In risposta al messaggio di cruiser del 19/02/2020 alle 20:10:38Ciao ti ringrazio per gli auguri ma il problema di salute non è mio ma della moglie, vedo da una foto che sei andato a trovare techila32 che non si fa più sentire, credevamo che fosse congelata scherzi a parte sembra che mister poo sia in buona forma.
Ciao, ti auguro di rimetterti bene per poter affrontare il viaggio in serenità e nella massima sicurezza il prossimo inverno! Ecco altre foto (alcune fatte col telefono, altre con la Nikon): Renne in Svezia Nordkapp Il mio mezzo accanto al glorioso Ducato allestito Wingamm di @techila32, a Kiruna
In risposta al messaggio di dani1967 del 18/02/2020 alle 10:16:57La condensa ovviamente si forma solo nel passaggio dall'esterno (freddo) all'interno (caldo e umido).
Hai avuto problemi di condensa con l'elettronica della macchina foto ? So che è un problema per i fotografi, certe macchine foto vanno in tilt in breve. Per il resto seguo ammirato, sono posti che di cui non ho mai una presenzasufficiente. Quest'estate, (per pigrizia non ho fatto un diario, adesso mi metto e finisco il fotolibro), sono stato nei parchi del centorsud, è un obbiettivo meno gettonato dagli italiani, un pelo più alpinistico, ma che merita anche lui. Anche li ambienti selvaggi bellissimi, molto turismo interno. Caldo: passai per lavoro 15 gg in repubblica dominicana. Io credo che chi è abituato a sopportare il freddo alla fine sia più resiliente anche col caldo, certo che quel caldo umido era contro ogni mio desiderio, caldo il mare, caldo la piscina, mai sollievo. Solo un giorno ci portarono sulle montagne dell'interno, sopra i 1000 metri, e mentre salivo sentivo la vita tornare in me, come dire finalmente ... Quest'estate (scusa cruiser se occupo il tuo topic per parlare dei fatti miei, ma le tue magnifiche foto sono di ispirazione per tantissimi pensieri) mio figlio aveva stretto amicizia con un ragazzino di Stavanger, quindi per curiosità stiamo monitorando il meteo di quella città; beh, per tutto l'inverno è stata più calda di casa nostra, solo tanto più umido.
In risposta al messaggio di Dash del 20/02/2020 alle 19:19:14Io di solito rimetto tutto dentro allo zaino prima d entrare al caldo, lo zaino è imbottito e fa da isolamento termico e quindi l attrezzatura non viene a contatto con il caldo e stando nello zaino si scalda ma molto lentamente perchè lo zaino conserva dentro il freddo coem fosse una borsa termica.
La condensa ovviamente si forma solo nel passaggio dall'esterno (freddo) all'interno (caldo e umido). L'unico modo per evitare la condensa è, prima di entrare in casa, camper, o albergo, o rifugio, avere a mano un saccodi plastica (preferibilmente quelli con chiusura ziploc), inserire fotocamera e ottiche, togliere il più possibile l'aria, sigillare il sacchetto (con la cerniera ziploc si fa in un attimo), e aspettare un paio d'ore minimo che l'attrezzatura torni a temperatura ambiente. Se si deve uscire di nuovo all'esterno prima delle due ore non c'è nessun problema, basta ricordarsi quando si rientra di rimettere tutto nel/nei sacchetti stagni di cui sopra. Consigliabile avere diversi sacchetti , così se si deve uscire al volo per l'ennesima aurora magari si porta fuori solo il sacchetto con la fotocamera/ottica desiderata e non tutto l'ambaradam. Ciao da Dash
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In risposta al messaggio di annapasqua del 20/02/2020 alle 20:31:18Può sembrare strano ma non ho grossi problemi con il freddo.
cruiser, toglimi una curiosità. vedo che il tuo mezzo ha il tetto apribile. immagino tu lo usi quando cucini e stop. ma come la metti col freddo?
In risposta al messaggio di cruiser del 21/02/2020 alle 20:14:06Roba da sauna
Può sembrare strano ma non ho grossi problemi con il freddo. Il tessuto del mio tetto a soffietto è un multistrato imbottito che risulta più pesante dei tipici teli utilizzati ad esempio dalla Westfalia. Il tetto lo aprotipicamente per fare la doccia o cucinare, anche se mi capita spesso di cucinare col tetto chiuso (e una volta ho fatto la doccia in ginocchio, cosa davvero scomoda ma possibile). Se non c'è rumore dormo nel letto alto, come quando ero vicino ad Abisko (foto sotto) e si sono toccati i -15°C. Avevo il Webasto Air Top sempre acceso, quando sono andato a dormire lavorava al minimo, ma credo che ogni tanto sia andato a 2000 W per compensare. Quando mi sono svegliato, il termometro interno che sta alla base del tetto a soffietto segnava 19°C, che vuol dire circa 15°C sul tetto (si sta benissimo col sacco a pelo) e una ventina abbondanti sotto il letto. Non ho ancora provato temperature estreme, ma se l'Air Top 2000 non dovesse bastare potrei contare anche su un Thermo Top e una Trumatic E2400. Roba da sauna
In risposta al messaggio di cruiser del 21/02/2020 alle 20:14:06Penso che il vero problema del tetto sollevabile non sia il freddo (il caldo va comunque in alto) ma il vento.
Può sembrare strano ma non ho grossi problemi con il freddo. Il tessuto del mio tetto a soffietto è un multistrato imbottito che risulta più pesante dei tipici teli utilizzati ad esempio dalla Westfalia. Il tetto lo aprotipicamente per fare la doccia o cucinare, anche se mi capita spesso di cucinare col tetto chiuso (e una volta ho fatto la doccia in ginocchio, cosa davvero scomoda ma possibile). Se non c'è rumore dormo nel letto alto, come quando ero vicino ad Abisko (foto sotto) e si sono toccati i -15°C. Avevo il Webasto Air Top sempre acceso, quando sono andato a dormire lavorava al minimo, ma credo che ogni tanto sia andato a 2000 W per compensare. Quando mi sono svegliato, il termometro interno che sta alla base del tetto a soffietto segnava 19°C, che vuol dire circa 15°C sul tetto (si sta benissimo col sacco a pelo) e una ventina abbondanti sotto il letto. Non ho ancora provato temperature estreme, ma se l'Air Top 2000 non dovesse bastare potrei contare anche su un Thermo Top e una Trumatic E2400. Roba da sauna
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 22/02/2020 alle 00:17:54Il vento forte è fastidioso perché fa dondolare, ma non è facile ribaltare un veicolo che non è proprio un peso piuma: nel mio caso siamo oltre i 2500 kg. I meccanismi (cerniere frontali a compasso e molle ad aria) sono flessibili e assorbono bene i colpi di vento. La mia preoccupazione invece è più per le cuciture, che credo si rompano molto prima che il veicolo si ribalti.
Penso che il vero problema del tetto sollevabile non sia il freddo (il caldo va comunque in alto) ma il vento. Vedo che gia con il mio camper alto 3m se becco vento forte e raffiche il camper si sposta violentemente a destrae sinistra e ti senti muovere il letto sotto, non vorrei che il soffietto faccia troppa resistenza al vento laterale e possa storcersi il meccanismo o adirittura ribaltarsi il camper che è molto leggero. Probabilmente quando dici che hai fatto la doccia in ginocchio, non penso sia stata una forma di penitenza, ma forse c'era vento?.
In risposta al messaggio di cruiser del 22/02/2020 alle 16:30:39Non so quanto faccia di altezza il tuo, con tetto chuso.
Il vento forte è fastidioso perché fa dondolare, ma non è facile ribaltare un veicolo che non è proprio un peso piuma: nel mio caso siamo oltre i 2500 kg. I meccanismi (cerniere frontali a compasso e molle ad aria)sono flessibili e assorbono bene i colpi di vento. La mia preoccupazione invece è più per le cuciture, che credo si rompano molto prima che il veicolo si ribalti. Quella volta che ho usato la doccia col tetto chiuso ero in un parcheggio pubblico e non volevo dare nell'occhio. Ero ancora principiante, adesso me ne sbatto e apro il tetto tutte le volte che serve per stare comodo. Mi è capitato varie volte di chiudere il tetto durante la notte, causa vento in aumento, e andare a dormire in basso. Non è un grosso problema, anzi secondo me il vero vantaggio del tetto sollevabile è che si può chiudere in 30 secondi. Il veicolo si trasforma in una monovolume, risultando molto meno sensibile alle intemperie rispetto al camper tradizionale, quindi si balla di meno col vento laterale e ci si riscalda con pochissimo gas/gasolio. La settimana scorsa ho fatto una notte in un fiordo col tetto chiuso, tra Capo Nord e Tromso, e c'erano 2°C. Ho spento il Webasto alle 23 e l'ho riacceso alle 6 che all'interno avevo ancora 11°C. Chiaramente questa flessibilità viene meno nel caso in cui si viaggi con bambini, perché allora l'apertura notturna del tetto diventa obbligatoria per poter sfruttare tutti i posti letto. Allora il tetto a soffietto può diventare un handicap.
In risposta al messaggio di wippet del 22/02/2020 alle 17:48:43Il mio con il tetto chiuso è alto circa 205 cm.
Non so quanto faccia di altezza il tuo, con tetto chuso. Purtroppo con la mia schiena, e con la mia etá, non potrei permettermi un mezzo con tetto a soffietto, ma mi sento fortunato, il mio fido MB100 fa 2,35, credo siaun record per un furgonato con tetto alto fisso, e all'interno fa 1,93,che non é male. Questa é una delle ragioni per cui non ho ancora trovato un degno rimpiazzo sul mercato del nuovo o recente. Infatti sono d'accordo con te che la poca altezza é un gran vantaggio, come bene hai spiegato, per varie ragioni. 3 anni fa in Danimarca, costa ovest, ho preso un vento da paura; ero nel porticciolo turistico di Rønbjerg con l'intento di visitare l'isola naturalistica di Livø, e mi ha sorpreso una vera tempesta, tanto che alcuni danesi, accorsi a rinforzare gli ormeggi delle loro barche, mi consigliarono di mettermi a ridosso della club-house, un piccolo fabbricato che era l'unica esile barriera alla furia del vento. Non chusero a chiave la porta, in modo che io mi ci potessi rifugiare in caso di problemi, adorabili! Il camper balló tutta la notte in modo pauroso, ma onestamete non ho mai avuto la sensazione che potesse ribaltarsi.
In risposta al messaggio di cruiser del 23/02/2020 alle 18:33:18Certo, h 205 consente di passare sotto al 90% delle sbarre anticamper di certi parcheggi, un bel vantaggio. Probabilmente si puó anche accedere a parecchi parcheggi sotterranei e silos.
Il mio con il tetto chiuso è alto circa 205 cm. Internamente non l'ho mai misurato, ma dovrei avere un'altezza utile poco sotto i 160 cm. In caso di problemi alla schiena, sconsiglio il tetto a soffietto. Questo era proprioil motivo per cui il precedente proprietario si voleva sbarazzare di questo camper: aveva problemi alla colonna vertebrale e gli era sempre più difficile sollevare il tetto. Essendo il sollevamento manuale, ci vuole un po' di forza per i primi 20-30 cm, ovvero prima che le molle ad aria proseguano il sollevamento autonomamente. Il tuo mezzo ha misure molto interessanti. Non credo che al momento ci sia niente di analogo in commercio. E, anche se si trovasse qualcosa di simile in termini di dimensioni esterne, non credo che avresti la stessa abitabilità.