In risposta al messaggio di KG67 del 13/07/2018 alle 10:44:22Scusami KG non capisco il problema, oppure il problema è l'ansia da programmazione. Il bello del camper è proprio questo, il programma può essere di massima, poi camminando viene il bello e la scoperta di posti incredibili. Poi ti viene d'aiuto ilfatto che la francia è il paradiso dei camperisti, trovi una AA municipale in ogni dove.
Finalmente il 30 luglio partiamo alla volta della Bretagna, questa volta in camper dopo averla fatta nel 99 in auto... Visto i pochi giorni a disposizione (12 notti) l'idea di massima è di puntare immediatamente la proraverso Dinan, da raggiungere nel più breve tempo possibile, tenere una settimana per girare in loco e qualche giorno per un rientro non troppo affannoso. L'itinerario in Bretagna è ancora work in progress, ma abbiamo le idee abbastanza chiare su cosa vedere, sui chilometri giornalieri. In linea di massima l'idea è di arrivare a Dinan e poi da lì girare in senso antorario tentando di arrivare a Carnac...Pur avendo le idee abbastanza chiare non disdegnamo certo suggerimenti su posti da vedere o su aree di soste o campeggi imperdibili. Di norma preferiamo le aree di sosta, siano attrezzate o no ma non rifiutamo il confort del campeggio ogni tre o quattro gironi. Quest'anno vorrei provare anche la sosta libera, se trovo posto e sono certo della sicurezza anche dal punto di vista legale. Il dubbio, per il momento, è il viaggio. All'andata, come detto, cercherei di fare il più in fretta possibile, compatibilmente con una vacanza in camper. Calcolato che parto da Novara e che fino a Dinan sono 1.200 chilometri circa, evitando il salasso del bianco, penso di impiegarci 2 giorni...Farei il Moncensio o il Monginevro, con leggera preferenza per quest'ultimo ma accetto consigli. Come direbbe Furio di Verdone... calcolando che partirei il 30 luglio verso le 11.30, 11.33 al massimo mi lascerei indietro la perturbazione nei pressi di .... Parma ?? ;-) No scherzavo, volendo fare il viaggio con relativa calma, voi dove lo spezzereste per poi ripartire il 31 alla volta di Dinan dove vorrei arrivare nel tardo pomeriggio del 31 ?? Da lì, come detto girerei in senso antiorario per 6-7 giorni per poi affrontare il viaggio di ritorno con calma... Anche su quello, brancolo nel buio... l'idea inderogabile è di arrivare sicuramente a Quimpere, se ci sta spazio sino a Carnac... accetto consigli per l'idea del ritorno precisando che, se nel vale la pena, rinuncio a Carnac e guadagno un giorno o due per rientrare... Attendo con ansai i Vostri consigli.
In risposta al messaggio di KG67 del 13/07/2018 alle 10:44:221) "ma va a a caghe' "
Finalmente il 30 luglio partiamo alla volta della Bretagna, questa volta in camper dopo averla fatta nel 99 in auto... Visto i pochi giorni a disposizione (12 notti) l'idea di massima è di puntare immediatamente la proraverso Dinan, da raggiungere nel più breve tempo possibile, tenere una settimana per girare in loco e qualche giorno per un rientro non troppo affannoso. L'itinerario in Bretagna è ancora work in progress, ma abbiamo le idee abbastanza chiare su cosa vedere, sui chilometri giornalieri. In linea di massima l'idea è di arrivare a Dinan e poi da lì girare in senso antorario tentando di arrivare a Carnac...Pur avendo le idee abbastanza chiare non disdegnamo certo suggerimenti su posti da vedere o su aree di soste o campeggi imperdibili. Di norma preferiamo le aree di sosta, siano attrezzate o no ma non rifiutamo il confort del campeggio ogni tre o quattro gironi. Quest'anno vorrei provare anche la sosta libera, se trovo posto e sono certo della sicurezza anche dal punto di vista legale. Il dubbio, per il momento, è il viaggio. All'andata, come detto, cercherei di fare il più in fretta possibile, compatibilmente con una vacanza in camper. Calcolato che parto da Novara e che fino a Dinan sono 1.200 chilometri circa, evitando il salasso del bianco, penso di impiegarci 2 giorni...Farei il Moncensio o il Monginevro, con leggera preferenza per quest'ultimo ma accetto consigli. Come direbbe Furio di Verdone... calcolando che partirei il 30 luglio verso le 11.30, 11.33 al massimo mi lascerei indietro la perturbazione nei pressi di .... Parma ?? ;-) No scherzavo, volendo fare il viaggio con relativa calma, voi dove lo spezzereste per poi ripartire il 31 alla volta di Dinan dove vorrei arrivare nel tardo pomeriggio del 31 ?? Da lì, come detto girerei in senso antiorario per 6-7 giorni per poi affrontare il viaggio di ritorno con calma... Anche su quello, brancolo nel buio... l'idea inderogabile è di arrivare sicuramente a Quimpere, se ci sta spazio sino a Carnac... accetto consigli per l'idea del ritorno precisando che, se nel vale la pena, rinuncio a Carnac e guadagno un giorno o due per rientrare... Attendo con ansai i Vostri consigli.
In risposta al messaggio di KG67 del 13/07/2018 alle 11:47:55Mi succede un pò la stessa cosa anche a me, il bello però di fare un programma è anche variarlo a seconda delle situazioni. Ho verificato però sul campo che riuscire a pianificare bene le cose da visitare e avere due-tre alternative alla sosta nello stesso posto aiuta a risparmiare molto tempo.
Io non ho ansia da programmazione... mi limito a fare gli itinerari per il GPS giorno per giorno, con gli orari di percorrenza ed i chilometri... poi faccio un programma delle giornate con cose da vedere ed orari, giornoper giorno, poi lo stampo e lo do ai membri dell'equipaggio... Non scherzo... sono un organizzatore peggio di Filini... Per me questa parte di programmazione è bella quasi quanto la vacanza... Poi regolarmente sale mia moglie alla partenza, mi apostrofa con un sereno non rompere le balle e si va all'avventura... Ma partire senza programmazione mi mette a disagio... L'anno scorso sioamo andati - sempre in Francia, regione che adoro, ma per vari motivi abbiamo deciso la partenza il giorno prima. La mia organizzazione si è limitata - per motivi di tempo, al saliamo al Moncenisio dormiano lì e poi si vedrà... sono stato male due giorni perchè non avevo organizzato niente, finchè non sono riuscito a stabilire un itinerario di massima che poi non è stato rispettato per niente.... ;-)
In risposta al messaggio di KG67 del 13/07/2018 alle 11:47:55Ti capisco benissimo, anche io devo partire con un itinerario programmato, che cerco di seguire, ma poi ovviamente ci sono variazioni al momento.
Io non ho ansia da programmazione... mi limito a fare gli itinerari per il GPS giorno per giorno, con gli orari di percorrenza ed i chilometri... poi faccio un programma delle giornate con cose da vedere ed orari, giornoper giorno, poi lo stampo e lo do ai membri dell'equipaggio... Non scherzo... sono un organizzatore peggio di Filini... Per me questa parte di programmazione è bella quasi quanto la vacanza... Poi regolarmente sale mia moglie alla partenza, mi apostrofa con un sereno non rompere le balle e si va all'avventura... Ma partire senza programmazione mi mette a disagio... L'anno scorso sioamo andati - sempre in Francia, regione che adoro, ma per vari motivi abbiamo deciso la partenza il giorno prima. La mia organizzazione si è limitata - per motivi di tempo, al saliamo al Moncenisio dormiano lì e poi si vedrà... sono stato male due giorni perchè non avevo organizzato niente, finchè non sono riuscito a stabilire un itinerario di massima che poi non è stato rispettato per niente.... ;-)
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