In risposta al messaggio di barbagianni7169 del 02/09/2019 alle 19:22:19
Ciao, grazie a tutti per le testimonianze. Anche noi tornati da un giretto in Svezia, molto più piccolo perchè abbiamo il piacere di sfruttare i giorni di ferie per stare insieme alla famiglia di ns figlia, con maritoe nipotini. Quindi automaticamente il tempo diminuisce. Ma siamo rimasti molto entusiasti del nostro piccolo tour, abbiamo tralasciato luoghi sul tragitto ma speriamo di ritornare perché il nostro cuore è sempre a nord. Speriamo come ogni anno di pubblicare il diario, sperando possa essere utile a qualcuno e possa essere una lettura piacevole. Un saluto a tutti e grazie ancora a chi ci da dato info qui e su altri post, naturalmente un mega grazie a chi ha scritto con pazienza i diari. P. S ciao Robertocg
In risposta al messaggio di MaxCancer del 04/09/2019 alle 12:44:32mi permetto di correggerti:
Il pedaggio del ponte olesund è 108 euro andata e 108 il ritorno senza calcolare che devi farti 350km all'andata e 350km al ritorno di Danimarca il traghetto Rostock Trelleborg andata e ritorno io lo pagai 167 euro con unmotorhome 7 metri in 2 persone, quindi il calcolo fattelo da solo PERSONALMENTE, e che nesuno ce l'abbia con me, ti sconsiglio la svezia, a parte Stoccolma che è stupenda, sia goteborg che malmo sono davvero brutte, trovi chicche come Fjällbacka ad esempio, cittadine molto belle con una bella vista senza NULLA di NULLA, nemmeno gli abitanti abbiamo trovato noi ad abgosto in settimana alle 16 eravamo da soli (ho le foto) per le strade
In risposta al messaggio di wippet del 28/08/2019 alle 11:14:05Molto interessante il parco di Sareks, che non conosco.
Complimenti per il bel giro davvero esaustivo di quella interessante parte del vasto territorio svedese! Immagino tu non l'abbia citato per brevità, ma certamente conosci anche l'oasi birdwatching di Hornborgasjön, a sudovest di Skövde, tra i due grandi laghi. Ne consiglio una visita a tutti, armati possibilmente di binocolo; si possono avvistare specie rarissime se non uniche, ed è possibile pernottarvi in camper. Pure io sono stato quest'anno in Svezia, mi trovo attualmente in Germania sulla via del ritorno. Ho voluto, per la mia ennesima volta in Svezia, visitare la Lapponia concentrandomi sulla zona del Sareks Nationalpark, dove sono giunto ai primi di giugno, rimanendoci un paio di mesi. Sono zone di strade sterrate, adatte perlopiù a camper furgonati e dove le medie di percorrenza diventano bassissime; ci vuole molto tempo a disposizione, una buona scorta alimentare e di carburante, e un po' di spirito di adattamento. Si pernotta ovunque capita, in luoghi idilliaci e intatti, non contemplati, fortunatamente, da nessuna app di ricerca aree sosta! Si possono anche utilizzare liberamente i fiske camp, quasi sempre deserti, che in caso di maltempo (ai primi di giugno ho avuto talvolta 5° di giorno e 3° di notte ) consentono di accendere un fuoco nelle accoglienti cabin, provviste di camino e di legna asciutta. Ma l'esperienza è assolutamente ripagante...paesaggi intatti da secoli, panorami stupefacenti, natura prorompente, animali selvatici quasi a toccarli; la presenza dell'uomo è casuale, pochissime le abitazioni, qualche accampamento sami e pochi turisti fortemente motivati, quasi tutti in auto e tenda. Ne conserverò per sempre un ricordo forte ed emozionante; nulla da invidiare ai parchi dell'Alaska e del Canada, e rimanendo nel continente europeo. La definirei l'altra Svezia; ovviamente deve piacere il genere wild camping, non immune da sostanziali rinunce a livello di comfort camperistico. Fondamentale un mezzo adatto, possibilmente furgonato, agile, leggero e con buone sospensioni (il mobilio ringrazia).
In risposta al messaggio di wippet del 14/09/2019 alle 19:44:56Grazie per la risposta. Concordo, le zanzare artiche sono una brutta compagnia, anche perche' sono tante.
Moscerini è un'eufemismo...zanzare vere e proprie! Sinceramente, in alcuni camp erano davvero molte, specialmente a fine giugno, primi luglio. Per mia fortuna, sono poco appetibile, e me la sono cavata discretamente usandoil Ben's Repell, made in USA, prodotto caro ma ottimo anche per le zecche, che, si sa, ci sono dove pascolano le renne. Opportuno portarsi le speciali pinzette per estrarle. Consiglio anche un siero antivipera, da conservare in frigo; la vipera Berus non è mai aggressiva, ma se calpestata o sfiorata, può assestare un morso. E l'ospedale più vicino è a ore di gravel road. A proposito di strade, i luoghi più belli sono accessibili solo con piccoli furgonati, tipo VW ecc. di larghezza massima 2 metri e altezza 2,30. I sami si muovono prevalentemente con dei grossi quad, che trasportano su dei pickup fino a dove possono. In specialmodo negli attigui parchi di Padjelanta e Stora Sjöfallet, un camper non furgonato si danneggerebbe dopo poca strada, tra buche, tole ondulé e rami bassi. Ho avuto qualche difficoltá persino con il mio mezzo, che é poco piú grande di un VW T5. Il 4x4 non serve, non c'é fango né guadi o grandi salite...é piú che altro una questione di dimensioni; mi é capitato anche di dover fare quasi 4.000 metri di retromarcia, prima di potermi girare...esperienza non piacevole. Il fondo é secco e compatto, se piove é persino meglio; meno polvere e piú scorrevole sulla grossa ghiaia spezzettata e appuntita, spesso raccolta ai lati e terribilmente infida, poiché ti aggancia facilmente la ruota, portandoti fuori dal ciglio. Ci vuole tempo e pazienza, e molta accortezza, le medie sono bassissime. Ho incontrato perecchi svedesi ben attrezzati per lo scopo; pickup o monovolume con tenda e canoa, che effettivamente é l'ideale. Una volta montato il campo base in un fiske camp, con belle e comode tende e usufruendo delle griglie esistenti per cucinare, si muovono a piedi, rimanendo talvolta fuori per la notte. Esiste infatti una serie di capanni, chiamati mökki, disseminati sui percorsi ogni 10 km., che consentono di ripararsi per la notte, senza doversi portare pesanti attrezzature nello zaino. Questi parchi sono adatti a chi ama il trekking, il wildwatching, le camminate nella natura ed eventualmente la pesca. Il camper onestamente non é il mezzo ideale per questi luoghi, e la loro presenza non é incoraggiata dalle amministrazioni locali; in base all'esperienza di questa estate, sto infatti pensando di allestire un mezzo piú adatto allo scopo, poiché vorrei tornarci nell'estate 2021, e spingermi cosí piú all'interno.
In risposta al messaggio di wippet del 14/09/2019 alle 19:44:56sto infatti pensando di allestire un mezzo piú adatto allo scopo
Moscerini è un'eufemismo...zanzare vere e proprie! Sinceramente, in alcuni camp erano davvero molte, specialmente a fine giugno, primi luglio. Per mia fortuna, sono poco appetibile, e me la sono cavata discretamente usandoil Ben's Repell, made in USA, prodotto caro ma ottimo anche per le zecche, che, si sa, ci sono dove pascolano le renne. Opportuno portarsi le speciali pinzette per estrarle. Consiglio anche un siero antivipera, da conservare in frigo; la vipera Berus non è mai aggressiva, ma se calpestata o sfiorata, può assestare un morso. E l'ospedale più vicino è a ore di gravel road. A proposito di strade, i luoghi più belli sono accessibili solo con piccoli furgonati, tipo VW ecc. di larghezza massima 2 metri e altezza 2,30. I sami si muovono prevalentemente con dei grossi quad, che trasportano su dei pickup fino a dove possono. In specialmodo negli attigui parchi di Padjelanta e Stora Sjöfallet, un camper non furgonato si danneggerebbe dopo poca strada, tra buche, tole ondulé e rami bassi. Ho avuto qualche difficoltá persino con il mio mezzo, che é poco piú grande di un VW T5. Il 4x4 non serve, non c'é fango né guadi o grandi salite...é piú che altro una questione di dimensioni; mi é capitato anche di dover fare quasi 4.000 metri di retromarcia, prima di potermi girare...esperienza non piacevole. Il fondo é secco e compatto, se piove é persino meglio; meno polvere e piú scorrevole sulla grossa ghiaia spezzettata e appuntita, spesso raccolta ai lati e terribilmente infida, poiché ti aggancia facilmente la ruota, portandoti fuori dal ciglio. Ci vuole tempo e pazienza, e molta accortezza, le medie sono bassissime. Ho incontrato perecchi svedesi ben attrezzati per lo scopo; pickup o monovolume con tenda e canoa, che effettivamente é l'ideale. Una volta montato il campo base in un fiske camp, con belle e comode tende e usufruendo delle griglie esistenti per cucinare, si muovono a piedi, rimanendo talvolta fuori per la notte. Esiste infatti una serie di capanni, chiamati mökki, disseminati sui percorsi ogni 10 km., che consentono di ripararsi per la notte, senza doversi portare pesanti attrezzature nello zaino. Questi parchi sono adatti a chi ama il trekking, il wildwatching, le camminate nella natura ed eventualmente la pesca. Il camper onestamente non é il mezzo ideale per questi luoghi, e la loro presenza non é incoraggiata dalle amministrazioni locali; in base all'esperienza di questa estate, sto infatti pensando di allestire un mezzo piú adatto allo scopo, poiché vorrei tornarci nell'estate 2021, e spingermi cosí piú all'interno.
In risposta al messaggio di Ikama del 13/09/2019 alle 15:09:2054.1436143,12.1069672
Buongiorno, avrei bisogno di sapere se è possibile dormire con il camper vicino al check-in al porto di Rostok, oppure che sosta notte consigliate avendo il traghetto per Trelleborg al mattino abbastanza presto.Grazie.
In risposta al messaggio di wippet del 16/09/2019 alle 15:10:17Il piazzale proprio davanti all'edificio degli sportelli/uffici delle varie compagnie, da cui poi si entra nel gate del porto vero e proprio con i biglietti, è libero, ma con un massimo di sosta mi sembra di 2 ore, ci sono i cartelli, infatti tutti i camper si spostano nell'angolo creato dalla curva della strada, il P2, a 10 metri di distanza, parcheggio con sbarra che è a pagamento (8 euro? Boh!).
Forse parliamo di due posti diversi, il piazzale che intendo è assolutamente gratuito, è a 50 metri dai gates automatici, i tir sono molto più distanti... 54.144992, 12.100679 comunque va benissimo anche quello indicato da Raffaellalella !