Inserito il 26/08/2014 alle: 22:10:12
Noi siamo ancora in giro per la Sardegna fino al 5 setembre, comunque posso parlare di quanto abbiamo sperimentato questa estate, fino a questo momento.
Innanzitutto comincio a dire che questa estate sono rimasti chiusi campeggi ed aree "storiche" persino in agosto...esempi: Tentizzos a Bosa, Coaquaddus a Sant'Antioco, il Camping Tesonis a Marina di Tertenia, le 3 aree di Orri' e Cea a funzione ridotta...e per la verità non abbiamo trovato mai pienone
Come gia detto in un altro post, a Ferragosto abbiamo trovato una sistemazione davvero comoda, ad esempio, a Tancau, non nell'area attrezzata sulla strada, ma al Camping Solemar, dove la sosta camper (a 25 euro al giorno sotto ferragosto) era all'ombra dei pini, fronte spiaggia, sulla spiaggia a zero metri. Servizi e docce calde gratis. Attenzione per chi ha bimbi o non sa nuotare: il fondo scende rapidamente.Per gli amanti dello snorkeling, in questa stagione si sono potute ammirare le "rizostoma pulmo" di dimensioni extra large: si tratta di medusestupende, del tipo assolutamente innocuo, di colore lilla semi trasparente, orlate di violetto, tentacoli corti e carnosi, con una calotta ai 15 ai 30 cm di diametro
Inotre con una passeggiata di 20 minuti a passo lento (1,7 km) si è nel grazioso paese di Santa Maria Navarrese
A Marina di Gairo abbiamo sperimentato l'A.A. Cucamonga, in quella che è chiamata anche spiaggia della Lispetta, subito prima di Su Sirboni
10 euro per un fazzoletto di polvere torrida, due docce esterne e due lavelli, in una spiaggia, purtroppo per loro, tutta grossi ciottoli. La nostra delusione è stata particolarmente cocente perché molti anni fa il mare era più vivibile, grazie a qualche macchia di sabbiolina tra le pietre
Siamo rimasti alcuni giorni in libera a Funtanazza. Ne ho già parlato, in passato, di cosa giustifichi la nostra predilezione per questo posto. Oltre al mare, le cenette con cui il titolare del chiosco ci ha ormai viziati. Purtroppo quest'anno è stato ostacolato da assurde restrizioni burocratiche ( tutti sanno che un paio di tavolini di plastica a fianco di un chiosco con 4 sedie deturpano il paesaggio!!) ma siamo riusciti ugualmente a consumare diversi peccati di gola...
In un intercalare di escursioni anche montane ( sosta libera, naturalmente, perché le strutture esistenti in passato non hanno più riaperto) siamo ora nell'A.A.di Torregrande: 20 euro (senza corrente) numerosi servizi, docce bollenti gratis. Durante il giorno ci spostiamo nelle spiagge del Sinis, e la sera si è in paese, con locali, paseggiate davanti i banchetti degli ambulanti. Tra questi, pressoché tutti simili per bigiotterie, abiti e borse "tarocche" se ne distigue uno, della signora Maria Pia, che vende taglieri in legno, o cuori, o sagome della Sardegna, con incisi a fuoco , a mano, disegni caratteristici della Sardegna o motti popolari in lingua sarda.
Per ora restiamo qua.
Ciao Anna