed i turisti con le sue melodie, le 18 campane che suonano insieme sono controllate da un computer. Nei giorni di festa lungo le vie è facile trovare bancarelle colorate e chioschi che offrono cibo e bevande, nelle piazzette piccoli gruppi suonano e cantano. Il castello del paese è visitabile E’ assolutamente consigliato fare un giro sulla storica ferrovia a vapore a scartamento ridotto dell’Harz, a Wernigerode la stazione è vicina al centro del paese, col treno è possibile raggiungere la vetta Brocken a 1125mslm, dalla quale si puà ammirare uno stupendo panorama E’ possibile visitare anche il Museo dell’aviazione, a poche centinaia di metri dall’AA Area attrezzata in paese 51.83899, 10.78124 Quedlinburg Un esempio straordinario di città medievale ben conservata, la città mantiene ancora la pianta originale, oltre 1.300 case a graticcio realizzate nel corso di otto secoli. Il Museo dell’architettura a graticcio è allestito proprio in una delle case più antiche (intorno al 1340). La Chiesa Collegiata, il Castello e la città vecchia di Quedlinburg sono diventate patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 1994. Da non perdere il municipio rinascimentale, costruito tra il 1426 e il 1615, con la statua di Roland, il protettore della libertà della città, i resti delle mura medievali, l'antica torre Schreckensturm (torre del terrore) con il carcere medievale e la camera delle torture. Lle chiese St. Blasius, di stile barocco, e St. Wipperti con la sua cripta romanica, la collina Schlossberg con il castello rinascimentale e la chiesa St. Servatii (1017-1129), in stile romanico-gotico. Il mercatino di Natale di Quedlinburg è uno dei più belli della Germania, viene ambientato nella storica piazza del mercato nel centro cittadino, dove si integra magnificamente con le antiche case a graticcio in legno di questa stupenda città medievale. Parcheggio a 200 metri dal centro anche notte 51.79316, 11.14840 Parcheggio Marschlingerhof a 200 metri dal centro 51.79142, 11.13969 Hannoversch Münden Sulla Strada delle Fiabe, si trova in una posizione unica, all'incrocio di tre fiumi (Werra, Fulda e Weser) e si caratterizza per i suoi 700 edifici a graticcio risalenti al VI secolo. Le torri di avvistamento, il castello dei Welfen (Welfenschloss), il vecchio ponte di pietra, e il municipio rinascimentale rimangono come eredità di un ricco passato, quando era un importante snodo del commercio fluviale. Il Rathaus è una meraviglia e la sua porta di ingresso è qualcosa di spettacolare, sotto alla scalinata si trova l’ingresso della Ratsbrauhaus, dove viene prodotta e servita la birra locale. E’ bene sapere che in questa città visse e morì il Dottor Johann Andreas Eisenbarth in italiano meglio noto come Dottor Barbadiferro, un curioso personaggio a metà tra il ciarlatano ed il guaritore. Qui ne vanno orgogliosi, ovunque in paese troverete riferimenti a questo famigerato dottore, anche sulle figure che appaiono durante il suono del Glockenspiel (si trova sopra la facciata nord del Rathaus, la stessa della birreria). La scena rappresenterebbe i particolari metodi di trattamento che questo leggendario dottore usava adoperare, il Glockenspiel suona tre volte al giorno alle 12:00, 15:00 e 17:00, per chi lo desidera, presso l’Ufficio del Turismo, èdisponibile un opuscolo con il testo (in tedesco) della buffa canzone che dovrebbe rappresentare. Area attrezzata (e camping poco distante) 51.41966, 9.64901 Bamberga Deliziosa cittàdina dell’Oberfranken, la Franconia superiore, amministrativamente fa parte della Baviera ormai da due secoli, è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Famosa l’immagine dell'Altes Rathaus (vecchio municipio), ancorato come una nave in mezzo al Regnitz, uno dei fiumi che attraversa la città. Non si può lasciare Bamberga senza prima aver provato la sua famosa birra affumicata nata più di 300 anni fa, la Schlenkerla Märzen Rauchbier del birrificio Brauerei Heller-Trum. Schlenkern è un’antica parola tedesca che significa “zoppicare” e pare si riferisse ad un vecchio birraio che per un incidente di lavoro aveva problemi di deambulazione. La birra prodotta è una rarità nel panorama birrario tedesco e al tempo stesso una gioia per il palato. Nessuno oggi sa con precisione come sia nata, anche se sembra credibile la leggenda secondo cui fu un tremendo incendio scoppiato nei pressi della cattedrale a dare origine al tutto: il denso fumo avvolse l’intera città, birrerie comprese, che decisero però di non buttare il prodotto “contaminato” e di servirlo affumicato. Va detto che in Franconia, tra Norimberga, Bamberga e Kulmbach, si trova la più alta concentrazione di birrerie di tutta la Germania, oltre 200 (un sesto di tutte quelle presenti in Germania), in grado di produrre più di mille tipologie differenti di birra. Un primato di cui gli abitanti vanno giustamente orgogliosi e che rivendicano in ogni occasione. In particolare durante la Sandkerwa, festa popolare che la città di Bamberga dedica annualmente al biondo nettare (nella seconda metà di agosto) in cui meglio che alla più nota Oktoberfest di Monaco è possibile apprezzare le mille e mille sfaccettature di un mondo che al di qua delle Alpi stenta ad essere compreso. Area attrezzata sul fiume, a pagamento, con servizi, 10 min a piedi dal centro, 49.886212, 10.902874 Norimberga Visitare il centro storico e la fortezza (il Kaiserburg), dal quale si gode una stupenda visuale, grazie al fatto che si trova in cima alla rocca che dall’alto domina la città. Da non perdere un giro in bici attorno alle antiche mura lungo la ciclabile adiacente, permette di vedere scorci favolosi. Info generali: Nella seconda metà di settembre di ogni anno, si tiene la Nürnberger Altstadtfest (Festival della Città Vecchia) attrae circa un milione di visitatori nel centro storico di Norimberga. Circa 60 eventi con 800 partecipanti offrono intrattenimento gratuito, bancarelle per bere e mangiare, giostre dei pescatori tradizionali, concerti di musica jazz. Mappa della città Parcheggio camper 49.459277, 11.11284, anche notte, gratuito e senza servizi, a 10 minuti di bici dal centro. Parcheggio camper 49.422855, 11.107086, anche notte, gratuito, senza servizi camper, metro a 700 metri a piedi, fermata metro linea U1 “Bauernfeindstrasse” 49.417515, 11.107007 Area attrezzata 49.474352, 11.095588, adiacente al Volkspark Marienberg, gratuita con servizi, fermata bus n.46 “Marienbuck” all’ingresso, la direzione per il centro è dal lato dell’area attrezzata, in centro si può scendere alla fermata “Rathaus” o quella successiva “Hl.-Geist-Spital” (capolinea per il ritorno), a due passi dalla Marktplatz. Knaus Campingpark Nürnberg Mappa mezzi pubblici Info sul trasporto cani sulla metro Regensburg In italiano Ratisbona, fondata dall'imperatore romano Marco Aurelio, conserva ancora oggi il suo antico nucleo medievale. Dal 2006 la città vecchia di Ratisbona, insieme al quartiere Stadtamhof, appartiene al patrimonio culturale dell'UNESCO. Bel centro storico con piccoli vicoli in stile medievale dai nomi originali: vicolo dei galli bianchi (Weiße Hahnengasse), via dell'orso dorato (Goldene-Bären-Straße) e il vicolo della collina del grasso (Schmerbühlgasse). All'inizio dello Steinerne Brücke (ponte di pietra) si trova la famosa Wurstküche, un antico locale dove vengono cotte alla griglia le salsicce di maiale mentre il fumo sale per la cappa del camino inondando la zona circostante di un aroma saporito. Brochure elettronica con info più dettagliate, pag.144: Parcheggio gratuito, anche notte, bagni pubblici 49.02050, 12.11203 (il più consigliato) Parcheggio anche notte 49.02783, 12.10148 Parcheggio 49.02519, 12.05688 Camping: Varie: Weltenburg Il convento benedettino di Weltenburg oltre ad essere uno dei più alti esempi di barocco bavarese è da visitare per la sua particolare posizione geografica: si affaccia sul Danubio ed è completamente circondato da prati, boschi e strettoie rocciose, le cosiddette Gole del Danubio (Donaudurchbruch). Queste gole sono visitabili in barca partendo da Kelheim (area attrezzata 48.91326, 11.87627), raggiungendo il convento di Weltenburg (e viceversa). Per i ciclisti c'è invece la possibilità di vedere la zona percorrendo un tratto della Donauradweg, la pista ciclabile che inizia alla sorgente del Danubio per andare addirittura fino al Mar Nero. Presso il monastero è possibile mangiare e bere in tipico stile bavarese. Parcheggio all’ingresso del convento, a pagamento 48.892684, 11.823757 .... se invece preferisci scendere lungo la A7 (e dintorni) ecco qui: Ulm Da vedere la bellissima cattedrale in stile gotico appartenente al XIX secolo e caratterizzata dal campanile più alto di tutte le chiese del mondo con i suoi 161.53 metri di altezza e i suoi 768 scalini..salire sino in cima è un'esperienza incredibile (per gli studenti c'è uno sconto di 4 euro) e godrete di un'ottimo panorama sulla città e sul Danubio. Nonostante inizialmente dovesse essere una chiesa cristiana, in seguito alla riforma divenne una chiesa protestante. Nella Münsterplatz è possibile ammirare ed ascoltare il glockenspiel (carillon), situato sulla facciata dell’edificio della società Abt, composto da 15 campanelle in porcellana Meissen, suona tutti i giorni ad ogni ora ed alle 17.15 Un luogo di sicuro interesse e suggestivo, è il Fischerviertel 48.395516, 9.990494, antico quartiere dei pescatori che sorge sulle rive del fiume Blau, piccolo affluente del Danubio. Si presenta come un agglomerato di piccole casette in legno a cui si accede da ponticelli sempre in legno che scavalcano i canali. La particolarità di queste casette è che sono tutte storte, quasi sembrano fatte di marzapane, questo perchè con l’erosione dell’acqua, ci sono stati in passato cedimenti strutturali. La grande intuizione è stata proprio quella di ristrutturare e consolidare le abitazioni così come sono. Una in particolare, la Schiefes Haus 48.395755, 9.991258 (la Casa Pendente), è veramente impressionante, ed ora è un piccolo hotel anche abbastanza costoso, ma dormirci dev’essere un’esperienza curiosa. Info generali su Ulm: Da visitare il famoso mercatino medioevale Area attrezzata, all’interno della Umweltzone (l’adiacente ciclabile porta fino in centro), 48.40782, 10.00919 Parcheggio vicino al centro, all’esterno della Umweltzone 48.383387, 9.987049 Mappa Umweltzone, dal 01/01/2013 entrano solo le Plakette verdi: DCkarte_UL_Umweltzone_neu_ab%20_2013.pdf Info: .htm Memmingen Tra i monumenti più significativi si segnala innanzitutto la Marktplatz, la piazza del mercato ed il cuore della città vecchia. Qui si affacciano il Rathaus, un edificio del 1589 con una elegante facciata di fine '700, e la Steuerhaus (casa delle tasse), abbellita da affreschi di gusto rococò. L'edificio più interessante di Memmingen è la Siebendächerhaus (casa dei sette tetti), l'antica casa eretta ad inizio '600 dalla corporazione dei conciatori. Le chiese principali sono St. Martin, eretta alla fine del '400 e abbellita con linee barocche nel '700, e la Frauenkirche, edificata tra il XII e il XV secolo. Tra le vie principali si segnalano la Herrenstraße, la Via dei Signori, che in passato ospitava le abitazioni delle ricche famiglie di commercianti e la Kalchstraße, nata con il primo ampliamento della città lungo la Via del Sale. Il modo migliore per apprezzare i punti più caratteristici della città è quello di percorrere uno dei due itinerari guidati, entrambi partono dall’Ufficio Informazioni (davanti al Rathaus), nei punti salienti presenti lungo il percorso, si possono consultare pannelli con le varie descrizioni di ciò che vi circonda (anche in lingua italiana). I due percorsi sono identificati da diversi colori, l’itinerario Rosso (Roter Weg) e l’itinerario Verde (Grüner Weg), quello rosso richiede circa 1.5 ore di comoda passeggiata a piedi (consigliata), mentre quello verde richiede circa 3/4 ore a piedi, consigliabile farlo in bici, nel link seguente, oltre alle varie indicazioni virtuali, è possibile scaricare il pdf descrittivo anche in lingua italiana. Percorso Rosso in italiano Percorso Verde in italiano Qui la mappa per percorrerli Per un’intera settimana (generalmente a fine luglio), Memmingen ritorna all’epoca in cui, durante la guerra dei 30 anni, era libera città imperiale. La rievocazione del passato di Memmingen, viene celebrato con la festa di Wallenstein, attesissimo evento in calendario solo ogni 4 anni (la prossima nel 2016), che vede i due parchi del centro occupati da storici accampamenti. Si apre ufficialmente la domenica con l’ingresso in città di Wallenstein e il suo corteo. Una grande, suggestiva parata con tanto di spericolati tornei equestri, acrobazie di saltimbanchi e combattimenti tra truppe nemiche. Non manca nemmeno, sulla piazza, un mercato d’artigianato d’epoca e un teatro sotto il cielo. Ogni anno, nella seconda metà di luglio, Memmingen celebra anche il Fischertag (Giornata del Pescatore), ricreando antiche tradizioni medievali. Area attrezzata a pagamento (5 euro 24h compreso scarico), acqua ed elettricità a consumo pagabili separatamente, 47.995298, 10.182454 a circa 1.5km dal centro, raggiungibile con la pedonale/ciclabile, grande parco e giochi per bambini adicenti all’AA Presso l’AA è possibile sostare anche ad ore, al costo minimo di 1 euro ogni due ore La macchinetta automatica del parchimetro accetta moneta e banconote ... buona scelta, ma sopratutto Buona Strada Ciao
In risposta al messaggio di Alan 68 del 21/08/2017 alle 07:07:31
Grazie e che dire senza parole? la tua conoscenza e disponibilità mi ha colpito grazie ancora farò tesoro dei tuoi suggerimenti
In risposta al messaggio di nanonet del 20/08/2017 alle 17:52:31Diamine nanonet, da stampare sicuramente per un prossimo viaggio, grazie.
Ok, allora ecco qua: Luneburg La ricchezza di Lüneburg nel medioevo era dovuta alla miniera di sale che si trovava proprio sotto la città e che rimase in funzione dal 956 fino al 1976 (oggi è un museo). Per effettodella presenza della miniera, le case di questa città sono pendenti causa smottamenti che per secoli hanno messo in pericolo quanto costruito. Il commercio del sale e delle aringhe rese Lüneburg, che faceva parte, insieme a Brema, Amburgo, Lubecca e altre città della Scandinavia e della Russia, della Lega Anseatica, una delle città più importanti della Germania settentrionale. Il sale era necessario proprio per conservare le aringhe pescate nel Mar Baltico. Il fatto che la città oggi si presenta con un'immagine medievale praticamente intatta e molto omogenea è dovuto paradossalmente al fatto che dopo il '500 il potere della Lega Anseatica finì e contemporaneamente la pesca delle aringhe nel Mar Baltico subì un forte calo. Di conseguenza la città non aveva più soldi per la costruzione di nuove case e lo sviluppo della città si fermò. Fortunatamente, durante la seconda guerra mondiale, la città fu risparmiata dalle bombe e così, dopo numerosi e sistematici restauri, Lüneburg è oggi una splendida città orgogliosa del suo passato. Dal 1980 è anche sede di un'università. Area attrezzata 53.24566, 10.39767 Brema Sulla Strada delle Fiabe, qui sorge il monumento in bronzo che evoca le gesta dei famosi quattro musicanti: un asino, un cane, un gatto e un gallo che nelle pagine dei Grimm fuggono di casa per arruolarsi nella banda musicale di Brema e che riescono a vincere una banda di briganti. Impossibile evitare il fiabesco quartiere medievale di Schnoor costituito da antiche casette di pescatori, botteghe e viuzze intriganti. Da vedere la Piazza del Mercato, una delle più belle piazze della Germania, con il municipio, il duomo di San Pietro e la statua di Roland (patrimonio dell’UNESCO) rispecchiano bene l'orgoglio di questo passato. Non è una metropoli come Amburgo, ma una città molto accogliente e a misura d'uomo. L'industria legata ai porti e alle navi che tradizionalmente dominava la città ha perso un po' della sua importanza, ma Brema è rimasta comunque legata al commercio e ai trasporti, all'industria e ai centri di ricerca. Da non perdere la Bremer Freimarkt, la festa più tradizionale e popolare che anima l'autunno di Brema, da metà ottobre all’inizio di novembre (18/10-11/11 2013). Per 17 giorni si balla fino alle prime luci del mattino, bevendo birra e divertendosi sui prati Bürgerweide nei pressi del centro storico. Oltre 4 milioni di persone arrivano, ogni anno, da ogni angolo del mondo per assistere a questa manifestazioni che culmina con la grande parata del Freimark. Info generali: Area attrezzata 53.065066, 8.818602 Da ricordare che l’AA di Brema è all’interno della ZTL della città, per cui occorrerebbe avere la plakette verde, ma il comune ha previsto una deroga per i camper che si recano o lasciano l’AA, per cui qualsiasi mezzo può raggiungere l’AA (anche se euro 0), purchè percorra il tragitto segnalato. Varie Celle Siamo finiti in una favola o ci troviamo davvero in una città? Passeggiando per le vie di Celle, è normale porsi una domanda del genere. Un incantevole centro storico con centinaia di case a graticcio e un castello costruito in stile barocco e rinascimentale sulle rive del fiume Aller e a pochi chilometri dal parco naturale Lüneburger Heide. Parcheggio ampio sul fiume, anche notte, gratuito, no servizi 52.62718, 10.07141 Parcheggio 52.618035, 10.084231 Hameln (o Hamelin) Sulla Strada delle Fiabe, seguite le tracce dei topi sulla pietra: vi accompagneranno alla scoperta delle attrazioni di Hameln, “Auf den Spuren des Rattenfängers” (Sulle Orme del Pifferaio Magico), un incantevole percorso guidato e ben segnalato, che si sviluppa nel centro storico di Hameln. Va da sé che molti luoghi di interesse si ricollegano alla storia del famoso pifferaio (Der Rattenfänger von Hameln), che fece la sua comparsa ad Hameln nel 1294. Storia basata su una leggenda medievale che vuole la città invasa da topi; la situazione drammatica viene risolta grazie ad un giovane che con il suo piffero allontana i ratti verso il fiume e li fa annegare. Ci sono due giorni alla settimana in cui questa città torna indietro nel tempo, fino a quel lontano 1284 in cui “…i ratti sfidavano i mastini, morsicavano i bimbi nelle culle, col formaggio delle trappole facevano merenda, leccavano la zuppa dal mestolo dei cuochi, nei cappelli più belli facevano la tana, in un mare di fischi, squittii fitti, squillanti, flebili e stridenti..” Sono il mercoledì (alle 16:30) e la domenica (alle 12:00), quando Hameln si trasforma in uno spettacolo all'aperto, che trova il suo palcoscenico in piazza, proprio accanto al famoso Glockenspiel. E‘ qui che da fine maggio a fine settembre, sulla Hochzeitshaus-Terrasse, nel meraviglioso centro città, va in scena il musical “Rats“, divertente rappresentazione in costume del Pifferaio Magico, gratuita. Il museo della cittadina offre informazioni e un’intera sezione sulla leggenda del posto. In più è possibile soffermarsi davanti alla Rattenfängerbrunnen e alla Rattenfängerhaus, rispettivamente la fontana e la casa dell’acchiappatopi, entrambe si trovano lungo il percorso guidato. Per mangiare in un locale curioso, andate al Rattenfängerhaus (la Casa dell’Acchiappatopi, lungo il percorso guidato, in Osterstrasse 28), specialità di questa tipica taverna sono le code di topo alla fiamma, preparate direttamente al tavolo in modo molto scenografico. Nessuna preoccupazione, così come gli altri piatti si tratta ovviamente di carne di maiale, non servono “le code” per pranzo, ma solo per cena. Il menu è solo in tedesco (forse anche in inglese). D'obbligo concludere il pasto con il liquore della casa che per far onore alla leggenda non poteva che chiamarsi Rattenkiller (Ammazzatopi). Ovviamente, dato il nome, si narra che l'edificio della taverna fosse realmente l’abitazione del Pifferaio Magico La fiaba de Il pifferaio magico (titolo originale in tedesco: Der Rattenfänger von Hameln) Area attrezzata a circa 1km dal paese 52.096313, 9.358361 Poco distante da Hameln, è possibile visitare il castello Hämelschenburg, considerato il capolavoro del Rinascimento del Weser e costituisce con le sue collezioni d'arte, i suoi giardini, le sue dépendances e la chiesa, uno dei complessi rinascimentali più belli della Germania al castello. Solo visite guidate. Parcheggio ingresso castello 52.029416, 9.344808 Goslar Storica città che sorge sulle colline del massiccio dell’Harz. Prima di far parte della lega anseatica, è stata una città imperiale nel medioevo e la sua richezza economica è dovuta alla presenza di importanti miniere di piombo e argento. L’intera città e la miniera di Rammelsberg sono dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La miniera è visitabile sia a piedi sia con il trenino ed è dotata anche di un museo multimediale che ne illustra la geologia e il funzionamento, la storia e la vita dei minatori e le tecniche di estrazione dei minerali. Da non perdere la meravigliosa Marktplatz, dove la fontana sormontata dall’aquila imperiale e ogni tre ore, dalle 9 alle 18, un glockenspiel (carillon) rende omaggio ai minatori di Rammelsberg. Parcheggio ingresso miniera 51.891391, 10.418019 Parcheggio a Goslar, circa 1km dal centro, 51.91001, 10.41802 Wernigerode Bellissimo centro storico con il famoso edificio del Municipio, lungo la Breitestrasse è un susseguirsi di case in legno e muratura, una più bella dell'altra con svariati decori, di diversi colori, che si affacciano sulle vie a ciottoli, sembra di essere in un'altra epoca. Assolutamente da ammirare ad esempio la Schiefe Haus (casa pendente) o la bellissima Krummelsche Haus con la facciata in legno intagliato, qui il sito con la lista completa delle case storiche, cliccare su “Strassen”: Sulla facciata della Jüttners Buchhandlung (libreria Jüttners, in Westernstrasse 10), è presente un glockenspiel (carillon), tutti i giorni, (alle 12.05, 15.05 e 17.05) allieta i residenti ed i turisti con le sue melodie, le 18 campane che suonano insieme sono controllate da un computer. Nei giorni di festa lungo le vie è facile trovare bancarelle colorate e chioschi che offrono cibo e bevande, nelle piazzette piccoli gruppi suonano e cantano. Il castello del paese è visitabile E’ assolutamente consigliato fare un giro sulla storica ferrovia a vapore a scartamento ridotto dell’Harz, a Wernigerode la stazione è vicina al centro del paese, col treno è possibile raggiungere la vetta Brocken a 1125mslm, dalla quale si puà ammirare uno stupendo panorama E’ possibile visitare anche il Museo dell’aviazione, a poche centinaia di metri dall’AA Area attrezzata in paese 51.83899, 10.78124 Quedlinburg Un esempio straordinario di città medievale ben conservata, la città mantiene ancora la pianta originale, oltre 1.300 case a graticcio realizzate nel corso di otto secoli. Il Museo dell’architettura a graticcio è allestito proprio in una delle case più antiche (intorno al 1340). La Chiesa Collegiata, il Castello e la città vecchia di Quedlinburg sono diventate patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 1994. Da non perdere il municipio rinascimentale, costruito tra il 1426 e il 1615, con la statua di Roland, il protettore della libertà della città, i resti delle mura medievali, l'antica torre Schreckensturm (torre del terrore) con il carcere medievale e la camera delle torture. Lle chiese St. Blasius, di stile barocco, e St. Wipperti con la sua cripta romanica, la collina Schlossberg con il castello rinascimentale e la chiesa St. Servatii (1017-1129), in stile romanico-gotico. Il mercatino di Natale di Quedlinburg è uno dei più belli della Germania, viene ambientato nella storica piazza del mercato nel centro cittadino, dove si integra magnificamente con le antiche case a graticcio in legno di questa stupenda città medievale. Parcheggio a 200 metri dal centro anche notte 51.79316, 11.14840 Parcheggio Marschlingerhof a 200 metri dal centro 51.79142, 11.13969 Hannoversch Münden Sulla Strada delle Fiabe, si trova in una posizione unica, all'incrocio di tre fiumi (Werra, Fulda e Weser) e si caratterizza per i suoi 700 edifici a graticcio risalenti al VI secolo. Le torri di avvistamento, il castello dei Welfen (Welfenschloss), il vecchio ponte di pietra, e il municipio rinascimentale rimangono come eredità di un ricco passato, quando era un importante snodo del commercio fluviale. Il Rathaus è una meraviglia e la sua porta di ingresso è qualcosa di spettacolare, sotto alla scalinata si trova l’ingresso della Ratsbrauhaus, dove viene prodotta e servita la birra locale. E’ bene sapere che in questa città visse e morì il Dottor Johann Andreas Eisenbarth in italiano meglio noto come Dottor Barbadiferro, un curioso personaggio a metà tra il ciarlatano ed il guaritore. Qui ne vanno orgogliosi, ovunque in paese troverete riferimenti a questo famigerato dottore, anche sulle figure che appaiono durante il suono del Glockenspiel (si trova sopra la facciata nord del Rathaus, la stessa della birreria). La scena rappresenterebbe i particolari metodi di trattamento che questo leggendario dottore usava adoperare, il Glockenspiel suona tre volte al giorno alle 12:00, 15:00 e 17:00, per chi lo desidera, presso l’Ufficio del Turismo, èdisponibile un opuscolo con il testo (in tedesco) della buffa canzone che dovrebbe rappresentare. Area attrezzata (e camping poco distante) 51.41966, 9.64901 Bamberga Deliziosa cittàdina dell’Oberfranken, la Franconia superiore, amministrativamente fa parte della Baviera ormai da due secoli, è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Famosa l’immagine dell'Altes Rathaus (vecchio municipio), ancorato come una nave in mezzo al Regnitz, uno dei fiumi che attraversa la città. Non si può lasciare Bamberga senza prima aver provato la sua famosa birra affumicata nata più di 300 anni fa, la Schlenkerla Märzen Rauchbier del birrificio Brauerei Heller-Trum. Schlenkern è un’antica parola tedesca che significa “zoppicare” e pare si riferisse ad un vecchio birraio che per un incidente di lavoro aveva problemi di deambulazione. La birra prodotta è una rarità nel panorama birrario tedesco e al tempo stesso una gioia per il palato. Nessuno oggi sa con precisione come sia nata, anche se sembra credibile la leggenda secondo cui fu un tremendo incendio scoppiato nei pressi della cattedrale a dare origine al tutto: il denso fumo avvolse l’intera città, birrerie comprese, che decisero però di non buttare il prodotto “contaminato” e di servirlo affumicato. Va detto che in Franconia, tra Norimberga, Bamberga e Kulmbach, si trova la più alta concentrazione di birrerie di tutta la Germania, oltre 200 (un sesto di tutte quelle presenti in Germania), in grado di produrre più di mille tipologie differenti di birra. Un primato di cui gli abitanti vanno giustamente orgogliosi e che rivendicano in ogni occasione. In particolare durante la Sandkerwa, festa popolare che la città di Bamberga dedica annualmente al biondo nettare (nella seconda metà di agosto) in cui meglio che alla più nota Oktoberfest di Monaco è possibile apprezzare le mille e mille sfaccettature di un mondo che al di qua delle Alpi stenta ad essere compreso. Area attrezzata sul fiume, a pagamento, con servizi, 10 min a piedi dal centro, 49.886212, 10.902874 Norimberga Visitare il centro storico e la fortezza (il Kaiserburg), dal quale si gode una stupenda visuale, grazie al fatto che si trova in cima alla rocca che dall’alto domina la città. Da non perdere un giro in bici attorno alle antiche mura lungo la ciclabile adiacente, permette di vedere scorci favolosi. Info generali: Nella seconda metà di settembre di ogni anno, si tiene la Nürnberger Altstadtfest (Festival della Città Vecchia) attrae circa un milione di visitatori nel centro storico di Norimberga. Circa 60 eventi con 800 partecipanti offrono intrattenimento gratuito, bancarelle per bere e mangiare, giostre dei pescatori tradizionali, concerti di musica jazz. Mappa della città Parcheggio camper 49.459277, 11.11284, anche notte, gratuito e senza servizi, a 10 minuti di bici dal centro. Parcheggio camper 49.422855, 11.107086, anche notte, gratuito, senza servizi camper, metro a 700 metri a piedi, fermata metro linea U1 “Bauernfeindstrasse” 49.417515, 11.107007 Area attrezzata 49.474352, 11.095588, adiacente al Volkspark Marienberg, gratuita con servizi, fermata bus n.46 “Marienbuck” all’ingresso, la direzione per il centro è dal lato dell’area attrezzata, in centro si può scendere alla fermata “Rathaus” o quella successiva “Hl.-Geist-Spital” (capolinea per il ritorno), a due passi dalla Marktplatz. Knaus Campingpark Nürnberg Mappa mezzi pubblici Info sul trasporto cani sulla metro Regensburg In italiano Ratisbona, fondata dall'imperatore romano Marco Aurelio, conserva ancora oggi il suo antico nucleo medievale. Dal 2006 la città vecchia di Ratisbona, insieme al quartiere Stadtamhof, appartiene al patrimonio culturale dell'UNESCO. Bel centro storico con piccoli vicoli in stile medievale dai nomi originali: vicolo dei galli bianchi (Weiße Hahnengasse), via dell'orso dorato (Goldene-Bären-Straße) e il vicolo della collina del grasso (Schmerbühlgasse). All'inizio dello Steinerne Brücke (ponte di pietra) si trova la famosa Wurstküche, un antico locale dove vengono cotte alla griglia le salsicce di maiale mentre il fumo sale per la cappa del camino inondando la zona circostante di un aroma saporito. Brochure elettronica con info più dettagliate, pag.144: Parcheggio gratuito, anche notte, bagni pubblici 49.02050, 12.11203 (il più consigliato) Parcheggio anche notte 49.02783, 12.10148 Parcheggio 49.02519, 12.05688 Camping: Varie: Weltenburg Il convento benedettino di Weltenburg oltre ad essere uno dei più alti esempi di barocco bavarese è da visitare per la sua particolare posizione geografica: si affaccia sul Danubio ed è completamente circondato da prati, boschi e strettoie rocciose, le cosiddette Gole del Danubio (Donaudurchbruch). Queste gole sono visitabili in barca partendo da Kelheim (area attrezzata 48.91326, 11.87627), raggiungendo il convento di Weltenburg (e viceversa). Per i ciclisti c'è invece la possibilità di vedere la zona percorrendo un tratto della Donauradweg, la pista ciclabile che inizia alla sorgente del Danubio per andare addirittura fino al Mar Nero. Presso il monastero è possibile mangiare e bere in tipico stile bavarese. Parcheggio all’ingresso del convento, a pagamento 48.892684, 11.823757 .... se invece preferisci scendere lungo la A7 (e dintorni) ecco qui: Ulm Da vedere la bellissima cattedrale in stile gotico appartenente al XIX secolo e caratterizzata dal campanile più alto di tutte le chiese del mondo con i suoi 161.53 metri di altezza e i suoi 768 scalini..salire sino in cima è un'esperienza incredibile (per gli studenti c'è uno sconto di 4 euro) e godrete di un'ottimo panorama sulla città e sul Danubio. Nonostante inizialmente dovesse essere una chiesa cristiana, in seguito alla riforma divenne una chiesa protestante. Nella Münsterplatz è possibile ammirare ed ascoltare il glockenspiel (carillon), situato sulla facciata dell’edificio della società Abt, composto da 15 campanelle in porcellana Meissen, suona tutti i giorni ad ogni ora ed alle 17.15 Un luogo di sicuro interesse e suggestivo, è il Fischerviertel 48.395516, 9.990494, antico quartiere dei pescatori che sorge sulle rive del fiume Blau, piccolo affluente del Danubio. Si presenta come un agglomerato di piccole casette in legno a cui si accede da ponticelli sempre in legno che scavalcano i canali. La particolarità di queste casette è che sono tutte storte, quasi sembrano fatte di marzapane, questo perchè con l’erosione dell’acqua, ci sono stati in passato cedimenti strutturali. La grande intuizione è stata proprio quella di ristrutturare e consolidare le abitazioni così come sono. Una in particolare, la Schiefes Haus 48.395755, 9.991258 (la Casa Pendente), è veramente impressionante, ed ora è un piccolo hotel anche abbastanza costoso, ma dormirci dev’essere un’esperienza curiosa. Info generali su Ulm: Da visitare il famoso mercatino medioevale Area attrezzata, all’interno della Umweltzone (l’adiacente ciclabile porta fino in centro), 48.40782, 10.00919 Parcheggio vicino al centro, all’esterno della Umweltzone 48.383387, 9.987049 Mappa Umweltzone, dal 01/01/2013 entrano solo le Plakette verdi: DCkarte_UL_Umweltzone_neu_ab%20_2013.pdf Info: .htm Memmingen Tra i monumenti più significativi si segnala innanzitutto la Marktplatz, la piazza del mercato ed il cuore della città vecchia. Qui si affacciano il Rathaus, un edificio del 1589 con una elegante facciata di fine '700, e la Steuerhaus (casa delle tasse), abbellita da affreschi di gusto rococò. L'edificio più interessante di Memmingen è la Siebendächerhaus (casa dei sette tetti), l'antica casa eretta ad inizio '600 dalla corporazione dei conciatori. Le chiese principali sono St. Martin, eretta alla fine del '400 e abbellita con linee barocche nel '700, e la Frauenkirche, edificata tra il XII e il XV secolo. Tra le vie principali si segnalano la Herrenstraße, la Via dei Signori, che in passato ospitava le abitazioni delle ricche famiglie di commercianti e la Kalchstraße, nata con il primo ampliamento della città lungo la Via del Sale. Il modo migliore per apprezzare i punti più caratteristici della città è quello di percorrere uno dei due itinerari guidati, entrambi partono dall’Ufficio Informazioni (davanti al Rathaus), nei punti salienti presenti lungo il percorso, si possono consultare pannelli con le varie descrizioni di ciò che vi circonda (anche in lingua italiana). I due percorsi sono identificati da diversi colori, l’itinerario Rosso (Roter Weg) e l’itinerario Verde (Grüner Weg), quello rosso richiede circa 1.5 ore di comoda passeggiata a piedi (consigliata), mentre quello verde richiede circa 3/4 ore a piedi, consigliabile farlo in bici, nel link seguente, oltre alle varie indicazioni virtuali, è possibile scaricare il pdf descrittivo anche in lingua italiana. Percorso Rosso in italiano Percorso Verde in italiano Qui la mappa per percorrerli Per un’intera settimana (generalmente a fine luglio), Memmingen ritorna all’epoca in cui, durante la guerra dei 30 anni, era libera città imperiale. La rievocazione del passato di Memmingen, viene celebrato con la festa di Wallenstein, attesissimo evento in calendario solo ogni 4 anni (la prossima nel 2016), che vede i due parchi del centro occupati da storici accampamenti. Si apre ufficialmente la domenica con l’ingresso in città di Wallenstein e il suo corteo. Una grande, suggestiva parata con tanto di spericolati tornei equestri, acrobazie di saltimbanchi e combattimenti tra truppe nemiche. Non manca nemmeno, sulla piazza, un mercato d’artigianato d’epoca e un teatro sotto il cielo. Ogni anno, nella seconda metà di luglio, Memmingen celebra anche il Fischertag (Giornata del Pescatore), ricreando antiche tradizioni medievali. Area attrezzata a pagamento (5 euro 24h compreso scarico), acqua ed elettricità a consumo pagabili separatamente, 47.995298, 10.182454 a circa 1.5km dal centro, raggiungibile con la pedonale/ciclabile, grande parco e giochi per bambini adicenti all’AA Presso l’AA è possibile sostare anche ad ore, al costo minimo di 1 euro ogni due ore La macchinetta automatica del parchimetro accetta moneta e banconote ... buona scelta, ma sopratutto Buona Strada Ciao
In risposta al messaggio di ljppj del 23/08/2017 alle 12:37:58Copia, incolla, diffondi..... e buon divertimento.
Diamine nanonet, da stampare sicuramente per un prossimo viaggio, grazie.