In risposta al messaggio di yoghi 3 del 23/08/2017 alle 22:05:19concordo, avete fatto bene (anche se doloroso...).
Oggi abbiamo pagato. Ci riserviamo di mandare una memoria scritta sia al Comune di Londra che alla società che ci ha notificato la multa e che ha riscosso il corrispettivo. Vedremo l'evolversi. Saluti a tutti
In risposta al messaggio di sbroeff del 23/08/2017 alle 21:56:37Si, certo. Tutto con legge italiana, ma prima di discutere la causa il creditore può chiedere un sequestro conservativo e in questi casi banali il giudice di solito dà l' assenso...poi parte la causa che può iniziare anche dopo un anno vista la lentezza della nostra giustizia. Insomma se non pensi di avere ragione al 100% su importi così banali correre il rischio non vale proprio la pena... e poi anche se non avvenisse il sequestro che fai ? Vai in causa per 500 euro ? Alle società che acquisiscono il credito far causa non costa quasi nulla... è routine, il loro lavoro...
Non mi fraintendete non faccio polemica e io pagherei la multa ma quello che mi chiedo il sequestro del mezzo non deve farlo lo stato italiano? Capisco che lo società che diventano creditori siano specializzate ma l'eventualesequestro è comunque un'operazione soggetta alle leggi italiane quindi non capisco come facciano ad essere più rapide delle altre. Discorso diverso per le black list che penso anche io esistano e che quindi non vale la pena rischiare
In risposta al messaggio di inesperto del 23/08/2017 alle 23:26:56Sono assolutamente d'accordo, io pagherei solo che per togliermi il pensiero. Ma la multa in questo caso l'hanno mandata in posta ordinaria senza nemmeno una raccomandata internazionale che possa valere in fase di giudizio come decorrenza.
Si, certo. Tutto con legge italiana, ma prima di discutere la causa il creditore può chiedere un sequestro conservativo e in questi casi banali il giudice di solito dà l' assenso...poi parte la causa che può iniziare anchedopo un anno vista la lentezza della nostra giustizia. Insomma se non pensi di avere ragione al 100% su importi così banali correre il rischio non vale proprio la pena... e poi anche se non avvenisse il sequestro che fai ? Vai in causa per 500 euro ? Alle società che acquisiscono il credito far causa non costa quasi nulla... è routine, il loro lavoro...
In risposta al messaggio di sbroeff del 24/08/2017 alle 08:44:58Come ho accennato il fermo mezzo cautelativo può essere richiesto prima di iniziare la causa...
Sono assolutamente d'accordo, io pagherei solo che per togliermi il pensiero. Ma la multa in questo caso l'hanno mandata in posta ordinaria senza nemmeno una raccomandata internazionale che possa valere in fase di giudiziocome decorrenza. Voglio dire che è vero che le società di riscossione crediti vivono su questo, ma è anche vero che per andare in causa per 500 euro devono avere la certezza di vincere e non gli basta il terrorismo delle minacce. Anche perché in fase di giudizio sarei curioso di capire come fa il giudice a stabilire chi ha ragione. Nel caso in oggetto penso ci sarebbero pochi dubbi, ma laddove ad esempio mancano foto, oppure semplicemente è un divieto di sosta, vorrei proprio capire quali mezzi abbia il giudice per dare torto, ma soprattutto visti i tempi della giudizia italiana siamo sicuri che il giudice proceda per 500 euro a favore di una società di recupero crediti. Detto questo, io consiglio di pagare, la mia era solo una curiosità nata quest'anno quando ho visto un controllore di orari di parchimento in Olanda che rilevava la targa di camper a cui era scaduto l'orario del parcheggio, senza nemmeno lasciare il tagliando per pagare subito, e li che è iniziato tutta questa mia riflessione. Paolo
In risposta al messaggio di inesperto del 24/08/2017 alle 16:32:53Ė una societa' di credito internazionale con sede (se ben ricordo) a Londra.
Come ho accennato il fermo mezzo cautelativo può essere richiesto prima di iniziare la causa... e comunque quando in Italia ti arriva una multa per divieto di sosta l' auto non viene fotografata e se vai in causa sei tua dover dimostrare che non eri lì. Un esempio: in California le multe per divieto di sosta o sosta oltre il tempo consentito vengono fatte. ' a strascico' ...di solito ė una persona che trascina a fianco delle auto in sosta sulla strada, a mano, un carrello che rileva targa e tempo ( non chiedermi come faccciano a rilevare se l' auto è in sosta oltre il twmpo consentito). Due giorni dopo ti arriva dal comune l' importo da pagare...puoi contestare ma prima paghi...se non paghi il sequestro ė automatico! ti faccio un altro esempio: in norvegia o in svezia puoi passare i pedaggi tranquillamemte senza essere multato perchè dopo un mese ti vengono notificati i pedaggi da pagare senza multe o altro. Ma chi ti notifica il pagamento? Ė una societa' di credito internazionale con sede (se ben ricordo) a Londra. Le notifiche arrivano accumulando i tuoi passaggi ogni mese anche per un importo minimo (5/10 euro). Se non paghi scatta un procedimento automatico di riscossione e l' importo da 5/10 euro passa per spese, oneri, etc a 300/400 euro. Loro non ci perdono nulla perchė tanto prima o dopo tu sei costretto a pagare...poi prova a contestare una fattura di 5/10 euro ... tutto questo per dire che ormai l' efficienza nella riscossione dei crediti ė molto alta e non si può più far finta di niente...
In risposta al messaggio di inesperto del 23/08/2017 alle 23:26:56Buon pomeriggio a tutti. Oggi inoltrato ricorso finalizzato ad un eventuale rimborso(??) o ad una più probabile riduzione perchè da quello che siamo riusciti a capire in internet ci hanno attribuito la tariffa massima relativa ai camion. I nostri mezzi sono tutti 3.5 t. e due euro4 + uno euro 5b. La società e la EURO PARKING COLLECTION di londra. La stessa gestisce le pratiche della Norvegia e altri paesi. La multa ci è pervenuta tramite posta prioritaria. Saluti a tutti.
Si, certo. Tutto con legge italiana, ma prima di discutere la causa il creditore può chiedere un sequestro conservativo e in questi casi banali il giudice di solito dà l' assenso...poi parte la causa che può iniziare anchedopo un anno vista la lentezza della nostra giustizia. Insomma se non pensi di avere ragione al 100% su importi così banali correre il rischio non vale proprio la pena... e poi anche se non avvenisse il sequestro che fai ? Vai in causa per 500 euro ? Alle società che acquisiscono il credito far causa non costa quasi nulla... è routine, il loro lavoro...
In risposta al messaggio di yoghi 3 del 25/08/2017 alle 17:32:27Ahhh. Ecco, non ricordavo il nome...
Buon pomeriggio a tutti. Oggi inoltrato ricorso finalizzato ad un eventuale rimborso(??) o ad una più probabile riduzione perchè da quello che siamo riusciti a capire in internet ci hanno attribuito la tariffa massimarelativa ai camion. I nostri mezzi sono tutti 3.5 t. e due euro4 + uno euro 5b. La società e la EURO PARKING COLLECTION di londra. La stessa gestisce le pratiche della Norvegia e altri paesi. La multa ci è pervenuta tramite posta prioritaria. Saluti a tutti.
In risposta al messaggio di cruiser del 24/08/2017 alle 19:03:10Di solito l' AIRE ė efficiente... Ma a mio parere bisogna vedere se l' AIRE o il tuo comune di provenienza si interfaccia col PRA....
Ė una societa' di credito internazionale con sede (se ben ricordo) a Londra. Esatto: proprio oggi mi è arrivata l'email dalla famosa società inglese, con la fattura per un passaggio in un ponte in Norvegia a giugno (neanche3 euro...). Fortunatamente sono registrato ai sistemi di pagamentpo sia in Svezia che in Norvegia, in quanto abito in Svezia da un anno e viaggio spesso su strada. Tuttavia i miei veicoli sono immatricolati in Italia, le richieste di pagamento mi arrivano via email e pago con l'addebito automatico. Mi chiedo invece cosa succederebbe se mi dovessero inviare una multa per eccesso di velocità o altro: la inviano al mio vecchio indirizzo in Italia o in Svezia? Notare che sono regolarmente iscritto all'AIRE. Quindi, alla loro richiesta di indirizzo associato alla mia targa, l'Italia dovrebbe rispondere col mio indirizzo di residenza svedese. Se invece risponde col mio indirizzo italiano, la multa non mi arriverà mai, quindi lieviterà nel tempo. Questa è la mia paura.
In risposta al messaggio di Marino2 del 25/08/2017 alle 09:46:35Ciao, io ho il tuo stesso problema da sempre,perché per lavoro passo anni all'estero e mi porto spesso con me i miei mezzi italiani.
Ormai si va verso l'eliminazione dei caselli e la rilevazione automatica dei passaggi sulle strade a pagamento, molto comodo per i residenti, ma che comporta qualche grattacapo per chi arriva dall'estero. Un paio di mesifa nei pressi di Vancouver un ponte su un'autostrada gratuita è risultato a pagamento, poco prima un paio di cartelli avvisavano come effettuare il pagamento online per chi non era registrato, ma con la velocità non mi era stato possibile leggerlo tutto ed individuare il metodo e l'importo. Alla sera avevo dovuto cercare su internet ed una volta trovato e capito come procedere avevo effettuato il pagamento di un dollaro e mezzo. A Boston invece, forse per il gran traffico e per la scarsa segnalazione non mi ero accorto di un ponte e un tunnel a pagamento e dopo un mesetto mi è poi arrivata la richiesta dalla compagnia di noleggio, invece di 4 o 5 dollari totali ne ho dovuti pagare 35. Sarebbe auspicabile in futuro un sistema che metta al riparo il viaggiatore straniero da simili contrattempi, magari con una preiscrizione che permetta di addebitare su carta di credito tutti i passaggi a pagamento di qualunque società concessionaria, un pò come avviene già per la Norvegia.
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In risposta al messaggio di Lupino71 del 28/08/2017 alle 16:31:23A parte il concetto che un' infrazione un cittadino civile in un paese civile la paga.
parlate con cognizione di causa o per sentito dire? dite che se non si paga una multa all'estero si arriva al pignoramento e alla causa... ne siete certi? no perché qui in ita gli straniere se ne stra-sbattono delle possibili multe e fanno ciò che gli pare. le notizie date per vere anche se le avete solo sentite dire al bar riempiono il web.
In risposta al messaggio di Lupino71 del 28/08/2017 alle 16:31:23Le cose sono cambiate, e chi non è informato e crede ancora che tutto finisca nel nulla, rischia cocenti disillusioni.
parlate con cognizione di causa o per sentito dire? dite che se non si paga una multa all'estero si arriva al pignoramento e alla causa... ne siete certi? no perché qui in ita gli straniere se ne stra-sbattono delle possibili multe e fanno ciò che gli pare. le notizie date per vere anche se le avete solo sentite dire al bar riempiono il web.
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